NEWS

All’asta le tre BAT di Bertone

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 19 ottobre 2020

I tre prototipi su base Alfa Romeo saranno venduti insieme il 28 ottobre. Prezzo stimato circa 14 milioni di dollari. 

All’asta le tre BAT di Bertone

TRE GIOIELLI - I tre prototipi della famiglia BAT, abbreviazione di Berlinetta Aerodinamica Tecnica, furono svelati negli Anni 50 e portano la firma della torinese Bertone, che li realizzò per esplorare nuove soluzioni nel campo dell’aerodinamica. Dopo la presentazione, avvenuta nel 1953 per la BAT 5, nel 1954 per la BAT 7 e nel 1955 per la BAT 9, furono ceduti separatamente. Si sono riuniti per la prima volta nel 1989, in occasione del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, poco prima che un collezionista li acquistasse e restaurasse. Ora, il medesimo proprietario ha deciso di metterli in vendita: le tre vetture, non acquistabili separatamente, saranno battute all’asta il 28 ottobre a New York dallo specialista Sotheby’s, che stima una vendita per non meno di complessivi 14 milioni di dollari, ma con la possibilità di arrivare fino a 20 milioni.

FIGLIE DELL’ARIA - Disegnata dal celebre designer Franco Scaglione per conto della Bertone, la BAT 5 (nelle foto è l’auto di colore grigio scuro) ha la carrozzeria sagomata in funzione dell’aerodinamica: priva dei fari, ha due sporgenti appendici ai lati del frontale e grandi aperture al centro dello stesso, oltre al tetto basso, al padiglione allungato verso la sfuggente coda, a coperture per le ruote e scenografiche pinne posteriori; inoltre, le portiere non hanno le maniglie. Questa maniacale attenzione ai flussi dell’aria, unita al peso ridotto (circa 1.100 kg), diede i risultati voluti, perché la BAT 5 ha un coefficiente di resistenza all’avanzamento pari a soli 0,23, valido anche per gli standard moderni, e raggiunge velocità nell’ordine dei 200 km/h pur con un motore di bassa potenza: è il 4 cilindri 1.9 da circa 90 CV, condiviso con la berlina Alfa Romeo 1900. 

DUE EVOLUZIONI - Pochi mesi dopo averla svelata, la Bertone aggiornò il progetto della BAT 5 e ne presentò la versione evoluta: nel 1954 fu svelata la BAT 7, di colore azzurro, con tratti del frontale più tesi, il tetto ribassato di circa 3 cm, il padiglione accorciato e pinne posteriori più estese. Grazie a queste modifiche, il coefficiente di resistenza all’avanzamento scende a 0,19. La terza Berlinetta Aerodinamica Tecnica, la BAT 9 (di colore argento), fu svelata nel 1955, dopo che l’Alfa Romeo si interessò al progetto. E infatti, l’anteriore ha il tipico scudetto della casa milanese e ha forme che ricordano quello della Giulietta, svelata proprio nel 1955. Pur mantenendo l’enfasi sull’aerodinamica, la BAT 9 è meno estrema delle sorelle, tanto da avere i fari, i retrovisori e pinne posteriori meno pronunciate. 



Aggiungi un commento
Ritratto di Sprint105
19 ottobre 2020 - 19:04
Giusto che siano vendute insieme ma sarebbe bello vederle riunite in un museo.
Ritratto di 82BOB
19 ottobre 2020 - 19:29
2
Molto affascinanti!
Ritratto di Giuliopedrali
19 ottobre 2020 - 21:11
So che la Soprintendenza ai beni artistici ha appena vietato di vendere ad un'asta italiana la stupenda Lancia Aprilia Basso carrozzata speciale anni 50 e mi sembra l'archivio dei disegni del costruttore motociclistico Morbidelli perchè se no andava disperso, bene così.
Ritratto di 82BOB
19 ottobre 2020 - 22:18
2
Chi se ne frega?
Ritratto di Lorenz99
19 ottobre 2020 - 21:29
PER FORTUNA DATO IL PREZZO SARANNO TENUTE CON CURA. MA NON CAPISCO COME SIA POSSIBILE. DICHIARARONO CHE LA COLLEZIONE BERTONE IN MANO ALL'ASI, SAREBBE DOVUTA ESSERE INALIENABILE, INDIVISIBILE E SOPRATTUTTO RIMANERE IN ITALIA, SOTTO TUTELA DEI BENI CULTURALI. INVECE SI CONTINUANO A SVENDERE GIOIELLI, TRA POCO LA TORRE DI PISA LA CEDERANNO AI CINESI....
Ritratto di Lorenz99
19 ottobre 2020 - 21:35
VERIFICANO MEGLIO, QUESTE NON FACEVANO PARTE DELL'ACCORDO. SPERIAMO CHE VENGANO TUTELATE
Ritratto di Giuliopedrali
19 ottobre 2020 - 21:37
Infatti è quello di cui parlavo, sempre più spesso alla Soprintendenza tocca occuparsi di auto storiche, anche se uno va semplicemente alla Fiera di Padova AutoMotoD'Epoca ogni anno vede che la stagrande maggioranza delle bellissime auto italiane passa di mano, viene venduta a tedeschi e olandesi, cioè il nostro patrimonio.
Ritratto di Challenger RT
19 ottobre 2020 - 22:28
Se il nostro ministero dei beni culturali fosse gestito da persone intelligenti userebbe un po' dei soldi che arriveranno causa Covid per partecipare all'asta delle BAT nel tentativo di riportarle in Italia. A tal proposito sarebbe necessario lanciare una petizione su Change.org anche con il supporto delle maggiori testate automobilistiche italiane.
Ritratto di Challenger RT
19 ottobre 2020 - 22:30
Ho avuto la fortuna di ammirare dal vivo le tre BAT a Peeble Beach nel 2005 e son contento che l'attuale proprietario americano non abbia voluto venderle separatamente.
Ritratto di Demon_v8
20 ottobre 2020 - 03:40
3
Sono le auto di Batman
Ritratto di Oxygenerator
20 ottobre 2020 - 08:37
Bè una fortuna fossero solo esercizi e studi di design e dinamica. Affascinanti, ma orribili.
Ritratto di fastidio
20 ottobre 2020 - 12:53
7
Ma come puoi dire orribili? Negli anni 50 queste erano futuristiche al massimo e hanno influenzato la storia dell'automobile. Secondo me sono dei capolavori
Ritratto di Oxygenerator
20 ottobre 2020 - 12:58
@ fastidio Ehhh son gusti.
Ritratto di fastidio
21 ottobre 2020 - 12:12
7
certo i gusti sono gusti tranne quando si parla di opere d'arte..
Ritratto di fastidio
20 ottobre 2020 - 12:53
7
Un sogno vederle nel museo Alfa Romeo..
Ritratto di Challenger RT
21 ottobre 2020 - 04:24
Sarebbe la cosa migliore! Magari FCA partecipasse all'asta e spendesse qualche milioncino!
Ritratto di fastidio
21 ottobre 2020 - 12:12
7
Avrebbero un gran ritorno di immagine! Ma i beni culturali non possono intervenire anche qua come fatto recentemente?
Ritratto di Challenger RT
22 ottobre 2020 - 00:15
Bisognerebbe vedere se capiscono che queste BAT sono opere d'arte molto più di alcune sculture del '900.