NEWS

Anche l’Europa potrebbe vietare i software cinesi sulle auto

Pubblicato 27 settembre 2024

La Commissione Europea starebbe valutando se seguire gli Stati Uniti, escludendo quindi dai nostri mercati le auto connesse che potrebbero condividere dati con paesi “non alleati”.

Anche l’Europa potrebbe vietare i software cinesi sulle auto

QUESTIONE DI SICUREZZA - Mentre la Cina chiede all’Italia di adottare Huwaei come fornitore di servizi di telecomunicazioni in cambio di un investimento per la fabbrica della Dongfeng (qui per saperne di più), l’Europa potrebbe presto seguire l’esempio degli Stati Uniti, che pochi giorni fa hanno annunciato l’intenzione di mettere al bando i software cinesi e russi dalle auto destinate al loro mercato (qui la news). Anche Bruxelles starebbe infatti pensando a introdurre blocchi verso tecnologie provenienti da paesi considerati “nemici”. Condividendo le preoccupazioni di Washington, la danese Margrethe Vestager, che nella commissione europea è a capo delle questioni legate alla digitalizzazione, ha annunciato che “è legittimo esaminare se quel tipo di tecnologia possa essere o meno utilizzata in modo improprio quando si tratta di questioni di sicurezza”. Le auto connesse, ha detto Vestager, possono registrare e comunicare dati sensibili: per questi alla UE “stanno esaminando la questione, anche con i nostri esperti di sicurezza economica”.

NON TUTTI SONO D’ACCORDO - Nelle prossime settimane i funzionari europei per la sicurezza informatica presenteranno una bozza con le misure proposte sulla connettività dei veicoli, che potrebbe trasformarsi in un documento non vincolante, cioè dipendente in larga misura dalla volontà da parte dei singoli governi di trasformarli in restrizioni effettive. Sulla questione c’è però dibattito, perché le aziende europee hanno avvertito che le misure adottate negli USA potrebbero avere effetti negativi al settore automobilistico del Vecchio Continente, obbligando le case a trovare nuovi fornitori. Inoltre i costruttori hanno paura di irritare Pechino, in particolare i marchi tedeschi che sul mercato cinese fondano una buona parte dei loro ricavi.

PROTEZIONE DEI DATI - Intanto un’altra norma europea sulla sicurezza informativa ha già avuto un impatto in Europa: infatti a luglio è entrata in vigore una normativa secondo la quale i produttori europei devono implementare un sistema di gestione della sicurezza informativa per proteggere i dati degli utenti. Secondo l’analista automobilistico Matthias Schmidt, subito si sono viste le conseguenze del provvedimento, che ha intaccato presto le vendite di auto cinesi: per esempio, afferma Schmidt, la MG (di proprietà della cinese SAIC) a luglio non ha immatricolato alcun veicolo. La stessa norma ha avuto ripercussioni anche sui costruttori europei: il ritiro dal mercato della Porsche Macan con il motore a combustione sarebbe legato proprio all’impossibilità di soddisfare i nuovi requisiti.



Aggiungi un commento
Ritratto di Lorenzoagasolio
27 settembre 2024 - 18:23
SSSH! il nemico ci ascolta.
Ritratto di San Bonifacio VR
27 settembre 2024 - 19:28
2
Mi hanno clonato il profilo, perciò quando leggete un "mio" commento controllate che sia effettivamente io ad averlo scritto, ho segnalato tutto alla redazione comunque!
Ritratto di PONKIO 78
29 settembre 2024 - 09:56
Lorenzo, sei sicuro che ci spiano? ALLORA MANDO UN MESSAGGIO INEQUIVOCABILE ALLA CINA: come disse Aldo: “ V-A-F-F-A IN CULOOO!!”
Ritratto di Newcomer
27 settembre 2024 - 18:48
Tutte le componenti elettroniche ed elettriche cinesi andrebbero bandite dalle auto
Ritratto di Quello la
27 settembre 2024 - 18:49
Motivo, caro Newcomer?
Ritratto di Bimmer87
27 settembre 2024 - 18:50
Considerando che hai appena scritto il commento usando un dispositivo cinese la tua coerenza lascia il tempo che trova.....
Ritratto di PONKIO 78
29 settembre 2024 - 09:54
MiniBimmer è una spia Cinese….. ogni cosa che direte sarà registrata….. ;-D
Ritratto di Andre_a
27 settembre 2024 - 19:25
Impossibile bandire le componenti cinesi improvvisamente per decreto. Ti toccherebbe andare in biciclett... ah no, a piedi, purché scalzo.
Ritratto di giocchan
27 settembre 2024 - 20:43
Certo. Io lascerei solo le componenti Italiane - tutt'al più quelle create nel Sacro Romano Impero.
Ritratto di PONKIO 78
29 settembre 2024 - 09:52
Con tutti i componenti italiani? credo cosa non molto fattibile… i prezzi delle auto aumenterebbero ancora di più…… ci vorrebbe una fabbrica come la STMicroelectronics è uno dei più grandi produttori mondiali di componenti elettronici, usati soprattutto nell'elettronica di consumo, nell'automotive, nelle periferiche per computer, nella telefonia cellulare e nel settore cosiddetto "industriale". Fino al 1997 ha prodotto anche delle CPU: TS68000 (usato su Lisa, Macintosh, Amiga, Atari ST, Mega Drive e Neo Geo), ST486 DX/DX2/DX4, ST586 e ST686. Ha prodotto componenti per il transponder (da tenere sul cruscotto dell'auto) del Telepass, così come i sensori di movimento presenti nei dispositivi portatili di alta gamma…. Adesso si sta allargando con un nuovo reparto e spero che dopo il periodo COVID, adotteranno la strategia per poter aumentare la produzione di chip nel settore auto in modo da essere meno dipendenti dalla concorrenza…. Almeno se dovesse scoppiare un’altra pandemia (GRATTATEVI I COGLIONS) non bisognerebbe aspettare 1 anno per l’acquisto di una automobile…. Boh? Speriamo che non sia una mia fantasia ma un sogno realizzabile….
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 13:01
Stavo facendo una battuta - fabbricare un'auto con componenti completamente italiane nel 2024 è una fantasia :) PS: senza nulla togliere a STMicroelectronics, che conosco benone
Ritratto di PONKIO 78
2 ottobre 2024 - 01:03
Umbare Giocchan, non l’avevo capita…. Mi scusasse tanto….
Ritratto di AndyCapitan
28 settembre 2024 - 17:40
4
ma bandite perche' distraggono l'autista....non perche' cinesi....io vieterei i tablet!
Ritratto di bangalora
30 settembre 2024 - 14:43
Impossibile. Le ricordo che la Cina ci tiene per le pigne, e il maggior produttore di parti elettriche/elettroniche di cui batterie per auto e quindi il maggior fornitore delle medesime. A seguire il Giappone che produce componentistica elettrica/elettronica per uso interno e per il resto del mondo, e per finire la Corea che produce tutto in casa per un uso strettamente interno dalle batterie alle parti elettriche/elettroniche non per niente danno dai 5/7 anni di garanzia.
Ritratto di giocchan
27 settembre 2024 - 20:46
Andiamo appresso agli Stati Uniti... veramente strano... Ogni scusa è buona per mettere fuori gioco le auto cinesi. Il prossimo passo sarà bandire dal commercio in europa tutte le auto progettate e/o realizzate in nazioni che cominciano con la C (spiace per Croazia / Cipro / Città del Vaticano).
Ritratto di Kappa18
28 settembre 2024 - 02:38
Oramai fanno prima a dire che e' vietato importare qualsiasi auto Cinese almeno sarebbe piu' chiaro.
Ritratto di Road Runner Superbird
27 settembre 2024 - 21:03
Basta fare un confronto tra due note piattaforme di e-commerce, una americana e una cinese, che entrambe uso. La prima fornisce più garanzie, al 99.9% vado sul sicuro, non c'è cattiva fede. Sulla seconda si spende anche molto meno, ma i prezzi sono fuorvianti, ci sono prodotti contraffatti, recensioni fake e se non la sai usare rischi di prendere bidoni. Tra i due sistemi preferisco quello che mi garantisca trasparenza, rispettoso della legge e in linea con lo stato di diritto.
Ritratto di Andre_a
27 settembre 2024 - 23:00
Però le usi entrambe le piattaforme, quindi penso che se domani il governo decidesse di chiudere quella cinese ti girerebbero le scatole. Meno che se chiudessero l'americana, ma ti girerebbero. Soprattutto se, cosa tutt'altro che improbabile, l'americana ne approfittasse per alzare ancora un po' i suoi prezzi.
Ritratto di fabrizio GT
28 settembre 2024 - 08:22
@ Andrea Da dopo il COVID, mi è capitato sempre più spesso di trovare articoli più economici nelle attività commerciali classiche che non sulla piattaforma americana... Non so a voi...
Ritratto di Andre_a
28 settembre 2024 - 10:28
Io mi sono trasferito all'estero durante il Covid, quindi pensavo fosse quello il motivo, ma ho notato anch'io che ormai conviene acquistare nei negozi fisici, soprattutto se il prodotto è in offerta. Infatti un po' per motivi etici, un po' per i prezzi, è molto raro che faccia acquisti online. Soprattutto compro cose che mi servono e localmente non trovo, tipo le scarpe :)
Ritratto di Road Runner Superbird
28 settembre 2024 - 10:01
Si e no, nel senso che io personalmente avendo una certa abilità e conoscendo i prodotti che acquisto, faccio degli affari. Mentre qualcun altro più ingenuamente potrebbe prendere delle fregature. È una questione etica. Io approfitto della Cina come ne hanno approfittato le grandi multinazionali. Infatti non sono per il ban totale dei prodotti cinesi. I loro hardware con i "nostri" software andrebbero benissimo, con un commercio più regolamentato.
Ritratto di giocchan
28 settembre 2024 - 14:25
Roba spazzatura, truffe, ecc... ne trovi quante ne vuoi sull'americanissima ebay. Sono intermediari esattamente come aliexpress e soci, lì ci vende chiunque. Un sito che vende direttamente come amazon da sicuramente più garanzie, ma c'entra poco il fatto di essere cinese o meno (è pieno di "venditori diretti" cinesi affidabili).
Ritratto di Road Runner Superbird
29 settembre 2024 - 21:57
AliExpress si presenta come Amazon, e pure quest'ultima fa da intermediario. Col cinese c'è sempre il rischio fregatura. Certo che poi ci sono anche aziende e cinesi seri e che fanno prodotti onesti, che cercano proprio di distinguersi dall"cineserie" con prodotti originali e di qualità.
Ritratto di giocchan
30 settembre 2024 - 09:58
Amazon fa "anche" da intermediario, ma vende direttamente, e spesso cura la logistica per terzi... è molto più "coinvolto" rispetto a AliExpress (o eBay).
Ritratto di probus78
27 settembre 2024 - 21:14
È inevitabile accodarci alle decisioni Usa. Accerchiamento politico economico e militare della Cina è in atto. E non ne resteremo fuori. Giusto o sbagliato che sia lo stiamo facendo da 30 anni. Prima vi era dibattito politico interno in Italia e Europa. Politicamente Ue è diventata una pedina nelle mani degli Usa. Sacrificabile peraltro.
Ritratto di Balzar
27 settembre 2024 - 22:22
Ma è un obbligo avere l’auto connessa? (…)
Ritratto di fabrizio GT
28 settembre 2024 - 08:27
Con la scusa della sicurezza, ti tolgono la privacy.... E con la scusa di darti un veicolo tecnologicamente avanzato ti rubano i dati personali. E fra pochi anni con le strade smart....
Ritratto di Road Runner Superbird
28 settembre 2024 - 10:05
Ormai le fanno così, perché stanno trasformando l'auto in un servizio e il servizio lo paghi costantemente, non solo una volta come i prodotti. E poi possono bloccarti per x motivi quando vogliono.
Ritratto di Sherburn
28 settembre 2024 - 14:56
A quel punto sto a casa, o meglio, nelle terre di nessuno - cioè luoghi che nessuno ha pensato di "valorizzare", per cui non val neanche la pena di mettere 5 euro di telecamera.
Ritratto di Gordo88
28 settembre 2024 - 01:30
1
La guerra è appena iniziata, a rimorchio degli stati uniti ma ci saremo anche noi..
Ritratto di Al Volant
28 settembre 2024 - 08:21
Alle volte mi domando chi sarà il primo ad usare la terza bomba atomica su una città.
Ritratto di Danza
28 settembre 2024 - 10:36
Chi l'ha già sganciata un paio di volte su degli inermi civili. Ma per portare la democrazia, of course.
Ritratto di giocchan
28 settembre 2024 - 14:27
Il famoso "ti inculco l'educazione a suon di botte".
Ritratto di Andre_a
28 settembre 2024 - 10:40
Spero di non avere mai la risposta
Ritratto di Simone Pettenuzzo
28 settembre 2024 - 09:54
Potrebbe.... Dovrebbe già essere un imperativo
Ritratto di Danza
28 settembre 2024 - 10:34
Questione delicata, ma la pochezza europea ancora una volta si dimostra al guinzaglio degli yankee.
Ritratto di No lavatrici
28 settembre 2024 - 11:09
Io vieterei da oggi tutti i merdatombini catorci cinesi..punto!
Ritratto di giocchan
28 settembre 2024 - 14:28
E magari invece sei per scegliere liberamente se comprare ICE o BEV dopo il 2035... quando si dice la coerenza...
Ritratto di Sherburn
28 settembre 2024 - 14:58
Io proibirei l'elettronica e l'informatica nelle auto. Un transistor di troppo e salta l'omologazione.
Ritratto di Claudio Tolli
28 settembre 2024 - 12:30
Tutto ha solo ed esclusivamente una base e un fondamento economico. Gli USA vogliono l'Europa come loro esclusivo mercato, e le lobby europee pure e se non altro non vogliono competitor. Però invece vogliono poi avere export facilitati in tutto il resto del mondo. E quindi via a provvedimenti mascherati sotto altra forma, per ingannare la massa di ignoranti creduloni europei, che pensano di esser furbi e si fan f0ttere dai loro simili. Onestamente non sono affatto interessato agli interessi di altri, e spero che le auto cinesi sfondino e alla grande in Europa, a costi dimezzati, altro che dazi al 100%, infami!
Ritratto di Sherburn
28 settembre 2024 - 15:01
Ormai siamo un continente di pezzenti, se la Cina si mette a fare delle segmento A e B meccanico-analogiche (zero infotainment) e le prezza basse, il banco salta.
Ritratto di 19andrea81
29 settembre 2024 - 09:40
Quindi solo le compagnie USA possono avere i nostri dati?
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2024 - 09:38
Quindi, niente piú smartphone, computer, auto ? Torniamo alla pietra ? I componenti di tutta sta roba sono cinesi.
Ritratto di GiaZa27R
30 settembre 2024 - 11:22
3
vietate anche la vendita di auto di quel paese!!!
Ritratto di Superza_69
2 ottobre 2024 - 12:10
Hanno voluto tutti globalizzare in cina 30 anni fa, ingolositi da fare i soldi a spese nostre vendendoci le stesse cose ma con costi di produzione di 1/10 allo stesso prezzo di prima se non più alto. Nel contempo hanno chiuso gli stabilimenti e licenziato i dipendenti(che tra l'altro erano gli stessi che gli compravano le cose). I cinesi trovandosi tutta quella tecnologia hanno visto, copiato, poi capito e alla fine fatto meglio di te. Ora se fai a meno della loro roba fallisci. La classe dirigente occidentale specie quella di stampo Atlantista merita di sprofondare è troppo stupida, ha regalato il mondo alla Cina. il problema è che sprofonderemo anche noi "subordinati"
Ritratto di AZ
6 ottobre 2024 - 14:25
Giusto.