CI PENSA L’AI (PER GIOCO) - E se a decidere la forma definitiva della nuova supercar dell’Alfa Romeo, che sarà svelata mercoledì 30 agosto al museo di Arese e l’intero mondo dei motori sta aspettando con il fiato in gola, fosse l’intelligenza artificiale? La “provocazione” - che in realtà neppure suona come tale, visto il ruolo sempre più importante giocato dai “cervelli” dei computer nei settori più disparati, compresi quelli che hanno a che fare con la creatività - arriva direttamente dalla filiale australiana della casa milanese. Che, in pratica, ha lanciato una sorta di contest, chiedendo agli appassionati di provare a immaginare l’aspetto della nuova auto da sogno del Biscione con l’aiuto della IA.
MA IN CHE MODO? - L’Alfa Romeo ha messo online un nuovo sito ad hoc, dove non mancano esempi e spunti per guidare gli utenti durante il percorso creativo che dovrebbe portarli a dare forma alle loro idee. O, per meglio dire, a dare una forma tridimensionale alle sei parole chiave che bisogna inserire per mettere in moto i neuroni virtuali del sistema informatico. Che, tra le altre cose, nella definizione dello stile dell’auto tiene conto anche della location che il popolo alfista ritiene più adatta per tenere a battesimo il nuovo bolide. I risultati giudicati migliori dalla divisione australiana dell’Alfa Romeo saranno pubblicati sulla pagina Instagram dell’azienda, e così, per un giorno, più di qualcuno vivrà il sogno di aver plasmato l’auto che ormai da molti mesi sta facendo vibrare d’emozione i fan del Biscione sparsi in giro per il mondo.
COME SI CHIAMERÀ? - Sul nome della nuova supercar dell’Alfa Romeo, invece, non sono emersi nuovi indizi rispetto a quelli giunti dopo Ferragosto. Si chiamerà davvero Milano, come la città in cui è nato il mito Alfa? O sarà battezzata 33, per omaggiare l’eterna bellezza della 33 Stradale disegnata da Franco Scaglione negli anni ’60? Per scoprirlo, non resta che attendere il 30 agosto. Il grande giorno è vicino.