PER LA PISTA - Migliora l’aerodinamica e la guida in pista il pacchetto AMR Track Performance per l’Aston Martin Valkyrie, l’hypercar inglese con tecnologie derivate dalla Formula 1 attesa in 150 esemplari a partire dal 2019. Il kit di elaborazione AMR Track Performance Pack è stato messo a punto dalla Aston Martin Racing, il reparto sportivo della casa inglese, e fa diventare la Valkyrie una “belva” per i trackday, perché aggiunge componenti non ammessi per la circolazione su strada pubblica: fra questi i freni alleggeriti in titanio, sospensioni più estreme, ruote in magnesio e nuove appendici aerodinamiche, più accentuate per migliorare la stabilità alle velocità da pista. Questi accorgimenti, secondo la casa inglese, rendono la Valkyrie AMR più veloce sul giro dell’8% rispetto alla versione senza il pacchetto.
COLORI A SCELTA - Il pacchetto AMR Track Performance rientra fra le personalizzazioni disponibili per la Aston Martin Valkyrie, messe a punto dai reparti AMR o Q by Aston Martin (si fa carico di estetica e interni) per rendere unico ciascun esemplare dell’auto. La versione AMR si può arricchire per esempio con tre livree per la carrozzeria di stampo “corsaiolo”, ispirate alle Aston Martin da corsa, ma i clienti possono richiedere una tinta specifica (al di fuori di quelle proposte dalla casa inglese) o farsi modificare il tetto e l’alloggiamento del motore, di serie in nero lucido ma ordinabili anche con la fibra di carbonio non verniciata: si apprezza così la trama di questo rigido ma leggero materiale. Per l’interno sono previsti diversi colori per i sedili in Alcantara, cinture di sicurezza in sei tinte diverse ed i pulsanti del volante in argento, nero o rosso. Optional rifiniture per la plancia in oro a 24 carati.
UNA F1 PER LA STRADA - La Aston Martin Valkrye è stata progettata in collaborazione con Adrian Newey, geniale progettista della Red Bull, che ha voluto realizzare una vera e propria Formula 1 adattata alla strada. La collaborazione di Newey e della Red Bull con l’Aston Martin ha portato ad una carrozzeria con un’aerodinamica mai vista su una vettura di serie. Non ci sono vistosi alettoni, come invece accade sulle monoposto della scuderia anglo-austriaca, ma i flussi dell’aria sembrano avere scavato le forme della vettura per renderla velocissima e allo stesso tempo stabile in pista. Il motore è un V12 aspirato di 6.5 litri e 1.014 CV, a cui verranno abbinate una o due unità elettriche. La Valkrye avrà anche una versione da gara, la Valkyrie Pro, con oltre 1.000 CV e un peso di circa 1.000 kg.