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Akio Toyoda: “con le auto elettriche a rischio milioni di posti di lavoro”

Pubblicato 23 settembre 2021

Il presidente dell’associazione giapponese dei costruttori e della Toyota mette in guardia il suo governo su una transizione troppo veloce verso l’auto elettrica.

Akio Toyoda: “con le auto elettriche a rischio milioni di posti di lavoro”

UNA QUESTIONE CHE STA A CUORE - Akio Toyoda (nella foto) torna sulla questione della transizione verso l’auto elettrica dopo una presa di posizione nel dicembre del 2020 (qui la news) nella quale, in qualità di presidente della JAMA, l’associazione dei costruttori giapponesi, si diceva scettico sui tempi troppo ristretti che le autorità stanno ipotizzando per l’eliminazione dei motori termici. Nei giorni scorsi il presidente della Toyota è tornato su questo tema parlando dell’aspetto più industriale della questione. Secondo quanto riporta Autonews, Toyoda osserva che il percorso stabilito dal governo giapponese, che vuole una sostanziale ridurre delle emissioni di gas serra nazionali già entro il 2030 per poi arrivare alla neutralità nel 2050, dovrebbe essere armonizzato meglio alla realtà produttiva, vera linfa vitale del Giappone.

ESPORTAZIONI, ADDIO? - Toyoda ha ricordato, durante una riunione della Japan Automobile Manufacturers Association, che “il Giappone è un paese dipendente dalle esportazioni. La neutralità del carbonio pone quindi una grave questione occupazionale. Alcuni politici dicono che dobbiamo trasformare tutte le auto in veicoli elettrici o, addirittura, che l'industria manifatturiera è obsoleta. Io non ritengo che questo sia giusto né vero. Per proteggere i posti di lavoro e la vita dei giapponesi, penso invece che occorra mettere il nostro futuro sulla stessa linea degli sforzi fatti finora". Toyoda ha ricordato che il Giappone produce circa 10 milioni di veicoli all'anno, di cui circa il 50% viene esportato. Le previsioni al 2030 indicano che il Paese produrrà 8 milioni di veicoli l'anno con motori a combustione, inclusi ibridi e plug-in: se essi venissero cancellati per legge questo paralizzerebbe il mercato del lavoro.

NOI RIDUCIAMO LA CO2 - Toyoda conclude quindi che "questo significa che la produzione di oltre 8 milioni di unità andrebbe persa e quindi la nostra industria automobilistica metterebbe a rischio buona parte parte degli attuali 5,5 milioni di posti di lavoro. Se dicono che i motori a combustione sono il nemico, la maggior parte dei veicoli sarebbe semplicemente non prodotta". Toyoda osserva poi che "il governo giapponese ha fissato vari target ma essi sembrano più in linea con le tendenze normative Europee che con la situazione giapponese. Ogni Paese dovrebbe avere un approccio alla neutralità del carbonio basato sulle proprie situazioni". Secondo i calcoli di Toyota, i suoi 18,1 milioni di veicoli ibridi venduti nel corso degli anni hanno avuto lo stesso impatto sulla riduzione dell'anidride carbonica di 5,5 milioni di auto a batteria, una quantità che nessuna casa automobilistica ha finora raggiunto.

ANCORA INDIETRO SULLE ELETTRICHE - Notiamo poi che in Giappone le auto elettriche sono ancora molto poco diffuse: nel primo semestre sono stati consegnati 777.000 veicoli elettrificati (circa il 40% del totale immatricolato) ma le elettriche non sono arrivate a 8.500 e di queste circa 3.200 erano d’importazione. Quindi il 97 percento di tutti i veicoli elettrificati erano ibridi, cioè con un motore endotermico. La Toyota, nello stesso periodo, ha venduto poco più di 500 elettriche in Giappone: 497 crossover Lexus UX 300e e 74 minicar Toyota C+pod, veicoli agli antipodi come tipologia.



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Ritratto di Verde Passero
23 settembre 2021 - 11:16
E non gli hanno detto come sta aumentando il costo della corrente da noi. Altrimenti il quadro sarebbe stato ancora più catastrofico
Ritratto di Verde Passero
23 settembre 2021 - 11:19
Che poi lo dicono in tanti che la prossima EMERGENZA, in base alla quale verrà ulteriormente rivoluzionata la società dei diritti e doveri, è proprio quella climatica. Se ne inizia già a percepire la spinta
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 11:22
2
È già un'emergenza, altro che "prossima".
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 11:43
Lo è già, è vero, peccato che venga considerata con così poca serietà.
Ritratto di Turbostar48
23 settembre 2021 - 15:05
Esatto Volpe bianca.
Ritratto di Verde Passero
23 settembre 2021 - 12:25
Non intendevo quella degli anni '70 quando dicevano stessimo andando incontro a una mini glaciazione
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 12:37
@Verde Passero, quello degli anni '70 fu solo un timido ed effimero raffreddamento. I ghiacciai, e non tutti, avanzarono fino a circa gli inizi-metà degli anni' 80 per poi subire un costante arretramento sempre più accentuato fino ai giorni nostri.
Ritratto di Oxygenerator
23 settembre 2021 - 11:56
@ Verde passero Neanche si è accorto che siamo gia da anni nell’emerhenza che lei ritiene “ prossima “…….
Ritratto di Verde Passero
23 settembre 2021 - 12:27
Parlavo di un altro livello di incidenza. Quella in corso dagli anni 70 ad oggi, prima troppo raffreddamento ora troppo riscaldamento, sarà poca cosa in confronto
Ritratto di pierfra.delsignore
23 settembre 2021 - 15:48
4
Il problema è che non siamo tartarughe che campano 200 anni, quindi di cosa succederà ai nostri figli-e e nipoti, sempre che se ne abbiano, il Giappone è il paese al mondo con meno nascite per abitanti, non è che ce ne possa importare molto, nessuno vuol rinunciare a qualcosa per poi non vedere i frutti della propria rinuncia il problema delle mancate politiche ambientali sta tutto qui. Se il mondo collassa tra 50-80 anni cosa può importare alla stragrande maggioranza delle persone che quasi certamente saranno o morte o all'ospizio quando le cose inizieranno davvero a girare male?!
Ritratto di Andre_a
23 settembre 2021 - 16:38
@pierfra.delsigno: ah, quindi se tuo nipote si troverà in uno schifo di mondo, non te ne frega niente? Ma che bella persona, complimenti!!
Ritratto di pierfra.delsignore
23 settembre 2021 - 16:42
4
La realtà è questa piaccia o meno, ma per il 90% delle persone funziona così, diversamente il problema dei cambiamenti climatici sta tutto lì, dico solo quello che tutti fanno e pensano nella stragrande maggioranza senza avere il coraggio di dirlo. E' legato alla nostra stessa natura, campiamo troppo poco per poterci importare veramente del clima, per cui le decisioni sono sempre rimandate, alla fine saranno i nostri nipoti per chi li avrà a dover prendere le decisioni importanti, perché loro non potranno rimandare nulla.
Ritratto di Andre_a
23 settembre 2021 - 16:48
Non sono uno psicologo, ma io non la penso così, i miei amici non la pensano così, e mi permetto di pensare tutto il male possibile di chi lo fa. Posso capire che non ce ne freghi niente del fatto che la terra bollirà tra un miliardo di anni, ma almeno a nipoti e bisnipoti ci si dovrebbe arrivare
Ritratto di AndyCapitan
23 settembre 2021 - 22:26
4
pero' Andrea...la maggioranza della gente la pensa come pierfra....purtroppo e' cosi'....il 90% della gente se ne frega! E' molto sbagliato...non li giustifico!!!!
Ritratto di Trattoretto
24 settembre 2021 - 09:28
@Andre non è solo questione di inquinamento, ma soprattutto di tecnologia che rende l'elettrico confortevole e soprattutto senza manutenzione ... quando avrà raggiunto lo stesso prezzo di listino del termico, ma secondo me sarà ancora più basso, chi vuoi che torni al termico con l'elettrico che non ha costi di manutenzione ed è praticamente eterno. Anche se perdi il 20% di batterie ha poca importanza, non sei obbligato a sostituirle per non restare a piedi come molti componenti del termico, al limite te la carichi un'ora in più di notte al giorno. Secondo me sarà proprio l'argomento costi a determinare la fine del termico.
Ritratto di Andre_a
24 settembre 2021 - 14:33
@Trattoretto: si, sul domani sono d'accordo, e penso che sia un domani piuttosto vicino. Dico solo, parlando dell'oggi, che tra costo di acquisto, autonomie e colonnine, se uno vuole un'utilitaria basandosi solo sulla comodità e la convenienza economica, non la prende elettrica.
Ritratto di Mauro1971
24 settembre 2021 - 17:20
1
hai perfettamente ragione...come la globalizzazzione..nessuno se ne è interessatop e ora è qui..idem la precarizzazzione del lavoro..i miei genitori per primi se ne sono fregati votando berlusaconi che la voleva ora i nipoti di allora sono precari..tutto previsto.viva berlusconi vero colpevole del mkercato del lavoro attuale...
Ritratto di Verde Passero
23 settembre 2021 - 12:37
Ovviamente a tutti i nuovi illuminati che ora faranno apparire avevano coscienza del problema da anni e anni fa, mi scommetterei la casa che fino a 5 anni fa molti compravate beatamente diesel. E appena c'è potuto scappare il viaggetto di piacere transoceanico, aereo o nave che sia, ve lo siete goduto e non ci rinuncereste neanche oggi
Ritratto di Oxygenerator
23 settembre 2021 - 12:59
@ Verde passero A mio avviso non è questione di essere illuminati o no. Io non mi sento responsabile diretto di un qualcosa che inconsapevolmente ho contribuito a creare. Ma ne divengo assolutamente responsabile, dal momento in cui vengo messo a conoscenza dei danni che il mio modo di muovermi comporta, e volutamente, li ignoro, per un piccolo vantaggio personale, allora si. Si chiama presa di coscienza. Fino a quando non si sa, non si puó correggere un errore. Dopo, peró, si.
Ritratto di Rav
24 settembre 2021 - 17:11
4
@Oxygenerator però vorrei che chi legifera si imponesse anche su quei Paesi che inquinano di più e continuano deliberata mente a farlo perchè altrimenti qui chi se lo potrà permettere passerà ad una vettura elettrica cambiando radicalmente le proprie abitudini, monterà dei pannelli solari a casa e d'estate schiumerà per evitare di accendere l'aria condizionata, intanto la CO2 mondiale non cambierà di una virgola perchè il cinese di turno continuerà a scaricare i suoi residui in mare da fabbriche che funzionano a carbone. Ovviamente esagero ma il discorso è che non si può far fare una marea di sacrifici solo ad una parte di mondo quando l'altra grossa parte, in larga parte responsabile del problema, non ha alcuna intenzione di cambiare. O almeno non si può pensare che la soluzione al problema sia il passaggio dell'Europa all'auto elettrica. Perchè se si pensa questo si sarà in pace con se stessi ma i bisnipoti avranno gli stessi identici problemi, anzi forse saranno messi pure peggio.
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 18:42
@Rav Concordo con lei. Ma, non possiamo come europa, obbligare altri paesi a seguire il nostro esempio. Lo proponiamo ed è più che sufficente. Consideri che l’europa inquina dagli anni 20. Son 100 anni. La cina da 30 anni forse. Prima erano tutti in bicicletta. Non possiamo obbligare nessuno. Ne ideologicamente, ne moralmente. Abbiamo fatto fino a ieri, tutto quello che abbiamo voluto. Il cambiamento ci rende onore adesso, ma non cancella 100 anni di storia, anche inquinante. La soluzione al problema, inizia con l’automobile, ma di certo non può finire qui. Sarebbe inutile.
Ritratto di Carlopd
23 settembre 2021 - 14:20
E il bello sull'aumento della corrente deve ancora venire. In Italia già siamo in difficoltà ad assicurane fornitura adeguata nei mesi estivi. Se si diffondessero veramente le auto elettriche, con conseguente maggiori richieste di energia, l'attuale sistema non reggerebbe. Quindi serve potenziamento, ovvero investimenti, per avere in tempi rapidi disponibilità di energia che difficilmente potrà essere assicurata solo con fonti green e, quindi, nuovi aumenti di prezzo.
Ritratto di Dario Visintin
24 settembre 2021 - 18:08
1
Ecco la parola chiave, gli investimenti ! naturalmente per fare questo qualcuno deve pagare. mi viene da ridere per non piangere ,già ci stanno provando con gli aumenti che con qualche lampada magica di Aladino andranno in soffitta ma fino a quando? Io abito in provincia di Mantova, la linea ferroviaria Mantova Milano è a dir poco da quarto mondo e siamo nel ventunesimo secolo. Non parliamo delle vie di accesso alla città ,tralascio quelle per uscirne roba da medio evo. Allora mi domando se il progresso e l'elettrico, con quale risorse spingeremo queste auto. se io vedo molta nebbia e nulla di economia verde. Una risposta purtroppo la vedo quanto mai vicina e si chiama nucleare!!!
Ritratto di Sdruma
23 settembre 2021 - 11:26
3
Dai, che ogni paese debba fare passi verso la neutralità ambientale basandosi sulla propria situazione economico/produttiva, è veramente nuova come cosa! Suvvia dai è chiaro che se impongo la transizione ecologica che ha fatto l'Olanda, con 17 mil abitanti in croce a un paese come il nostro da 60 e passa non moriamo di Co2 ma di fame, però, e qui ci insisto, fa mucchio nel totale dei voti sparare a 0 e dire che salveremo il mondo proponendo strategie ambientali incompatibili. Martedì cè stata una bella puntata di presa diretta, raccontava veramente bene come l'Europa crede di fare la transizione energetica, e di come è praticamente impossibile staccarsi dalla produzione Cinese e Sud Americana, che rispetta l'ambiente tanto quanto un barattolo di vernice nera tirato in un muro bianco. 20 anni servono per mettere in funzionale miniere di Litio europee (che non sono assolutamente state autorizzate da nessuno per il momento), e in 20 anni capace che questa tecnologia è superata e morta. Servono alternative sostenibili e funzionali, non può essere tutto buttato in un unico punto, sarebbe una follia e Toyoda parla bene.
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 11:41
E se aprire miniere ovunque è l'unica soluzione, il rispetto per l'ambiente non ci sarà comunque. Anzi.
Ritratto di Sdruma
23 settembre 2021 - 12:12
3
ne servono tantissime si, ma nessuno si sogna di farsela aprire vicino a casa, sono devastanti
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 12:41
A beh certo....se ne parla poco dell'inquinamento delle miniere ma tra suolo, sottosuolo, acqua e aria....
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 15:46
Eppure, fino a ieri, tutti coloro che difendevano a spada tratta, questo epocale passaggio all auto elettrica, oggi sono colti da un improvvisa mancanza di convinzione. Non é che hanno capito che in realtà, l auto elettrica, non risolverà i problemi climatici???
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 16:24
2
Flavio8484, ma di chi stai parlando?
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 16:37
Se ti rivedi nel mio commento, anche con te
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 16:41
2
No, non mi rivedo.
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 16:41
E allora non era rivolto a te
Ritratto di Oxygenerator
23 settembre 2021 - 17:26
No. La risposta è più semplice. Siamo stufi di continuare a ripetere sempre le stesse cose alle stesse persone. Che pongono ipotesi e arrivano a deduzioni, totalmente campate in aria. Le cose son già state ampiamente dette e ridette. Spiegate e rispiegate. Se non lo volete capire, sono fatti vostri. Il mondo va avanti comunque. È stato bello cosi. Ma non perdiamo più tempo.
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 17:33
Se non vogliamo piu perdere tempo, chiudiamo le fabbriche a carbone, non compriamo auto elettriche...
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 17:50
2
In base a quali dati scientifici, Flavio8484, non dovremmo più comprare auto elettrico (e dovremmo, mi sembra sottinteso, comprare auto termiche) per fare del bene al pianeta? O forse dovremmo farlo perché qualche commentatore di alVolante vuole ancora illudersi di vivere nel ventesimo secolo?
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 17:55
In base a quale versione della lingua italiana, @rubenC, ho detto di non comprare auto elettriche ma compriamo auto termiche? Se capisci la lingua italiana, ho detto"chiudiamo le fabbriche a carbone, non compriamo auto elettriche", ovvero, ti metto i sottotitoli: comprare l auto elettrica, servirà a poco, se poi il mondo é pieno di fabbriche a carbone
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 17:58
Poi x quanto rimango fermamente convinto, che non comprerò mai un auto elettrica(vuoi per i costi, vuoi perche non mi garba), a differenza tua e di altri supergreen del sito, io lo sono piu di voi: vado al lavoro in bici, ho i pannelli solari, ho l auto a gpl che non uso quasi piu!non credo sia tu quello che deve farmi la morale...
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 18:21
2
" io lo sono piu di voi" Non puoi saperlo, stai dicendo frasi prive di fondamento come al solito... Poi, il fatto che tu abbia i pannelli solari e vada al lavoro in bici mi fa piacere, ma comunque non inficia il precedente di scorso.
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 18:25
Ruben, sai qual e la differenza tra me e te?che tu ti fai paladino di questo nuovo "movimento", ma non ne hai i titoli...io faccio i fatti, ma non mi eleggo paladino di nessuno....vado in bici, ho i pannelli solari, e stica...?scelta mia, non voglio la medaglia, quella che a quanto pare volete tu e qualche altro del blog
Ritratto di Oxygenerator
23 settembre 2021 - 20:50
@ Flavio8484. Se si riferisce a me, non voglio nessuna medaglia. Anche perchè, fino ad ora il max che ho fatto è stato comprare un’ibrida. Vado in bici e in metrò a Milano, perchè girare in auto, in cittá, m’innervosisce inutilmente. Quando non ho voglia di nulla, prendo un taxi. Però le posso dire che il traffico cittadino lo osservo, ed è composto da tante auto piccole, da cittá. Troppe sono Diesel. Un’enorme k……….a. Tutta gente che per risparmiare poco, ha inquinato molto e reso puzzolente la cittá. Probabilmente la mia è anche in parte una reazione, a tutto questo traffico, spesso inutile. Ho colleghi completamente imbecilli, che usano l’auto per fare tre vie, perchè “ la possiedono, l’han comprata, e quindi è loro diritto usarla. Anche inutilmente, anche a sproposito. Per non dire gli imbecilli che fanno i giretti in cittá, per prendere aria, con famigliola al seguito, finestrino abbassato e sigaretta pendula. Insomma, credo che il traffico, e il fastidio fisico e mentale che comporta, mi condizioni in parte, nella mia prossima scelta elettrica. Almeno eliminiamo in parte, il rumore e la puzza. Benvenuto elettrico, anche solo per questo.
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 22:15
Oxy ce l ho con chiunque difende a spada tratta questa tecnologia come la soluzione di tutti i mali, quando in realtà sappiamo che non basta l auto elettrica, ma ci vuole molto di piu
Ritratto di Oxygenerator
23 settembre 2021 - 22:22
@ Flavio8484 Ah, su questo sono d’accordo con lei. Considero il discorso auto solo l’inizio di un processo che deve coinvolgere ben altre problematiche. L’inizio con le automobili, a mio avviso, avviene solo perchè, ad oggi, “ tecnicamente quasi possibile “, non certo perchè le automobili siano il problema maggiore da affrontare, per il miglioramento climatico.
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 22:24
Infatti siamo daccordo, ma xche additare chi ha una termica come un diavolo??questo non lo capisco...
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 08:55
@ Flavio8484 Non come un diavolo, ma come uno che ancora dorme, e non ha capito o non ha preso coscienza di quel che è stato già deciso, in Europa, e fantastica su improbabili ritorni al glorioso passato termico. Perchè non avverrà. La vera domanda che mi pongo è perchè tale rifiuto ? Perchè ci si inventa 200.000 scuse per non volere un’auto elettrica, quando invece, tutto sto polverone nasce dal fatto che costano tanto ? Punto. Il vero scoglio è questo. Costassero meno delle termiche, ne avrebbero vendute un botto. Invece s’inventano mille k …….e , gretini, nazi elettricari, eco chic, bio radical e chi più ne ha, più ne metta, quando bastava dire la verità. Che per l’80% della gente costano troppo. E questo è anche colpa della FIAT e della sua politica, che ha abituato le persone a comprare auto a km 0 per sfoltire l’invenduto, a prezzi a cui normalmente si vende uno scooter, o una bicicletta tecnologica. In realtà, son convinto che seppur vetusto come progetto, la Panda a 10.000 € è venduta in pareggio, al massimo, se non in perdita. Un’automobile, per quanto, piccola e vecchia, non puó costare meno di uno scooter. Abituati male, da questi prezzi, gli italiani trovano costosa anche la dacia spring elettrica sui 20.000 €. Ma il listino di 15.000 € base per la panda diesel andava bene, perchè poi si trovavano le km 0 o sconti pesanti per liberarsi delle auto, da parte dei concessionari. Il nostro traffico privato è enorme, se considera il numero degli abitanti. Abbiamo una media di quasi più di 2 auto a famiglia. Un’enormità se confrontata al nostro territorio. Certo tutto ció era fatto per mantenere stipendi e lavoro, ma ora, ( in veritá gia da un bel po ), questo tipo di economia, non è più sostenibile. Fra un po, per mantenere il prezzo basso a cui siamo abituati, le auto le dovranno costruire i bambini, in cina o in india. Quando le persone si sveglieranno e capiranno che forse, il nostro modo di vivere, non è più economicamente e socialmente sostenibile? Quando avverrá la presa di coscienza che se dobbiamo fare 80 km al giorno al giorno per recarci al lavoro, dobbiamo cambiare lavoro o la casa dove abitiamo? Alcuni paesi intorno alla mia città, milano, hanno rifiutato o osteggiato l’arrivo della metropolitana, perchè secondo loro portava ‘ brutta gente ‘. Il livello della massa è questo. E allora ore e ore di coda nella città e tutto intorno ad essa. Le chiedo, le sembra una cosa normale e ancora sostenibile ? A mio avviso, no. Qualunque mezzo si attui per sfoltire sta massa, onestamente, a me va bene. Siamo ridotti, alll’immobilità.
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 09:34
Il fatto che costano tanto non é da sottovalutare...pensi che tutti abbiano 40 50 60k per un auto nuova?io sinceramente, anche se potrei comprarla, preferisco destinare quei soldi a qualcos altro. Ragazzi i tempi sono duri, mettiamocelo in testa.tu dirai:chi non puo comprasse una spring, ma se non soddisfa le esigenze dell acquirente, perche deve comprarla?
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 10:03
@ Flavio8484 No certo. Ma se si vuole comprare un’auto almeno 30.000€ van tenuti in conto che servano, di base. Altrimenti vuol dire che dobbiamo cambiare modalità di spostamento e/o ridurre gli spostamenti se troppo onerosi per il bilancio familiare. In fin dei conti siamo figli delle nostre scelte e delle nostre possibilità. L’auto ad uso privato e personale, è un lusso, sia per noi, che, come adesso sappiamo, anche per l’ambiente, non un atto dovuto. In quanto tale, lo si può avere se possiamo permettercelo. L’auto privata personale, per tutti era un’utopia. Comoda, ma tale rimane. FIAT non produce più l’indotto di prima. È ora, già da un bel po di tempo in verità di cambiare modalità di spostamento e di vita. Mi sembra sia acclarato. Solo un sordo o un egoista, o uno che non vuol sentire ragioni, non arriva a capire questo semplice dato di fatto.
Ritratto di Verde Passero
24 settembre 2021 - 10:43
C'è chi può e chi non può. Per milioni che verranno convinti essere poco etico insistere a voler avere un mezzo personale da poche migliaia di euro per portare sotto il freddo e la pioggia il proprio neonato a fare una visita medica specialistica, qualcun altro si delizierà di fare viaggi nello spazio con la sua astronave personale, con tanto di acclamazione ed entusiasmo pubblico per il grande traguardo raggiunto "per il genere umano". Grande etica
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 11:56
@ Verde passero Non è che se usa la retorica del neonato sotto la pioggia, cambia qualcosa. Il suddetto neinato puó andafe snche in taxi volendo. Non è che uno compra l’auto pef quello, no ??? Molti usano l’auto pef pigrizia, perchè l’han comprata e la vogliono usare sempre, perchè diio me la data e guai a chi me la toglie. Ripeto l’auto è un lusso. Ed in quanto tale, non per tutti. Almeno non 2 a famiglia. Si ricordi che un lusso, non è etico.
Ritratto di Verde Passero
24 settembre 2021 - 12:30
---La Retorica--- del neonato sotto la pioggia... Chiami il Taxi... Meglio noleggiare un elicottero allora, no? E be' qua c'è gente pronta a immolarsi per la causa, e ad immolare anche i parenti. A parole. Allora se questo è il gioco, partecipo anche io. Annuncione. Non solo mi leverò l'auto ma rinuncerò anche a corrente gas a acqua in casa. I miei familiari soffriranno un po' ma capiranno, perché che lo facciamo in modo che così Salvaremoh il Pianetah !!! Fallo anche TU, sii etico, non essere egoista, tanto quando ti serve un po' di corrente vai e compri una pila in ferramenta
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 12:46
@ Verde passero Avevo un sospetto su di lei. Grazie per averlo fugato.
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 11:02
Oxy, io credo che solo chi non vuol capire che una tecnologia sarà alla portata di tutti, non si può considerare benevola e fruibile, ma il suo utilizzo sarà esclusivo delle nicchie. Qusndo sarà il momento di poter essere estesa a tutyi o quasi, allora la situazione può cambiare. Sul fatto dell auto, me ne sono reso conto qualche tempo che non era un bene primario, da quando sono andato ad aprire la mia attività vicino casa, per motivi logistici ma non per essere green. Potete metterla come volete, ma al momento l elettrico non é per tutti, e forse al momento non potrebbe esserlo per mancanza di infrastrutture. La panda, da tanti bistrattata, é un auto onesta che costa quello che la media italiana puo spendere, poi se fiat ci rimette non lo so, ma é inutile voler credere che il nostro mercato auto sia florido, secondo me é a livello di quello latino americano. Detto cio, sarà ilbtempo a risponderci, non tu ne io ne vecchio caprone, ne ruben....
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 12:52
@ Flavio8484. Non di solo nicchie. Puó essere più popolare di così, ma non è più sostenibile un lusso come l’auto, nella stessa quantità attuale. Torneremmo alla follia odierna, dove non si riesce più a spostarci da un punto all’altro distanti 10 km senza metterci un’ora. Vede che poi, o il disagio, o il costo eccessivo, non solo in denaro ma anche in tempo, porta a trovare soluzioni alternative all’automobile.
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 12:57
Non ho capito cosa hai detto perdonami...
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 13:38
@ Flavio8484 Sostengo che l’automobile,elettrica, in quanto tale, non sarà di nicchia, ma non potrà più essere popolare come le attuali. Sostengo che il sogno dell’automobile per tutti, sia una follia che ci inchioda all’immobilismo. E le persone che ragionano, cercano altre strade per potersi spostare più agevolmente e senza perdita del prezioso tempo.
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 13:44
Col cavallo?
Ritratto di Turbostar48
24 settembre 2021 - 14:22
Esatto.
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 14:27
@ Flavio8484 No. cambia il proprio modo di vivere. Come ha fatto lei e come ho fatto io. Non si muore. È solo diverso e quando si può, come lei fa a suo modo ed io al mio, ci si concede il lusso di giocare con l’automobile o di utilizzarla a scopo ludico. Ma rimane un lusso comunque.
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 11:14
@Oxygenerator a mio parere l'auto di proprietà è sempre stata e sempre dovrà essere alla portata di tutti, di tutte le tasche. Ci devono essere modelli da 10-15-20-25k ecc. L'elettrico viene presentato come il futuro, la modernità e dopo si prospettano scenari da medioevo? I signori che si potranno permettere di spendere dai 30mila euro in su avranno l'auto, la plebaglia in monopattino o in autobus? Finché sono gli altri a dover cambiare tipo di mobilità immagino non sia un gran problema per chi può....se la modernità del passaggio all'elettrico prevederà questo questo tipo di discriminazione sociale ed economica beh allora preferisco rimanere un dinosauro.... Se per qualcuno è già un problema spendere 20k per una Spring ci dovranno essere modelli da 10k, 15k com'è sempre stato. Le differenze tra classi sociali andrebbero limate, non acuite.
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 11:46
APPLAUSI
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 11:49
@Flavio8484 :)
Ritratto di Verde Passero
24 settembre 2021 - 12:42
@VOLPE Sii tranquillo, non cambierà nulla, i costruttori devono fare profitto. E non lo farebbero certo vendendo auto a 1 persona su 100 rispetto a come vendono oggi. Come se io dicessi che i supermercati faranno in modo di venderci solo aragoste e caviale, e chi non può permetterselo, ossia quasi tutti, a digiuno. Ma poi, prima di andarsene dietro a tali elucubrazioni, ricordiamoci il famoso Armiamoci e Partite.. Non so se hai visto i salottini televisivi tutti i politici compatti sul vaccinatevi-vaccinatevi-vaccinatevi, praticamente un blocco unico e compatto. E poi nella richiesta di green pass anche alle camere vai a vedere che percentuale di non vaccinati è venuto a galla esserci fra loro stessi. Ma come in tv e sui giornali praticamente tutti compatti a consigliare vaccinateVI e poi scopri scopri. Quindi non andatevene dietro alle chiacchiere di facciata, non troppo almeno, che fra il dire e il fare
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 12:46
Finalmente uno sveglio,verde passero quoto
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 13:08
@Verde Passero quoto anch'io, senza dubbio
Ritratto di Flynn
24 settembre 2021 - 13:04
L’auto era un lusso nel 1950 come lo era il cellulare nel 1990. Ma ora che sono diventati alla portata di tutti perché dovremmo rinunciarci? Certo non sono indispensabili, ma migliorano indubbiamente la qualità della vita. Ma poi se le città puzzano e sono inquinate è colpa degli sfaticati che la usano a sproposito è colpa degli incompetenti che non hanno creato una mobilità pubblica adeguata? In ogni caso io sono favorevole all’elettrico, ma ho la presa in garage e un reddito sufficiente per accedervi ( anche se quest’anno non ho voluto), ma dopo aver sentito tante campane preferisco non schierarmi. In fondo è facile predicare bene quando si hanno i mano le carte migliori.
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 13:14
@Flynn apprezzo l'onestà del tuo commento.
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 13:34
Giusto
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 14:01
@ Flynn Milano ha 1.500.000 abitanti ed un traffico pendolare di ulteriori quasi 2.000.000 di veicoli al giorno. Anche ad essere un bravo organizzatore, diventa difficile utilizzare una città organizzata per 1/3 del traffico esistente. Tradotto, nel traffico, invece di un’auto, ve ne sono 3. L’auto era un lusso nel 1950 come lo è adesso. L’unica cosa che è cambiata da allora è che possiamo permettercela tutti, e quindi non viene più percepita come tale, ma tale è. Il fatto che il nostro tenore altissimo di vita, ci permette di possederne 2 di auto, non ci fa rendere conto, di quanto l’auto sia effettivamente un lusso. Per i costi personali e sociali che ha. Per le risorse di cui abbisogna per essere costruita e per le risorse ( beni primari ) che vengono utizzati per poterne poi usufruire. Lo so, che siamo abituati all’auto e che la diamo per scontata. Ma così, non è. È sempre stata un lusso. Un lusso che d’ora in poi, sempre meno potranno permettersi. Troveremo altri modi per spostarci e muoverci. O ci organizzero differentemente. D’altronde il nostro modo di vivere, non è l’unico esistente. Il pendolarismo, superati i 40/50 km giornalieri, è un lusso e un costo sociale e di beni non rinnovabili lo stesso. È che siamo talmente abituati a mangiare bene, che se ci tolgono l’aragosta, ci sentiamo male. Quando in realtà, se facciamo mente locale, sappiamo perfettamente, che la metà del pianeta muore di fame.
Ritratto di Flynn
24 settembre 2021 - 14:09
Se Milano è inquinata la soluzione non è nemmeno obbligare il povero cristo che abita in Basilicata al secondo piano in un condominio a comprarsi l’auto elettrica. Che poi magari lui i 10km se li fa in 10 minuti e ha la fermata dei tre autobus quotidiani a 2 km da casa
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 14:39
@ Flynn L’automobile ed i rispettivi problemi sono collegati. L’inquinamento non è più solo delle citta’, ma globale, di tutto il mondo, e quindi anche di chi abita al secondo piano di un edificio in basilicata. Io parlo di milano perchè questa è la realtà che ho sotto gli occhi tutti i giorni, per non dire Roma, che e’ messa peggio. Ma l’inquinamento è ormai dappertutto. Non ci sono zone franche. Neanche in basilicata. Pensi che lussi, che ci siamo permessi fino ad ora. Talmente tanti, da ormai contribuire ad inquinare l’aria che respiriamo. E sa perchè li abbiamo, questi lussi ? Perchè in realtà, siamo ricchissimi e ci possiamo permettere di buttare al vento sostanze primarie e beni preziosi da talmente tanto tempo, che lo diamo per scontato.
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 13:12
@ Volpe bianca. Tutto giusto, non fosse che parliamo di un lusso. Perchè è questo il vero aggettivo per l’automobile. Un lusso. Per di più, costoso per chi lo compra e per la società che lo produce. L’auto per tutti, voluta e dovuta per la FIAT è una utopia, che oltretutto non produce più profitti per il paese e l’indotto italiano dagli anni 90. Abbiamo attualmente una media di 2 auto a famiglia. Doppio lusso. Un lusso, per definizione, non discrimina nessuno. È un di più. Lo si ottiene, se ce lo si puó permettere. Siccome come sempre, abbiamo abusato, anche inconsapevolmente, delle nostre possibilità, ora pretendiamo il lusso a cui siamo stati abituati fino ad ora. È tempo di cambiare. Le differenze tra classi sociali possono e devono essere limate per ció che riguarda la sopravvivenza. Per le capacità lavorative, sociali e di guadagno, di ognuno di noi, una differenza esisterà sempre, perchè differenti sono gli esseri umani. La falsa retorica comunista, non ha mai funzionato. Se veramente tutti, 60.000.000 di itsliani, avessimo un’auto domani in italia, nessuno riuscirebbe più a spostarla di un metro. Ripeto. La retorica è morta. L’auto nasce come un lusso, per pochi, poi, col tempo, tanto, è diventato per il popolo. Ma sempre un lusso rimane. Non è necessaria alla sua sopravvivenza, come una casa, il cibo, la salute, il calore, ol lavoro. È un lusso e se pesa troppo sul bilancio familiare, si elimina. Non si protesta per avere un lusso, a prezzo popolare!
Ritratto di Flynn
24 settembre 2021 - 13:14
@Oxy se fosse veramente un lusso nessuno avrebbe due auto in famiglia
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 13:32
@Oxygenerator ci sono sempre state auto a prezzi popolari e mai nessuno le ha considerate un lusso. L' Audi e-tron gt è un lusso, la Panda no, la Sandero no. Leggo che gli hyperscreen, gli schermi al posto degli specchietti retrovisori, gli assistenti vocali e amenità varie sono necessari e quindi non un lusso, mentre l'auto stessa lo è. Un'auto da 10k è un lusso, mentre i mirabolanti optional tecnologici su un'auto da 50k sono una necessità. Boh, non so cosa dire
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 13:36
Volpe sarò ripetitivo ma straquoto....
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 14:13
@ Volpe bianca L’automobile nasce come un lusso e tale rimane. Che poi vi siano differenze e gradazioni tra i lussi, ció non toglie che anche la panda sia, in quanto automobile, un lusso. Un lusso è qualcosa che non ti serve per sopravvivere, o vivere, ma per vivere meglio. Pensi al costo delle materie prime, alle lavorazioni, che un’automobile da mIlle kili di preziosi beni primari, comporta. E tutto il costo sociale per poi poterla utilizzare. E secondo lei, non è un lusso? Se non lo è l’automobile, un lusso, allora non si sa che voglia dire, tale parola. Siamo talmente abituati a questi lussi e privilegi che abbiamo, che non li percepiamo neanche più come tali. Li diamo per scontati. Si figuri il lusso a cui siamo assuefatti.
Ritratto di Flavio8484
24 settembre 2021 - 13:43
Ti spiego cosa vedo io con la parola lusso in un auto, poi possiamo vederla diversamente: A casa mia, due patentati, due figli piccoli, quindi non in età patentabile, abbiamo due auto: una fiesta gpl per gli spostamenti quotidiani, se hai figli sei quasi costretto ad avere un auto(scuola, pediatra, etc etc), quindi piu che un lusso, un "obbligo". Il fatto che poi io non la uso quasi mai é un altro discorso. Ho una vecchia fiat uno turbo ie, restaurata da poco, era il mio sogno(mi accontento di poco), che uso nei raduni con mio figlio piccolo che la ama. Questa é un "lusso" o piu che altro un di piu. Ora l auto che costa 60 k, é sicuramente un lusso per pochi, quindi al momento l elettrico é un lusso, ma xche non puo essere per tutti. Il mondo é fatto di ricchi, poveri, classe media, ma se continuiamo cosi, rimarranno i ricchi e i poveri
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 14:26
@Flavio8484 riquoto pure io. Lusso e necessità hanno confini ben distinti a mio parere.
Ritratto di Turbostar48
24 settembre 2021 - 14:25
Standing ovation :)
Ritratto di Vecchio Caprone
24 settembre 2021 - 09:56
Oxy sei grande, beccato il chiodo in pieno. Se lanci il martello con la precisione con cui picchi meglio non farti arrabbiare. Un saluto.
Ritratto di Oxygenerator
24 settembre 2021 - 11:04
:-)))
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 22:38
C'è chi pensa che sia già troppo tardi per poter porre rimedio a questa crisi climatica e nonostante questo i "grandi della terra" s'incontrano per affrontare questo problema con una leggerezza e spensieratezza insopportabili. Gli accordi raggiunti sono così ridicoli e poco vincolanti da farmi credere che ormai sia davvero troppo tardi... È così spropositata la differenza in eccesso della temperatura in ambito glaciale che per ogni decina di metri di arretramento di un ghiacciaio, in poco tempo quel lembo di terreno tende già ad essere colonizzato dalle prime specie vegetali pioniere. Dal ghiaccio alla vegetazione in un niente.
Ritratto di Andre_a
23 settembre 2021 - 21:22
@Flavio8484: ottimo, anch'io vado in bici e cerco di usare la macchina meno che posso, però il contributo che io e te possiamo fare è praticamente nullo. Penso quindi che, senza romper troppo le scatole, un po' di "propaganda green" faccia solo bene. Se riesco a sensibilizzare un po' di persone, ottengo un risultato migliore che se mi trasformassi in uomo delle caverne a impatto zero
Ritratto di Vecchio Caprone
23 settembre 2021 - 18:08
@RubenC, oggi va cosi', ne ho per tutti, se sai l'Inglese vatti a leggere: https://theshiftproject.org/wp-content/uploads/2019/03/Lean-ICT-Report_The-Shift-Project_2019.pdf Sobriety, lo troverai interessante. Divertiti.
Ritratto di Sdruma
24 settembre 2021 - 10:40
3
Flavio spara a 0 e ok, ma guardate che veramente è un problema l'apertura di miniere in Europa, infatti, come ha spiegato bene il programma Presa Diretta martedì sera (su rai play cè la puntata) la costruzione di queste miniere di Litio, tolta la rep. Ceca è ferma, nessuna amministrazione le vuole e sopratutto, richiedono almeno 20 anni per diventare produttive con i criteri ecologici che ci servono come continente civile e all'avanguardia. Il problema è che se nei prossimi 20 anni, continuiamo a dare la produzione in mano a paesi come Cina e Cile, che sono i leader dell'estrazione incontrastati, i danni ecologici sono inimmaginabili, e non solo Co2, ma per il rilascio di quantità inimmaginabili di metalli pesanti nel suono e nelle falde acquifere. Detto questo, magari la transizione elettrica potesse essere l'esatto opposto di quello che dice Toyoda, sarebbe una garanzia per il futuro, ma la realtà è che abbiamo un sistema consumistico, che ormai permea ogni individuo della società, cambiarlo significa fare rinunce, grosse, sopratutto sotto l'aspetto della capacità finanziaria di ognuno di sostenersi senza aiuti statali o simili. Qui il discorso diventa veramente difficile e ci sono tanti più esperti di me che su canali dedicati spiegano come e dove imporre cambiamenti, ma sono sempre tempi lunghissimi e richiedono leggi ad hoc che onestamente non vedo tanto riflessi nella classe politica attuale.
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 10:54
@Sdruma sono d'accordissimo con il tuo commento, era quello che ho cercato di dire anch'io.
Ritratto di Vecchio Caprone
23 settembre 2021 - 18:09
Salve Oxy, se sai l'Inglese vatti a dare un'occhiatina a: https://theshiftproject.org/wp-content/uploads/2019/03/Lean-ICT-Report_The-Shift-Project_2019.pdf . Interessante.
Ritratto di Oxygenerator
23 settembre 2021 - 20:29
@ Vecchio caprone. Caspita, son 90 pagine. Mi impegno, ma deve darmi un po’ di tempo :-))
Ritratto di AndyCapitan
23 settembre 2021 - 22:34
4
hai visto presadiretta per caso??? ahahah....comunque hanno esposto preoccupazioni reali....ogni cosa che l'uomo fa apporta un inquinamento tangibile....anche e soprattutto per la costruzioni di auto elettriche....difatti io mi domando sempre se all'europa freghi poi davvero del green reale.....io penso che e' solo un altro business per lucrare....prima erano le benzina con le miracolose catalitiche....poi non andavano piu' bene e si passo' al miracoloso diesel per poi accorgersi dopo ben 20 anni e' le polveri facevano morire un sacco di persone....ora c'e' lelettrico in rampa di lancio...altro giro altro regalo....CO2 a volonta'....ahahah
Ritratto di Vecchio Caprone
24 settembre 2021 - 00:05
Sorry Andy, ma non guardo la televisione italiana. Il Co2 prodotto da una persona in piu' é una valutazione piu' vecchia di me, il che é tutto dire. Dal 1950 ad oggi, come semplice esempio, la popolazione francese é aumentata del 40% e di questi una grossa fetta, in crescita continua é composta da immigrati soprattutto Nord Africani. Nello stesso periodo la popolazione Africana é cresciuta 7.5 volte (a spanne). Fanno 58 miliardi di tonellate di Co2. Questo equivale in base allo stesso studio al Co2 scaricato da 19 miliardi di auto. Non posso naturalmente valutare la validità dello studio stesso e quindi dovro' cercare altri studi che parlino di questi fattori, quello che non cambia é che la cosa mi ha fatto riflettere. Cercando ho nel frattempo trovato lo studio sull'incidenza della digitalizzazione e quello mi ha fatto paura perché fatto da persone e strutture che sono stati all'origine della spinta digitale. A quanto pare un certo Musk concorda (non per le proprie macchine pero').
Ritratto di AndyCapitan
24 settembre 2021 - 00:42
4
era rivolto a volpe bianca il mio commento...
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 07:00
@AndyCapitan :D no non guardo mai presadiretta :))) la distanza tra business ed essere i paladini dell'ambiente si fa sempre più piccola. E come sempre è il business a prevalere hai ragione. Prima si faranno una miriade di miniere, quasi tutte ben nascoste per non dare troppo nell'occhio, e tra un po' di tempo solo quando le tasche di tutti i "businessari" saranno piene ci si accorgerà dei danni all'ambiente. Per quello scrivevo che è meglio sottolinearne da subito i lati negativi altrimenti la storia si ripeterà uguale uguale come con il petrolio.... Business > tasche piene > bisogna fare qualcosa per l'ambiente..... E si ripartirà con un altro business e la storia continuerà così all'infinito
Ritratto di TORIGNO82
23 settembre 2021 - 13:30
Concordo
Ritratto di bebbo
23 settembre 2021 - 14:55
Argomento che mi è salito già a noia, almeno a me. Mio nonno che pure aveva vissuto una guerra con tanto di uso bombe nucleari, si è fatto buona parte della vita a uscire la mattina in bici dapprima e poi in lambretta ad andare a lavorare la terra per tornare la sera se non sempre felice e spensierato per lo meno di sicuro poco in prossimità di una perenne crisi di nervi, il mondo non avrebbe smesso di girare durante la successiva notte. Noi invece sono decenni che fra allarme guerra fredda, allarme terrorismo, allarme economia, allarme clima, allarme sanitario siamo sempre in allerta. Saranno soddisfatti gli psicologi che avranno l'agenda intasata di appuntamenti, oltre ai media mainstream con le folle in apprensione di conoscere lo sviluppo dell'ultimo secondo. L'equivalente di mio nonno probabilmente oggi vive in paesi come l'India dove si mangia si beve e si pensa alla vita, nonostante il poco che si ha, e la sera si esce col motorino 2 tempi a offuscare il paesaggio coi gas di scarico :)
Ritratto di Flynn
23 settembre 2021 - 15:11
@bebbo: :-))))) in effetti...
Ritratto di bebbo
23 settembre 2021 - 15:27
:)
Ritratto di Vecchio Caprone
23 settembre 2021 - 18:14
@bebbo, l'offuscamento non solo in India, anche da me, e sai cosa? Sono sorridenti, aiutano i vecchi ad attraversare la strada, e vanno anche in 4 sul ciclomotore, papà, mamma e i due figli (se non cinque) ma pensano di avere un futuro migliore del loro presente.
Ritratto di Vincenzo1973
23 settembre 2021 - 11:41
semplicemente sta dicendo che non sono pronti a differenza di altri costruttori. puo' continuare a produrre quello che vuole, ma se molte delle esportazioni arrivano (oggi) in Europa semplicemente domani quelle auto non sara' piu consentito esportarle qui perche le leggi lo vieteranno. giusto, sbagliato, sicuro in questo modo non si puo' continuare...un solo pianeta, nessun piano B...
Ritratto di Vecchio Caprone
23 settembre 2021 - 18:15
Africa, Sud America, America Centrale, Est Asiatico (esclusa forse Cina) danno piu' utili dell'Europa.
Ritratto di Vincenzo1973
23 settembre 2021 - 19:25
non ne sono convinto. da noi vendono le cose piu costose, nei paesi che dici il low cost o quasi ed in ogni caso che fanno, rinunciano ad una fetta cosi consistente dei loro introiti
Ritratto di Andre_a
23 settembre 2021 - 21:32
Toyota l'anno scorso ha venduto quasi 10 milioni di auto nel mondo, e 1 milione in Italia. Saranno anche più costose, ma direi che i mercati di riferimento della casa giapponese sono altri
Ritratto di Andre_a
23 settembre 2021 - 21:32
Intendevo in Europa, non in Italia
Ritratto di Vincenzo1973
23 settembre 2021 - 22:10
non credo che rinunceranno all'Europa, quel milione vale molto di piu del milione venduto in altre aree viste le differenze di prodotto. detto questo le regole Europee stanno arrivando anche in USA, anche se a macchia di leopardo. prima o poi, e credo prima, si adegueranno. altrimenti perdi mercato e per recuperarlo..ci hanno messo decenni a crearlo
Ritratto di Andre_a
24 settembre 2021 - 14:36
Tutto dipende dalle condizioni. Toyota non è mai stato un "top seller" in Europa, se sviluppare auto per restare gli costa più che abbandonare il mercato, lo abbandona. E non sarebbe il primo marchio a farlo: una Chevrolet, ad esempio, la compri solo d'importazione, e non stiamo parlando di un piccolo marchio artigianale sconosciuto
Ritratto di Vincenzo1973
24 settembre 2021 - 14:42
il paragone con Chervrolet ci sta fino ad un certo punto secondo me. marchio storico ma attualmente credo presente solo in USA e Sud America. GM rimarchia tutto come Chervrolet. che sia un marchio da milioni di pezzi vero, ma l'uscita dall'Europa non ha lasciato vesti stracciate. da noi e' cmq poco conosciuto. vero anche, come dici, che non siamo l'ombellico del mondo, ma l'alto di gamma si vende soprattutto qui. ho amici con le loro ibride stracontenti che se cambiano ricomprano solo Toyota. vedremo, ma rimango perplesso da quello che dice Toyoda. tutto qui ;)
Ritratto di Andre_a
24 settembre 2021 - 16:46
L'alto di gamma del gruppo Toyota sono le ammiraglie Lexus, il Tundra, la Crown, l'Alphard, la Century... modelli che in Europa nel migliore dei casi vendono pochissimo, altre non le hanno neanche sentite nominare. Considera anche che le Toyota europee possono avere un valore superiore alla media, ma sono anche prodotte in Europa, con costi di produzione maggiori.
Ritratto di nafto
23 settembre 2021 - 11:51
Mr Toyota tranquillo sulla CO2 che ci pensiamo noi. Ci dia un po' di tempo e vedrà che fra i più convinti pecoroni che si infliggeranno le regole più restrittive arriveremo a primeggiare anche in questo caso!
Ritratto di Il bue
23 settembre 2021 - 11:59
6
Facesse ancora più marcia indietro e reintroducesse il 1.4 D-4D, il motore più indistruttibile della storia, assieme al 4 cilindri 1.0 Nissan
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 16:26
2
Facesse ancora più marcia indietro, e reintroducesse le carrozze a trazione animale...
Ritratto di Oxygenerator
23 settembre 2021 - 12:04
Niente. Non c’è la fa. È un limite insormontabile per la Toyota, l’elettrico ? Pare di si per ora. L’ibrido è buono, ma l’elettrico non sono ancora riusciti a proporlo per bene. Forse, ma credo sia impossibile, non sono ancora rientrati dalle spese per lo sviluppo dell’ibrido. Sono stati superati, e di molto da Volks, sull’elettrico. Certamente è credibile il discorso sui posti di lavoro, che peró avviene tutte le volte che c’è un cambio di tecnologia….
Ritratto di Mbutu
23 settembre 2021 - 13:26
Il discorso sui posti di lavoro è credibile fino ad un certo punto. Se la strategia è "smetto di produrre il vecchio e lascio che siano altri ad occuparsi del nuovo", ovviamente a livello locale sarà un disastro occupazionale. Ma se si resta sul pezzo e si investe ogni cambiamento genera nuove opportunità. Ovviamente non si può lasciare che siano i singoli imprenditori a governare la transizione. Perché, giustamente, Toyota potrebbe non avere nessuna voglia di mettersi a fare impianti per rinnovabili o colonnine elettriche. Serve che siano i governi a guidare perché quello che viene perso da una parte venga riassorbito dall'altra.
Ritratto di Andre_a
23 settembre 2021 - 15:45
@Mbutu: però, molti studi confermano che, a differenza della rivoluzione industriale, la rivoluzione digitale porterà a un calo significativo dei posti di lavoro dipendente. Io credo che, con un innalzamento medio della qualità di vita, ci saranno molti più posti di lavoro creativi, ma se consideriamo il classico posto fisso, impianti per il rinnovabile e colonnine non bastano
Ritratto di Mbutu
23 settembre 2021 - 17:09
Andre_a, ma sicuramente ci saranno degli scossoni. Quello che voglio dire io è che a farci arrivare la DISASTRO che alcuni paventano non sarà il cambio di tecnologia in se e per se. Ma sarà stata l'inattività politica ed imprenditoriale.
Ritratto di Vecchio Caprone
23 settembre 2021 - 18:01
@Andre_a, salve, vedi che ti leggo ancora! Rispondo a te e a Mbutu, con la mia opinione (beh, non solo la mia). La digitalizzazione nel 2025, se non prima, avrà piu' responsabilità nell'effetto Green House dei veicoli leggeri (termodinamici), quando poi ogni Indiano che oggi consuma 2 Gb al mese arriverà all'Americano che ne consuma 120 (e aumenta sempre di piu'), ne vedremo di belle (beh, mica tanto). Aggiungi a questo che ogni bambino nato aggiunge 58 Ton. di Co2 e fai tu i calcoli. Per quanto riguarda il povero Toyoda, dice solo quello che in segreto dicono anche alla VW. Quella fabbrica germanica nella quale ci sono se non sbaglio 2 rappresentanti dei sindacati nel consiglio di amministrazione! Sindacati stranamente silenziosi. Per il resto tra parentesi hai perfettamente ragione, il lavoro si sposterà, diventeranno tutti intellettuali e quelli che non ci riusciranno fatti loro. Il fatto é che il cambiamento deve essere lasciato in pace e non incentivato, gli incentivi non solo falsano il mercato, ma anche la realtà. Un salutone.
Ritratto di Vecchio Caprone
24 settembre 2021 - 00:19
@Mbutu il governo grande fratello non é mai storicamente riuscito a fare un bel niente salvo a rendere schiavi e monopensanti i propri sudditi. Peggio dei baroni medioevali. Non mi pare quindi una soluzione (salvo se sono io a governare in modo che mi tengo tutti i miei privilegi e f....o il resto del mondo). Non so se lei é un imprenditore, ma ne ho i miei dubbi. Le forzature legislative hanno sempre danneggiato l'operaio, l'imprenditore si adatta, ristruttura, licenzia o cambia mestiere. Mia opinione naturalmente, ma anche l'opinione della storia dell'umanità. Il cambio di tecnologia é sempre un benvenuto e in teoria una ottima cosa per quella che consideriamo la nostra qualità di vita, ma se questo cambiamento viene costretto da leggi forzanti, il disastro é assicurato. Con la scusa del Co2 va a finire che dovranno eliminare 5 miliardi di persone e sterilizzarne un altro miliardo. Strano mi ricorda qualcosa la sterilizzazione e il figlio unico.
Ritratto di Vincenzo1973
23 settembre 2021 - 13:26
infatti, la volpe dice che l'uva non e' buona quando non ci arriva. Toyota e' semplicemente indietro. lungi da me fare complimenti a VW che non amo come sai, ma sull'elettrico sta facendo paura. Da Porsche e Skoda, passando per VW, Seat ed Audi sta sfornando ottime auto elettriche. l'ID 3 mi piace un casino
Ritratto di Flynn
23 settembre 2021 - 15:28
E pensare che tanti davano per morto il gruppo dopo il dieselgate
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 16:28
@Vincenzo 1973, io non ho mai parlato di uva... :D :D perdona la battutaccia... :))
Ritratto di Vincenzo1973
23 settembre 2021 - 16:37
#Volpe bianca no no, mi sono spiegato male, mi riferivo a Toyoda in persona. sono mesi che va avanti con questa storia mentre i competitor sfornano novita' in tal senso...tutto qui ;)
Ritratto di Vincenzo1973
23 settembre 2021 - 16:38
#Volpe bianca capita ora....sto peggio del solito ;(
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 16:57
@Vincenzo 1973 si si, il mio commento era solo una battuta :)))) così per scherzare :D
Ritratto di Flavio8484
23 settembre 2021 - 15:50
Sarò io, ma il discorso di tokayo, kakayu o come si chiama, secondo me fila alla perfezione
Ritratto di ziobell0
23 settembre 2021 - 12:27
poche piattaforme condivise...pacco batteria standard... hai voglia a creare posti di lavoro ... quando poi arriveranno marchi sconosciuti che in pochi anni ruberanno fette di mercato. Ha fatto bene Fiat a mettersi a piantare i cespugli sul tetto...
Ritratto di Vecchio Caprone
23 settembre 2021 - 12:56
Il mondo non é il nostro paesello, o nazione. Abbastanza facile da capire e penso che ormai tutti lo sappiano. Su queste chats mi sono a volte scontrato e a volta mi sono trovato d'accordo con alcuni di voi. Ottimo, il dibattito arricchisce. Esiste pero' un piccolo problema: parliamo solo del contributo piu' o meno alto del settore automobilistico al Green House Effect. Vale a dire che usiamo il para occhi perché il resto non vogliamo vederlo. Cosa non vogliamo vedere? L'impatto della digitalizzazione sul Green House e l'effetto di un semplice figlio sull'emissione di CO2. L'effetto figlio e le sue 58 tonellate annue é molto complesso in quanto limitare tutti ad un solo figlio crea un problema enorme a valle, in questo caso, come al solito la ricerca di equilibrio é il fattore determinante (anche se non ce ne frega niente). Il discorso digitalizzazione d'altra é un discorso molto piu' semplice, e per coloro che masticano un po' di inglese consiglio Lean Ict – Towards Digital Sobriety, interessante vedere come nel 2025 l'impatto sul Green House sarebbe superiore a quello di tutti gli autoveicoli leggeri (a combustione interna). Notare che questo studio non prende in considerazione l'enorme effetto dell'eventuale completa elettrificazione e aumentata comunicazione digitale di auto elettriche. Come per caso invece siamo tutti concentrati sull'auto! Su quell'assurdità del motore endotermico con la sua efficenza limitata. Un'efficenza limitata, un costo enorme di ricerca e produzione (dove la mano d'opera la fà da padrona assoluta). Notare che il diesel é piu' efficente del benzina, il che permette di usare meno potenza per uguaglianza di prestazioni e minor consumo. Ma se l'efficenza é il problema dovremmo avere motori a benzina da 100 kW, motori a gasolio da 85 kW, e motori elettrici da 50kW. Semplice logica, eppure no, abbiamo motori a gasolio da 300 kW, a benzina da 400 kW ed elettrici da 560 kW (e se la potenza di punta del motore elettrico non conta, é inutile fornirla!). Mi sembra di essere in un mondo fantascientifico dove il buon senso viene stravolto in funzione di ideologie limitate ad un prodotto che spesso nemmeno conosciamo, il COVID del Green House tecnologico. Per fortuna che nel 2040 non ci saro' (almeno penso, ma non si sa mai, magari divento come Robocap).
Ritratto di pierfra.delsignore
23 settembre 2021 - 16:38
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Quello di cui parli succerà comunque, indipendentemente dal fatto che le auto rimangano ibride, si torni all'euro 0 o si passi all'elettrico è una illusione che una tecnologia vecchia porterebbe maggiori posti di lavoro, perché anche se rifacessimo il bialbero o il V6 Busso, parlo da patito di Alfa storiche, non lo rifaremmo di certo con gli operai e le tecnologie in cui veniva prodotto, per cui avresti un'euro 0 o 1 con pochissimi addetti a produrlo, perché tutto sarà automatizzato comunque e l'auto interconnessa è una piattaforma di cui il propulsore è una variabile totalmente indipendente, puoi interconnettere un'euro 0 come una EV. Ho una Passat CC diesel di 10 anni fa, aveva già quello che ora si chiama pomposamente guida autonoma, perché la tecnologia va comunque in quella direzione.
Ritratto di Vecchio Caprone
23 settembre 2021 - 17:47
@pierfra.delsignore, benvenuto al club, degli amatori di auto storiche. Detto questo io non dico che si debba tornare indietro. Sarebbe assurdo. No, il mio commento é piu' orientato verso tutti coloro che ce l'hanno a morte con il motore endotermico come grande responsabile del Green House. Guai pero' a far notare che uno smart phone, un computer, una connessione 4G, instagram, e compagnia, la cloud, l'auto elettrica e non, sempre connessa, a cortissimo termine (in certi Paesi già ora) creano piu' danni del motore endotermico. Contemporaneamente mentre nei paesi a piu' alto reddito le nascite diminuiscono (quindi riducendo l'impatto Co2 e facendoci rischiare un bel disastro generazionale), nei paesi meno ricchi l'esplosione demografica é fuori misura. Sono dell'opinione che in città si dovrebbe andare al massimo possibile con una propulsione elettrica, ma non per salvare il mondo, per rendere l'aria piu' respirabile (cominciando anche a controllare le emissioni dei ciclomotori). Ci concentriamo, o ci fanno concentrare cosi' tanto sull'auto che "magicamente" i problemi reali a corto termine scompaiono (digitalizzazione e popolazione). Buttiamo soldi dalla finestra per degli incentivi assurdi invece di lasciare fare al mercato e spendere soldi a dare una maggiore educazione globale, e creare una rete di ricarica valida. Sembra quasi che anche per la vita di ogni giorno siamo ridotti agli ADAS per poterci concentrare sullo smartphone invece di guardarci intorno, e non solo davanti, ma di lato, dietro, sopra, sotto, ascoltando il piu' piccolo rumore fuori del normale, usando quindi i nostri sensi al completo, esattamente come devi fare guidando una macchina di un'altra epoca (e come dovevi fare all'epoca). Solo cosi' forse riusciremo ad avere una visione piu' completa del disastro, guardando ovunque, analizzando, studiando, senza limitarci al capro espiatorio cosi' facilmente riconoscibile. Ma queste sono solo osservazioni di un Vecchio Caprone che non puo' offrire una soluzione, ma che puo' ancora guardare al di là del proprio naso (espressione adeguatissima oggi), e non sarei sorpreso se lei la pensasse un po' come me. Un saluto e grazie del commento, molto valido a mio parere.
Ritratto di Giocatore1
23 settembre 2021 - 14:11
2
Come detto dal nostro ministro cingolani, la responsabilità sociale di questa transizione energetica non deve andare a scapito delle fasce più deboli della popolazione, ma sappiamo già che sarà così.
Ritratto di Carlopd
23 settembre 2021 - 14:26
Premesso che non considero nemmeno l'ipotesi di acquistare auto puramente elettriche (non solo per il maggior costo iniziale), sarebbe il caso di ascoltare maggiormente come alcuni tra i maggiori produttori mondiali di auto, che già oggi hanno in corso massicci investimenti sull'elettrificazione dei mezzi, considerino, di fatto, un errore puntare così decisamente ed in tempi brevi sui mezzi elettrici. Nel considerare il loro impatto ambientale va tenuto presente l'intero ciclo di vita (non solo il consumo quando corrono) del mezzo e dei suoi componenti, nonchè le modalità di produzione dell'energia necessaria ed il reale impatto ambientale cambierebbe molto rispetto a quanto molti affermano.
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 14:56
2
Ci sono già decine e decine di studi autorevoli che considerano questi fattori, e, sebbene i risultati possano variare un po', tutti concordano sul fatto che l'auto a batteria è la soluzione per le auto più ecologica che abbiamo a disposizione, e sicuramente che è più ecologica delle vecchie auto termiche. Però due volte a settimana arriva qui un commentatore che è convinto di essere il primo ad aver pensato che sia necessario fare un calcolo sul ciclo di vita totale, e che, sebbene non abbia fatto nessun calcolo, dice di sapere benissimo il risultato, che ovviamente è sempre l'opposto di quello di tutti gli studi prima menzionati...
Ritratto di PierSilver
23 settembre 2021 - 15:16
92 minuti di appluasi!
Ritratto di Mbutu
23 settembre 2021 - 17:21
RubenC, il campionario si è già appalesato quasi tutto. Da "c'è altro da fare" fino a "i componenti delle batterie inquinano". Credo manchi solo "ci tolgono il piacere di guida".
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 17:51
@RubenC sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. E soprattutto sul fatto che "l'auto a batteria è la soluzione per le auto più ecologica che abbiamo a disposizione". Che abbiamo a disposizione. Quindi non è una soluzione ecologica in assoluto, ma la migliore attualmente disponibile. È questo che si cerca di mettere in risalto, non per screditare l'elettrico, ma per raccontarla tutta non solo la parte positiva. Sarà anche il solito campionario come dice @Mbutu e in parte è anche vero dato che avendone discusso ampiamente ci si ritrova alla fine a ripetere sempre le stesse cose. Ma se tutti noi vivessimo nelle vicinanze di una miniera o ci lavorassimo come purtroppo accade a molte, troppe persone nel mondo, il discorso avrebbe una rilevanza completamente diversa. È indubbio il fatto che l'elettrico può far diminuire di molto le emissioni come è indubbio che l'altra faccia della medaglia sia il grande inquinamento dato dalle miniere.
Ritratto di Mbutu
23 settembre 2021 - 19:00
Dai volpe, sono le solite parculate. Perchè nessuno parla mai dell'elettrico come una soluzione ad impatto zero. C'è gente che vive e lavora vicino alle raffinerie ed a dove si estrae il petrolio. Neppure loro sono contenti ma a quanto pare quelli non interessano. Ora, con molto pragmatismo, cosa facciamo? Al netto del fatto che dovremmo tendere in tutti i casi a minimizzarli, visto che disastri ambientali e sociali possiamo farli sia con il petrolio che con le miniere almeno ci teniamo le macchine che inquinano di meno o neppure quello? Puntiamo su una tecnologia che i materiali più inquinanti può riciclari oppure su una che li brucia e basta? Cioè, ma c'è bisogno anche di ripeterlo ogni volta?
Ritratto di Volpe bianca
23 settembre 2021 - 19:21
@Mbutu, appunto per quello ho scritto che alla fine ci si ritrova a ripetere sempre le stesse cose. I molti problemi del petrolio sono risaputi da molto tempo ormai non è che chi vive vicino alle raffinerie non sia degno di essere menzionato. L'elettrico è una cosa relativamente nuova ed è proprio per quello che è meglio sottolinearne da subito i lati bui per non rifare lo stesso errore commesso con il petrolio e cioè minimizzare i problemi perché i benefici sono maggiori. Poi ovviamente meglio propendere per il male minore non avendo altra scelta, sempre ammesso che al netto di tutto sia veramente il male minore. Per ora l'elettrico sembra bene per l'inquinamento "urbano" male per l'inquinamento del territorio, il petrolio male in entrambi i casi, se si può sintetizzare così.
Ritratto di Vecchio Caprone
24 settembre 2021 - 00:28
@Volpe bianca, grazie, bravo, io almeno sono d'accordo con lei ed aggiungo che non si dovrebbe essere focalizzati su un solo problema, l'impatto sul Green House dei veicoli endotermici leggeri é del 14%. Questo si sa, ma il restante 86% perché non viene controllato? Una riduzione del 50% (a spanne) dell'impatto degli autoveicoli leggeri é uguale al 7% del totale, la stessa riduzione sul resto diventa del 43%. Eppure si parla solo di auto elettriche. Misteri della stampa e del mondo scientifico.
Ritratto di Volpe bianca
24 settembre 2021 - 07:10
@Vecchio Caprone si, sono d'accordo con te. Si parla solo di auto elettriche perché è l'argomento del momento, come se bastassero da sole a salvare il mondo...eh magari... Si cavalca l'argomento che fa guadagnare di più, tutto diventa business. Anche le migliori intenzioni in poco tempo diventano business e quindi si fa fatica anche a distinguere tra chi lo fa per soldi e chi lo fa non solo per i soldi.....non si vive e si mangia solo di ideali, il guadagno è sempre inevitabilmente al primo posto.
Ritratto di nafto
23 settembre 2021 - 16:00
Puoi o non puoi considerare quello che vuoi. Quanto pensi che impatti sull'ambiente del mondo se tu per girare nei prossimi anni hai preso una diesel usata euro 2 o se compri una Bev. Conterebbe milioni di volte di più se il sito che vende di tutto on line cambiasse, per fare un esempio ipotetico, il tipo di imballo rendendolo più ecosostenibile ma dovendoci rimettere il 5% di margine, solo che questo significherebbe che il CEO guadagnerebbe solo 90 mila euro al minuto invece che 100 mila, hai letto bene al minuto. La gente non capisce che è l'ennesima solita indotta guerra fra poveri in cui ci caschiamo come polli, con tutte le ali
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 16:30
2
Certo, oltre alle auto elettriche ci sono anche miliardi di altre cose che farebbero la differenza... e quindi? Se usiamo imballaggi più ecologici dobbiamo per forza guidare un'auto a diesel? Il collegamento più sfugge. Poi, sono d'accordo anch'io che alle grandi multinazionali andrebbe chiesto molto di più di quanto non si chieda, anzi perfettamente d'accordo...
Ritratto di RubenC
23 settembre 2021 - 16:30
2
*mi sfugge
Ritratto di Andre_a
23 settembre 2021 - 16:45
Sarebbe bello se ognuno facesse quello che può. Quello che possiamo fare io e te, conta per lo 0,0000....00001% del problema, ma se nessuno fa un tubo, si resta a 0
Ritratto di nafto
23 settembre 2021 - 17:09
Secondo me ti stai incartando da solo. Il rapporto persona A che gira in diesel Euro 2 rispetto a azienda Z che manda in giro nel mondo milioni di imballi, sta come ragionamento esattamente nello stesso rapporto di persona B che gira in Bev rispetto a persona A che gira in diesel Euro 2. Se nel primo caso, secondo quanto fai capire nel tuo ultimo commento, la persona A deve abbassare la testa e fare quello che può per l'ambiente senza interessarsi di quello che fa l'azienda Z, allora allo stesso modo anche nel secondo caso la persona B deve abbassare la testa e fare quello che può senza interessarsi di quello che fa la persona A. Cioè contrasti la tua stessa visione di andare a pressare le persone su che auto sarebbe giusto comprassero in tema ambientale
Ritratto di Paolovr
25 settembre 2021 - 11:13
È solo un'antica favola africana: Si narra, che in una grande e antica foresta ricca di alberi vivessero anche tantissimi animali. Ma con l’arrivo dell’estate questa foresta divenne arida e secca, con innumerevoli incendi. Il fuoco si diffuse rapidamente e gli animali spaventati, iniziarono a fuggire. In mezzo alla confusione, un piccolo colibrì cominciò a volare nella direzione opposta a quella del resto degli animali. Volando volando, il colibrì arrivò su un lago e iniziò a prendere piccole gocce d’acqua per gettarle sopra le fiamme. Leoni, giraffe, elefanti e altri animali, stupiti, guardavano il piccolo uccellino fare avanti e indietro. A un certo punto in coro chiesero: Cosa stai facendo? Dove stai andando? Perché non scappi dal fuoco? Il colibrì si fermò solo un momento e rispose: Questa foresta è la mia vita, il mio nido e tutto ciò che ho costruito, così come per tutti voi. Non voglio che scompaia e mi farebbe stare molto male sapere che avrei potuto fare qualcosa per salvarla e non ho fatto nulla. Ecco perché sto volando verso il lago nel mezzo della foresta, raccolgo dell’acqua nel mio becco e la butto sopra le fiamme per mitigare il fuoco. Il resto degli animali rispose: Sei pazzo, poche gocce non serviranno per calmare le fiamme. Non puoi spegnerlo da solo. Allora il colibrì rispose: È possibile ma io sto facendo la mia parte.
Ritratto di probus78
23 settembre 2021 - 14:34
Il problema di Toyota è vedere in poco tempo superata la propria punta di diamante che è la tecnologia full Hybrid migliore sulla piazza. Tecnologia che stava monopolizzando i trasporti urbani delle metropoli per consumi ridotti e affidabilità. Adesso vedono crollare questo castello con l'elettrico puro che presto negli stessi contesti urbani prenderà il sopravvento , costringendoli a ripartire da zero, perso inesorabilmente il vantaggio tecnologico che avevano raggiunto. Pazienza , mi spiace per loro ma ormai occorre farsene una ragione e puntare all ibrido e/o idrogeno solo sui trasporti per lunghe percorrenze.
Ritratto di Flynn
23 settembre 2021 - 15:01
Povero Toyoda 20 anni per sviluppare l’ibrido e ora che sarebbe il loro momento è arrivato l’elettrico. ..
Ritratto di manuel1975
23 settembre 2021 - 15:26
le auto elettriche vanno abolite
Ritratto di Voltaren
23 settembre 2021 - 16:07
La Toyota continua a puntare sull'idrogeno, con la Mirai - con scarso successo -, e sull'ibrido. Continua a lavorare anche sotto traccia, soprattutto negli Stati Uniti. Pochi giorni fa il New York Times ha rivelato che Chris Reynolds, un dirigente Toyota, si è recato a Washington per incontri riservati con lo staff del Congresso. allo scopo di sottolineare l’opposizione dell’azienda alle misure proposte dall’amministrazione Biden in materia di mobilità elettrica, sostenendo che gli ibridi e l’idrogeno dovrebbero svolgere un ruolo più importante nella transizione. Non è un episodio isolato: la filiale indiana di Toyota ha criticato duramente l’obiettivo dell’India di passare al 100% di veicoli elettrici entro il 2030. Per motivi simili la società ha citato in giudizio il governo messicano e in Giappone la Casa si oppone alle tasse sul carbonio. Insomma, La parola d’ordine è prendere tempo ovvero ritardare il più possibile l’uscita di scena delle auto tradizionali.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
23 settembre 2021 - 16:46
Meglio. Cosi si trovano un lavoro meno ripetitivo. Praticamente non licenziano , ma non assumono per il ricambio con chi va in pensione. L’uomo non è fatto per lavorare in fabbrica.
Ritratto di Gordo88
23 settembre 2021 - 16:47
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In Giappone possono anche spostare più in là i termini di passaggio all 'auto elettrica ma in europa (e forse anche negli usa) non potrebbero più esportare quindi dei posti di lavoro verrebbero comunque a mancare.. Vedremo la tecnologia sull elettrico/idrogeno come svilupperà in questi 10 anni ma secondo me sarà una transizione necessaria per tutti
Ritratto di Delfino1
24 settembre 2021 - 00:00
certo che fino a qualche anno fa qualche costruttore si sfregava le mani pensando alla disfatta di VW causa dieselgate..e invece il dieselgate potrebbe rivelarsi una fortuna per i tedeschi...si sono buttati a capofitto sull'elettrico (anche per far dimenticare il dieselgate) mentre qualcuno è rimasto un po al palo...
Ritratto di nafto
24 settembre 2021 - 06:13
Vero è che la propaganda è forte per cui diventa facile confondere cause ed effetti. Ma non credere mica che VW si mantiene su ID3 e ID4 come che Fiat si mantiene su 500 elettrica, o Peugeot su 208 e 2008 elettriche. Sono ancora in aperta scommessa, per ora a perderci soldi, e infatti a meno di far sembrare propagandisticamente ora facciamo questo e poi ci aggiungiamo quello e quell’altro tutto elettrico, poi tolta Tesla i singoli marchi coprono nel 2021 certe volte solo 1, tendenzialmente 2, già quasi nessuno 3 categorie di auto con l’elettrico. Non so se hai presente BMW fra serie 1, 2 coupé, 2 monovolume, X1, X2, serie 3, serie 4, X3, X4, Serie 5 e via all’infinito, quante auto non elettriche ha di fronte a un paio di modelli Bev. E BMW non sta sparendo dalle quote di vendita, e da buona tedesca voluta bene da tutti nessuno dice che con una gamma elettrica così minima sarebbe destinata a sparire presto. Dall'altra parte assieme a Tesla ci sono alcuni costruttori Cinesi che hanno gamme più strutturate e differenziata di elettriche, ma hai letto qualcuno dire Saic o BYD sono avanti e fra poco si prendono il mercato? Non è il messaggio che la propaganda nostra vuole far passare e se gli dici a qualcuno che BYD è il primo costruttore mondiale di BEV, oltre che il maggior fornitore di Bus elettrici alle città europee, quel qualcuno apparente appassionato ed esperto di Bev risponderà BYD chi ?
Ritratto di nafto
24 settembre 2021 - 06:28
Forse la valutazione più giusta è considerare chi oggi si innamora dell'elettrico, lo stesso che fino a poco fa era innamorato perduto del premium. Disposto a spendere di più pur sapendo che in qualcosa ci rimetteva rispetto al pagato, ma contento e convinto che era un affare per lui, mentre l'affare a quanto pare una volta strutturata a dovere quella proposta è risultato essere per i costruttori premium che hanno fatto margini notevoli diventando i marchi più redditizi. L'importante era ed è più il riuscire tramite la sua scelta d'auto a differenziarsi dalle masse uniformate al loro pensiero di auto razionale in un certo momento storico-tecnologico, che pensare a un vantaggio pratico dalla scelta dell'auto che si vorrebbe prendere
Ritratto di Almeron771
24 settembre 2021 - 07:09
Il mondo..pazzo...incentivi in Italia alle auto elettriche e non , mentre aumentano luce e gas anche del 40%...e non ci sono soldi per aiutare gli Italiani e mi chiedo: che senso ha un'auto elettrica con un aumento dell'energia del 40% oggi....e tra 5..10 anni continuerà ancora ad aumentare.L'eletrrico diventera un lusso per chi ha il fotovoltaico. Che bello ho comperato l'auto nuova ma nin posso pagare le bollette...ed ora che faccio? La rivendo?