SONO ALFISTA, MA GUIDO TEDESCO - Gianluca Italia non si è sbilanciato a dare il numero dei contratti firmati, anche perché molti dovranno essere perfezionati nei prossimi giorni. Ma qualche “scoop” ce l’ha anticipato. Il 70% di coloro che ha acquistato un’
Alfa Romeo Giulia aveva una vettura da dare in permuta, in un caso su due di fascia superiore (la cosiddetta “premium”) e tedesca: Audi, BMW o Mercedes (con una prevalenza della seconda marca). C’è stato persino qualche visitatore che si è dichiarato alfista, ma non possessore di un’Alfa Romeo, perché non c’era, almeno fino a oggi, un modello in grado di soddisfare le sue esigenze.
QUALCHE ALTRO DATO - Nel weekend appena trascorso “i venditori
Alfa Romeo non hanno avuto il tempo di sedersi”, secondo quanto riportato da Gianluca Italia. E potrebbero replicare l’11 e 12 giugno (la data non è ancora ufficiale), quando le concessionarie avranno per i propri test drive anche la 2.2 turbodiesel da 179 cavalli automatica. Infatti, nel porte aperte del 28-29 maggio i 166 punti vendita coinvolti avevano a disposizione solo le Giulia 2.2 a gasolio da 150 cavalli con cambio manuale, versione che ha conquistato la gran parte degli
ordini raccolti (mentre il 30% dei clienti si è orientato sull’automatico). Il 90% delle Giulia è stato venduto nel ricco allestimento Super, mentre la Quadrifoglio è già al 3% degli ordini: una percentuale importante, se si considera che l’auto non è ancora disponibile per le prove. Dai test drive della 2.2 Turbo 150 CV è emerso, in particolare, l’apprezzamento dei potenziali clienti per le doti di guida, le prestazioni e la qualità. Oltre al design. Tra i colori, invece, la parte del leone l’hanno fatta il rosso (un classico per gli alfisti), il blu e il bianco.