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Audi: la rete di ricarica si espande

Pubblicato 04 luglio 2023

Da gennaio ad oggi, il servizio Audi Charging è passato da 400.000 a 500.000 punti di ricarica in Europa: in Italia copre il 92% della rete nazionale.

Audi: la rete di ricarica si espande

ELEMENTO FONDAMENTALE - Come sappiamo la capillarità della rete di ricarica è fondamentale per la diffusione delle auto elettriche e i costruttori sono impegnati per fornire ai clienti delle loro EV soluzioni sempre più complete. Audi Charging, il servizio di ricarica della casa tedesca attivo in 31 Paesi europei, da gennaio ad oggi ha visto raddoppiare i punti di ricarica ad alta potenza HPC (attualmente pari a 31.000 unità) e crescere da 400.000 a 500.000 i charging point, 38.000 dei quali installati in Italia (2.200 hanno potenza uguale o superiore a 100 kW).

GLI ACCORDI - Inoltre, l’Audi può contare sulle joint venture siglate con Ionity (in Italia sono presenti 27 stazioni) ed Ewiva, suoi partner per i punti di ricarica ad alta velocità con potenze fino a 350 kW. Gli acquirenti di un modello elettrico o ibrido ricaricabile Audi possono “fare il pieno” usufruendo di tariffe a consumo agevolate e su un sistema intuitivo di rifornimento. 

I PIANI DI RICARICA - Ciò è possibile attivando una delle tre tariffe proposte da Audi Charging: Pro, Plus e Basic. La Pro, gratuita per un anno dall’acquisto di un’Audi full electric, si rivolge principalmente a coloro che ricaricano frequentemente fuori casa durante i viaggi. Il canone mensile di 14,99 euro garantisce l’accesso alle colonnine in corrente alternata (AC) a un prezzo di 0,61 euro/kWh. Per la ricarica rapida presso la rete Ionity ed Ewiva, il prezzo è 0,50 euro/kWh anziché 0,79, mentre per le colonnine in corrente in continua ad alta potenza (DC/HPC) è di 0,76 euro/kWh. 

I clienti che ricaricano occasionalmente possono usufruire del piano Plus, che prevede un canone mensile di 4,99 euro a fronte di prezzi a consumo di 0,65 euro/kWh per le colonnine in corrente alternata (AC), 0,82 euro/kWh per la quelle in continua (DC/HPC) e 0,79 alle Ionity HPC. 

Non prevede alcun canone la Basic, le cui tariffe soo le seguenti: 0,70 euro/kWh per l’AC, 0,92 euro/kWh per la DC/HPC e 0,79 per Ionity.

UNA RETE PROPRIETARIA - Per semplificare le operazioni di ricarica, presso le colonnine Ionity ed Ewiva per i possessori di Audi è disponibile la funzione Plug & Charge (PnC), che consente di “fare il pieno” in modo automatico, semplicemente inserendo il cavo nel connettore di ricarica (la fatturazione è automatizzata e non sono necessarie schede). L’Audi, inoltre, entro il 2025, installerà presso i propri concessionari e service partner la propria rete HPC, in grado di ricaricare con potenze superiore o uguali a 150 kW.

LA RICARICA A CASA - Mentre in ambito domestico, grazie all’accordo con Enel X Way sono disponibili i pacchetti Ready for e-tron ed Enel X Waybox Pro. Il primo prevede l’installazione di una presa industriale fino a 22 kW e il successivo montaggio di un sistema di ricarica e-tron compact o connect. Mentre Enel X Waybox Pro prevede la realizzazione della linea di alimentazione con connessione a valle del contatore e l’installazione della wallbox Enel X Way.



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Ritratto di Tistiro
5 luglio 2023 - 07:03
0,90 euro/kwh e a corrente viaggi gratissss
Ritratto di Gordo88
5 luglio 2023 - 11:27
1
Infatti ormai non so dove sia il risparmio di viaggiare a corrente
Ritratto di macdilobmwer
5 luglio 2023 - 13:46
Ho la sensazione che si stia creando una grande illusione: fin quando le auto sono come la Tizzi, la My Ami topolino etc con peso estremamente contenuto e motorini elettrici si può anche pensare ad una riduzione di CO2 per minori consumi di energia. Ma se un'auto pesa 2 tonnellate ed è mossa da motori da 250-300 Kw da qualche parte bisognerà prenderli e si finirà per bruciare nelle centrali elettriche quello che bruciamo nei motori. L'energia nelle sue trasformazioni costa sempre!!
Ritratto di frankbald
5 luglio 2023 - 15:35
sai quanti kwh sono contenuti nella benzina e quanti ne vengono buttati al momento della conversione in energia meccanica? Una centrale elettrica sarà sempre più efficiente di qualsiasi motore a combustione, e questo non considerando che ormai durante il giorno le rinnovabili, solare in primis, la fanno da padrone, e questo trend aumenterà sempre, sperando un giorno di tornare anche noi al nucleare e svincolarci da gas e carbone
Ritratto di macdilobmwer
6 luglio 2023 - 09:26
Siamo d'accordo che il termico per bene che vada ha un'efficienza pari al 50% ( l'altro 50% viene dissipato in attriti e calore). Le centrali Idroelettriche hanno un buon rendimento ma vanno rinnovate (l'energia per forgiare le turbine e costruire gli alternatori?), il solare sta togliendo spazi all'agricoltura ormai per grandi estensioni e produce solo di giorno, e importeremo alimenti; l'eolico...se c'è vento. Altre centrali elettriche alimentate con cosa? Si deve trasformare l'energia Chimica, termica o altro in elettricità. Turbine a vapore usando la legna forse rientrerebbe nel ciclo della C=2 ( CO2 prodotta da combustione ritrasformata dalle piante in cellulosa- corteccia e rochi non udibili ma combustibili). In altre parole chi tiene all'ambiente e all'inquinamento deve rinunciare alla mobilità individuale con automobili come è intesa oggi. Le centrali elettriche sono dei centri di trasformazione dell'energia , non la creano.
Ritratto di macdilobmwer
6 luglio 2023 - 09:27
Tronchi non edibili (correggo) ha cambiato il testo all'invio
Ritratto di frankbald
6 luglio 2023 - 10:48
non so se hai evitato apposta l'argomento, ma l'unico mix attuabile oggi è rinnovabili+nucleare se si vuole andare verso un miglioramento della situazione globale di inquinamento. Per il solare mi trovi d'accordo sull'occupazione di terreni, ma viaggiando per il mondo penso sia un problema tutto italiano, il governo dovrebbe incentivare (e quasi forzare) tutti i condomini e gli edifici commerciali quali fabbriche, magazzini, capannoni a ricoprirsi di pannelli solari, e invece vedo zero di tutto questo, solo i condomini di nuova costruzione hanno i pannelli, sono appena tornato da Malta e lì non ho visto mezzo edificio anche nelle campagne più sperdute non essere ricoperto di pannelli. Oltre a questo per ovviare al problema della non continuità della produzione rinnovabili va per forza unito il tutto a una produzione di potenza e qui entrerebbe in gioco il nucleare, oltre a tutti i nuovi sistemi di accumulo che si stanno sperimentando nel mondo. Il punto è uno, svincolarsi dai combustibili fossili, e la mobilità su 4 ruote è il punto chiave, oltre a rendere le nostre città più respirabili. Purtroppo i costi del tutto sono molto elevati, macchine, elettricità, colonnine poco diffuse, ma quando tutto entrerà a regime sarà molto meglio di ora
Ritratto di macdilobmwer
6 luglio 2023 - 11:15
Sono d'accordo sul mix e sui pannelli solari per l'elettricità da usare di giorno (e almeno oggi non facilmente accumulabile) e sul non portare in superficie e bruciare prodotti fossili. Il nucleare in Italia dopo 37 anni si è perso il know how, e, comunque, ha scorie (prodotti radioattivi inutilizzabili) con decadimenti di 100 e più anni. Il motore elettrico ha raggiunto dei livelli di efficienza oggi intorno a 70-80% mentre i termici non arrivano a 50% i più evoluti (energia fornita e lavoro prodotto) senz'altro si spreca meno energia. Se le auto avessero il pantografo come tram e treni ci saremmo, ma si debbono portare un pacco di batterie più pesante di un serbatoio pieno (70 litri di benzina pesano circa 50kg una batteria molto di più). Ma al di là di questo va considerato il numero dei veicoli. Valuto sempre il fatto che nel 1972 eravamo 3,5-4 miliardi di persone senza smartphone oggi siamo 8 miliardi e lo smartphone lo vogliono tutti...non credo che per quanto si possa fare si potrà mantenere la mobilità individuale odierna. L'unica possibilità sarà rendere più efficienti i trasporti pubblici e tornare al vecchio caro filobus...
Ritratto di frankbald
6 luglio 2023 - 12:15
sulla mobilità mi trovi stra d'accordo, si deve cambiare paradigma nelle grandi metropoli, mezzi pubblici come metro e tram e mobilità condivisa, possibilmente con guida autonoma. Comunque l'elettrificazione totale è l'unica via per efficienza (parlo anche di casa eh) e per svincolarci dall'uso diretto dei combustibili fossili. Per le batterie si, è un problema, ma in rapida evoluzione, in cina già girano macchine con batterie a stato solido che hanno densità doppia rispetto alle Li-ion attualmente sul mercato, vuol dire che puoi dimezzare il peso mantenendo la stessa autonomia, anche i motori elettrici stanno facendo balzi enormi in efficienza ma ancora di più in peso e volumi, senza contare poi l'enorme fattore del recupero di energia in frenata con conseguente consumo inferiore di pasticche. Il nucleare per fortuna nostra ancora lo sappiamo fare grazie a poli di eccellenza in ENEL e Ansaldo che ancora costruiscono centrali in giro per il mondo, e comunque anche se non ne avessimo ci dovremo buttare su chi li produce. Oltretutto le macchine elettriche in futuro giocheranno un ruolo chiave anche come accumulo, quindi non solo in carica ma anche come stoccaggio per la rete e utilizzo, è tutto un sistema che deve entrare in moto ovvio, ma una volta che sarà in piedi non ci sarà confronto che tiene. Pensa anche ai trasporti dei suddetti combustibili fossili, mentre con la rete elettrica avrai sempre a disposizione ovunque la tua fonte di alimentazione. Per le autostrade mi sembra in svezia stanno già testando strade con bobine a induzione nel manto per caricare costantemente le auto in movimento
Ritratto di macdilobmwer
7 luglio 2023 - 11:38
Interessante la sperimentazione svedese della ricarica ad induzione: se riusciamo a farla sugli smartphone e gli smatwatch perché non su accumulatori più grandi? (Per altro oggi ci sono cucine a induzione che con stoviglieria adeguata riescono a cuocere in breve tempo senza fiamma a prezzi irrisori). Ma in tutta la Svezia ci sono gli abitanti di Roma o Milano e con trasporti efficienti in piccoli numeri va bene. Mi sono trovato varie volte a Torino dove l'automobile è praticamente inutile con un servizio pubblico molto efficiente (rispetto a Roma mia città). Il punto dell'elettrico sta anche nei materiali : materiali per realizzare magneti permanenti per i motori (molto più efficienti dei motori a magnetismo indotto), grandi quantità di rame per questi per i motori e per il trasporto dell'energia lontano dai siti di produzione (oggi persino la rete ferroviaria italiana subisce furti di rame) e la necessità oltre che di riciclare quello esistente di creare miniere dal quale estrarlo (Africa è ricca e le miniere sono tutte accaparrate), e già la richiesta è altissima per la produzione di dispositivi elettronici, a meno ché non si trovino dei superconduttori tali da poter essere impiegati su larga scala (ora li si usa in ambiti di "nicchia"). Resta sempre il fatto che a fronte di una migliore efficienza dei sistemi elettrici e quindi minor spreco di energia, l'energia bisogna mandarcela e trasformarla ed il processo non può andare all'infinito. Siamo in un "sistema se non chiuso ma limitato" ma l'entropia nel nostro sistema aumenta nonostante un sole che ci fornisce energia ma purtroppo la CO2 (che ne è un segno) aumenta. Forse un passo indietro limitando gli sprechi sarebbe utile. Ciao
Ritratto di frankbald
7 luglio 2023 - 14:37
diminuire sprechi e consumi è sempre cosa buona e giusta, e si, vivo anche io a Roma, e vabbè, sulla mobilità no comment. Sul fatto che l'elettrificazione sarà la battaglia del futuro d'accordo, ma tirarsi indietro sarebbe follia pure, significherebbe solo ritrovarsi in paesi arretrati rispetto agli altri, e lì poi a voglia a recuperare. Nelle città il discorso poi è ancora più complesso perché oltre ai mezzi pubblici per me in futuro lo sharing lo farà da padrone, perché a conti fatti se vedo la mia macchina e conto quante ore sta ferma al giorno ti dico la maggior parte e anche di km, scampagnate a parte, al giorno avrò una media bassissima quindi anche queste mega necessità di ricariche continue, rapide, la vedo veramente poco
Ritratto di Velocissimo
5 luglio 2023 - 21:14
Le Audi mi hanno rotto il cazz...
Ritratto di Trattoretto
6 luglio 2023 - 08:40
Audi arretrate, e care all'acquisto e alla colonnina. E poi ci si stupisce che Tesla domini.