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Allarme incendio per i veicoli elettrici: cosa c’è di vero?

Pubblicato 23 dicembre 2022

Gli allarmi relativi a casi d’incendio provenienti dall’estero quasi sempre non riguardano le automobili, che hanno batterie molto sofisticate.

Allarme incendio per i veicoli elettrici: cosa c’è di vero?

PANICO NEGLI USA - Le notizie che arrivano da Oltreoceano sembrano per nulla tranquillizzanti: secondo il New York Times gli incendi di batterie al litio nei primi 11 mesi del 2022 si sono registrasti 87 casi in più a New York City rispetto al 2021 con un tragico bilancio di 6 decessi e 140 feriti. I Vigili del Fuoco di New York hanno dichiarato che“le batterie e i caricabatterie presentano seri rischi per la sicurezza antincendio. Non dovrebbero essere utilizzati al chiuso perché la maggior parte degli appartamenti non dispone di mezzi antincendio quali gli sprinkler e gli arredi domestici sono altamente infiammabili”. Questi operatori di pronto intervento riportano che questi incendi sono spesso provocati da batterie danneggiate, malfunzionanti o invecchiate oppure da caricabatterie non adatti che surriscaldano la batteria, cosa che accade molto spesso nei monopattini e nelle due ruote elettriche ‘leggere’. Si pensa persino di proporre al Governo il divieto di introdurre biciclette e scooter elettrici negli edifici.

DATI DALLA CINA - Anche i pompieri di Londra lanciano l’allarme dopo un picco negli incendi causati da “batterie di biciclette e scooter elettrici non originali destinate anche a mezzi modificati”. L’allarme è scattato a luglio (sempre durante il caldo, quindi) e il sito delle London Fire Brigade dice testualmente: “sappiamo che le batterie agli ioni di litio sono soggette a guasti se vengono utilizzati caricabatterie non corretti e questo può essere un fattore che contribuisce in alcuni casi agli incendi. Abbiamo anche notato molti di questi incidenti riguardano batterie che sono state acquistate su Internet da venditori non ufficiali e che potrebbero quindi non soddisfare standard di sicurezza corretti. Il nostro consiglio è di utilizzare sempre il caricabatterie adatto al prodotto e acquistarne uno ufficiale da un venditore affidabile. È inoltre importante evitare urti alle batterie, sia durante l’uso sia mentre vengono trasportate perché questo aumenta la possibilità di danni alle celle, cosa che facilita gli incendi". 

Altri dati sono forniti dal Beijing Institute of Technology e riguardano invece le sole auto elettriche. Secondo queste statistiche la maggior parte degli incendi (il 66%) si è verificato tra maggio a settembre e quindi nei mesi più caldi dell’anno. Su 86 incendi di veicoli elettrici esaminati, il 27,5% è nato in fase di ricarica, il 38,5% durante la sosta mentre i rimanenti sono ripartiti durante la guida, dopo un incidente e per cause non identificate in 7 casi. L’enorme parco cinese di auto elettriche - 6 milioni di unità, pari al 36% del totale mondiale - porta a una media di 7 incendi al giorno, 640 nel primo trimestre del 2022. 

IL PRIMATO DELL’INFIAMMABILITÀ - Altri numeri vengono da AutoinsuranceEZ, un comparatore statunitense di assicurazioni, che ha elaborato i numeri sui richiami dei veicoli e i dati forniti dal National Transportation Safety Board e dal Bureau of Transportation Statistics. È chiaro che è più facile vedere un’auto convenzionale incendiata rispetto a un'auto elettrica dato che i veicoli elettrici sono ancora poco diffusi. Un confronto sensato rapporta gli incendi al numero di veicoli venduti e i dati così trovati mostrano che il primato spetta ai veicoli ibridi, che hanno 3.474 incendi ogni 100.000 unità (ricordiamo il richiamo della Fisker Karma qui la news). Le automobili convenzionali registrano 1.529 incendi e quelle elettriche solo 25 incendi per 100.000 esemplari: la Hyundai Kona ha avuto un richiamo per questi, (qui la notizia). In ogni caso le batterie sono le principali indiziate, dato che nel 2020 i richiami negli USA per rischio di incendio sono polarizzati su difetti dei battery pack per le auto elettriche e ibride mentre quelle convenzionali spaziano dai cortocircuiti ai difetti dell’ABS fino alle perdite di carburante.

SUPERLAVORO PER I POMPIERI - Gli incendi delle batterie agli ioni di litio nelle auto elettriche sono quindi meno frequenti (esse sono molto più evolute rispetto a quelli delle bici e dei monopattini), ma molto più difficili da spegnere rispetto agli incendi del carburante e la maggior parte dei vigili del fuoco non ha molta familiarità con questo tipo di incendi. Può anche capitare che anche quando un incendio di un veicolo elettrico sembra spento esso divampi di nuovo, cosa che rende ancor più necessario che i vigili del fuoco siano addestrati a spegnere gli incendi nei veicoli ibridi ed elettrici. 

La maledizione delle batterie agli ioni litio è il thermal runaway, quella fuga termica che si autosostenta quando un eccessivo aumento della temperatura provoca l’incendio dell’elettrolita liquido che è molto infiammabile. Sembra quindi consigliabile caricare le auto elettriche all’aperto o in luoghi ariosi e conformi a una normativa del 2021, suggerita proprio dai pompieri, che riguarda le rimesse nelle quali sono ricoverati veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno. La situazione migliorerà molto con le batterie al litio-ferro-fosfato, già in commercio, per diventare definitivamente tranquilla con le molto promettenti allo stato solido.



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Ritratto di alveolo
23 dicembre 2022 - 10:42
Io verso la corrente soprattutto per amperaggi/voltaggi massicci ho sempre portato dovuta attenzione, per una sorta di ancestrale timore. Magari di limitata visione, la mia, ma se intanto da precursori - pionieri - testers intanto possono fare gli altri, va più che bene così per me, anche volendoci rimettere di tasca delle mie tasse un po' di ecoincentivi collettivi a loro favore. Personalmente ci si vede, con la tecnologia, prossimamente; men che mai se prodotti provenienti da culture industriali dove ci si muove un tanto al chilo
Ritratto di karnak
27 dicembre 2022 - 07:56
E' un do ut des. Noi ti paghiamo un po di riduzioni sulle accise della benzina e gasolio. Eco incentivi, che per altro non sono solo sulle EV, ma anche sulle ibride, li paghi tu, anche se i fondi sono previsti dal PNNR.
Ritratto di Mbutu
23 dicembre 2022 - 10:46
Quindi urla, proclami, terrorismo e poi quando prendi i dati reali scopri che i no watt hanno preso l'ennesima cantonata. Chissà i loro fegati. Una prece.
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 11:01
E' un classico dei No-Watt: urlano, strepitano e fanno il diavolo a quattro perchè sono spavantati dal cambiamento. E se provi a mostrargli i dati reali, urlano ancora di più e si tappano le orecchie perchè non è accettabile andar contro il loro pensiero. Tale è il potere della paura del cambiamento... :)
Ritratto di Comparsa
23 dicembre 2022 - 11:15
E come spavanta l’auto elettrica, non spavanta nessuno, manco il correttore automatico si salva :-)
Ritratto di Al.An.
28 dicembre 2022 - 10:54
2
ma chi è che si spaventa!? chi è che non vorrebbe sedersi comodamente ogni mattina in una vettura, leggersi il giornale mentre l'EV ti porta silenziosamente a lavoro e poi si parcheggia da sola!? Tutti. Ma la realtà non è questa ed è inutile girarci intorno. Volete veramente migliorare la qualità della Vs vita OGGI? fatevi l'autista! ...tutto il resto è noia!
Ritratto di marco de nicola
28 dicembre 2022 - 14:54
sai perche' l'auto elettrica fa paura? perche' la sostiene la gente che non comprende che guidare e' un piacere.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 luglio 2023 - 17:02
4
Vedi ti darei ragione se ora tutti potessimo guidare minimo una Golf GTI o una GT86, ma la realtà da appassionato di guida, è che una Ev è un'auto infinitamente migliore da usare tutti i giorni proprio in prestazioni, rispetto a quello che si usa oggi e te lo dico da appassionato, perché i sogni poi si scontrano con il portafogli e puoi sognare il V8 o il V12 ma nella realtà, guidi un tosaerba 3 cilindri, o un asfittico diesel da 110 CV quindi avere un 200 CV Ev è infinitamente meglio appena i prezzi si abbasseranno e ci saranno i primi EV "umani" da 25-28 k massimo.
Ritratto di luigigor
26 dicembre 2022 - 10:15
solo che se un'EV si incendia non c'è possibilità di salvare l'auto, e magari a stento gli occupanti. Se si incendia a due passi da casa sono cavoli per lo stabile e grandi rischi di intossicazioni gravi per gli abitanti. Ma poi, cosa dovrei fare: compro l'auto da 75000e ma la tengo per strada trai vandali? E comunque vorrei vedere quanto sono vecchie ed in che stato di manutensione le auto convenzionali che si incendiano. Infine, quanti sono gli incendi dovuti ad incidenti, nelle auto convenzionali? Perché qui il problema è l'incendio non provocato da urti, ma mentre te ne vai tranquillo a 70kmh o l'auto è parcheggiata. Personalmente non ho mai visto un'auto convenzionale incendiarsi mentre semplicemente cammina tranquilla (anche se si curamente accade). Invece le elettriche ... booom...fiammata e scappa. :-)
Ritratto di karnak
27 dicembre 2022 - 07:55
Quindi, auto convenzionali che vanno a fuoco non ne hai viste, invece hai molteplici esperienze di EV che di colpo sfiammano. Interessante.
Ritratto di Newcomer
27 dicembre 2022 - 14:46
Finché si citano dati di fonti palesemente di parte pro ev non si fa altro che il gioco di chi si oppone fermamente come il sottoscritto
Ritratto di MS85
23 dicembre 2022 - 10:58
A dire il vero non è tanto questione di addestramento, quanto di mezzi di intervento. In Norvegia da tempo hanno iniziato a prepararsi dotandosi di mezzi dedicati. In Italia probabilmente intervengono ancora con la classica autopompa e sperano in bene.
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 10:59
Mi fa piacere che nell'articolo si riportino chiaramente i dati di AutoinsuranceEZ (qua l'articolo originale: https://www.autoinsuranceez.com/gas-vs-electric-car-fires/) dove è chiaramente dimostrato come sia molto più pericoloso aver un'automobile con un grosso serbatoio pieno di un liquido altamente infiammabile, piuttosto che delle batterie al litio. A me pareva scontato... :)
Ritratto di Marcello7
26 dicembre 2022 - 22:09
Gli incendi su auto a benzina sono certamente superiori poiché rispetto alle elettriche ne circolano milioni di cui molte vetuste e prive di manutenzione, di auto nuove che si incendiano a causa della batteria forse 1 a milione. Sulle 4 elettriche in giro è un dato allarmante visto che sono tutte molto nuove e hanno batterie che si accendono come Cerini.
Ritratto di karnak
27 dicembre 2022 - 07:58
Guarda che hanno fatto il rapporto su 100000 auto convenzionali e su 100000 auto EV. Forse non hai letto tutto : 3500 ibride, 1600 auto "normali" e 25 ( venticinque ) EV. Cos'è che ti sfugge? La verità?
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 11:07
Aggiungo inoltre, che le batterie Blade di BYD sono famose per esser di gran lunga le più sicure al mondo: durante i test di penetrazione dei chiodi, la Blade Battery non ha emesso né fumo né fuoco dopo essere stata penetrata e la sua temperatura superficiale ha raggiunto solo da 30 a 60°C. Nelle stesse condizioni, una batteria al litio ternaria superava i 500°C e bruciava violentemente, e mentre una batteria al litio ferro fosfato (LFP) convenzionale non emetteva apertamente fiamme o fumo, la sua temperatura superficiale raggiungeva temperature da 200 a 400°C. Ciò implica che i veicoli elettrici equipaggiati con la batteria Blade sarebbero molto meno soggetti a prendere fuoco, anche se gravemente danneggiati. La Blade Battery ha superato anche altre condizioni di test estreme, come essere schiacciata, piegata, riscaldata in un forno a 300°C e sovraccaricata del 260%. Nessuno di questi ha provocato un incendio o un'esplosione. Per saperne di più: https://en.byd.com/news/byds-new-blade-battery-set-to-redefine-ev-safety-standards/
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 11:09
Le batterie Blade sono usate in tutti i modelli BYD, in parte delle Tesla Model Y prodotte in Germania, e nella Toyota bZ4x (che usa infatti motori e batterie di BYD).
Ritratto di nano75
23 dicembre 2022 - 11:38
ok dai, ti sei meritato lo stipendio dalla Duracell anche questo mese...ora però riposati e lascia riposare anche noi, grazie
Ritratto di Arreis88
23 dicembre 2022 - 14:18
@nano75, grazie. +1
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 14:58
Mi spiace, so che Agip e Q8 non vi pagano altrettanto bene... vi sono vicino! :)))
Ritratto di nano75
23 dicembre 2022 - 16:17
veramente non ho lasciato nessun commento a favore dei carburanti fossili, pertanto non ho diritto a nessuna retribuzione...tranquillo puoi rasserenarti
Ritratto di giulio 2021
23 dicembre 2022 - 19:27
Certo che è tipico di sto blog appena si appoggiano almeno in parte auto esotiche o elettriche parte un fuoco di fila, manco si fosse degli extraterrestri, bisogna solo essere obiettivi, mentre si lasciano perennemente in pace utenti che da anni oltre ad offendere altri utenti non hanno nessun argomento.
Ritratto di PONKIO 78
24 dicembre 2022 - 00:35
Firebrand, comunque anche con i combustibili fossili sia AGIP che Q8 si può andare a fuoco…. Basta un fiammifero, mentre nelle auto elettriche basta il pulsante Star and Stop
Ritratto di Firebrand
24 dicembre 2022 - 08:32
Toh, un'altra persona che non ha minimamente letto il contenuto dell'articolo che sta commentando, in cui si evince esattamente il contrario di quel che va farneticando :) Bravo, le tue capacità di comprensione del testo scritto son impressionanti! :))))
Ritratto di PONKIO 78
25 dicembre 2022 - 21:04
Esagerato Firebrand, non sono un NO-WATT anche se fra qualche anno passerò a elettrico…. Ma non sono uno che deve essere obbligato nelle proprie scelte e sicuramente non seguo il gregge… è Natale quindi non te la prendere ma ricorda di non ricaricare l’auto/monopattino/bicicletta dentro i garage…Buone Feste a te e famiglia…
Ritratto di Marcello7
26 dicembre 2022 - 22:11
Il surriscaldamento della batteria è un problema solo delle elettriche e quasi unicamente creano l'incendio dell'auto
Ritratto di Volpe bianca
23 dicembre 2022 - 11:19
È un bene che sia così per le auto, piuttosto mi avrebbe stupito molto il contrario. Però che goduria la foto del monopattino andato in fumo... :-))))
Ritratto di alveolo
23 dicembre 2022 - 11:33
A prescindere. Penso che tecnologia a parte, se prendi da un lato un parco auto con una media età di massimo qualche anno, che in aggiunta si fanno la nottata in garage, e viceversa vi contrapponi auto di età media superiore al decennio e lasciate solitamente in strada (non so si ha presente lo stipulare l'assicurazione furto&incendio a che pro lo si faccia), a quello scarto di percentuali chissà ce non ci arrivi lo stesso. Senza nemmeno considerare con quanta più o meno negligenza poi usi un mezzo con max qualche anno di vita, rispetto a uno molto più da battaglia, se non addirittura un pick up utilizzato come mezzo da lavoro. Magari era già più interessante avere in primis il dato sulle autocombustioni a sé stante che onestamente anche sulle auto tradizionali se non innesca dalla parte elettrica, difficile pensare che il pistone o il filtro aria da solo di notte prenda fuoco, compreso anche il carburante da sé non fa niente presumo.
Ritratto di Clementina Milingo
23 dicembre 2022 - 12:08
autocombustione ad auto ferma e motore spento può capitare, capitò anni addietro ad un discreto numero di Audi A6 per colpa della bobina (tendenza a surriscaldarsi). Una l’ho vista incenerirsi coi miei occhi.
Ritratto di Volpe bianca
23 dicembre 2022 - 12:43
@Clementina, colgo l'occasione per fare gli auguri anche a te. Buona Vigilia e buon Natale!
Ritratto di Clementina Milingo
23 dicembre 2022 - 19:42
grazie e Buon Natale Volpe!!
Ritratto di Volpe bianca
23 dicembre 2022 - 20:21
:-)
Ritratto di Marcello7
26 dicembre 2022 - 22:12
Esatto ma mai per la batteria surriscaldata è un problema dell'auto elettrica
Ritratto di karnak
27 dicembre 2022 - 08:02
Infatti le EV pagano di furto e incendio un buon 50% in meno rispetto ad una termica. Pensa come hai capito il contenuto dell' articolo.
Ritratto di Zonamorta
23 dicembre 2022 - 12:44
Buon barbecue a tutti gli elettrofanboys. Da oggi bisognerà stare attenti a non parcheggiare accanto ad auto elettriche... vabbè ancora non mi è capitato essendocene lo zero virgola in circolazione...
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 12:53
Mi sa che non hai letto con attenzione l'articolo, è spiegato che i veicoli con motori a scoppio son di gran lunga più soggetti ad incendio delle BEV... e questo anche rapportando il numero di incendi al numero di auto vendute :) Chi l'avrebbe detto che delle taniche ambulanti di sostanze infiammabili fossero così... infiammabili! :)))
Ritratto di San Bonifacio VR
23 dicembre 2022 - 13:22
2
Non è che non ha letto l'articolo con attenzione, è che non lo ha proprio letto. Ha scritto il commento leggendo solo il titolo e fabbricandosi un idea strampalata tutta sua.
Ritratto di Zonamorta
23 dicembre 2022 - 13:27
Io comunque se fossi in te non la caricherei al chiuso, sotto il sole a 30 gradi, quando piove, quando la temperatura scende sotto zero e cambierei il cavo ogni due anni... non si sa mai uno sbalzo dicorrente
Ritratto di San Bonifacio VR
23 dicembre 2022 - 13:59
2
Mi chiedo quindi come tu sia riuscito a postare il tuo commento senza usare un dispositivo elettrico, cellulare alimentato a diesel o solito perditempo ipocrita?
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 14:01
2
Io da tre anni carico veicoli elettrici, talvolta al chiuso, spesso sotto la pioggia, anche sotto la neve, anche con temperature sotto gli -10°C e sopra i 35°C, e sempre con lo stesso cavo. Se mi preoccupassi per queste cose dovrei preoccuparmi molto di più quando parcheggio la Tesla vicino ad un'auto a benzina.
Ritratto di Zonamorta
23 dicembre 2022 - 14:08
Ahi.. guai in vista.. dove abiti che sto alla larga?
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 14:41
Mi fa ridere che ignori qualunque barlume di realtà pur di far a tutti i costi "lo splendido" :))) "Non mi importa dei fatti e della realtà, io ho le mie idee e nulla altro importa!" :))))
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 14:42
2
Che poi, chissà quante volte si è parcheggiato vicino ad auto elettriche senza neanche saperlo...
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 14:41
2
Se cerchi di evitarmi è anche meglio per me, perché, se leggessi gli articoli che commenti, sapresti che in realtà sarei io a dover temere che la tua termica mi esploda vicino.
Ritratto di Zonamorta
23 dicembre 2022 - 15:54
CABUUUUMMMM!!!!!
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 16:01
2
Zonamorta, ma sul serio: quanti anni hai?
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 16:06
Direi non più di 12... :)
Ritratto di Miti
23 dicembre 2022 - 18:47
1
Auguri, Ruben ! Buon Natale. E non parcheggiare vicino a me. La tua Tesla mi fa paura.))))))))
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 19:18
2
@Miti, ti avrei fatto volentieri gli auguri anch'io, ma dopo questo commento te li scordi ;P ... Scherzo, buone feste anche a te!
Ritratto di Marcello7
26 dicembre 2022 - 22:14
Mi sa che leggi l'articolo come piace a te. L'auto elettrica, auto di lusso per pochi eletti per il tragitto casa bar, ha una batteria potenzialmente pericolosa per surriscaldamento le auto a benzina no.
Ritratto di NeuroToni
23 dicembre 2022 - 14:52
@Zonamorta: adesso abbiamo capito dove si situa la tua zonamorta!
Ritratto di San Bonifacio VR
23 dicembre 2022 - 18:29
2
Morta e defunta del tutto :D
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2022 - 14:36
Cavolo, peró un po di attenzione ci vuole. Qual’è il senso di comprare un carica batterie non della casa, risparmiando 40 € e poi vedere andare in fumo il monopattino o la bici ? Oltretutto se assicurati, l’assicurazione non risponde. Un conto sono le disgrazie che possono sempre capitare. Un conto l ‘incuria o la dabbenaggine di alcuni. Prendere almeno i ricambi e gli accessori originali, è il minimo sindacale. Lo si fa per i telefoni e i computer, che hanno batterie piccole, a maggior ragione col resto.
Ritratto di Andre_a
23 dicembre 2022 - 15:39
Col piffero. Una batteria non originale da iPhone costa 15-20 €, sempre usate e mai un problema. Spesso escono dalla stessa fabbrica. Se domani mi dovesse prendere fuoco lo smartphone sono comunque in attivo.
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2022 - 18:14
Si e se fa una kazz..a del genere con l’auto è in attivo ? O con una bici ? O un monopattino ? Si compra l’ iphone da 1400€, e poi se la mena per la batteria ?
Ritratto di Miti
23 dicembre 2022 - 18:28
1
Oxy , parole sante. Poi scusa , basta usare una batteria con la testa. Non scendere sotto 20% e non caricare oltre 80%. Ovviamente salvo i casi quando per qualsiasi device ti serve tutta la carica. Comunque, auguri di Natale a te e ad Andre_a. E a Road Runner qua sotto.
Ritratto di realista
25 dicembre 2022 - 00:02
1
E' proprio qui il punto.... non scendere sotto il 20% e non andare oltre l'80% significa avere 60% di carica utile... Mah... Poveri bevvari
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 10:46
Se c’è una cosa di cui si puó essere certi è che i bevvari come li chiama lei, non siano poveri. Capisco che lei abbia delle difficoltà a gestire una cosa cosi semplice come una batteria, ma non disperi.
Ritratto di Miti
25 dicembre 2022 - 11:41
1
@realista ... Io a metà serbatoio rifaccio sempre il pieno. Ho questa abitudine perché evito che la p@mpa del carburante tira su le schifezze che possono trovarsi sul fondo. A questo punto posso dire che la mia "autonomia" e ancora di meno. Quando la benza costava un botto l'ho facevo per non avere dei incubi visto che un pieno poteva arrivare anche a 90 euro. Una cosa allucinante. Che poi ovviamente se è dimostrato che tutto quanto era gonfiato per la motivazione di un conflitto inutile e da stupidi. E per gli interessi dei terzi. Europei o meno. L'auto elettrica ha questo limite. Della carica. Ma non ha tutti gli altri. Ti spiego. 520 euro di tagliando ( ho fatto oltre le solite cose il cambio del liquido del radiatore e quello del cambio) , non hai lo stress dei freni da cambiare così spesso ( 140 euro solo di pastiglie). Ogni tipo di automobile ha i suoi pregi e difetti. Al livello del portafoglio, del medio ambiente, della filosofia propria di guida e via così. Ieri guardavo i prezzi dei listini. La mia Ceed adesso costa 35k euro. Sono 9k euro in più di 4 anni fa. No mi risulta che i costruttori ci fanno fare la bella vita, caro @realista. Il termico in questa maniera fra un po' costerà come l'elettrico. Ma come in tutto , prima o poi si renderanno conto che se non produci non vendi e se non vendi sparisci. Passare ogni sera alla colonnina per 45 minuti non mi sembra una tragedia. Ovviamente è sempre tempo perso ma se si guadagna dal punto di vista del portafoglio... Come ho sempre detto ho grossi dubbi che comprerò una elettrica...sarà un NLT. Visto i matti che gli trovo ogni giorno sulle strade. Buon Natale a tutti.
Ritratto di realista
25 dicembre 2022 - 23:38
1
Caro Miti, come sempre fai ragionamenti logici, condivisibili o meno, ma almeno non sei un talebano dell'elettrico che tutto risolve e che tutti possono avere. Per la mia Mini ho un contratto che prevede 100.00 km o 10 anni di manutenzione ordinaria gratuita. E fevo fare i tagliandi ogni 30.000 km o ogni anno. Sinceramente non mi sembra uno svantaggio rispetto alle bev. Io poi dico spesso che non capisco per quale motivo un'auto semplice meccanicamente come una BEV debba costare una follia e poi hai manutenzione ridottissima. C'è qualcosa che non quadra. Sofisticazione meccanica = manutenzione onerosa. Mah... Comunque io rispetto le scelte di tutti, non condivido le motivazioni dei talebani delle bev che dicono che tutti possono permettersele. In pochi oggi possono acquistare a caro prezzo una bev, ricaricarla con comodo e usarla per viaggi oltre i 300 km senza stressarsi con app colonnine etc... Se, in futuro, ci saranno bev che si ricaricheranno in 3 minuti e mi daranno 750 km di autonomia, peseranno 1500 kg e mi daranno soddisfazioni nella guida come la mia Mini... beh sono disposto a cambiare idea. Ma mi sa che quando accadrà (se accadrà) sarò ormai polvere.
Ritratto di Miti
26 dicembre 2022 - 13:08
1
@realista ... Visto come va il mondo intorno a noi la tua paura diventa pure la mia. E se prima , quando il DI0 Gasolio regnava su tutti noi capisco che nessuno non aveva l'intenzione di cambiare e di qui il nome "elettrico" nella mobilità significava " inizia sborsare" ... Io non li capisco adesso cosa vogliono fare. Ma poi ti vengono in mente parole come corruzione, mancanza di risorse sottosuolo, know how umano invecchiato, ceto giovane molto lontano del principio del "farti il ...cubo" di lavoro, evasione fiscale dilagante, ricerca europea che costituisce il serbatoio per altri paesi da dove prendere le eccellenze, nessuna politica industriale ed estera che questo continente può dare se non spartirsi interessi e bustarelle assoldati ad interessi che non hanno nulla in comune con l'interesse del popolo europeo ma a terzi paesi. E potrei continuare e continuare... Perché mi viene ridere solo al titolo dell'articolo... alle percentuali di vendite tipo crescita di 50 % ma non dando il numero originario per capire quanto è questo 50% per davvero. Io abito vicino Milano. Ho davanti alla stazione due colonnine con quattro uscite montate da cca due anni. Passa davanti più volte al giorno e le vedo pure dalla finestra. Sai quante volte ho visto quei quattro posti pieni al completo? Mai ...al massimo due auto in carica ogni tanto...di solito sempre vuoti quei posti. Quello che vedo io non è di abbassare i prezzi dell'elettrica ma di aumentare quelli della termica. Sulla Ceed, ad esempio, hanno montato un motorino elettrico che carica una batteria sotto il tuo cubo e di qui 9k euro in più. E esagerato. Arrivare con una berlina a 35k euro nella variante base ...la dice lunga. Non c'è voglia di impegno nel mondo dei costruttori di automobili. Tutti aspettano che succeda qualcosa , una specie di miracolo che li farà guadagnare ancora di più. Ma questa volta non succederà. Non succederà più come nella bella storia del termico. La gran parte dei materiali per le batterie e il know how di queste sono in mano ad un solo paese. E con un bel dittatore pompato e anche estremamente intelligente, a quale abbiamo dato carta bianca per avere tutte le ricchezze sotto suolo di altri paesi in giro per il mondo, quasi tutti sotto regimi politici a dir poco molto soggetti alla santa bustarella. Perché per bruciare un'auto elettrica in Europa prima deve essere fisicamente qui. Nell'est del continente di elettrica non si parla nemmeno...sono più rare che la neve nel deserto ad esempio. E un bel percentuale di territorio europeo quello. Dove ancora sono scaricate le euro 3 gasolio del vest. Qui iniziano vedersi le prime tasse su auto che non inquinano come io termico. Come anche la mancanza di incentivi. Senza di questi è impossibile acquistarla. La percorrenza di questa tipologia di auto ancora non è all'altezza del termico. Anche perché si deve capire che la gestione di una termica e diversa di una elettrica visto i discorsi che sento in giro o quello che io leggo. Adesso coi carburanti in netto ribasso il vecchio termico strizza l'occhio di nuovo anche senza incentivi...@realista , siamo davanti ad una specie di insalata di fattori economici, eventi politici e esiti di una crisi economica corroborata con una pandemia da dove tu devi capire il passo giusto per te. Tutto davanti alla crescita del valore dei prestiti bancari. Per questo penso che la tua Mini avrà ancora una bella e lunga strada da fare. Con un seguito sempre termico dal mio punto di vista. Alla faccia della mobilità elettrica e del fatto che prendono fuoco. Al momento una cosa che a me e a te ...non interessa.
Ritratto di realista
26 dicembre 2022 - 23:59
1
@Miti come spesso accade concordo con il tuo corretto ragionamento. Andremo avanti più che potremo col buon vecchio termico e poi si vedrà...
Ritratto di Miti
27 dicembre 2022 - 00:14
1
Decisamente @realista ... decisamente. Io non ho voglia di iniziare un'altro prestito per un'altra auto ... questo anno ho finito di pagare la Ceed. Al momento direi basta così. Posso dire che la Ceed va benissimo. Molto contento del acquisto...
Ritratto di Miti
27 dicembre 2022 - 00:14
1
...un altro...scusa
Ritratto di Marcello7
26 dicembre 2022 - 22:18
Concordo, l'auto elettrica proposta così oggi è un auto per brevi dpostamenti da sfoggiare al bar per chi può spendere. Fare un viaggio di 1500 km in un giorno una follia
Ritratto di Andre_a
26 dicembre 2022 - 22:59
1500 km in un giorno è follia indipendentemente dall'auto
Ritratto di Miti
26 dicembre 2022 - 23:17
1
Andre_a ... ))))))). Il massimo che io ho fatto come guida continua ... Milano - Calabria , nella parte bassa , se no mi sbaglio 1200 km ... Con una sosta forzata a Napoli tangenziale per un camion con vernici ribaltato... La seconda Milano - confine ungarese -romeno nella parte di Timisoara... zona rumena che è stata nominata la "piccola Itali" per il gran numero di aziende italiane. La prima "gitta" fuori porta partito all'una di notte e arrivato più o meno alle 22. Calabria semplicemente bellissima con un mare da cartolina. La seconda "gitta" partito alle 01.00 e arrivato al confine ungarese intorno alle 23. con la percorrenza di oltre 1200 km. Parliamo del 2006 e 2007.
Ritratto di Andre_a
27 dicembre 2022 - 10:19
@Miti: lo so che è possibile, ma rimane una follia :) Comunque stando all'app Abrp, Milano Timisoara la fai in 15 ore e 1 minuto con una MG4, ben 7 ore in meno rispetto a quanto hai fatto tu. Per dire che quando fai lunghi tragitti, o sei pazzo, o ti fermi un tempo più che sufficiente per le ricariche. Per me, il tragitto più lungo è stato Pisa Budapest, fatto più volte, l'ultima con la Model X, mettendoci più o meno lo stesso tempo, ma spendendo 0 per il carburante (era di quelle coi supercharger gratuiti)
Ritratto di Miti
27 dicembre 2022 - 10:59
1
Andre_a , tutto dipende della strada e del traffico. Puoi fare di più o di meno ... l'importante reggere. Perché in tragitti così lunghi è facile addormentarsi. E quel millisecondo coi occhi chiusi al volante ti sembrano un'eternità. E fa molta paura. Puoi lasciare assolutamente le penne...te e chi è con te in macchina.
Ritratto di Oxygenerator
27 dicembre 2022 - 12:53
E gli eventuali incolpevoli sulle altre auto in strada.
Ritratto di Miti
27 dicembre 2022 - 15:52
1
Oxy , finiamo l'anno in tragico ? Solito ottimista... Guarda che ti può succedere anche quando vai fare la spesa se sei stanco...))))). Hai mai guidato di più del solito casa lavoro o casa supermercato o...casa colonnina, più recentemente?
Ritratto di Andre_a
27 dicembre 2022 - 18:48
@Miti: infatti, se uno è stanco non dovrebbe guidare, né 5 minuti né 1500 km. Certo, a volte non se ne può fare a meno, ma quando si può, è meglio accostare e riposarsi moooolto prima che si presenti il millisecondo di cui parli
Ritratto di Miti
27 dicembre 2022 - 19:20
1
Andre_a , assolutamente vero ... stavo solo sdrammatizzando quello che Oxygenerator diceva giustamente. Ma sono tanti i lavoratori che lo fanno ogni notte. I "nottambuli" come li chiama mia figlia. Che lavorano nei trasporti, nelle forze dell'ordine o esercito, nella sanità, nei reparti energetici per dire semplicemente quello che mi viene in mente e che dieci ore fanno con coscienza il loro lavoro. Smontando alle 7 di mattina. Ogni tot di giorni una notte. Io ho smontato stamattina dopo 10 ore di lavoro piene. Oxygenerator dovrebbe sapere che non una volta ci mettiamo guidare stanchi ma più volte al mese. Solo che una volta saliti in macchina facciamo in modo che la stanchezza ancora si prenda "una pausa" fin quando arriviamo a casa. Spesso nel traffico allucinante di mattina. I lavoratori di ogni tipo che fanno anche turni notturni tengono tutto il mondo "accesso" di notte per potere iniziare la giornata in un ottimo modo. Qui in Italia e in tutto il mondo.
Ritratto di CR1
27 dicembre 2022 - 09:01
Non essere pessimista della polvere vedrai che mese dopo mese arriveranno tante belle novità . a parte il peso che devi specificare a quale categoria appartiene l'auto e fermati qualche minuto in più dei 3 minuti per sciogliere lo stress se devi macinare 1500km . il futuro è già qui se nel portafoglio hai 150mila € prendi la eqs 450 luxory ha 725km wltp di autonomia . Sei interessato alle novità?vai a leggere li ; https://insideevs.it/
Ritratto di Andre_a
23 dicembre 2022 - 18:31
Con i telefoni ho sempre fatto così: iPhone usato di 2-3 anni, rivenduto dopo 1 massimo 2 anni di utilizzo. Ottimi modelli a un costo trascurabile, se moriva la batteria, ne prendevo una su eBay con un ottimo feedback. Mi ha sempre dato fastidio spendere molto di più per un prodotto sostanzialmente identico. Ho tradito la mela solo recentemente per il Galaxy Fold. Per la macchina potrei fare una cosa simile: auto elettrica di una decina di anni, batteria ricondizionata e via. L'iPhone da 1400 non è uno scenario realistico: se la batteria è da sostituire e non è in garanzia, l'iPhone non vale più 1400€.
Ritratto di Oxygenerator
24 dicembre 2022 - 12:19
Io ho sempre avuto i phone e non ho mai cambiato nessuna batteria e li tengo per 2/3 anni.
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2022 - 14:02
Ci mancherebbe altro. Ma considera che io li prendevo quando te li abbandonavi, e non sono uno che i telefoni li usa particolarmente bene: cioè, esteticamente neanche un graffio, ma polvere, umidità, caldo, freddo, vibrazioni... prendono di tutto, e mi è capitato più volte di dover cambiare la batteria perché non arriva più fino a sera. 15€, altrettanti minuti di lavoro, ed è come nuovo. Stessa cosa con altri oggetti: sicuramente non metterei mai una batteria di dubbie origini in un'auto nuova, ma in una che ha fatto i suoi anni e km perché no? A quel punto, una batteria nuova costa più dell'intera macchina, e tra tentare con una buona batteria ricondizionata e buttare la macchina, preferisco la prima strada.
Ritratto di Oxygenerator
24 dicembre 2022 - 15:14
Perchè mette possibilmente in pericolo altre persone, non le sembra una motivazione sufficente ? Se le prende fuoco l’auto. Più il casino coi pompieri etc etc
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2022 - 21:46
Il fatto che una batteria sia originale non mette al riparo da incidenti, non dimentichiamoci i Samsung Note esplosivi. Chiaramente parlo di batterie fatte da aziende un minimo conosciute, certificate, con marchio CE e già provate da un numero di utenti statisticamente significativo. Non la roba dello spacciatore all'angolo, insomma.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 10:42
Capisco, ma su un mezzo poi l’assicurazione non risponde. Se s’incendia in un box di un palazzo cosa fa, paga lei i danni al condominio? Cerchiamo di essere seri. C’è una certa differenza tra una batteria di un cellulare e quella di un auto.
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2022 - 10:55
Se il ricambio è conforme, l'assicurazione risponde eccome. Ed è una pratica diffusa, basta pensare a tutti quelli che fanno i tagliandi in casa o in officine indipendenti: montano il filtro del gasolio originale, o uno prodotto da terze parti che costa una frazione (e spesso è fatto pure meglio)? Eppure un filtro del gasolio difettoso è un rischio di incendio probabilmente maggiore della batteria.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 11:21
Io non metto niente che non sia originale. Se cambio un pezzo vado alla casa madre, cosi come quando ho rotto l’iphone, sono andato alla apple e me l’han sostituito. Non si gioca al risparmio con cose che possono avere una pericolisità intrinseca anche per gli altri. Con audi uguale. Adesso con bmw e lexus. Pago di più ? Si ma non m’interessa. Sono sicuro. Se non posso permettermi il costo di una ferrari, e di un suo mantenimento, non la compro. Compro un’audi.
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2022 - 11:38
Se non conosci l'argomento, fai bene a comportarti così, ma non significa che sia il comportamento migliore in assoluto. Spesso si riceve lo stesso bene a un multiplo del prezzo. Perché se ti chiedo in cosa, tecnicamente, un ricambio della Audi è superiore a uno che la Bilstein ha progettato per la tua Audi non me lo sai dire. Ed è anche una questione di carattere, io anche se avessi una Ferrari, la manutenzione la farei in casa. Mi piace, mi fido di me stesso più di un operaio sottopagato che fa la stessa cosa sovrappensiero per 9 ore al giorno, spendo meno.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 18:00
Invece io impedirei a chi non è del mestiere, di mettere mano a chichessia. Ne va della sicurezza di tutti. Lei si sentirà anche più sicuro delle sue scelte, ma io preferisco i professionisti. Sono pagati per quello.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 18:03
I danni peggiori che ho visto nella mia vita sono stati fatti tutti da gente in buona fede, che pensava di essere infallibile e migliore dei professionisti.
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2022 - 20:03
@Oxygenerator: è probabile che abbiamo avuto esperienze ed educazioni diverse. Per mia fortuna le leggi non le fai tu, e ancora per un po' posso evitare che estranei mettano le loro manacce sulla mia roba
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 20:46
Quindi lei si è fatto tutto da solo ? Casa auto etc etc? Si è fatto l’impianto elettrico, quello del gas, quello idrico, le fohne etc etc. Non sia mai che qualcuno mettsa le manacce nella sua roba. Assurdi.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 20:46
Fogne
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2022 - 21:39
Un'intera casa non sono in grado di farla, ma una volta che è pronta faccio tutto da solo. Mai chiamato un idraulico, un elettricista, un muratore, gente che monta mobili...
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2022 - 21:41
O santo cielo, ma dove vive ? Mai sentito parlare di certificazioni ?
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2022 - 21:42
Attualmente in Giappone. Certificazioni per cosa, una volta che casa è pronta?
Ritratto di Oxygenerator
26 dicembre 2022 - 02:22
Qui in italia, senza un tecnico che firma e certifica l’avvenuta installazione ad opera d’arte, nel rispetto delle attuali leggi sugli impianti e che deposita suddetto certificato in comune, e che si prende la paternità di eventuali errori e ne risponde, non viene certificato l’impianto. Senza certificazioni niente assicurazioni, niente affitto, niente vendita. Niente abitabilità.
Ritratto di Andre_a
26 dicembre 2022 - 09:21
@Oxygenerator: è quello che ho detto io. Non sono in grado di costruire una casa da 0, quindi lascio fare ai professionisti. Ma quando mi trasferisco, la casa è pronta e certificata, poi eventuali rifiniture e manutenzioni le faccio da me. Stessa cosa con le macchine: non sono certo in grado di costruirne una da 0, ma poi il meccanico le vede solo per le revisioni, e anche lì, solo perché sono obbligatorie.
Ritratto di Oxygenerator
26 dicembre 2022 - 10:43
In italia è vietato sistemarsi le auto da soli. Non puó mettere le mani nel motore ammesso che non sia un profesionista certificato. Che poi le si fidi di più o di meno non conta.
Ritratto di Oxygenerator
26 dicembre 2022 - 10:45
È vietato persino lavarle le auto, se non negli autolavaggi
Ritratto di Andre_a
26 dicembre 2022 - 11:10
La giurisprudenza sul sistemarsi l'auto da soli, non l'ho mai capita, sinceramente. A volte leggo che si può tutto, a volte che non si può niente, altre ancora certe cose sì, altre (ad esempio i freni) no... Ma se anche fosse, si tratterebbe dell'ennesima legge assurda. Non tanto in teoria, dove io la penso diversamente, ma comunque posso capire. In pratica, qualsiasi negozio di bricolage vende ricambi auto al pubblico: chi li compra li usa come soprammobile? Inoltre non ho nessun obbligo di tenere documentazione degli interventi eseguiti, quindi o mi becchi con le mani nel motore (impossibile, sono nel mio garage, mica a bordo strada!), oppure chi può dimostrare se quel ricambio è stato montato da un meccanico oppure no? Infine non è per niente vietato lavarsi l'auto da soli, l'importante è evitare che gli scarichi dell’acqua finiscano sul suolo pubblico o che le acque reflue inquinino l’ambiente.
Ritratto di Oxygenerator
26 dicembre 2022 - 12:47
Quindi come al solito, basta ingannare le leggi….
Ritratto di Andre_a
26 dicembre 2022 - 13:17
No, basterebbe scriverle in maniera chiara le leggi. Come evidenzia quanto hai scritto sui lavaggi
Ritratto di realista
28 dicembre 2022 - 00:14
1
@Andrea_a lascia perdere Oxy.... è il classico piddino che ha la verità in tasca. E' il primo che inganna le leggi visto che fa il medico e lavora sia in ospedale che in studio, cosa illegale. Ma si sa, per loro che hanno la verità in tasca tutto è permesso, anche dire idiozie.
Ritratto di Marcello7
26 dicembre 2022 - 22:19
Bene l'auto elettrica è la stessa cosa, un elettrodomestico, non un auto per viaggiare
Ritratto di karnak
27 dicembre 2022 - 08:31
Dipende : se ti prende fuoco mentre lo ricarichi sul mobile della cucina che va a fuoco assieme alla casa, l’ attivo te lo scordi.
Ritratto di Andre_a
27 dicembre 2022 - 09:40
@karnak: vivi nella casa di paglia dei tre porcellini?
Ritratto di Road Runner Superbird
23 dicembre 2022 - 16:20
Ma il telaio della Tesla in che materiale è? Possibile che in quella della foto non sia rimasto nemmeno lo scheletro (montanti, porte, coda ecc) ?
Ritratto di JC
23 dicembre 2022 - 16:37
il vero problema degli incendi delle auto elettriche non è la debolezza della batteria in se, ma che in alcuni casi non sono incendi nel senso classico del termine, per i quali vale il triangolo "ossigeno -calore- combustibile" di cui basta eliminare una delle 3 componenti, ma possono essere "auto alimentati" dal cortocircuito delle batterie e quindi diventano inestinguibili, articoli passati raccontavano di auto (tesla, dopo un grave incidente quindi non per problemi intrinseci alla batteria) che sono state spente dopo 48 ore ...e quando è stata rimossa la carcassa la torsione ha creato nuovi cortocircuiti e un nuovo principio di incendio
Ritratto di Marcello7
26 dicembre 2022 - 22:20
Alluminio che la composizione della batteria incendiandosi scioglie
Ritratto di Superza_69
23 dicembre 2022 - 16:40
Dal 2013 che aspetto le batterie allo stato solido mai in produzione di massa, basta ragionare un attimo: Sono 100 anni che si studiano gli accumulatori, il vicolo è cieco, la tecnologia è questa, inutile aspettare progressi tangibili 1 kg di batterie moderne accumula 200 W ora, potrai arrivare a 400 toh. Quindi impossibile pensare di trasformare l'intero settore trasporti a batteria, con questa densità energetica così scadente ti serve una fraccata di materiale non estraibile a batteria. L'equivalente peso in benzina ha 10.000 W quello dell'idrogeno 27.000 W , è questione di densità energetica; Auto a batteria = Buco nell'acqua
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 18:03
"“La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso" (cit.) :))))
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 18:29
2
Peccato che, nonostante tutte queste chiacchere, le auto elettriche dal 2013 sono migliorate eccome, in modo decisamente tangibile. E non sembra che il progresso si sia fermato.
Ritratto di Edo-R
23 dicembre 2022 - 18:52
@Rubenc penso che Superza_69 l'abbia scritto in maniera implicita che il miglioramento ci sarà anche. Ma non si può far molto di più per la chimica dei classici accumulatori. Idrogeno e stato solido potranno migliorare ciò, per una questione di densità energetica. È chiaro che ad oggi l'idrogeno è antieconomico e con un processo con scarso rendimento. La fusione nucleare era impensabile decine di anni fa e invece...... La batteria in senso classico è obsoleta, può migliorare come i motori termici ma è quella.
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 19:12
2
Anche l'efficienza dell'idrogeno non si può portare all'efficienza dell'elettrico a batteria. PS. Una volta anche le caratteristiche tecniche delle moderne batterie agli ioni di litio e delle moderne auto elettriche erano impensabili, e invece stanno avendo un grande successo commerciale (al contrario della fusione nucleare, che non la vedremo prima di minimo un decennio).
Ritratto di Superza_69
23 dicembre 2022 - 22:36
Ma quale miglioramento!! La tesla roadster stava con le Li-on 10 anni fa. Hanno scalato lo storage a batteria passando da 100kg di batterie a 500kg. E questo lo chiami miglioramento? Trasformare l'auto in un furgone? Le fette di prosciutto davanti agli occhi avete, non c'è alcun progresso "elettrico"
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 22:53
2
Certo, 10 anni fa c'erano elettriche da 50k con 500 km di autonomia WLTP, c'erano elettriche che caricavano a 250 kW eccetera... Ma dove abiti? In un universo parallelo? Vai a vederti anche l'aumento della densità energetica delle batterie e il crollo del prezzo a kWh.
Ritratto di realista
25 dicembre 2022 - 00:07
1
Scusa Ruben C sono migliorate in cosa??? Autonomia reale pressoché uguale, capacità di ricarica reale pressoché uguale, peso aumentato. Certo, forse sono migliorate nello 0-100 ma cisa te ne fai di una pseudo-auto che fa da 0-100 in 4 secondi se poi si ferma dopo 300 km e ci vuole 30 minuti per ricaricare dal 20 all'80% (se no si incendia) per avere quindi altri 300 km scarsi di autonomia?
Ritratto di RubenC
25 dicembre 2022 - 10:31
2
Ah, sì? E che modello del 2012 aveva queste caratteristiche?
Ritratto di realista
25 dicembre 2022 - 23:28
1
La Panda Elettra uscita all'inizio degli anni 90 aveva 100 km di autonomia (con batterie al piombo!) e velocità massima di 70 km/h con 9.2 kw di potenza, computer di bordo , ricarica domestica a 220 V/16A, cambio a 4 rapporti. Quell'auto si che era rivoluzionaria. Nel 92 venne potenziata a 17,7 kw e autonomia aumentata grazie alle batterie Ni-Cd e resterà in produzione fino al 1997. La classica auto elettrica da città. Insomma. era solo per dirti che le bev oggi sono roba antiquata, vecchia, non possibile. Vedremo in futuro cosa accadrà.
Ritratto di RubenC
26 dicembre 2022 - 09:22
2
Non crederai mica che erano 100 km nel ciclo WLTP?! Se quella aveva 100 km di autonomia, la mia model 3 ne ha almeno 700... E poi, come si vede dai dati riportati da te, era, per gli standard attuali, un catorcio: prestazioni di una microcar, ma con un costo esorbitante (ed è questo il punto più importante!). Le batterie al piombo erano molto ingombranti e anche molto più inquinanti e meno durature delle attuali batterie al litio. Pensa invece a quanto poco sono migliorate le auto termiche dagli anni 90 a oggi: quelle sì che sono antiquate! Venti anni fa, invece, un'auto elettrica che fosse in grado di percorre viaggi di oltre 1000 km in un giorno, di ricaricarsi in meno di mezz'ora, che andasse più veloce di qualsiasi termica di pari categoria, e che allo stesso tempo fosse spaziosa, con 5 posti comodi e due bagagliai, che avesse anche la trazione integrale e aggiungiamoci pure la guida semiautonoma, e il tutto a un prezzo umano (cioè analogo a quello delle concorrenti a benzina) era pura fantascienza! Eppure l'auto che guido da quasi tre anni corrisponde perfettamente a questa descrizione.
Ritratto di realista
27 dicembre 2022 - 00:14
1
Mah.... ha inanellato una serie di inesattezze che riesco difficilmente a elencare. Quando è uscita la Panda Elettra non esisteva il ciclo WLTP e la sua autonomia fu calcolata effettivamente da QR, con misurazioni reali. All'epoca costava 25 milioni delle vecchie Lire, un prezzo molto alto per un'auto votata alla città, ma devi considerare che era davvero rivoluzionaria. Ottenere quelle prestazioni con pesanti e poco efficienti batterie al piombo era una cosa straordinaria. Oggi con le batterie al litio, 5 volte la massa, abbiamo motori che sprigionano 400 cv su auto che pesano 2500 kg e ti danno, realmente in autostrada, 300 km di autonomia andando piano. Ti sembra davvero un grande progresso? Tu dici che la tua Tesla M3 ti permette di percorrere oltre 1000 km in un giorno, e dici il vero perché in un giorno ci sono 24 ore. Se sommi la bassa velocità in autostrada, la lentezza della ricarica ed il fatto che non puoi ricaricare il 100% ma al massimo il 60% (minimo 20% e max 80%) non stento a credere che mille km ci metti un giorno a farli. Una termica di pari categoria, fermandosi per i bisognini e un panino, 1000 km li fa il 10 ore a 100 km/h di media (vel max 130).
Ritratto di realista
27 dicembre 2022 - 00:19
1
E comunque, calcolando svalutazione etc... 25 milioni di lire degli anni 90 corrispondono oggi a 25'000 Euro, il prezzo di una Dacia Spring che come prestazioni etc... usando la "nuova" tecnologia delle attuali bev, è molto simile alla Panda Elettra.
Ritratto di RubenC
27 dicembre 2022 - 06:43
2
La Panda Elettra era simile a un Twizy più che ad una Spring. La Spring non va a 70 km/h massimo, non ha solo due posti, ha sicuramente almeno il triplo dell'autonomia e si ricarica in 8 ore minimo.
Ritratto di RubenC
27 dicembre 2022 - 06:39
2
Ma quante assurdità! La Panda Elettra aveva un'autonomia rilevata in un ciclo sicuramente peggiore di quello WLTP, anche solo per il semplice motivo che il ciclo WLTP prevede velocità che quell'auto non è in grado di raggiungere! Per quanto riguarda, i viaggi lunghi, i test reali, osservabili e ripetibili da tutti, come quelli dello youtuber Bjorn Nyland dimostrano, in modo chiaro e inequivocabile, che una Tesla Model 3 può percorrere 1.000 km in 9 ore, ricariche incluse! Altro che 24 ore!
Ritratto di realista
28 dicembre 2022 - 00:19
1
Si certo nella realtà dei sogni... poi ti metti in strada a 100 km/h e speri... ma lascia perdere le prove pagate degli youtuber, sono senz'altro verità eh? Bevvari, siete indifendibili. Almeno aveste la capacità di confessare le criticità di auto che si basano essenzialmente su batterie inefficienti. Lo sai che in una bev l'efficienza deriva dalle batterie? Il motore elettrico (in tutto simile a quello di una lavatrice) influisce per una percentuale minima sull'efficienza dell'auto? Studia studia studia. Te lo ripeto da giorni, ma non mi credi e mi rispondi solo con i blogger? Mah?
Ritratto di RubenC
28 dicembre 2022 - 07:45
2
Ma come può essere stata falsificata quella prova?! È stata realizzata in live e c'è tutto il video senza tagli di tutti i 1.000 km! Ma vai almeno a vedere prima di scrivere stupidaggini!
Ritratto di RubenC
28 dicembre 2022 - 07:47
2
Comunque, se uno con un'auto termica critica le elettriche per la loro efficienza (capirei autonomia o tempo di ricarica, ma efficienza!) fa anche un po' ridere.
Ritratto di realista
28 dicembre 2022 - 23:58
1
Invece fate ridere voi che pensate che solo per il fatto che un motore elettrico abbia un'efficienza molto più alta di un termico automaticamente tutto l'insieme della vettura sia più efficiente. Non è così. Il motore elettrico è solo una piccola parte del totale. La grande influenza sulle prestazioni, sui consumi, sui tempi di ricarica ed, in definitiva, sull'efficienza, la danno le batterie. Sono loro a rendere inefficiente il sistema elettrico, non il motore.
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2022 - 08:24
2
Vabbè. Mi sa che devi studiare un po'. Sapresti, per esempio, che un motore termico ha un efficienza del 30% e uno elettrico un'efficienza del 95%...
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2022 - 08:44
2
E sapresti anche che l'efficienza complessiva, contando anche la produzione, distribuzione e stoccaggio del vettore energetico è del 75-80% per una vettura elettrica e del 10-20% per una vettura termica...
Ritratto di realista
30 dicembre 2022 - 00:44
1
Si certo, e poi rimani a piedi dopo 300 km in autostrada a 110 km/h di media. Oggi ho fatto 490 km alla media (computer di bordo) di 100 km/h consumando 14 km/l (computer di bordo). Avessi avuto una bev mi sarei dovuto fermare almeno due volte per ricaricare (60%, dal 20 all'80%) perdendo circa un'ora. Questa secondo te è efficienza? Ma possibile che non capisci cosa scrivo? L'efficienza è data dall'insieme di batterie (80%) e motore (20%). Cosa vuoi che significhi che il motore elettrico ha un'efficienza del 70% rispetto al 25% di quello termico se poi le batterie abbattono l'efficienza del 70/80%??? Ma ci sei o ci fai? Quando verrà risolto il problema delle batterie forse potrò prendere in considerazione una bev. Considera poi che queste medie le ho calcolate in autostrada (90%) e strade veloci (10%) senza salite e con l'auto praticamente vuota. Parliamo allora dell'efficienza delle bev in salita o a pieno carico? Si scaricano in attimi... Perché voi bevvari siete così tifosi?
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2022 - 07:47
2
Motori elettrici con un'efficienza del 20%? È uno scherzo... Vero? Ti consiglio di rispondere sì e di non coprirti ulteriormente di ridicolo...
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2022 - 07:48
2
Ti sfido a indicarmi un solo articolo che sostenga i dati da te riportati...
Ritratto di realista
3 gennaio 2023 - 00:48
1
Non servono articoli, basta imparare qualcosa di elettrotecnica. Studia ca..zzo studia... dannazione ma siete tutti così testoni???? Accidenti.
Ritratto di RubenC
3 gennaio 2023 - 09:51
2
Ma infatti, cosa serve chiedere dati e fonti! La tua parola di tuttologo vale, da sola, più di qualsiasi cosa io possa leggere o sperimentare.
Ritratto di realista
5 gennaio 2023 - 00:19
1
La mia parola non vale nulla. Ti ho consigliato di studiare!!! Studia, informati, e scoprirai un mondo nuovo. Apri la mente ca...zzo.... Ma perché mi fate incavolare così? Siete superficiali, vi affidate alle fonti che vi dicono che le bev sono da persone intelligenti, avanzate, green... ma approfondite un po'....
Ritratto di RubenC
5 gennaio 2023 - 09:12
2
Benissimo. Dunque: dove posso leggere che l'efficienza di un motore elettrico è inferiore a quella di un motore termico e che che l'efficienza di un powertrain elettrico è inferiore a quella di un powertrain termico?
Ritratto di realista
7 gennaio 2023 - 01:04
1
Vedo che continui a non capire il mio ragionamento, eppure mi esprimo in italiano che, credo, piuttosto corretto. Il complesso motore + batterie è inefficiente rispetto al motore termico. Il motore elettrico della lavatrice si una bev ha un'efficienza maggiore nel trasformare l'elettricità in coppia (quindi in moto). Il problema sono le batterie. Si ricaricano lentamente, sono poco capienti ed erogano energia ad un motore che ne abbisogna in abbondanza. Ragiona Ca..zzo. Batteria inefficiente + motore efficiente = inefficienza pratica totale. Che cavolo di efficienza c'è con un auto che ogni 300 km percorsi alla media di 90/100 km/h deve fermarsi per almeno mezz'ora per avere altri 250-300 km di autonomia? Questa è efficienza? Prova a considerare la massa di una BEV. Almeno 2.300 kg. Per avere una potenza continua, vera (paragrafo P2 del libretto) che è la metà di quella che viene dichiarata per far abboccare gli allocchi? Ma di cosa stiamo parlando? Studia, c.azzo, studia. informati.
Ritratto di RubenC
7 gennaio 2023 - 09:10
2
Ah, ma allora mischi dei concetti di efficienza diversi. Uno energetico e oggettivamente misurabile, uno "generale" e soggettivo (l'auto con le caratteristiche che non ti piacciono è inefficiente).
Ritratto di RubenC
7 gennaio 2023 - 09:11
2
La potenza dichiarata, comunque, è diversa da quella a libretto non perché è inventata "per fare abboccare gli allocchi" ma perché una è la potenza di picco e l'altra quella continua per 30 min.
Ritratto di tonyrep
4 ottobre 2023 - 12:35
Senza contare che la ricarica elettrica è fatta con energia prodotta con il fossile. Sic!
Ritratto di Marcello7
26 dicembre 2022 - 22:22
Esatto, ecco perché si ricercano altri combustibili sintetici non inquinanti. Oltre al fatto che la batteria dell'auto per la produzione inquina più di in diesel anni 80'
Ritratto di ziobell0
23 dicembre 2022 - 17:44
beh non entro nella questione per non urtare la sensibilità dei fan delle pile...che mi sembrano parecchio suscettibili...oh, mica hanno insultato vostra madre, si parla giusto di qualche focherello...
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 18:09
Certamente, infatti ricordo quando qualche mese fa nei commenti di un articolo analogo su questo stesso sito portai all'attenzione di vari che gli incendi delle auto con motore a scoppio sono molto più probabili e frequenti, e ricordo che presero la notizia con un misto di incredulità e sufficienza... :))) Me lo ricordo perchè successe due mesi dopo che una sera un bel SUV a benzina prese fuoco davanti a casa mia, illuminando a giorno la via... :))
Ritratto di San Bonifacio VR
23 dicembre 2022 - 18:29
2
ziobeII0 faccio davvero fatica a comprendere il tuo commento, veicoli ibridi: 3.474 incendi ogni 100.000 unità. Automobili convenzionali:1.529 incendi ogni 100.000 unità. Quelle elettriche solo 25 incendi per 100.000 unità. Se c'è qualche fan delle pile quello dovrebbe festeggiare viste le cifre in gioco non essere urtato.
Ritratto di realista
25 dicembre 2022 - 00:08
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Adesso le ibride sono diventate auto termiche? Una volta i bevvari le consideravano auto elettriche... Arrampicarsi sugli specchi è davvero una professione ;)
Ritratto di emanuele la placa
23 dicembre 2022 - 18:34
mi hanno comunicato che le auto elettriche hanno un software per il mining di criptovalute, il rischio del surriscaldamento e incendi potrebbe essere per l'eccessivo utilizzo del mining di criptovalute in auto elettriche.
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2022 - 19:20
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E a me non l'hanno comunicato, quindi è falso. (Cioè, se riportate ipotesi bislacche dovete almeno citare delle fonti)
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 19:23
"Solo se il guidatore ha nel sangue i chip dei vaccini del COVID di Bill Gates, ha inalato le scie chimiche, o non è membro dei poteri forti, o non è un rettiliano"
Ritratto di Firebrand
23 dicembre 2022 - 19:25
Mi sembra una risposta adeguata per i nostri amici complottisti :)))
Ritratto di giulio 2021
23 dicembre 2022 - 19:34
Quello che mi sconvolge è che abbiamo tutti un pò paura dell'elettrico, anch'io se non starei già acquistando almeno una MG4 che mi pare abbondantemente il futuro, ricordo solo da piccolo nel cortile di casa mia una Fiat 125 che bruciava di notte con tutti i pompieri attorno che l'hanno spenta giusto in tempo prima che il fuoco raggiungesse il serbatoio, era 2 metri sotto le camere dell'appartamento sopra, non si è mai capita la causa, il propietario forse era un estremista di destra ed erano gli anni 70, può essere stato un attentato boh, quanti anni sono passati... Insomma dormiamo e circoliamo con 50 / 100 litri di benzina a 2 metri da noi o sotto il sedere e ci sembra assolutamente normale, non ci pensiamo neanche più, e volendo tutta la casa è piena di elettricità dapperttutto.
Ritratto di alveolo
23 dicembre 2022 - 20:10
Xgiulio E' solo il tuo atavico sesto senso ad accompagnarti nella sensazione che non è tutto oro ciò che si rende brillante. Togliendo i casi dolosi, direi che i contesti in in cui si possa sviluppare un incendio sono essenzialmente 3. N°1 incidente, in tal caso mi sentirei io stesso di dare per scontato che in presenza di carburante l'incendio possa avere possibilità maggiori, tuttavia un incidente è un incidente e va inquadrato a 360° quindi magari un tipo di tecnologia sviluppa potenzialmente più fiamma di un altro che però espone a rischi di alta tensione che il primo non ha invece. Altrimenti è come focalizzare sugli infortuni alle gambe per dire che il soccer è peggio del rugby, senza però considerare altri danni che nel secondo caso magari ne fanno uno sport più da infortuni . N°2 durante l'uso normale, e magari forse sono anche benevolo con le ev, dicendo che in tal contesto farei 50% e 50%; ossi che mentre guidi di colpo si scagionino fiamme lo darei abbastanza al limite sia per l'una che per l'altra tecnologia. N°3 nel momento del rifornimento / messa a riposo; in tal caso pure direi che se la possono dividere 50% e 50% durante il rifornimento, ma con la piccola differenza che il pieno all'auto lo fai nell'arco di un paio di minuti e soprattutto in presenza, dove poi la sera metti a nanna l'auto che è del tutto inattiva, mente la ricarica elettrica può darsi duri tutta la nottata e l'auto è là incustodita mentre -opera- . Quindi facendo una casistica totale è venuto il risultato che è venuto, ma in verità quando ci si riferisce agli eventi che fanno clamore si tratta sostanzialmente della situazione n°3, e secondo me la tua paura è proprio riferita al mettre la sera sotto carica l'auto e poi rimani coi timori ripensando ai casi di cui hai letto, che siano effettivamente tanti o che siano solamente troppo messi in risalto ma niente di che statisticamente. E a conferma d ciò, c'è lo stesso esempio che hai portato di un caso di incendio proprio di un'auto che se ne stava parcheggiata lì per la notte, in apparenza tranquillamente
Ritratto di giulio 2021
24 dicembre 2022 - 09:01
In ogni caso dormiamo per esempio in un qualsiasi condominio con 10 / 12 perlomeno: auto parcheggiate sotto e altrettante nei garage, quindi 1000 o 2000 litri di benzina sotto di noi e non ci pensiamo: tutto lì.
Ritratto di alveolo
24 dicembre 2022 - 11:20
Bisogna capire come si innesca il tutto. E' li la chiavedilettura. Poi se hai sotto nei box 10 auto termiche con 500 litri di benzina o 10 auto elettriche con 50 quintali di batterie, o 5 termiche e 5 elettriche, non penso che solo in presenza di termiche ci sia da temere l'effetto a catena e la relativa imponenza. Per questo lo ribadisco ancora che il problema che uno si porge, a maggio ragione nel caso di reazione a catena, è sulla possibilità di innesco. Dunque, in tale ottica dell'autoinnesco per te una termica spenta e messa a parcheggiare per la nottata è meno o più a rischio di una elettrica parcheggiata sì pure lei ma ancora operativamente sotto carica? Il tuo subconscio probabilmente già ce l'aveva e ha una risposta, per come hai detto nel primo commento