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Alfa Romeo, vendere o non vendere? Questo è il problema

18 gennaio 2010

È questa la vera domanda che aleggia tra gli esperti del settore, soprattutto dopo le parole di Marchionne al Salone di Detroit che ha lasciato intendere che il futuro dell'Alfa non è ancora ben delineato.

IL CENTENARIO - Alla vigilia dei suoi cent'anni, che compirà il prossimo 24 giugno, per Alfa Romeo (nella foto una 8C Competizione) è arrivato il tempo dei bilanci. Lo sa bene Sergio Marchionne, il numero uno del Gruppo Fiat che, al Salone di Detroit, non è proprio riuscito a trattenersi, dopo un 2009 in cui il Biscione ha venduto solo 110.000 auto. “Basta con le storie gloriose usate come alibi, le cavolate come i richiami a Nuvolari”, ha detto.

Aggiungendo anche: "sento favoleggiare di sfidare la BMW Serie 5 e la 7. Con quali prospettive, però? Con quali prodotti? Basta con esperienze come la 159 che ci è costata un miliardo. Dobbiamo ridimensionare le aspettative dell'Alfa Romeo e farla ripartire da basi solide”.

BUON COMPLEANNO - A cent'anni dalla sua nascita non è un bel regalo per l'Alfa Romeo, che si trova dunque a un punto di svolta e comincia a prendere corpo, almeno tra i commentatori, l'ipotesi che sarebbe meglio per la Fiat vendere un'azienda in piena crisi, che lo stesso Marchionne sembra non aver ancora deciso se rilanciare o meno. È il caso di Massimo Mucchetti, che dalle colonne del Corriere della Sera, sembra decisamente di questa opinione.

DOVREBBE VENDERE - Mucchetti, rileva che tanto scetticismo su una Casa che è stata presentata come il biglietto da visita dell'Italia per il debutto negli Usa lascia un po' perplessi. Inoltre si domanda se la Fiat abbia davvero fatto tutto il possibile per dare una nuova prospettiva all'Alfa Romeo, visto che non avrebbe mai messo sul “piatto della bilancia” un progetto serio e importante che potesse rilanciarla. Basti pensare che quando fu rilevata dall'IRI nel 1986, per non farla finire nella mani della Ford, vendeva 168.000 vetture contro le 110.000 di oggi.

In pratica, secondo Mucchetti, la Fiat ha fallito dove altri hanno avuto successo, come testimoniano i casi della Volkswagen con la Lamborghini, trasformata in "una macchina da soldi", e della BMW con la Mini, "tornata grande".

Voi cosa ne pensate? 

La Fiat farebbe bene a vendere l'Alfa Romeo?
No, penso sia sbagliato
52%
  • No, penso sia sbagliato
    52%
  • Sì, sarei d'accordo
    48%



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Ritratto di Francesco T
18 gennaio 2010 - 16:24
L ' ALFA DEVE RESTARE ITALIANA............!!!
Ritratto di apm
18 gennaio 2010 - 16:30
ma cambiare radicalmente il senso dell'alfa odierno, non più "fiat sportive", ma come era una volta, cioè secondo me "Ferrari per tutti"
Ritratto di Silence800
18 gennaio 2010 - 16:43
1
La Fiat non è in grado di mantenerla, la peggiora sempre di più e pensare che l'Alfa Romeo sarà gestita da una persona senza scrupoli come Marchionne...Sentendo questi discorsi suoi come "Termini imerese è inutile" (e intanto la gente la mandi a casa!), "basta con il passato glorioso e le cavolate ai richiami di Nuvolari" MA COME TI PERMETTI???? Abbi rispetto per un marchio italiano che ha fatto storia e se ora non vende più come prima è solo colpa della Fiat! Quindi "cara" Fiat vendi la grande Alfa Romeo ad un marchio che sia capace di farla rinascere come xes la Volkswagen o altre, dopo è vero non starà più con noi italiani, ma state sicuri che la VW xes manterrà il suo stile "italiano" (basta guardare la Lamborghini). E quindi preferisco vederla in mano ad altri piuttosto che farla morire qui da noi in Italia.
Ritratto di Alfonso_
18 gennaio 2010 - 16:56
certo che siete dei fenomeni eh....per voi la souzione è venderla???uuuaaauu!! bene...e a chi??? dunque...bmw non è interessata ma anche se lo fosse la terrebbe al di sotto di lei facendo quello che fa fiat....bello un'alfa tedesca, ottima...uaaao.....VW: secondo voi vw cosa farebbe? svestirebbe le audi, ci metterebbe lo scudetto alfa e via!! tutte a TA con motori meno potenti di audi per non ostacolare....TATA: sarebbe bella un'alfa indiana???............non esistono acquirenti giusti...perchè l'alfa deve restare italiana!!! piuttosto che si risollevi in 10 anni ma con imprenditori privati appassionati (vedi ducati!!)
Ritratto di Silence800
18 gennaio 2010 - 17:09
1
allora lasciamola "morire" in mano alla Fiat dai. Certo alla TATA non dirò mai di venderla, apposta dico un marchio valido!
Ritratto di trucio
19 gennaio 2010 - 17:38
Tecnicamente l'ALfa non è vendibile... non la comprerebbe nessuno, se non un giapponese o peggio un cinese... l'unica soluzione plausibile sarebbe un acquisto da un esterno che tenga l'azienda autonoma e svincolata da altri gruppi... ma dubito ci possa essere qualcuno disposto a investire e rischiare tanto in un settore del genere...
Ritratto di Alfonso_
18 gennaio 2010 - 16:58
ci ritroveremo una nuova 8C su base audi r8 invce che ferrari...............bellisssssima
Ritratto di 19miki90
18 gennaio 2010 - 17:04
4
La fiat deve vendere l'alta o la porterà alla rovina... Ma nn ad un'altra casa automobilistica!! Senno nn cambierà nulla!! L'alta deve essere presa in mano da qualcuno che voglia rilanciare questo marchio eche ne abbia le capacita per farlo...
Ritratto di 19miki90
18 gennaio 2010 - 17:06
4
Scusate l'errore ma avendo il correttore automatico mi ha corretto Alfa con alta
Ritratto di Sprint105
18 gennaio 2010 - 17:27
trovo incredibile che Marchionne dica cose così gravi alla vigilia del lancio di un modello tanto importante come la giulietta. Detto questo, io penso che per recuperare nelle vendite l'Alfa debba costruire auto emozionanti come, senza andare troppo lontani nel tempo, la 147 e la 156. Macchine che primeggiavano nei campi che da sempre sono stati il plus delle Alfa: comportamento stradale e motori. Questa penso che sia l'unica via, da percorrere. Certo che se si deve scendere a troppi compromessi come con la MiTo e la 159 poi non si può pretendere che le vendite vadano bene. Ma la colpa, è solo della dirigenza Fiat e quindi Marchionne dovrebbe prendersela con se stesso e con suoi sottoposti. Quanto ai riferimenti storici, sicuramente non bisogna dormire sugli allori, ma nemmeno sputare su un passato glorioso che altri costruttori ci invidiano. Per non dire di chi, come Audi, lo sta ricostruendo e rivalorizzando perché ha capito, a differenza di marchionne, che è un ottimo argomento di vendita. però se questi concetti non sono chiari, allora tanto vale vendere l'Alfa Romeo ma, mi domando, a chi?
Ritratto di roberto72
18 gennaio 2010 - 17:47
Non saprei chi potesse essere il giusto aquirente per alfa, certo che così non può continuare, bisogna farla tornare alle corse, e poi creare un polo ferrari, maserati e alfa ( guidato da Montezemolo) potrebbe essere un idea, poi bisogna vedere quanto riuscirebbe a restare in piedi da solo
Ritratto di Oscar
18 gennaio 2010 - 17:54
ma come si fa a vendere l'alfa, guardate il design, è italiano, non può essere venduta, certo che dovrebbe tornare alle corse.......
Ritratto di Al86
18 gennaio 2010 - 18:25
Il problema di Fiat è che non è stata in grado di sviluppare una vera Alfa (8C esclusa), nel senso che da quando l'alfa Romeno è in mano a Fiat l'unica cosa che ha fatto sono Fiat sportiveggianti, con qualche modello riuscito ogni tanto (147), e dato che per il futuro vogliono lasciare ad Alfa solo due modelli (MiTo e Giulietta) senza fare altri investimenti, per me è meglio se la vendono.
Ritratto di alfo88
18 gennaio 2010 - 18:29
sono d'accordo con sprint105 sul fatto che marchionne non doveva fare questa esternazione alla vigilia della giulietta...per il resto tutti voi fate discorsi personalistici dettati da nessuna fondatezza aziendale! qualcuno diceva "facciamo un polo ferrari maserati alfa romeo"...io piuttosto sono dell'idea che la fiat dovrebbe adottare un modello tanto semplice, quanto efficacie...dovrebbe mettere in atto delle collaborazioni incrociate tra maserati-alfa e ferrari-lancia, pensate che macchine perfette uscirebbero fuori!un po come hanno fatto negli anni '80 con la thema 8.32!la questione invece è cambiata con l'aquisto di chrysler, e marchionne credo abbia intenzione di creare una fiat analoga al modello general motors, cioè fondare tutto sulle economie di scala!Siamo di fronta ad un'invasione di prodotti low cost, quindi bisogna abbassare al massimo i costi...chiaramente se l'amministratore delegato di alfa è un incompetente chiaro che alfa abissa!mentre la lancia ha tirato di più xkè sotto la guida di francois...cmq è tutto soggettivo...la cosa più probabile è che la giulietta andrà male e alfa sarà venduta!
Ritratto di stig
18 gennaio 2010 - 20:41
secondo me marchionne dovrebbe anzitutto cominciare a credere di essere in grado a rilanciare l'alfa...se lui in primis non ci crede tenerla è una perdita di tempo...poi non capisco perchè prendere il pacchetto azionario chrysler...che è crisi è abbandonare l'alfa...vero che il mercato americano è ambizioso...però anzichè puntare su un mercato già occupato da tante concorrenti bisognerebbe pensare a entrare in un mercato emergente quale cina o india dove la concorrenza fatica e dove la fiat potrebbe trovarsi bene con la sua esperienza in utilitarie,dato che come segmento sono le predilette in questi paesi
Ritratto di stig
18 gennaio 2010 - 20:41
secondo me marchionne dovrebbe anzitutto cominciare a credere di essere in grado a rilanciare l'alfa...se lui in primis non ci crede tenerla è una perdita di tempo...poi non capisco perchè prendere il pacchetto azionario chrysler...che è crisi è abbandonare l'alfa...vero che il mercato americano è ambizioso...però anzichè puntare su un mercato già occupato da tante concorrenti bisognerebbe pensare a entrare in un mercato emergente quale cina o india dove la concorrenza fatica e dove la fiat potrebbe trovarsi bene con la sua esperienza in utilitarie,dato che come segmento sono le predilette in questi paesi
Ritratto di druido83
18 gennaio 2010 - 20:42
benchè non amo le alfa romeo sarebbe proprio un peccato che un marchio storico dell'automobile italiana vada in mano a degli stranieri...magari pure una cordata cinese...spero veramente che questo non avvenga
Ritratto di marpionne
18 gennaio 2010 - 21:01
L'Alfa Romeo è un'entità giuridica, ma è fatta da uomini, sono loro che devono dimostrare quello che valgono e non l'Alfa Romeo. E a capo degli uomini Alfa chi c'è? Piech? No! C'è Marchionne è lui che deve dimostrare di essere in grado (scegliendo gli uomini giusti ed investendo denaro) di far fare ad Alfa Romeo il salto di qualità che meriterebbe per competere chiaramente non da subito, sul mercato. Faccia un piano quinquennale di investimenti e poi tra cinque anni si veda. Ma evidentemente gli azionisti di Fiat gli hanno detto che non intendono investire, ma che preferiscono fare cassa con quello che hanno. E' chiaramente una politica miope che porterà alla chiusura di Alfa Romeo, poi di Lancia e in seguito di Fiat. Perchè senza pianificazione ed investimenti sul prodotto non si va da nessuna parte. Basta comprare una qualsiasi rivista del settore per rendersi conto di quanti prodotti nuovi stanno preparando i concorrenti che moltiplicano modelli su modelli ed il desolante silenzio proveniente da Torino. Certo come Italiano e non Alfista in senso stretto, dico che sarebbe meglio che Alfa Romeo venisse venduta. Non oso immagginare cosa ne farebbe Piech ed il gruppo Volkswagen. Avrebbero un marchio in grado di far impallidire BMW una volta dotato di modelli validi!!!!
Ritratto di Megaemme
18 gennaio 2010 - 21:23
L'Alfa vende poco? Ma vi siete chiesti il perchè? Questa situazione è frutto di scelte sbagliate che pseudo-manager hanno fatto come, x esempio, montare motori Opel che sono "vecchi" e non compra nessuno (vedi 1.9 e 2.2 jts) oppure il 1.8 da 140 cv (ma cos'è una Dacia???) o il 1.9 M-Jet da 120 cv. Probabilmente in Fiat non hanno capito che chi compra Alfa vuole PRESTAZIONI, TECNOLOGIA e SPORTIVITA', come è sempre stato, non una utilitaria!!! Gli errori sono sotto gli occhi di tutti, anzichè utilizzare le nuove tecnologie meccaniche ed elettroniche di Fia,t per rendere esclusivi i modelli Alfa (vedi TwinTurbo o MultiAir), loro cosa fanno? La punto Evo col motore performante che costa 20 mila euro..ma xfavore!!! Chi compra la Punto non cerca mica lo scatto da 0 a 100 in 7,5 secondi o i 200 Km/h!!! E per chiudere, chi paga le conseguenze di tutto ciò? Un marchio storico di eccellente sportività, noi dal cuore sportivo e gli operai che ci lavorano e buttano il sangue negli stabilimenti che prima o poi verranno chiusi o decentrati all'estero. GRAZIE signori manager dalla vista ottusa, ma tanto a voi non cambia nulla, xchè andrete a casa con la vostra bella indennità milionaria indipendentemente dalle scelte scellerate fatte nel corso della vosta illuminata guida!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di miana80
18 gennaio 2010 - 21:34
hai ragione.
Ritratto di nuf82
18 gennaio 2010 - 22:23
da possessore alfa mi dispiacerebbe molto vendere anche in prospettiva dei possibili compratori(arabi cinesi o indiani).secondo me hai quasi centrato il vero modello delle pessime vendite alfa.oltre alla discutibile scelta di motori(sembra che i nuovi abbiano unpiglio più sportivo 1.4 turbo e soprattutto il 1750 tbi)bisogna considerare la scarsità di modelli in produzione.a parte la brera/spider(belle ma pesantissime rispetto alla concorrenza)che hanno ovviamente un ristretto numero di vendite per evidenti difetti di praticità,la 159 è secondo me ancora competitiva ma la 147 auto che dovrebbe rappresentare il grande delle vendite alfa visto il segmento di appartenenza che racchiude in se (dopo le utilitarie)la più grande fetta del mercato.può competere una macchina di 10 anni con auto che mediamente ogni 4 si rinnovano?bisognava aspettare praticamente 11 anni per sostituirla?con quali pretese si può pretendere di venderla? fortuna che almeno la mito nel segmento delle utilitarie ha avuto un discreto successo! ma si può affidare il futuro di una casa automobilistica praticamente a 2 auto in tutto(mito e 159)? audi 19 auto a listino.bmw 18,mercedes 19,vw 19,peugeot 19,ford 14,citroen 18,ALFAROMEO 7!!!! bisogna dare all'acquirente la possibilità di comprare per poter vendere!!!!!!!!!!!
Ritratto di roberto72
18 gennaio 2010 - 22:29
Concordo e aggiungo anche perchè alfa/fiat non ha montato il motore twin turbo da 190 cv magari con cambio sequenziale con allestimento ti (Bellissimo) sulla 159 e sulla 147 penso che avrebbero riscosso un discreto successo
Ritratto di nuf82
18 gennaio 2010 - 23:01
grande motore inspiegabilmente montato solo su lancia delta e saab 93 depotenziato a 180cv.
Ritratto di Simo el Pèzo
18 gennaio 2010 - 22:47
Pur non essendo un Alfista puro sangue, quando vedo l'indifferenza che Fiat ha dimostrato in oltre 20 anni verso l'Alfa,e verso lo storico stabilimento di Arese, penso che sarebbe positiva una vendita, purchè tale operazione non finisca per penalizzare ancor più Alfa Romeo, quindi in mano a un'azienda solida e con il senso del buon gusto e delle tradizioni (vedi non stravolgere l'identità di un marchio). Chi pensava più di vent'anni fa, che una vendita alla Ford avrebbe arrecato un grave danno al Biscione, ora deve ammettere alla luce dei fatti, che la Fiat ha fallito! Mi rifaccio ad un articolo letto qualche tempo fa, cosa sarebbe ora l'Alfa se avesse seguito lo svoluppo tecnologico e stilistico di BMW o AUDI ? Aggiungo, e se avesse goduto dei finanziamenti pubblici che lo stato ha più volte stanziato per Fiat? Marchionne disprezza il Biscione ... e tanti Italiani con l'Alfa nel cuore lo manderebbero a Detroit sola andata ! E ho detto poco! W il buongusto, se non è Italiano, pazienza .
Ritratto di futureal
19 gennaio 2010 - 14:35
ti quoto in tutto e per tutto (e parlo da appassionato non da alfista doc) mi è piaciuta soprattutto l'ultima tua frase: W il buongusto, se non è Italiano, pazienza .
Ritratto di ellezeta
18 gennaio 2010 - 23:43
nel 2009 Alfa ha venduto quasi il 9% in più del 2008 dati Unrae in forte maggioranza Mito. Va bene proviamo a ripartire da basi solide però oltre a Mito e Giulietta almeno il restyling di 159 e Brera e il Duetto nuovo se le vendite aumentano tra qualche anno sfidare la triade tedesca nei segmenti D-E. Ma la Fiat deve nel momento presidiare questi segmenti con una leggera discesa di Maserati.
Ritratto di belzebù
19 gennaio 2010 - 10:12
Ci si dimentica però dei fallimenti di BMW con Rover, di Ford con Volvo, di MB con Chrysler, di GM con Saab, di Honda con Rover (prima che BMW la disintegrasse completamente). Far rinascere Lamborghini, è semplice essendo prodotto di nicchia meno soggetto a regole industriali. Audi, per VW è stata relativamente semplice visto che il marchio era dimenticato (infatti Audi si avvale della TA senza che nessuno la critichi per questo).
Ritratto di marpionne
20 gennaio 2010 - 13:40
Perchè le altre cosa sono, la Volkswagen non è un azienda che fa i conti con il mercato? Le agevolazioni che prende Fiat tutte le volte che viene salvata o mette gli operai in cassa integrazione? Il salario lordo di un operaio tedesco è quasi doppio di un corrispondente italiano, fonte ocse. Eppure loro investono in prodotto e ricerca. Ecco perchè fanno prodotti migliori ed il mercato li premia.
Ritratto di ans2010
20 gennaio 2010 - 12:10
Nel 2008 BMW ha speso per ricerca e sviluppo il 50% in più di tutto il gruppo Fiat. VW-Audi il triplo. In queste condizioni è impossibile competere, meglio vendere