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Area C di Milano: via 7000 auto al giorno?

11 ottobre 2016

Il comune di Milano pensa a un giro di vite per l’Area C, con una serie di interventi che verranno discussi in consiglio.

Area C di Milano: via 7000 auto al giorno?

“SFORBICIATA” IN ARRIVO - “Azioni per migliorare la mobilità nella Cerchia dei Bastioni”: così il comune di Milano definisce gli interventi che riguardano soprattutto il centro città, insomma l’Area C già sottoposta al pagamento di un ticket d’ingresso. I progetti, presentati dal sindaco, Giuseppe Sala, e dall'assessore alla Mobilità, Marco Granelli, sono mirati alla riduzione della congestione dovuta ai cantieri della metropolitana M4: verranno discussi con capigruppo e categorie, per poi arrivare a una delibera per fine ottobre 2016 e all’applicazione a partire da febbraio 2017. Il tutto si tradurrà in circa 7000 ingressi in meno al giorno (-8%) dal febbraio 2017, con (in particolare) 2000 ingressi in meno (-20%) nella fascia oraria di punta del mattino.

LE POSSIBILI MISURE - Mentre i veicoli elettrici e ibridi continueranno a essere esentati dal pagamento, i mezzi Euro 3 diesel dei residenti potranno accedere solo 40 volte (gratis) fino al 15 ottobre 2017; dopo quella data, non potranno più circolare. Per i veicoli Euro 4 diesel senza Fap per il trasporto di persone, divieto di accesso da febbraio 2017 con deroga esclusiva per residenti, forze dell’ordine, bus turistici fino al 15 ottobre 2018. Mezzi Euro 4 diesel senza Fap per il trasporto di cose: divieto di accesso dal 15 ottobre 2017. E pure i veicoli a gpl o a metano (anche bifuel e dualfuel) pagheranno l’accesso da febbraio 2017: un provvedimento molto discutibile, che sta suscitando polemiche. Si prevede di introdurre il divieto di accesso dalle 8 alle 10 per i veicoli immatricolati per il trasporto cose, a eccezione degli elettrici e dei veicoli per il trasporto di derrate con temperatura controllata. Condivisibile il provvedimento che riguarda l’accesso per i bus turistici: da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, pagheranno € 100 gli Euro 5 o superiori; € 200 gli Euro 4. Il pagamento del ticket dà diritto a 5 ore di sosta gratuita in aree, esterne all’Area C, dedicate e prenotabili.

MENO STRISCE BLU - Verranno ridotte anche le aree delimitate dalle strisce blu, per il parcheggio a pagamento. “Per recuperare spazio alla mobilità”, fa sapere il comune, che aggiunge: “Si usino i silos”. I provvedimenti riguardano, oltre all’Area C, anche il ripristino dell’accesso all’area Castello-Foro Bonaparte, la modifica degli schemi di circolazione di Porta Romana e il miglioramento della circolazione della Cerchia dei Navigli.

Area C di Milano: da febbraio 2017 accesso a pagamento anche per le auto a gas. Sei d’accordo?
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Ritratto di MAXTONE
11 ottobre 2016 - 15:01
Bene, avanti così. Bisogna disincentivare al massimo l'acquisto dei diesel. Se avessi la bacchetta magica ripristinerei il caro vecchio superbollo che aveva ridotto al lumicino le vendite di diesel tra la fine degli anni 80 e l'inizio dei 90.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
11 ottobre 2016 - 16:33
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Ritratto di MAXTONE
11 ottobre 2016 - 16:45
Il respirare la loro puzza mi fa star male e mi provoca conati, neanche un benzina non catalizzato del 90 mi provoca scompensi respiratori simili.
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Anonimo (non verificato)
11 ottobre 2016 - 16:54
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Anonimo (non verificato)
11 ottobre 2016 - 17:00
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Ritratto di MAXTONE
11 ottobre 2016 - 17:35
Beh perché sono tutte 250d ma non sono poi cosi tante da creare poi tutto questo problema. Il diesel ceea un problema nel momento in cui ce ne sono troppi, a me anche un diesel euro 6 mi prende alla gola...anche perché non e' che il corpo umano, per quanto sia la più perfetta macchina ch esista, riesce ad accorgersi se sta inalando da un euro 5 o 6...e poi considera un altra cosa: Mentre una Prius del 97 continua a fa registrare emissioni allo scarico bassissime anche a 670.000 km (ce l'ha uno che conosco, presa d'occasione nel 2003), un diesel dopo appena due anni di utilizzo e indipendentemente dai km percorsi, vedi quanto già fuma e puzza!
Ritratto di MAXTONE
11 ottobre 2016 - 17:38
Il problema dei diesel e' che a una certa si sbidonano, a maggior ragione quando si sfora anche se non eccessivamente, con gli intervalli di manutenzione.
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Anonimo (non verificato)
11 ottobre 2016 - 17:39
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Ritratto di MAXTONE
11 ottobre 2016 - 18:04
Ecco vedi? Proprio l'altro dì una polo tdi (ma avrebbe potuto essere una qualunque altra marca, io non sono tra quelli che demonizzano VW perché tutti i diesel inquinano e puzzano) dalla targa credo fosse 2013 faceva retromarcia per uscire dal cortile, io arrivavo e li per li non ci avevo pensato ma appena sono arrivato a 5 metri dal retro dell'auto un odore acre e penetrante mi ha letteralmente steso, mi son messo subito con mezzo viso nella maglia a mo' di mascherina ma ormai lo avevo inalato e mi e' venuto da smadonnare di brutto. Viceversa la mia IS 200, la quale è dotata di un sofisticato impianto a iniezione sequenziale Landi completamente integrato (serbatoio toroidale nel vano ruota di scorta e bocchettone di rifornimento celato sotto lo sportello carburante accanto a quello della benzina) e' un EURO3 certo, e quando e' fredda la mattina parte si a benzina con evidenti elevate emissioni tuttavia dopo neanche un km passa, in modo del tutto inavvertibile, in modalità GPL e a gas ci puoi stare anche vicino al tubo di scarico ma non si sente nulla di nulla. Inoltre quando si fanno soste anche piuttosto lunghe, ma il motore e' rimasto in temperatura, la modalità dell'impianto la fa partire direttamente a GPL e nel mio caso ciò accade molto spesso tanto e' vero che l'ultima volta che ho messo dieci € di benzina risale a più di un mese fa ed ora a forza di metterla una tantum ma con cadenza regolare ho il pieno di benzina costante.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
12 ottobre 2016 - 08:57
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Ritratto di MAXTONE
11 ottobre 2016 - 15:04
Del tutto irresponsabile la scelta di far pagare l'accesso a GPL/Metano.
Ritratto di Zot27
11 ottobre 2016 - 21:17
Eh certo, rispettano facilmente le norme sulle emissioni, e il nanoparticolato che emettono le euro 6 è molto salutare
Ritratto di Zot27
11 ottobre 2016 - 21:21
questa risposta era per Fxx88
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
12 ottobre 2016 - 08:53
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Ritratto di Zot27
12 ottobre 2016 - 10:12
Praticamente è una presa in giro, il nanoparticolato passa ed è quello che ci arriva al sangue
Ritratto di lucasante
11 ottobre 2016 - 22:21
fate pagare bollo e assicurazione in base all uso dell auto se volete che restino chiuse in garage altrimenti e' troppo facile viaggiare sulle auto blu a spese dei contribuenti..
Ritratto di Lo Stregone
12 ottobre 2016 - 09:48
Invece di centrare il lavoro nelle città, sarebbe meglio decentrare tutto. Cammin facendo, arriveranno a bloccare qualunque cosa.
Ritratto di vincio80
12 ottobre 2016 - 13:49
4
Ma perché questo accanimento pure su GPL e metano?
Ritratto di finvale
12 ottobre 2016 - 20:15
Perché fare dei distinguo? Tutti i motori a scoppio inquinano a prescindere da ciò che bruciano, quindi...niente auto apparteneti alla rivoluzione industriale e solo auto del 3° millennio, overo eletrriche. L'area C nasce per decongestionare dal traffico e dallo smog il centro di Milano e non è che le auto non diesel non creino traffico e/o inquinamento...quindi, o tutti o nessuno...e allora...nessuno! Poi Milano è una città ottimamente servita dai mezzi pubblici, bici a noleggio e car Sharing. La macchina privata non serve, anzi...ma se proprio la vuoi...paghi, a prescindere da che motore hai. Per la cronaca: vivo da sempre a Milano e ciò che scrivo è a ragion veduta...
Ritratto di Zot27
12 ottobre 2016 - 20:20
Si, d'accordo, ma cominciamo a penalizzare chi inquina di più. Non si può passare da un giorno all'altro dall'auto alla bicicletta
Ritratto di Agassi
12 ottobre 2016 - 20:45
Perche' i residenti a Milano devono subire un traffico assurdo e soprattutto respirare tutto questo smog? basterebbe allargare l'area C alle porte di Milano. rendere la circolazine ai residenti completamente gratuita da euro 4 in su compresi ibridi gas e metano. I signori che abitano fuori citta' possono benissimo parcheggiare le loro auto nei parcheggi enormi alle porte di Milano con solo 2 euro al giorno vedi S. Donato, Famagosta, Molino Dorino ecc... raggiungere ogni punto della citta' con i mezzi pubblici ( che a Milano funzionano molto bene) senza impazzire nel traffico e senza preoccuparsi di trovare parcheggio. Chissa perchè le soluzioni semplici e impopolari non vuole mai applicarle nesun politico. Meditate, ne guadagnerà la nostra salute fisica e mentale.Fatevi un giro nelle ore di punta sulle tangenziali, Paullese, Gallaratese ecc...
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2016 - 19:56
4
e perchè i milnesi avrebbero il diritto di inquinare la città ed i non residenti no? e perchè se vogliono aria pulita e meno traffico i milanesi non vanno a vivere fuori da un delle più importanti città italiane? ma a quel punto dovrebbero prendere l'auto tutti i giorni per andare a Milano a lavorare. forse allora cambierebbero il punto di vista. la verità è che un parte di pendolari usa i mezzi ed un'altra le auto. diepnde molto dalle esigenze ed abitudini. in ogni caso non ci sono parcheggi e mezzi pubblici per tutti. sul fatto che prevedono di far pagare anche le auto a gas non sono molto d'accordo essendo mezzi meno inquinanti. cmq in diversi stati e città straniere stanno facendo provvedimenti sempre più restrittivi, temo ci dovremo abituare ed organizzare
Ritratto di stefano buccola
23 ottobre 2016 - 09:43
NON TROVO GIUSTO CHE GPL E METANO PAGHINO L'INGRESSO. NOI NON ABBIAMO VEICOLI INQUINANTI