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Alfa Romeo: a Goodwood parata di star

23 giugno 2014

Tre moderne e cinque classiche per la trasferta inglese del Biscione, che celebra i 60 anni della Giulietta e l'asso olandese Hezemans

Alfa Romeo: a Goodwood parata di star
IN MOSTRA - All'ormai tradizionale appuntamento con il Festival of Speed di Goodwood, un evento da 150.000 spettatri previsti che si terrà dal 26 al 29 giugno, l'Alfa Romeo presenta un mix di prodotti attuali e cinque esemplari provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo. Tra le prime, la 4C (che ha fatto il proprio debutto assoluto proprio a Goodwood nel 2013) e le rinnovate Giulietta e MiTo Quadrifoglio Verde; tra le seconde, cinque regine a ruote coperte e scoperte che hanno scritto pagine indelebili di automobilismo sportivo.
 

Nella foto più in alto una GTA 1300 Junior 1971, qui sopra l'Alfetta 159.
 
CINQUE REGINE - La P3 del 1932 è un progetto di Vittorio Jano: monoposto che ha dominato la scena negli anni Trenta e che ha mietuto vittorie con Nuvolari, Varzi, Caracciola e quel Guy Moll che, secondo il Commendator Ferrari, era uno dei massimi talenti mai espressi dal motorismo dell'epoca. L'Alfetta 159 del 1951 ha vinto il Mondiale di Formula 1 di quell'anno con l'argentino Fangio, dopo che Farina aveva vinto l'anno precedente con la 158. Tre le “ruote coperte”: il prototipo 750 Competizione, un'affascinante barchetta su base Giulietta; la versione a coda tronca della Giulietta Sport Zagato (1960) e la GTA Junior, regina nel '71-'72 dell'Europeo Turismo.
 

Qui sopra la Giulietta SZ del 1960.
 
TRA GIULIETTA E GIULIA GT - Calcolatrice alla mano, si celebreranno anche i sessant'anni della Giulietta (che debuttò nel 1954 come Sprint e, l'anno successivo, come berlina): ha segnato un'epoca ed è stata, la “fidanzata d'Italia” nell'affascinante carrozzeria Spider. Tra i personaggi legati al passato glorioso del Portello, a Goodwood ci sarà Toine Hezemans, l' “Olandese Volante” che fece faville con le tre “taglie” di GTA, la Junior, la GTAm 1750 e la GTAm 2000. Faceva parte di quella covata di campioni, da De Adamich a Zeccoli, da Nanni Galli al fenomenale Stommelen, da van Lennep a Facetti, che facevano volare le Giulia. O che, semplicemente, con la GT vinsero l'Europe dal 1966 al 1972, con la sola interruzione del 1968: solo l'approntamento di quella belva chiamata 33 interruppe la carriera agonistica della Giulia GT, che uscì di scena con la corona d'alloro sul tetto.


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Ritratto di Willy2000
23 giugno 2014 - 18:50
Quante macchine da favola!
Ritratto di lucios
23 giugno 2014 - 19:46
4
....speriamo in un futuro più glorioso......tanto per star zitti i crucchi!
Ritratto di Greycar
23 giugno 2014 - 19:58
Questo dovrebbe essere il nostro orgoglio, altro che Golf reginetta ecc. ecc...
Ritratto di onavli§46
23 giugno 2014 - 21:14
qui si parla di glorie ALFA ROMEO, quelle -vere-, quelle che "puzzavano" di olio e benzina e che hanno fatto onore all'Italia automobilistica e sportiva. La Golf, "è" una reginetta, ma di altre cose. Non confondiamo la seta con la lana.
Ritratto di AurelioCommodo
23 giugno 2014 - 21:18
Vedere come gli italiani, genio e sregolatezza, la massima espressione della bellezza unita all'innovazione, siano ridotti oggi ad ammirare ciò che i vicini fanno, se solo fossimo più consapevoli di ciò che siamo e siamo stati nel Mondo questo sarebbe il Paese più ricco della Terra.
Ritratto di onavli§46
23 giugno 2014 - 22:02
ma purtroppo, non siamo noi "popolani" a non essere consapevoli, sono i nostri politici, industriali ecc, che sono consapevoli solo dei loro interessi. A tal signori, la gloria nazionale passata non interessa, e non interessando il passato, scricchioliamo nel presente e non avremo futuro. Però, permettimi una nota di pura incisione di logica: la colpa è anche nostra, in quanto sempre più ci assoggettiamo alla cultura evasiva ed inconcludente che regna nel nostro Paese: Si pensa solo e solamente a noi stessi, e come si suol dire (per chi è stato al servizio militare) "ad un palmo dal mio lato B non mi interessa nulla". Questa purtroppo è la realtà anacronistica del nostro Paese, che vive e purtroppo, e vivrà di glorie ed illusioni. passate.
Ritratto di AurelioCommodo
24 giugno 2014 - 14:38
sui politici e gli industriali, ma permettimi di dire che anche l'italiano medio, oggi, non ha il senso del suo essere italiano. Perché gli italiani denigrano le auto fatte in Italia? Perchè le auto italiane in Italia hanno una quota del 20% quando in Francia le francesi hanno il 60%? Perchè un italiano compra l'Opel Corsa e non la Punto, auto praticamente al 70% uguali? Questa è una realtà presente solo in questo Paese.
Ritratto di onavli§46
24 giugno 2014 - 19:24
vi è proprio da chiedersi dove è l'Italiano medio; forse pur tale ceto si è estinto, oppure come un camaleonte si è rinnovato (in peggio) la pelle. In Italia, non abbiamo al momento una grandissima scelta di autovetture nostrane. La Francia da questo punto di vista è molto meglio messa che noi, ed in più è molto nazionalista come tanti altri popoli. E poi, una cosa importante, ma non certo insignificante: l'Italiano, non solo quello medio, ma anche quello che lavora come una bestia, oppure quello umiliato dal sistema, quello in cassa-integrazione o disoccupato, oppure il pensionato sviscerato dai valori sociali per cui aveva combattuto, oppure quello ancora ricco sfondato ed egocentrico, oppure al limite il bieco mafioso, beh, si sente italiano? Siamo stati una Nazione sino al 1980, patrioti (e neppure tutti) sino al 1861, tifosi dell'Italia (attualmente, e neppure sempre) solo per sport. Questa è la realtà, proprio come dici Tu di questo Paese. Mi auguro solo che diventi reversibile con una volontà culturale e nazionale, che malgrado tutto, tanti giovani (il futuro di domani) possano avere e sopratutto riconquistare.
Ritratto di degrel0
24 giugno 2014 - 11:56
...la Fiat!!!
Ritratto di legacy74
24 giugno 2014 - 13:24
L'IRI e la sua sciagurata gestione.
Ritratto di onavli§46
25 giugno 2014 - 13:59
è meglio dire: di Romano Prodi e della sua sciagurata gestione dell'IRI.
Ritratto di multigetto
24 giugno 2014 - 13:43
oggi è successo: PRIMA STRANA COINCIDENZA: -PROPRIO quando mi approprinquavo verso casa,mi squilla il cellulare,IDENTIFICATI 2 INDIVIDUI MAI VISTI(NON STANNO NEL QUARTIERE,NE' SONO LE SOLITE PERSONE DI PASSAGGIO) SECONDA STRANA COINCIDENZA: dopo questo fatto succede questo: -PERCHE' MI AVETE FATTO TROVARE UN CELLULARE,ACCESO,CON UNA DONNA NUDA COME SFONDO? -SE DOVESSI TROVARE UNA COSA SUL LAVORO LA RESTITUIREI MA,RICORDATE CHE CHI HA INCONTRATO NELLA SUA VITA AL 90 PER CENTO SOLO PEZZI DI MERDA E VISTO E RESPIRATO MERDA NON PUO' SVILUPPARE,FACILMENTE, UNA DOTE DI ONESTA' COME QUELLI CHE HANNO AVUTO ALTRE RELAZIONI SERENE E VISSUTO IN ALTRI CONTESTI. -PENSATE CHE SIA COSI' STUPIDO DA USARLO? E' CRACCATO SIA A LIVELLO SOFTWARE,HARDWARE. -SE METTONO UN CARTELLO E LO RECLAMANO LO RESTITUISCO SENNO' ME LO TENGO MA SOLO PER GIOCARCI. TERZA STRANA COINCIDENZA: passa un'auto che secondo me non è del quartiere
Ritratto di onavli§46
24 giugno 2014 - 19:39
mi sembra e non vorrei sbagliare cantata dai The Rokes " E C C O L A(O) D I N U O V O"