NEWS

Avremo auto con cerchi di 26 pollici?

Pubblicato 29 novembre 2019

Ne è convinto il capo dello stile per GM, che in un podcast ha parlato di cerchi e della loro evoluzione.

Avremo auto con cerchi di 26 pollici?

QUESTIONE DI POLLICI - L’aumento delle dimensioni, legato principalmente ai più severi requisiti per la sicurezza, ha portato gli stilisti a percorrere strade “creative” per rendere più equilibrato e accattivante il design delle nuove auto. Fra queste c’è il ricorso a cerchi di maggiori dimensioni: se fino a pochi anni fa le compatte avevano ruote fino a 16” o 17”, oggi non è raro trovarle anche di 19”. Ciò vale per tutte le categorie di auto, dalle citycar alle suv di grandi dimensioni, perché ad esempio la recente Mercedes-Maybach GLS 600 può avere ruote fino a 23”. Questa tendenza non sembra destinata ad interrompersi, come ha dichiarato il capo dello stile per la General Motors nel corso di un’intervista contenuta nel podcast Brembo Red. 

STILE PERSONALIZZATO - Michael Simcoe ha evidenziato che oggi le ruote di 18” sono considerate di medie dimensioni, e non più di grandi come in passato, ma a suo avviso la strada è tracciata perché in futuro arrivino cerchi di 24” e addirittura 26”. Al designer è stato chiesto se i cerchi delle future auto continueranno ad avere razze sottili, con grandi aperture fra l’una e l’altra, oppure se passeranno ad un design più chiuso, al fine di migliorare l’efficienza aerodinamica. Non c’è una risposta alla domanda, secondo Simcoe, perché i cerchi saranno disegnati in funzione dello stile dell’auto e quindi ogni modello avrà i suoi. Questo significa che le ruote saranno studiate insieme all’auto e non dopo, rendendo così il loro design ancora più legato a quello dell’auto. 

PIÙ CURA PER I FRENI - Le dimensioni e lo stile dei cerchi sono argomenti che interessano anche i produttori di freni, i quali dovranno abbinare la funzionalità all’appagamento della vista. A tal proposito Michael Simcoe ha citato la Brembo, che ha collaborato con General Motors personalizzando stile e colore delle pinze, la parte di un freno ad oggi più facile da modificare.



Aggiungi un commento
Ritratto di Luke_66
29 novembre 2019 - 11:45
4
Andremo in giro con dei carretti...
Ritratto di FRANCESCO31
29 novembre 2019 - 18:57
col trattore.
Ritratto di zero
29 novembre 2019 - 12:06
La tendenza al gigantismo sempre crescente dei cerchi è in atto ormai da almeno tre lustri e non accenna a fermarsi, per cui è assolutamente plausibile che persino i 26" non sono affatto lontani. Quanto sia ragionevole (in termini di costi ed efficienza) una cosa del genere è poi cosa tutta da discutere, ma la tendenza è questa e bisogna conviverci. Certo, fa riflettere il fatto che una berlina sportiva di metà anni Settanta come l'Alfetta stava in strada alla grande accontentandosi di quattro (tra l'altro bellissimi!) cerchi da 14". L'incremento di masse e dimensioni nei corpi vettura ha spinto verso questa corsa all'ultimo pollice, sia per esigenze dinamiche sia - a volte - per rendere gradevoli proporzioni che diversamente risulterebbero goffe.
Ritratto di 82BOB
29 novembre 2019 - 12:26
2
Una delle cose che odio di più degli ultimi design automobilistici sono proprio questi cerchi enormi! Poi il conto del gommista chi lo paga? Il designer?
Ritratto di Andre_a
29 novembre 2019 - 12:34
Saranno contenti i gommisti, chissà quanto costano gli pneumatici per dei cerchi da 26. Io nei suv preferisco la gomma cicciottella.
Ritratto di Blueyes
29 novembre 2019 - 12:39
1
esatto, senza contare che ammortizza molto meglio buche e dossi.
Ritratto di Greycar
29 novembre 2019 - 19:36
? Proprio il contrario...
Ritratto di Blueyes
2 dicembre 2019 - 10:17
1
più la spalla è alta, meglio ammortizza.
Ritratto di Andre_a
2 dicembre 2019 - 10:20
a paritá di spalla avrebbe ragione Greycar, ma sappiamo benissimo che quasi sempre, piú largo é il cerchio, piú ribassata é la gomma.
Ritratto di Greycar
3 dicembre 2019 - 08:14
Scusate il qui pro quo, volevo dire ciò che sostenete voi e cioè che più il cerchio è grande più la spalla è ribassata e quindi il confort è minore (in abbinamento agli assetti più o meno rigidi delle sospensioni). Nella vecchia auto avevo cerchi da 16 e attualmente ho cerchi da 17 e credo che sia la misura limite…
Ritratto di Adry83
29 novembre 2019 - 12:59
26pollici con spalla 20-25? Se prendi una buca ti spacca pure.
Ritratto di andrea120374
29 novembre 2019 - 13:12
2
Con le strade che abbiamo sarebbero più quelli fermi ad aspettare il carro attrezzi per averli rotti, io già con i 19" e spalla bassa già alcune volte fatico
Ritratto di Greycar
29 novembre 2019 - 19:39
Esatto. Un collega ha i cerchi da 19 e le gomme fanno molta fatica a filtrare le irregolarità della strada… Più aumenta la grandezza del cerchio e più il confort ne risente...
Ritratto di Road Runner Superbird
29 novembre 2019 - 13:46
Con le auto sempre più grandi, ma soprattutto più massicce, il cerchio grande diventa d'obbligo per restare proporzionati. Già un 16" su una media sembra un ruotino, quindi un 26 su uno di quegli enormi SUV americani è una misura plausibile.
Ritratto di andrea999
30 novembre 2019 - 17:36
Proporzionati a che ? Mica c'è una legge imposta dai designer. E' solo moda e pecoroni che ci vanno dietro. Sulla 500L di mia moglie ho dovuto insistere x farmi mettere i 16" xchè le versioni un po' più accessoriate prevedevano di serie i 17" 225/45. Su una monovolume !!!
Ritratto di Road Runner Superbird
1 dicembre 2019 - 12:55
È una legge non scritta, già dai bozzetti hanno ruote e cerchi enormi, e con le fiancate così massiccie e le linee di cintura così alte, è inevitabile montare dei cerchi più grandi, se non si vuole apparire come un carrello della spesa. Che ci siano controindicazioni poi è un altro discorso e pure io preferisco una misura in meno che una in più.
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 19:36
La cintura alta è un'altro fattore x il quale i designer andrebbero eliminati. Finestrini sempre più piccoli, visibilità posteriore azzerata, ecc. Il problema è l'utenza, oggi chi compra l'auto va a vedere solo linea, colori e infotaintment (che diventa vecchio nel giro di mesi).
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2019 - 21:16
La linea di cintura alta penso sia legata anche a un fattore di sicurezza, non solo al design. Almeno lo spero, dato che esteticamente non fa impazzire neanche me.
Ritratto di andrea999
2 dicembre 2019 - 01:01
Non credo, ci sono auto con cintura normale o bassa e ottengono ottimi punteggi ai crash test. Il finestrino "corto" stile Evoque serve per far apparire più sportiva ed imponente l'auto. E' un fattore estetico, la moda del momento (che poi ti costringe a comprare 1000 telecamere).
Ritratto di andrea999
2 dicembre 2019 - 01:09
...inoltre non si riesce più a guidare col gomito appoggiato al finestrino... :-)
Ritratto di Pavogear
29 novembre 2019 - 14:17
Qua stiamo arrivando alla follia pura! 26 pollici significa avere un cerchio grande come il cerchione di una bicicletta. Forse nemmeno si rendono conto quelli che fanno tali affermazioni di quanti diventerebbe grande una ruota con tali cerchi dovendo mantenere una spalla abbastanza alta. Direi che 21/22 pollici sono più che sufficienti come misura massima per avere una bella linea filante. Dimensioni maggiori porterebbero ad avere un'auto sgraziata e pacchiana e ne comprometterebbe non poco la gradevolezza alla vista
Ritratto di neuropoli
29 novembre 2019 - 15:14
esistono già i 26" e si possono montare sul Hammer H2 come pure la variante da 28".
Ritratto di Andre_a
30 novembre 2019 - 13:41
Nell’aftermarket si, ma qui credo si stia parlando di auto di serie. Anni fa le Escalade coi cerchi cromati di 24” esistevano, ma erano una tamarrata incredibile.
Ritratto di Zot27
29 novembre 2019 - 16:13
C'è da considerare che sono più i vantaggi che gli svantaggi. Una ruota più alta rende la buca proporzionalmente più piccola, quindi maggior confort. Essendo il battistrada di gomma, l'area di impronta, a parità di larghezza, è maggiore, quindi miglior tenuta con ruote un pò più strette, e quindi carreggiata più larga senza aumentare la larghezza esterna dell'auto, e più spazio per meccanica abitacolo e bagagliaio.
Ritratto di 82BOB
29 novembre 2019 - 17:03
2
Questo ragionamento non mi convince... cerchio più grande porta a baricentro più alto e quindi peggioramento del comportamento stradale... per ovviare devo ridurre la spalla, riducendo il rollio, ma così facendo riduco l'assorbimento degli urti...
Ritratto di Zot27
29 novembre 2019 - 18:10
Cerchio più grande porta a baricentro più alto solo delle masse non sospese
Ritratto di 82BOB
29 novembre 2019 - 20:36
2
Ma l'asse vettura si alza... per questo a cerchio più grande corrisponde spalla più sottile...
Ritratto di Zot27
30 novembre 2019 - 13:14
Questi infatti sono i difettini. Avevo dimenticato di aggiungere il vantaggio dei dischi di maggior diametro che naturalmente scaldano meno e quindi problemi minori col disegno del cerchio nella ricerca di una migliore aerodinamica.
Ritratto di andrea999
30 novembre 2019 - 17:42
Infatti le F1 coi cerchi da 13 non frenano...
Ritratto di Zot27
30 novembre 2019 - 19:20
Battuta un pò stupida la sua, infatti le auto di serie hanno i particolari dei freni che superano spesso i 700 gradi ..
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 09:52
Dipende dalle pasticche che monti. E comunque se si riesce a smaltire alte temperature costanti con dei 13" e decellerazioni per oltre 300Km/h in poche decine di metri andranno bene anche dei 15-16" per frenare da 130Km/h in spazi ben più lunghi. La temperatura è l'ultimo dei problemi sulle auto di serie e la dimensione dei cerchi influisce per lo 0%. Casomai sotto certi limiti si ha difficoltà a montare impianti frenanti di dimensione abbondante. Ma sulle auto di serie anche questo non è un problema reale.
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 10:08
Fatto sta che la proposta di aumentare le dimensioni dei cerchi viene da un designer e non certo da un'ingegnere o da un pilota.
Ritratto di Zot27
1 dicembre 2019 - 12:12
Prendiamo la realtà tedesca, di cui bisogna tener conto: tantissime persone vanno a divertirsi al Nurburgring .. . E poi dobbiamo tener conto che quando si fanno lunghe discese ricche di curve, magari non ce ne accorgiamo, anche non arrivando al vapour lock, le pastiglie si vetrificano con pregiudizi sulla loro successiva efficienza e durata.
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 18:57
In discesa si usa il freno motore e per i track day (dopo aver sostituito i tubi freno con quelli in treccia aeronautica) io usavo le EDC Yellow (oltre a sostituire i cerchi da 16 con quelli da 15 pensa un po'). Comunque sia un cerchio + grosso e più pesante 1 sicuro non migliora la ventilazione dei freni (che è ottenuta con opportune paratie interne al vano ruota) aumenta solo l'inerzia.
Ritratto di Zot27
1 dicembre 2019 - 20:33
Comunque il mio discorso iniziale partiva dal presupposto che i vantaggi sono di più degli svantaggi; lo so che la ruota più grande pesa di più, ma la ventilazione migliore di tutto il gruppo frenante c'è, e ne favorisce anche una durata maggiore, anche per le temperature d'esercizio più basse (dovute anche alla superficie del disco più ampia)
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 23:21
Che su cerchi più grandi si possa mettere un impianto frenante maggiorato non ci piove ma oltre certi valori non ce n'è necessità. Si possono montare ottimi impianti anche su cerchi da 15 o 16 senza portarsi appresso 10Kg in più che oltre al peso in se hanno un momento di inerzia non trascurabile (avvertibile soprattutto nelle fasi di accelerazione e frenata).
Ritratto di Road Runner Superbird
29 novembre 2019 - 21:31
Confondi la gomma col cerchio. Più questo è grande più la spalla è sottile e meno assorbe le aspirità. È risaputo che i cerchi grandi pregiudicano il comfort. Non è detto nemmeno che migliorino le prestazioni, infatti le sportive di un tempo hanno cerchi molto piccole e spalle più larghe. Le dimensioni hanno quasi prettamente funzione estetica.
Ritratto di 82BOB
29 novembre 2019 - 23:24
2
Giustamente sistema sospensivo e pneumatico, oltre agli organi meccanici, devono essere tarati tra loro per rendere al meglio ma, in linea generale, per migliorare la risposta alle asperità in presenza soprattutto di buche una spalla più alta è preferibile. Le buche si assorbono meglio e minore è il rischio di danni al cerchio! Pazienza se poi aumenta la tendenza al rollio, tanto non siamo in pista!
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 10:06
Che una ruota più grande consenta più spazio per meccanica abitacolo e bagagliaio ce la devi spiegare. Non vedo come un volume maggiore di 5 ruote (a parità di sezione il volume è proporzionale al quadrato del raggio) possa implicare un aumento del bagagliaio o dello spazio a bordo.
Ritratto di Francesco Pinzi
29 novembre 2019 - 16:19
il mulino che vorrei
Ritratto di gainfranco
29 novembre 2019 - 17:33
con le strade che ci troviamo passeremo ai cingoli !!
Ritratto di Giuliopedrali
29 novembre 2019 - 18:25
Io disegno già auto in scala 1:20 con cerchi alti 80 o 84 cm nella realtà, non so quanti pollici siano, e su auto crossover magari alte solo un metro e 55, sono molto armoniose però, cioè slanciate non pesanti, noto però che tolgono dello spazio ai sedili posteriori anche con passo piuttosto lungo. Ci vuole un passo di almeno 284 -296 cm misure standard che uso da almeno 30 anni per non dare l'effetto carretto.
Ritratto di Giuliopedrali
30 novembre 2019 - 10:40
Si grazie, non intendevo cerchi alti 80-84 cm, ma la ruota completa è alta così.
Ritratto di Giulio Menzo
29 novembre 2019 - 19:46
2
Ah tra poco avremo un Dodge trattore.....
Ritratto di Giulio Menzo
29 novembre 2019 - 19:47
2
Ancor un po' e i cerchi saranno più grandi dell'auto
Ritratto di Alexmin
29 novembre 2019 - 21:23
Quante a sciocchezze! 26 pollici è il cerchio di una bicicletta. Forse un modello o due di megasuv da 5 metri e mezzo o una bella Rolls potrebbe anche averli ma non sarà mai lo standard.
Ritratto di Bruno91
29 novembre 2019 - 22:07
1
Più sono grandi le ruote e più costano cerchi e gomme. Lasciare queste auto per strada è un rischio sempre più altro per ritrovarle sui mattoni.
Ritratto di marcoluga
29 novembre 2019 - 22:28
2
Certi designer dovrebbero darsi all’agricoltura.
Ritratto di Scatnpuz
30 novembre 2019 - 09:13
Si stanno concentrando sempre di più sulla grandezza del cerchio e non sul canale. Preferisco una spalla alta ma una gomma molto larga sia per l’estetica vista da dietro o davanti sia per la sicurezza in termini di aderenza con l’asfalto. L’esempio peggiore è la mini John Cooper Works e che ha il cerchio ultra ribassato da 19 con il canale da 7 pollici ed il pneumatico da 205 mm. Guardandola lateralmente sembra una Supercar, guardandola da dietro sembra un carrettino con ruote stile Diana anni ‘80....
Ritratto di andrea999
30 novembre 2019 - 17:55
Sull'acqua poi che fai ti fermi e cambi cerchi e gomme ? Più è largo il battistrada e a parità di disegn meno tenuta hai e sei molto più soggetto ad acquaplaning. Più e stretto e più pressione hai al contatto col suolo e più veloce è lo smaltimento d'acqua (che è di meno).
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 09:42
Se per questo pure l'usura è fondamentale in quanto le condizioni di aquaplaning si realizzano quando l'acqua presente sulla superficie stradale ha uno spessore superiore alla profondità delle scanalature. A parità di fattori una gomma stretta infrange con maggiore facilità la superficie della pozzanghera rispetto a una di grande sezione. Non per niente i pneumatici rain dei kart oltre ad una evidentissima scolpitura presentano una sezione fortemente ridotta (150mm vs 180-210mm) rispetto agli slick per aumentare la pressione a terra e quindi il grip.
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 19:20
Alex ho lavorato x 6 anni in good-year alla costruzione sia del green tyre che della carcassa dei pneumatici high-preformance, e ho corso in categoria 125 FIK senior a livello nazionale (e secondo te si gira con pneumatici più stretti xchè è peggio ?), non credo tu possa insegnarmi molto sui pneumatici. Il disegno del battistrada non è fato x smaltire nessun calore (che sui pneumatici stradali è davvero esiguo), espelle l'acqua e/o intrappola i fiocchi di neve con le lamelle se invernale, influisce su consumo e rumore insieme alla mescola. Anche se le scanalature sono in maggior numero e più larghe non ce la fanno a compensare la maggiore impronta a terra (anni fa furono studiate anche soluzioni in cui i canali a V si allargavano verso la periferia per convogliare un maggiore flusso d'acqua (vedi modello aquatread). Per il discorso pressione ho specificato pressione a terra ossia peso autoveicolo / superficie di appoggio. Più è piccola la superficie (entro limiti accettabili) più aumenta la pressione facilitando l'espulsione del velo dell'acqua dalla superficie di contatto. A conferma di ciò basta constatare che una macchina più leggera a parità di gomme è più soggetta ad acquaplaning.
Ritratto di andrea999
2 dicembre 2019 - 00:36
Ma le scanalature sui pneumatici esistono da 100 anni non le hanno certo inventate per "raffreddare i pneumatici" e le hanno ovviamente anche le rain dei kart non è quello il problema. L'aquatred che denigri tanto fu il primo pneumatico esplicitamente progettato per la guida sul bagnato ed in particolare per la resistenza all'acquaplaning oltre che alla trazione fase di accelerazione e frenata. Quando fu introdotto nel mercato nel 1992 (dopo 3 anni di studi e ricerca) vantava 10 metri di arresto in meno sul bagnato da 55mph rispetto ai concorrenti e resistenza all'acquaplaning fino al 20% in più e fu considerato il miglior pneumatico da bagnato x anni e prodotto fino alla chiusura della fabbrica italiana dopo quasi una decade a fine anni '90/inizio 2000. All'aquatred iniziale seguì Aquatred Eagle (con 2 aquachannels come li chiamavano) e poi Aquatred II e alle versioni per auto si affiancarono quelle x i light trucks e sport/utility (wrangler aquatread). Le debolezze erano casomai sul fronte consumi/durata dove gli asimmetrici erano superiori e presero il sopravvento grazie anche all'aumentato utilizzo della silice nel compound del battistrada per ridurre la resistenza al rotolamento e migliorare la tenuta sul bagnato. Tra l'altro le scanalature a V e in generale i disegni direzionali sono ritornati in voga in quanto ripresi dai recenti Michelin Crossclimate e Vector 4Seasons Gen-2. Dulcis in fundo la presione del pneumatico non indica affatto la spinta a terra ma misura la pressione interna del gas con cui è riempito ed è uguale in ogni punto sia nella parte a contatto col suolo che sopra e sul fronte temperature un pneumatico su strada generalmente non va sopra i 50-60°C e non sono certo le scanalature che lo salvano, anche xchè non c'è niente da salvare... La pressione a cui mi riferivo prima io ripeto, è quella della superficie di contatto al suolo che più è alta (la pressione cioè a parità di peso più è piccola la superficie di contatto) più acqua infrange/espelle.
Ritratto di andrea999
2 dicembre 2019 - 09:24
@Alex Li. 1 - La durata media di un aquatread era circa 35-40k. Io personalmente ne montai 3 treni prima su una Tipo e poi su una Celica. Con la Tipo superai abbondante i 40K e sulla Celica non meno ai 35K con una macchina del genere e guida da poco più che ventenne. Era coperto anche da assicurazione. 2 - Aquatred era leader per le prestazioni sul bagnato (ci sono premi e dati a riguardo) e nella media sull'asciutto. Durava solo un po' meno dei concorrenti (michelin in testa) 3 - La pressione del pneumatico è quella che ti ho detto sopra e non c'entra niente con la spinta al suolo (la spinta poi è una forza). Un pneumatico ce l'ha anche staccato dalla vettura. 4 - La pressione al suolo (che è quella che determina l'espulsione dell'acqua) invece è data dal peso dell'autoveicolo / superficie di appoggio sia esso sia pieno d'aria che di legno. 5 - Goodyear chiuse molto dopo che i contributi statali vennero meno, chiuse quando stavano x piombargli addosso decine di cause x condizioni di lavoro insalubri (amianto) e perchè l'output-man-per-hour, il parametro misurato in dollari con il quale si paragonava alle altre sedi (Germania e Turchia in primis) scese sotto i livelli di redditività giudicati non profittevoli degli azionisti (io c'ero). 6- il capo area di che ? Aquatred fu progettato dall'89 al '92 a seguito di precise ricerche di mercato che avevano individuato nella tenuta sul bagnato cio' che mancava ai pneumatici dell'epoca e che cercavano i consumatori. Fu frutto di 3 anni di studi, prove tecniche (filmarono da sotto attraverso superfici vetrate ad alta velocità il comportamento del pneumatico sull'acqua) e ricerche sia nel disegno che nella mescola (in cui per la prima volta veniva aggiunta silice per abbassare la temperatura ottimale di esercizio in modo da aumentare la tenuta sul bagnato con asfalto più freddo del normale).
Ritratto di andrea999
3 dicembre 2019 - 01:53
Io non li vendevo, al q-tech li testavo i pneumatici (GY e concorrenza). Poi scusa della redditività ? Cosa c'è di più favorevole della redditività ? La redditività degli impianti non era sufficientemente favorevole per gli obiettivi fissati, stop. Anche con la produzione delle più remunerative gomme High Performance (che si facevano solo da noi ed in Germania) il costo di una risorsa in italia ed il ribaltamento dei costi di struttura erano notevolmente più alti di Germania, Turchia e via dicendo. Tra l'altro gli stava x arrivare addosso il casino dei tetti in amianto...
Ritratto di Zot27
1 dicembre 2019 - 20:45
Andrea999 ha detto tante cose molto giuste, ma anche Alex Li ha ben detto che quel pneumatico GY fu un fallimento, drenava meno di quelli concorrenti. Vorrei aggiungere che molti pneumatici larghi degli ultimi tempi sono una presa in giro, infatti sono talmente larghe le scanalature (meno profonde del passato) del battistrada volte a combattere il fenomeno dell'acquaplaning, che la vera impronta a terra confrontati con gomme più strette, è di quasi niente superiore
Ritratto di andrea999
2 dicembre 2019 - 00:42
Drenava oltre 1 gallone di acqua al secondo, circa il 20% in più dei concorrenti dell'epoca (riporto i dati in sistema imperiale perchè quelli giravano in azienda). Il canale centrale in pratica divideva il pneumatico in 2 ed ogni sezione espelleva l'acqua all'esterno (con una scanalatura unidirezionale la cui sezione aumentava pian piano verso l'esterno per raccogliere più acqua) I concorrenti dell'epoca prativamente spostavano l'acqua in avanti o ci passavano sopra, non la espellevano all'esterno.
Ritratto di Scatnpuz
3 dicembre 2019 - 19:22
Andrea...non ho parlato di gomme esagerate....tipo dune buggy o tipo dragster...soltanto di gomme tanto grandi quanto larghe.. poi ugnuno é libero di scegliere, comfort, tenuta, sportività, estetica, ecc.
Ritratto di Swiss
30 novembre 2019 - 10:19
Curioso: le auto diventano sempre più grandi, poi però si va in giro con monopattini e mezzi simili per non avere problemi di parcheggi...
Ritratto di Rav
30 novembre 2019 - 12:53
4
Sicuramente per certe vetture saranno belli a vedersi. Se una volta la spalla alta era un must, oggi si è arrivati al contrario. Il risvolto della medaglia è la scomodità perchè una spalla che assorbe farà viaggiare sicuramente più morbidi rispetto ad una di 1cm. Ggià tra quelli da 182 e quelli da 20" la differenza si sente. Quindi bellissimi i cerchi da 26" ma al primo dosso il trauma cranico è dietro l'angolo.
Ritratto di andrea999
30 novembre 2019 - 17:33
I cerchi da 15 e da 16 vannopiù che bene , non c'è necessità tecnica alcuna di aumentre le dimensione dei credchi e quindi delle ruote in genere. Aumentano i consumi (ogni kg su una singola ruota conta 8 volte tanto in inerzia), diminuisce il confort con spalle ultraribassate e certo non aumenta la tenuta di strada o la resistenza all'acquaplaning. Inoltre cerchi enormi consumano spazio nel portabagagli costringendoci all'uso degli inutili kit gonfiaggio e al ricorso al carro attrezzi e sostituzione di 2 gomme...
Ritratto di andrea999
30 novembre 2019 - 17:52
Persi da uno dei tanti siti online di pneumatici e cerchi: Ferro 13" 35E, Ferro 14 45E, Ferro 15 55E, Lega 16 98E, Lega 17 125E, Lega 18 196E, Lega 19 258E, Lega 20 222E, Lega 21 362E
Ritratto di Giuliopedrali
30 novembre 2019 - 18:08
Il bello di questo articolo/annuncio è che è della Ford, che i cerchi grandi non sa neanche cosa siano.
Ritratto di remor
1 dicembre 2019 - 12:30
Nnamobbene... :) Comunque, laddove anche si trattasse della Ford, in verità il suo modello più venduto è l' F-150 (per chi non ce lo avesse presente è quello che ha fatto il tiro alla fune col Cbrtrck, così sarà certamente più facilmente individuabile magari) che immagino abbia cerchi mediamente ben più grandi del modello più venduto della maggior parte delle altre case automobilistiche.
Ritratto di Giuliopedrali
1 dicembre 2019 - 12:47
L'unica auto che ha avuto davvero delle ruote grandi rispetto alla categoria, a parte oggi la Renault Scenic che propone solo cerchi della dimensione massima in listino, magari lo facessero tutti, è la Chrysler 300 di una quindicina di anni fa, che ebbe successo anche da noi, grossa berlina la cui wagon (purtroppo) era costruita in Austria dalla Steyr. Spesso vedo due taxi una vecchia Chrysler 300 e una Mercedes E nuova parcheggiate vicino e la Mercedes a parte meno riuscita esteticamente sembra realizzata al risparmio con quelle ruotine.
Ritratto di andrea999
1 dicembre 2019 - 19:31
Ha i 20" (ma con canale stretto per ospitare le 195/55 altrimenti non si muoverebbe) ed è fatto per puro fine estetico. Pochissimi i modelli di pneumatici disponibili che costano una volta e mezza l'equivalente da 16", nessuno invernale.
Ritratto di andrea999
2 dicembre 2019 - 00:52
Invernali non li trovo ne su pneus online ne su gommadiretto. 205/55R17 si trovano anche al supermercato (panorama ad esempio aveva i pirelli a 69E) ma comunque vanno benissimo anche dei 195/55R16, spalla e sezione sono gli stessi e costano molto molto meno (i cerchi la metà e li puoi trovare anche in ferro ad 1/4 del prezzo). Poco vetro un'altra trovata dei designer per far apparire sportive auto che non lo sono (stile Evoque).
Ritratto di andrea999
3 dicembre 2019 - 01:09
X quale ragione tecnica la scenic non potrebbe montare dei 16" al posto dei 20" ? La 500L (anche wagon) sulle versioni base di gamma monta i 15"...
Ritratto di francesco.visentin
1 dicembre 2019 - 14:14
Gli autobus della mia città hanno i cerchi da 26"..... Me par ben
Ritratto di Giuliopedrali
1 dicembre 2019 - 18:14
Diciamo che ruote complete, coi pneumatici alte 80 cm vanno bene con un passo di almeno 284-296 cm, col passo da 274 fanno un effetto gangsta, come al solito sono adatte ai crossover elettrici che hanno sempre passi molto lunghi.
Ritratto di Dr.Torque
2 dicembre 2019 - 09:40
Possono andare bene per le strade tedesche e americane. In Italia servono per farsi deridere una volta che ti hanno spaccato schiena e boccole delle sospensioni.
Ritratto di dami89
2 dicembre 2019 - 15:41
anche io sulla bmw x2 25dxdrive abbiamo cambiato i 20" con i 19"225/45 e le invernali ho i 17" in 225/55 R 17 101 v che sono molto più confortevoli che i 19" poi con le runnflat appena le finisco ci metto quelle normali perchè è troppo dura senti ogni cosa sotto le ruote e ha pure poca aderenza in curva.
Ritratto di andrea999
3 dicembre 2019 - 02:16
Infatti non sempre maggiore impronta a terra significa miglior tenuta laterale, pensa che al test dell'alce (km77 moose test) la Civic con i 235/55R17 performa meglio della TYPE R con i 245/30R20...
Ritratto di Giuliopedrali
2 dicembre 2019 - 16:30
Purtroppo il mio Maggiolino 2012 anche coi pneumatici e cerchi base da 16 è rigidissimo.
Ritratto di Greycar
3 dicembre 2019 - 08:17
E' chiaro che gli assetti delle sospensioni delle varie auto hanno il loro ruolo, ma se si parte da cerchi grandi e spalle basse già si pongono condizioni a danno del confort...