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Arriva a Milano l’e-Roadshow della Volkswagen 

14 giugno 2017

Il 16 e 17 giugno a “Il Centro” di Arese si potranno provare le Golf elettriche e scoprire le tecnologie odierne e future.

Arriva a Milano l’e-Roadshow della Volkswagen 

TEST DRIVE CON LA SCOSSA - Dopo il debutto a Torino con 435 test drive effettuati durante in due giorni, arriva alle porte di Milano e-Roadshow Volkswagen, l’evento itinerante voluto dai responsabili del marchio tedesco per promuovere i propri modelli a batterie. L’appuntamento per gli appassionati lombardi è al centro commerciale “Il Centro” di Arese (ingresso 1), a pochi chilometri a Nord del capoluogo, il 16 e 17 giugno dalle ore 10.30 alle 20.30. Orari durante i quali sarà possibile effettuare dei test drive accanto a piloti e formatori professionisti sui due modelli Golf con batterie, l’ibrida plug-in Golf GTE e l’elettrica e-Golf. Vettura, quest’ultima, che sarà presente nella sua ultima versione con potenza elevata a 136 CV e autonomia nel ciclo europeo di 300 km. 

TECNOLOGIA SVELATA - Alla due giornate dell’e-Roadshow i visitatori potranno scoprire le tecnologie della Volkswagen e-Golf attraverso la realtà aumentata e alcuni video che mostrano il funzionamento di alcuni sistemi elettronici, come il Cruise Control adattivo (ACC), la frenata di emergenza, l’assistente attivo per il mantenimento della corsia (Lane Assist) o il Traffic Jam Assist che consente alla vettura di muoversi in autonomia fino ai 65 km/h. Tutto da scoprire è pure il Gesture Control del nuovo sistema per radio-navigazione Discover Pro da 9,2” per azionare le funzioni del sistema multimediale con comandi gestuali. 

IL FUTURO IN REALTÀ VIRTUALE - L’e-Roadshow di Milano sarà anche l’occasione per sensibilizzare i visitatori sui temi ambientali fornendo informazioni su efficienza, mobilità sostenibile e comportamenti da adottare per una vita a basso impatto ambientale. Grazie ai visori di realtà virtuale, inoltre, sarà possibile conoscere in anteprima la futura I.D., il primo modello della prossima gamma elettrica di Volkswagen atteso sul mercato per il 2020. Una vettura al quale seguiranno altri tre modelli a zero emissioni che dovrebbero, almeno nelle intenzioni della dirigenza tedesca, consentire al marchio di Wolfsburg di vendere un milione di veicoli elettrici all’anno a partire dal 2025. Dopo l’appuntamento milanese l’e-Roadshow farà tappa a Bologna (30 settembre-1 ottobre), Firenze (7-8 ottobre), Roma (14-15 ottobre) e Napoli (21-22 ottobre).



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Ritratto di marcoluga
14 giugno 2017 - 23:07
2
Che commento astioso. Secondo me stanno presentando due magnifiche proposte. Arriveranno più tardi di altri, ma con proposte molto interessanti. Giustamente su base Golf, che si conferma l'auto più versatile del mercato auto. Manna per chi crede nell'ibrido e non porta i paraocchi.
Ritratto di Dirk
15 giugno 2017 - 08:19
Chi crede nell'ibrido e vorrebbe acquistare una auto italiana non può farlo visto che non esiste, almeno in Europa e quindi si vede costretto, suo malgrado, a rivolgersi altrove.
Ritratto di Mbutu
15 giugno 2017 - 11:56
Fammi capire, o uno si buttava sull'ibrido subito appena arrivati i primi modelli oppure non può più farlo? Ma c'è una legge? E cosa si rischia? Perchè a me è successo... anzi, non a me ...ad uno che conosco (sia mai che le autorità stiano monitorando i commenti): non ha acquistato la prima ibrida commercializzata in Italia. Ma se si costituisce c'è lo sconto di pena? Altrimenti, qualcuno conosce degli sfasciacarrozze clandestini che si liberano delle ibride di quelli che non ci hanno creduto 20 anni fa?
Ritratto di marcoluga
15 giugno 2017 - 15:08
2
Caro mbutu è così. L'ibrido se non è Toyota è out, a parte Lexus, l'ibrido per ricchi. Vorrai mica comprare una Golf ibrida, che volgarità! La Golf va presa villanamente diesel, in modo da alimentare le critiche degli astiosi.
Ritratto di marcoluga
15 giugno 2017 - 15:45
2
Mini Countryman, BMW Serie, Volvo V60 ... ce ne sono eccome, ben vengano le alternative. Io dopo la Prius carozzata Lexus CT200h ho deciso di prendere una lunga pausa di riflessione ;o)
Ritratto di Mbutu
15 giugno 2017 - 17:18
Si, ma non ha spiegato perchè uno non possa decidere di accostarsi all'ibrido ora se non lo ha fatto 20 anni fa con i primi modelli. Questo, ovviamente, tralasciando di sottolineare il fatto che l'esistenza di persone che 20 anni fa non avevano la patente rende la sua affermazione ancor più sconclusionata.
Ritratto di Dirk
15 giugno 2017 - 22:20
Io sinceramente facevo riferimento che un auto ibrida FCA in Europa non esiste e quindi si è costretti a rivolgersi alla concorrenza.
Ritratto di Mbutu
16 giugno 2017 - 10:49
In realtà qualsiasi competitor si affacci in un segmento è manna. Specialmente se si tratta di un attore come VW che, indipendentemente dal fanboysmo da terza elementare, rappresenta un protagonista del settore. Che poi VW non lo faccia per filantropia ma per profitto è un dato di fatto scontato che nessuno mette in dubbio. Oltretutto nessuno ha parlato di rivoluzione.In sostanza la fretta di lanciarti nella tua intemerata ti ha mal consigliato. Avresti fatto più bella figura se avessi sottolineato puntualmente in cosa questo sistema è inferiore (nel caso) a quello di altri marchi. Ma l'impressione è che tu non ne abbia idea ne, in realtà, ti interessi.
Ritratto di lucios
15 giugno 2017 - 12:54
4
A me finché, non garantiranno un'AUTONOMIA MINIMA, aldilà di come si guida, di almeno 400 km e la possibilità di ricaricarle in breve tempo sarò ancora un sostenitore del motore a scoppio. Deve essere l'auto a servire noi, non il contrario.
Ritratto di marcoluga
15 giugno 2017 - 15:53
2
In effetti le pure elettriche sono auto molto interessanti sulla carta, ma hanno ancora dei limiti molto concreti e per molti utenti non hanno senso. Non mi vedo partire per un viaggio lungo di lavoro sapendo che l'autonomia non è sufficiente, non so se trovo il punto di ricarica, se lo trovo non so quanto sia distante dalla destinazione, se lo trovo ed è vicino potrei non avere abbastanza tempo di ricarica. A me sembra un incubo, e potrei pensarci come seconda o terza auto, ma in questo caso è meglio la moto, che è pure molto più divertente. :o)
Ritratto di Mbutu
15 giugno 2017 - 16:45
Diciamo pure che hanno limiti per moltissimi utenti. Ciò non toglie che potrebbero essere interessantissime per una loro bella fetta di mercato che invece continua a snobbarle per preconcetti.
Ritratto di emergency
15 giugno 2017 - 16:52
Stanno sperimentando le batterie al grafene che permettono autonomie sopra i 700km speriamo bene, e la ricarica almeno per 200km in soli 10 minuti che sferzata di freschezza.
Ritratto di marian123
15 giugno 2017 - 17:14
E' da parecchio che si parla delle rivoluzionarie batterie al grafene ma purtroppo non c'è mai la svolta verso la produzione di massa. Anche nel campo dell'elettronica di consumo spesso si sente parlare di nuove batterie che promettono settimane di autonomia con ingombri minimi ma ad oggi si usano ancora le buone batterie al litio.
Ritratto di emergency
15 giugno 2017 - 17:25
L'auto con batterie al grafene c'è e sarà presto commercializzata la Fiscker con la complicità si fa per dire della Nanotec Autonomia di 650\700km e ricarica veloce per 200km di autonomia in soli 10'. Concorrenza pura per la Tesla che adotta le batterie al Litio. per una autonomia di max 500km alla velocità non superiore di 110km|h mentre la Fiscker avrà una velocità di crociera di 240km|h
Ritratto di marian123
15 giugno 2017 - 18:34
Il problema sarà sempre la diffusione sulle ibride ed elettriche convenzionali. La Fiscker farà sicuramente da "cavia" per quanto riguarda queste nuove batterie ma è anche vero che stiamo parlando di una macchina prodotta in poche unità e non alla portata di tutti per cui difficilmente le vedremo presto su auto ibride o elettriche più comuni.
Ritratto di emergency
15 giugno 2017 - 17:40
Prezzo molto popolare rispetto a Tesla si parla di 120\130 mila dollari poco più di 110.000 euri questo è il futuro prossimo ( questione di mesi )