NEWS

L’Aston Martin cambia logo

Pubblicato 21 luglio 2022

Nell’ambito del piano di rinnovamento, l’Aston Martin annuncia il nuovo logo accompagnato da un inedito motto.

L’Aston Martin cambia logo

NUOVO LOGO E MOTTO - L’Aston Martin annuncia la sua nuova identità di marchio (brand strategy). Ribadendo il suo posizionamento come azienda produttrice di vetture prestazionali di ultra lusso, la nuova strategia è incentrata su un’idea di brand basata sul motto “Intensity. Driven.”, che celebra l’intensità emotiva di guidare un’Aston Martin, che da sempre contraddistingue la casa costruttrice britannica.

TUTTO CAMBIA - La necessità di adottare questa nuova strategia è dovuta al cambiamento del pubblico di appassionati che scelgono un’Aston Martin, molto più ampio e globale rispetto agli anni precedenti. Nell’ambito di questo riposizionamento, l’Aston Martin adotterà anche un nuovo marchio, sempre costituito dall’iconico logo alato ma che, rispetto al precedente, è più minimale e facilmente identificabile. Il logo è stato creato dai designer Aston Martin in collaborazione con l’art director e graphic designer britannico Peter Saville. Si tratta del primo importante rinnovamento del marchio dal 2003 e, dalla nascita di Aston Martin 109 anni fa, il logo è stato modificato in modo significativo otto volte. 

DEBUTTO IN F1 - Il nuovo marchio Aston Martin debutterà questo weekend in Formula 1, in occasione del Gran Premio di Francia, e sarà sfoggiato sulle monoposto del team Aston Martin. Per celebrare il 100° anniversario dalla prima partecipazione del brand al Gran Premio, Aston Martin correrà simbolicamente con la primissima versione del logo sul muso delle vetture, lo stesso che venne usato al primo Gran Premio della casa britannica nel 1922. Il logo rinnovato sarà adottato anche sui nuovi modelli Aston Martin, a partire da Vantage, DB11 e DBS.

NUOVI FONDI - Il riposizionamento dell’Aston Martin è stato accompagnato da un cortometraggio evocativo (qui sotto) in cui vengono presentati tutti e cinque i modelli del costruttore attualmente in produzione. La nuova strategia è stata annunciata a qualche giorno di distanza dalla notizia del nuovo piano di investimenti da 653 milioni di sterline (qui la news). I fondi serviranno a ridurre il debito e a garantire lo sviluppo dei nuovi modelli, anche completamente elettrici.



Aggiungi un commento
Ritratto di giulio 2021
21 luglio 2022 - 10:43
A me fanno impazzire tutte le Aston Martin antichissime, cioè anni 20 e 30 poi quelle classiche, in particolare quelle brutali e squadrate degli anni 70 e 80 che però più british di così... La verità è che come per tutte le marche inglesi soprattutto le più iconiche e prestigiose l'esistenza era legata ad un certo mondo british che forse non esiste più, c'era un'alta borghesia e diciamolo una nobiltà che da sola giustificava l'esistenza di Aston Mertin, Lagonda, Invicta, Riley, VanDenPlas, Lanchester, Alvis, Lea Francis o perfino Rolls Royce, gli inglesi (di alta classe) le trovavano le naturali compagne di vita assieme alla loro tenuta, i loro cavalli e ai loro servitori, non c'era bisogno di slogan internazionali e di vendite in Germania, Cina o USA o peggio UAE, difficilmente un modello era uguale ad un altro , la produzione era limitatissima con carrozzerie sempre diverse, poi la costruzione in grande serie a livello mondiale, la globalizzazione etc secondo me hanno dato il colpo di grazia, insomma io una vera Aston, una "modesta" Lea Francis o una Rolls sono capace di vederle solo con le targhe inglesi immerse nella bruma dello Shopshire, per il resto del mondo ormai sempre meglio una volgare e lussuosa tedesca, coreana o cinese.
Ritratto di Pierre Cortese
21 luglio 2022 - 10:51
1
In quale universo parallelo le cinesi sono di lusso? Non riesco a spiegarmi il successo di Lexus in Cina allora, secondo mercato più redditizio dopo gli USA e, in taluni mesi, primo. Naturalmente IMHO e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di alvola2023
21 luglio 2022 - 11:01
Guardati il video di una Bid Dolphin e capirai. Miscredente!
Ritratto di Flynn
21 luglio 2022 - 14:42
Il lusso economico esiste solo nel microcosmo dell’Osteria della Marisa , dove , come ci fece notare al tempo alvola2023 un’auto può costare indifferentemente 48.000 euro come 60.000
Ritratto di Flynn
21 luglio 2022 - 15:54
*contemporaneamente
Ritratto di AndyCapitan
21 luglio 2022 - 12:29
4
.....anche quelle di 007 Giulio...DB5 e correlate...erano dei veri capolavori su ruote!!!!....devo dire che mi piacerebbe provarne una di aston martin...una a scelta vedete voi....contattatemi al 349 45 044......ahahah
Ritratto di giulio 2021
22 luglio 2022 - 11:21
Si anzi come bellezza assoluta erano le migliori forse le DB4 DB5 e DB6 però erano disegnate in Italia da Touring il mio carrozziere preferito e insomma erano già una concessione all'internazionalità, si pensava già meno ad una raffinata clientela british, quelle degli anni 70 William Towns avevano un qualcosa che noi definiremo "pesantezza" ma era assolutamente la quintessenza della britishness. Aston Martin era l'ultima cosa che faceva sognare ma ora in un mare di auto di lusso tedesche e perfino cinesi avrebbe bisogno della buona vecchia clientela dei Roger Moore e Sean Connery di un tempo oltremanica, quando avere una Aston non era legato solo ad avere i schei come qualunque cosa oggi.
Ritratto di Sdruma
22 luglio 2022 - 11:53
3
non esistono auto cinesi che hanno sfondato nel settore del lusso. Un ricco possessore compra ancora i marchi che tutti conosciamo. Basta mettere i cinesi ogni 2 per 3, buffone.
Ritratto di giulio 2021
22 luglio 2022 - 12:41
Laciando stare Hongqi, Nio e Xpeng che vendono decine di volte le tedesche nell'elettrico a livello mondiale, un ricco possessore compra tedesco o schifezze cinesi, comunque sempre auto piuttosto volgari, volevo solo sottolineare che le inglesi tolte dal loro ambiente naturale diventano un pò volgari anche loro, solo in UK si può apprezzarle davvero, io una Rolls Rovce anni 80 che mi potrei permettere importata dalla Florida che so ecco mi fa ribrezzo, la stessa identica auto con una storia britannica sto giornate a guardarla sul web per dire, a certi livelli: noblesse oblige.
Ritratto di Sdruma
22 luglio 2022 - 15:36
3
ma dove vivi? Che cosa stai scrivendo! Che è un cane con il pedigree.... mamma mia santissima e se arriva una RR dal Giappone che fa? Animale che non sei altro.
Ritratto di giulio 2021
23 luglio 2022 - 08:54
Una RR per esempio una nuova Phantom uno anche l'accetterebbe dal Giappone, ma non una Silver Shadow del 1979, ma dai certe auto esistono solo nel loro contesto, una Rolls Royce un pò vecchia con targhe italiane da noi fa l'effetto di un film con Adriano Celentano.
Ritratto di Goelectric
21 luglio 2022 - 14:53
Ma invicta quella degli zaini per la scuola?
Ritratto di giulio 2021
22 luglio 2022 - 12:41
Invicta una delle auto inglesi più esclusive con un design sportivo ed essenziale.
Ritratto di Veenc
21 luglio 2022 - 12:23
1
Belle le Aston, e questo stemma cambia il giusto senza stravolere. Piccolo suggerimento per la redazione: Questi articoli sugli aggiornamenti auto/stemmi sarebbero più interessanti con un confronto prima/dopo!
Ritratto di AndyCapitan
21 luglio 2022 - 12:35
4
...alla fin dei conti hanno poi solo tirato via il semicerchio che correva sotto alle lettere aston martin ; )
Ritratto di Oxygenerator
21 luglio 2022 - 13:17
Mi piaceva di più prima, il logo.
Ritratto di Riccardo Premoli
22 luglio 2022 - 08:32
1
Sembra che sia tornata in listino la golf cabriolet! Voi cosa dite, si tratta di un errore o l’hanno davvero ricominciata a produrre? https://www.alvolante.it/listino_auto/volkswagen-golf_cabriolet
Ritratto di Riccardo Premoli
22 luglio 2022 - 08:35
1
Sembra che abbiano ricominciato a produrre la golf cabriolet! https://www.alvolante.it/listino_auto/volkswagen-golf_cabriolet
Ritratto di Riccardo Premoli
22 luglio 2022 - 08:46
1
Mio doppione perché mi era sparito il commento scusate
Ritratto di pokemon64
23 luglio 2022 - 21:00
3
Personalmente sbavo letteralmente per la dB 11 amr (12 cilindri, 5000 di cilindrata, 640 cv) grigio scuro e interni in pelle rossa. Purtroppo è e rimarrà un sogno (erotico) per il sottoscritto. Però sognare costa nulla.....