Dal 1° ottobre 2024 tutte le auto a benzina con omologazione inferiore a Euro 4 non potranno più accedere alla zona a traffico limitato di Milano, nemmeno pagando. Poche le deroghe.
La giunta milanese ha annunciato una serie di provvedimenti che dall’autunno 2023 cambieranno le abitudini cittadine. In arrivo più avanti anche una limitazione pressoché totale del traffico nel Quadrilatero della Moda.
Il Comune dovrebbe deliberare nei prossimi giorni l’aumento da 5 a 7,5 euro al giorno per il ticket d'ingresso in auto nel centro città. Previsto il pagamento anche per i week-end.
Per fare cassa, il Comune sta valutando di rendere a pagamento l’Area B, che si estende per tutta la città, e aumentare a 10 euro l’Area C, che circoscrive il centro.
Tra le ipotesi allo studio anche quella di un raddoppio del prezzo per l’ingresso giornaliero in Area C (da 5 a 10 euro) e nuove restrizioni per i parcheggi riservati ai residenti.
Da ottobre 2022 le vetture ibride (mild e full) che emettono più di 100 g/km di CO2 dovranno pagare il ticket da 5 euro per entrare nel centro storico.
La Ztl a pagamento sarà riattivata da mercoledì 24 febbraio, dalle 10 alle 19.30. La decisione è stata presa a seguito dell’aumento delle polvere sottili.
La giunta cambia idea e apre alle ibride: accesso gratuito per tutte. Dal 1 ottobre 2022 pagheranno solo quelle con emissioni maggiori di 100 g/km di CO2.
Assegnato dal comune meneghino un servizio di corporate car sharing con vetture a zero emissioni: parcheggi in centro e Area C gratuiti e fattura a fine mese.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.