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L'Audi si prepara allo sbarco sulla Luna

30 giugno 2015

Alla sfida Google Lunar X Prize partecipa anche l'Audi, con un mezzo sviluppato appositamente per l'esplorazione lunare.

L'Audi si prepara allo sbarco sulla Luna
INSOSPETTABILI - E adesso tutti sulla Luna: non si tratta più della competizione di metà anni 50 tra cosmonauti e astronauti che portò Yuri Gagarin nello spazio nel 1961 e Neil Armstrong sulla Luna nel 1969. Stavolta si tratta di Google Lunar X Prize: una sfida tra aziende private per fare atterrare un rover sulla Luna e farlo muovere di almeno 500 metri sulla superficie. Per gli interessati, c’è tempo fino al 31 dicembre 2017 per rispondere “presente”. 
 
SCIENZIATI PART TIME - L’Audi lo ha già fatto con il team chiamato “Part-Time Scientists”: in altri termini, ha intenzione di mandare un proprio mezzo sulla Luna. Mossa sicuramente d’immagine, viene da pensare, in grado di dimostrare il know-how della casa al mondo. Ma anche l’ambizione di intascare il montepremi di 30 milioni di dollari - sempre, beninteso, che bastino per coprire i costi del progetto. La casa sfiderà almeno quindici equipaggi - al momento attuale è questo il numero delle squadre che hanno dato la propria adesione.
 
COME L’APOLLO 17 - Stando all’Audi, il veicolo lunare (nelle foto) dovrebbe essere lanciato nello spazio nel 2017: il vettore sarà un razzo demandato a percorrere quasi 400.000 km. Il viaggio durerà cinque giorni circa, con atterraggio previsto nella parte nord dell'equatore della luna, più o meno la stessa destinazione dell’Apollo 17 del ’72. Previsto decisamente molto caldo, oltre i 300 gradi. Tuttavia, per adesso, il team di pertinenza Audi preferisce zone ben più fresche: il rover è in fase di test sulle Alpi austriache. Il mezzo ha quattro motori elettrici e dispone di un pannello solare regolabile che veicola l’energia e la trasferisce alle batterie agli ioni di litio. Sul muso vi sono due telecamere stereoscopiche e una per esaminare i materiali al suolo e nell’aria. Modesta, sulla carta, la velocità massima raggiungibile: meno di 4 km/h. Ma questo ha poco a che fare con quello che sarà il percorso da compiere - vale a dire un po’ di fuoristrada… sulla Luna.


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Ritratto di Feudalesimo e Libertà
30 giugno 2015 - 14:49
http://www.allpar.com/history/military/chrysler-and-NASA.html
Ritratto di Mattia Bertero
30 giugno 2015 - 15:14
3
Anche da queste cose si capisce a quale livello di tecnologia può raggiungere una casa automobilistica. Il prototipo potrà essere una delle basi per la progettazione dei futuri possibili veicoli lunari. Sarebbe ora che ci tornassimo lassù: le capsule Apollo avevano una tecnologia che si poteva trovare nei cellulari di 10 anni fa e sono riuscite ad andare sulla Luna, pensate con la tecnologia moderna dove potremmo arrivare...
Ritratto di Fr4ncesco
30 giugno 2015 - 15:28
2
Molto lontano sicuro, però investire nella ricerca senza un risvolto veramente pratico non ha molto senso per i governi. Negli anni 60-70, ma anche durante gli anni 80, investivano nella ricerca spaziale perchè gli stessi studi erano utilizzabili ad esempio anche per i missili e in altri ambiti militari. Infatti l'esplorazione spaziale è praticamente in stand-by dalla fine della Guerra fredda.
Ritratto di Mattia Bertero
30 giugno 2015 - 15:56
3
Concordo. Infatti a quel tempo la "competizione" tra URSS e USA avveniva anche nello spazio. Gli anni 60 furono uno degli apici di questa lotta. Diciamo che non ha senso per i governi investire sul programma spaziale anche per la recessione che stiamo vivendo in questi ultimi tempi e gli stati stanziano i soldi per questioni più importanti. Obama ha già tagliato i fondi alla NASA, infatti si dovrebbe produrre un erede per lo Space Shuttle (già utilizzato di suo per più di 30 anni) ma è tutto fermo, i russi continuano a mandare gli atsronauti alla Stazione Spaziale Internazionale le Soyuz vecchie di 40 anni. Quando ero un bambino (primi anni 90) si pensava di mandare i primi astronauti su Marte entro il 2020, ora come ora vedo questa data ancora molto lontana...
Ritratto di Fr4ncesco
30 giugno 2015 - 16:24
2
Infatti si prevede che l'esplorazione spaziale avverà da parte dei privati, con un intervento minimo delle agenzie spaziali nazionali. Già la NASA per mandare in orbita i vettori si affida a società private (nelle quali vi partecipa anche il proprietario della Tesla), che saranno presenti nel prossimo progamma spaziale americano anche per l'invio nello spazio (e probabilmente sulla Luna) di uomini. Riguardo Marte ci sono delle aziende che si sono promesse di inviarvi coloni entro i prossimi anni (non ricordo di preciso). Stanno anche selezionando le persone da mandare, ne hanno parlato anche al TG. Anche se onestamente non ci credo più di tanto, qualche università si è già dimostrata scettica su questo (forse troppo) ambizioso progetto.
Ritratto di NelSeprio
30 giugno 2015 - 16:44
Penso che in futuro si punterà sempre più sull automazione, come peraltro si è sempre fatto. Mandare le persone è troppo costoso e rischioso, e il ritorno economico non è immediato. Non penso che vedremo l uomo su marte nel corso delle nostre vite, ma manco sulla luna se è per questo.
Ritratto di Mattia Bertero
30 giugno 2015 - 17:10
3
Il problema principale delle missioni umane su Marte (oltre all'enorme costo che bisognerebbe investire su di essa) è il fatto che l'astronave non potrà avere rifornimenti di viveri dalla Terra (come avviene per la Stazione Spaziale Internazionale) e si dovranno produrre le risorse dentro l'astronave stessa, si parla di circa due anni di missione tra andata, piccola esplorazione della zona d'atterraggio, e ritorno. Altrimenti la tecnologia c'è tutta, si mandano le sonde fino ad oltre i confini del Sistema Solare, i concetti in campo dell'industria aereospaziali sono gli stessi. Inoltre l'uomo ha dimostrato che può vivere nello spazio per mesi e mesi (come ci ha dimostrato recentemente la Cristoforetti), con la dovuta preparazione fisica ed il dovuto addestramento mentale. Ci sono stati e ci sono tutt'ora esperimenti in atto sulla Stazione Spaziale riguardo la produzione di cibo attraverso le coltivazioni in orbita e la produzione di acqua potabile tramite esse ma sono ancora lontani per affermare di poter garantire una produzione sicura di cibo per un periodo così grande che richiederebbe una missione umana su Marte.
Ritratto di NelSeprio
30 giugno 2015 - 17:43
Esatto, devi portarti dietro pezzi di ricambio, scorte di cibo, acqua e aria per le emergenze, poi devi avere meccanici, elettricisti, ingegneri, informatici, un team medico, oltre a tutti gli scienziati, garantendo la sicurezza di tutti per tre anni (6 mesi andata, due anni perchè i pianeti tornino alla minima distanza, e altri 6 mesi il ritorno). Insomma, devi costruire un paese intero, con anche qualche svago per sti poveri cristi. Costi esorbitanti, e non puoi in alcun modo predire come si comporteranno tante persone chiuse in uno spazio confinato, senza la possibilità di dire "mi sono rotto, torno a casa". La tecnologia non è tanto vicina : qui la nasa spiegava che ancora dovevano trovare il modo di schermare le navette, prima che il progetto orion fosse soppresso. Ma io dico, allora quelli andati sulla luna erano robot? Ologrammi? Avengers? Per questo non ci credo tanto. Minuto 3 : https://www.youtube.com/watch?v=NlXG0REiVzE
Ritratto di Fr4ncesco
30 giugno 2015 - 17:58
2
Proprio per problemi logistici (e di rientro, dalla superficie marziana non sarebbero in grado di rilanciare il vettore verso la Terra) pensano sia più semplice un viaggio di sola andata, con la creazione di colonie permanenti su Marte, anche se lo scetticismo non manca. Non si sa come l'uomo possa reagire su un'altro pianeta, sia fisicamente che psicologicamente. E il piano che descrivi mi sembra che preveda una stazione di lancio proprio sulla Luna.
Ritratto di NelSeprio
30 giugno 2015 - 18:54
Storicamente i nuovi continenti sono stati popolati dagli avanzi di galera. Impacchettiamo il parlamento e spediamolo suXD Come dicevo, per adesso aspettiamoci grandi progressi dalle sonde. Magari fra un paio di secoli ci andremo, ma per noia. Comunque mossa di marketing pazzesca per audi
Ritratto di Fr4ncesco
30 giugno 2015 - 21:38
2
Non sarebbe una cattiva idea ;)
Ritratto di SINISTRO
30 giugno 2015 - 23:11
3
Qualcuno in fondo a questa pagina ha già sperimentato una tale iniziativa... con effetti disastrosi, soprattutto sul cervello! :-DDDDD
Ritratto di osmica
1 luglio 2015 - 15:47
Quello che legge policy per privacy?
Ritratto di SINISTRO
1 luglio 2015 - 19:16
3
In effetti ci potrebbe stare..... Questa parola "policy" mi suona male, perché mi sa tanto di politica/polizia, cosa che mal si sposa con un sito "libero" :-I
Ritratto di Mattia Bertero
1 luglio 2015 - 14:53
3
Gli astronauti in orbita compiono regolarmente esercizi fisici ogni giorno per diverse ore, altrimenti, come dici te, un essere umano non resisterebbe un mese lassù. Per adesso il record di permanenza nello spazio è del cosmonauta russo Gennady Padalka che è rimasto in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale per due anni e quattro mesi. Sicuramente al ritorno sulla Terra gli astronauti devono eseguire un programma di recupero fisico ma, in ogni caso, un uomo nello spazio riesce a sopravvivere per lunghi periodi.
Ritratto di Supertux
30 giugno 2015 - 17:11
Come?? L'esplorazione spaziale non è solo mettere un omino in una capsula e spedirlo da qualche parte. Ti ricordo che giusto qualche mese fa una sonda europea (alla quale l'Italia ha dato un forte contributo) è atterrata su una cometa e che tra qualche giorno una sonda USA (new horizons) passerà accanto a Plutone regalandoci immagini mai viste prima. E queste sono solo due delle missioni più recenti. Senza andare tanto lontano le fotocamere degli smartphone (i sensori cmos) derivano tutti dalla ricerca spaziale, così come i termometri ad infrarosso usati per misurare la febbre nelle orecchie o il "semplice" memory foam dei materassi. Quindi direi che la ricerca e l'esplorazione spaziale sia in pieno fermento, altro che in stand-by.
Ritratto di Fr4ncesco
30 giugno 2015 - 17:46
2
Indubbiamente il settore spaziale ha portato benefici alla tecnologia di tutti i giorni (come succede anche in ambito sportivo e militare), però vedi il programma constellation che avrebbe dovuto sostire space shuttle e poi sospeso dall'amministrazione Obama (e comunque ridimensionato per il futuro). Fidati che se c'erano le risorse e la volontà degli anni 60-70, più la tecnologia attuale, eravamo molto più avanti.
Ritratto di Fr4ncesco
30 giugno 2015 - 17:47
2
sostituire*
Ritratto di Supertux
30 giugno 2015 - 19:33
Ni...progetti che sono stati abortiti o ridimensionati ci sono stati sempre, però se negli anni 60-70 c'erano solo USA e URSS, adesso ci sono sempre USA e Russia insieme all'UE, alla cina, all'india ed una miriade di altri stati che collaborano. Ripeto, l'esplorazione spaziale non è solo un omino catapultato chissà dove ed oltre ai due progetti di prima posso evidenziare il telescopio Hubble ed il suo successore Webb (è un po' diverso ma non stiamo a vedere il pelo) fino a Sua Maestà l'ISS. Mai nella storia è stato creato un progetto ambizioso come l'ISS. Concludo evidenziando un piccolo particolare da cui poter fare le debite considerazioni: per tutta l'intera missione di Rosetta e Philae, dalla progettazione alla realizzazione alla spedizione, è stato speso 1,4 miliardi di euro che diviso per l'intera popolazione europea viene circa 3 euro a testa. Un biglietto del cinema per vedere interstellar o gravity costa 8 euro.
Ritratto di Fr4ncesco
30 giugno 2015 - 21:56
2
Vero.
Ritratto di luigi sanna
1 luglio 2015 - 00:03
5
E poi, sei proprio sicuro che "L'Uomo è andato sulla Luna?" Proprio per la tecnologia obsoleta, che non ci sono mai andati. Tutto costruito in uno studio, il primo (69') firmato Stanley Kubrick... Era solo una corsa con i Russi..... Tutto falso (per me), ci sono cose più importanti, che andare sulla Luna. Poi dove vuoi arrivare, non abbiamo alcuna tecnologia, giusto sulla luna possiamo arrivare, con incredibili rischi. Fidati, non andiamo da nessuna parte, ricordati che siamo sospesi nello spazio, e sè per caso un "sasso" punti nella nostra direzione, non possiamo fare altro che pregare. Questa me la chiami tecnologia? Purtroppo quando potevamo fare, e non abbiamo fatto! Rimanendo ancora quì 21' Secolo, con le dita al naso..... Ma quale tecnologia moderna, stiamo distruggendo l'unico posto dove possiamo vivere....
Ritratto di luigi sanna
1 luglio 2015 - 00:04
5
......
Ritratto di Mattia Bertero
1 luglio 2015 - 15:13
3
Si, la conosco quella teoria secondo cui Kubrick ha girato lo sbarco in studio. Noi comuni mortali non possiamo saperlo con certezza perché nessuno di noi era alla NASA in quel periodo...Per prova ci sono i sassi riportati dalla Luna dove si è riscontrato che, nonostante la composizione chimica sia molto simile, hanno un'età di 4 miliardi e mezzo di anni, la data in cui si è formato il Sistema Solare. Cosa impossibile da trovare sulla Terra a causa della tettonica a placche che muove i continenti e crea e distrugge le rocce. Ci sono le immagini dal Telescopio Hubble che diversi anni fà ha puntato il suo occhio sulla superficie lunare, nei luoghi degli sbarchi, ed ha fotografato tutte le attrezzature lasciate dagli astronauti (piattaforma inferiore dei LEM comprese). Al discorso su che cosa ci andiamo a fare sulla Luna, ti ricordo che l'essere umano è una specie curiosa di natura ed è sempre incline ad esplorare nuovi posti e nuove conoscenze, altrimenti non avremmo mai costruito tutto quello che abbiamo fatto fino ad adesso oppure Colombo non avrebbe mai scoperto l'America se non avesse avuto la curiosità di provare una nuova rotta verso le Indie. Poi sull'utilità effettiva posso anche essere d'accordo, visto che al mondo ci sono priorità ben più importanti da risolvere. Non so, ognuno di noi crede in quello che ritiene giusto credere. Personalmente io ci credo.
Ritratto di MatteFonta92
1 luglio 2015 - 15:55
3
Concordo assolutamente, le prove dello sbarco umano sulla Luna ci sono e solo uno sciocco potrebbe affermare il contrario. Secondo me questa ennesima "teoria del complotto" appartiene alla stessa categoria delle famose (ed inventate) "scie chimiche" degli aerei, e via discorrendo. Forse userò parole un po' forti, ma queste "teorie" secondo me rappresentano ignoranza allo stato puro e mi meraviglio che nel mondo moderno qualcuno ci creda ancora.
Ritratto di luigi sanna
2 luglio 2015 - 13:43
5
Che ci illumini... Matte92 lascia perdere chè meglio.
Ritratto di luigi sanna
2 luglio 2015 - 13:41
5
Basta guardare il Filmato. Dicono che hanno i "Sassi" con prove, etc.... Embè... Che vuol dire, niente. (quello lo si può trovare anche da resti di meteoriti, quì) Se ti dicono che ci sono andati, ti possono dire che hanno i sassi, come anche con le foto. Ti possono far credere quello che vogliono. Io resto della mia idea! Poi non farmi i discorsi dell'Uomo, della Storia, etc... la conosco benissimo, io dico che oggi ci possono andare, e ripeto con enormi rischi, e costi assurdi...
Ritratto di TheStig_97
2 luglio 2015 - 15:27
Caro Luigi, oltre ad essere un appassionato di automobili sono anche appassionato di storia (specialmente quella del dopoguerra) e di scienza, non per niente quando guardo la TV mi concentro su canali come DMAX e Focus. Detto questo, la storia del filmato dello sbarco dell'Apollo 11, quello che tutti hanno visto sugli schermi in bianco e nero delle loro case altro non era che un filmato di un filmato. Praticamente le immagini che arrivavano alla NASA erano perfettamente nitide e a colori, quelle che sono arrivate a noi invece sono in bianco e nero e di pessima qualità a causa delle telecamere civili di allora (ecco spiegato la storia dei riflessi di luce anormali, che a qualcuno sembrano luci di scena e ad altri UFO). Poi che mi dici che la corsa allo spazio (e quindi alla Luna) è stata attuata solo per primeggiare con i Sovietici hai tutte le ragioni di questo mondo, infatti a Kennedy interessava ben poco di cosa avrebbero potuto trovare sul satellite. Ma le prove dello sbarco ci sono tutte, e anche se per qualche assurdo motivo lo sbarco del '69 è stata una messa in scena, ci sono state altre 6 missioni di allunaggio (di cui una fallita: l'Apollo 13) che hanno portato l'uomo nuovamente sul proprio satellite, quindi è fuori da ogni dubbio che l'uomo abbia messo piede sulla Luna nelle sua storia! Un saluto.
Ritratto di luigi sanna
2 luglio 2015 - 17:50
5
Proprio per i mezzi con cui "andavano".... Cmq. è un mio pensiero, per il primo del 69' lo stesso Kubrick prima di morire, faceva menzione di un "segreto" che non poteva svelare. Ed il segreto, era quello di aver messo in scena la prima spedizione. Sarebbe rischiosissimo anche oggi, benchè ormai il programma spaziale NASA, sia defunto. Ma anche se fosse, lo spazio è tremendamente ostile, e con la "nostra tecnologia" possiamo fare ben poco... Detto questo io sono appassionato di Star Trek, figurati... Ma purtroppo quella, è un'altra cosa! Ciao...
Ritratto di Fr4ncesco
30 giugno 2015 - 15:15
2
Il primo ad andarci però è stata FCA ;) Ed era un'auto vera e propria.
Ritratto di emanuel99
30 giugno 2015 - 15:20
Giá la Nissan e mi sembra Chrysler hanno accordi con la industrie spaziali comunque complimenti alla Audi e alla sua tecnologia.
Ritratto di TheStig_97
30 giugno 2015 - 15:25
Un buon terreno per testare la tecnologia Quattro XD. Scherzi a parte, hanno fatto bene in Audi a dedicarsi a questo tipo di prodotto per l'esplorazione spaziale privata che potrebbe fruttare alla casa molto in termini di nomea. Off-topic: anche io spero come Mattia, che l'uomo ritorni presto sul suo satellite visti gli enormi passi che la tecnologia ha fatto, basti pensare che l'uomo è passato in 8 anni dalla stratosfera esterna (1961) al suolo lunare (1969) e un certo Armstrong guidò l'Eagle sul punto previsto di atterraggio con una penna.
Ritratto di Mattia Bertero
30 giugno 2015 - 15:50
3
Già. C'è una frase del film di Ron Howard Apollo 13 detta dall'astronauta Jim Lovell/Tom Hanks nella serata del 20 Luglio 1969, quando Armstrong atterrò con l'Apollo 11 sulla Luna. "Da oggi viviamo in un mondo in cui l'uomo ha messo piede sulla Luna e non è un miracolo. Abbiamo deciso di andarci" secondo me è molto evocativa.
Ritratto di luigi sanna
1 luglio 2015 - 15:14
5
Giusto in un Film, ci sono andati... Ma per favore... Ma veramente credete che sono andati sulla Luna? Nel 69'? Ma anche dopo.... Non ci sono mai andati!
Ritratto di SINISTRO
30 giugno 2015 - 16:05
3
Che VW-VAG andrà invece sul pianeta rosso (Marte)! Scherzo :-DDDDDD
Ritratto di fabri99
30 giugno 2015 - 17:06
4
Ma poi non tornano più, vero?
Ritratto di MatteFonta92
30 giugno 2015 - 17:59
3
Beh, il robottino sicuramente non tornerà ;-) Poi chissà, magari un giorno il gruppo VW deciderà di spostare la sede dell'Audi da Ingolstadt alla Luna... tanto per fare immagine! XD
Ritratto di fabri99
30 giugno 2015 - 21:29
4
Chi lo sa, magari sulla Luna pagano meno tasse che in Germania, sarebbe un'idea... ;)
Ritratto di IloveDR
30 giugno 2015 - 17:42
3
adesso che erano riusciti ad arrivare in America con l'AlfaRomeo, la concorrente Audi è addirittura prossima ad arrivare sulla Luna.
Ritratto di osmica
30 giugno 2015 - 17:58
Per copiare in modo comodo il solito commento uguale da anni "e' una fotocopia della precedente"
Ritratto di aerovinci
30 giugno 2015 - 20:10
Guarda che fare un robottino in grado di girare un po' sulla luna oggi é alla portata anche della dr motor, é una semplice operazione pubblicitaria, se la Audi avesse progettato anche il razzo piattaforma di lancio e tutto allora no, tanta roba. Ma così ragazzi non c'è niente di avveniristico e spettacolare, il progetto della a4 ma anche della up sarà costato almeno dieci volte tanto come soldi e impegno
Ritratto di MatteFonta92
30 giugno 2015 - 17:56
3
Una sfida per dimostrare di essere davvero "all'avanguardia della tecnica" :-D Scherzi a parte, è una trovata pubblicitaria sicuramente efficace, ma credo che con le tecnologie moderne mandare un rover sulla Luna sia ormai un gioco da ragazzi, avendo sufficienti risorse. E infatti del nostro satellite ormai sappiamo quasi tutto: come e quando si è formato, la sua composizione, la temperatura, ecc. Quindi ormai non avrebbe senso eslorarla ulteriormente, e nemmeno mandarci delle colonie, poiché la gravità è troppo bassa e non c'è né un'atmosfera né un campo magnetico che protegga dai raggi del Sole. L'odierna esplorazione spaziale si concentra più che altro sulla ricerca di pianeti il più possibile simili alla Terra, che però nel nostro sistema solare non ci sono.
Ritratto di Highway_To_Hell
30 giugno 2015 - 18:13
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di roger82
30 giugno 2015 - 18:14
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di aerovinci
30 giugno 2015 - 20:05
Ragazzi non é tutto oro quello che luccica, c'è molta più tecnologia su una formula uno o sui prototipi di le mans che su quello stupido robottino che potrebbe fare chiunque. Probabilmente la nuova a4 sarà costata 20 volte tanto al gruppo vw
Ritratto di Paolo.bravo
26 settembre 2015 - 16:54
...Sara perché a breve sulla terra non potranno più circolare le Audi?!?!