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Auto elettriche: arrivano le colonnine per la ricarica extraurbana

29 settembre 2017

Frutto del progetto Eva+, si trovano a circa 60 km l’una dall’altra e permettono di coprire anche tratte a medio/lungo raggio.

Auto elettriche: arrivano le colonnine per la ricarica extraurbana

CON L’ELETTRICA IN AUTOSTRADA - Arrivano 30 nuove colonnine pubbliche per la carica veloce delle batterie in ambito extraurbano: gli erogatori infatti sono posizionati a distanza di circa 60 km l’uno dall’altro in prossimità di accessi autostradali. Le trenta colonnine sono attive dal 1 ottobre e permettono di coprire il tratto Milano-Roma, ma rientrano all’interno di un ambizioso programma chiamato Electric Vehicles Arteries (Eva+), coordinato dall’Enel per costruire un’infrastruttura di ricarica veloce per le auto elettriche lungo le principali strade ed autostrade in Italia e Austria. Le colonnine potranno ricaricare due automobili alla volta e supporteranno diversi standard di alimentazione, compreso quello veloce, in maniera da ridurre sensibilmente i tempi di ricarica.

IL PROGETTO EVA+ - Nel progetto Eva+ rientrano anche il fornitore di energia austriaco (Verbund) e una serie di case automobilistiche, come ad esempio la BMW, la Nissan, la Renault e il gruppo Volkswagen (tramite i marchi Audi e Volkswagen), intenzionate a promuovere lo sviluppo delle colonnine per la ricarica delle batterie e facilitare così i trasferimenti a lungo raggio a bordo di automobili elettriche. L’obiettivo del consorzio è di installare 180 colonnine in Italia e 20 in Austria entro il 2019.



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Ritratto di Dirk
30 settembre 2017 - 18:51
Dovrebbero creare delle aree a loro dedicate nei distributori di carburanti.
Ritratto di otttoz
1 ottobre 2017 - 07:54
Giusto! Richiederebbe poco lavoro. Inoltre si dovrebbero installare pannelli fotovoltaici sulle pensiline degli stessi distributori.
Ritratto di lucios
1 ottobre 2017 - 14:56
4
Finché il sistema non troverà il modo di fare tantissimi bigliettoni su questo nuovo servizio vedremo sempre colonnine col contagocce.
Ritratto di eduardo assogna
3 ottobre 2017 - 17:32
se ma si inizia ma si arriva a fare i soldi veri e pur vero che fiche ci sono le risorse fossili la gente e più invogliata a prendere una macchina diesel, oppure fanno come in Norvegia che ti danno gli incentivi se ti compri una vettura eletricà. La Norvegia e il 1 produttore di petrolio in europa.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
5 ottobre 2017 - 11:28
La Norvegia ha 50mila euro di CREDITI per ogni abitante, vendendo petrolio. L'Italia ha 50mila euro di DEBITI per ogni abitante fatti anche comperando petrolio dalla Norvegia. Lo stato norvegese può anche regalare una macchinina elettrica ad ogni cittadino ed ancora gli avanzano soldi. Lo facciamo anche in Italia?
Ritratto di Siux
1 ottobre 2017 - 14:00
quanti KW/h?
Ritratto di Agl75
1 ottobre 2017 - 16:29
A me l’elettrico mi sa tanto di non realistico se non in ambito cittadino. Io che per lavoro mi sparo 1200km fino ad Hannover in meno di 10 ore, come due pause brevi, con il mio patetico diesel VW che tiro finché ne ha, con uno straccio di elettrico, ipotizzando colonnine a piacere, ci metterei molto di più e dovrei pure pernottare in giro: più costi finali.
Ritratto di Mazzy74
2 ottobre 2017 - 11:02
1
pensa a quanto inquini con il tuo patetico diesel.. non parliamo dei camion.. la rivoluzione è solo all'inizio ma stravolgerà il mondo dei trasporti nei prox 10 anni.
Ritratto di maximepierre077
2 ottobre 2017 - 16:56
3
quoto completamente Mazzy74
Ritratto di Bardece
2 novembre 2017 - 09:57
Non e' detto che l'elettrico sia per tutti. Ci sono persone (come il sottoscritto) che fanno 60 Km al giorno e 15000 l'anno. Con un'auto elettrica (se costasse come una a motore a scoppio) risparmierei circa il 50% per le spese di "carburante" e manutenzione. Anche con le attuali autonomie (circa 150 Km) a me andrebbe bene. Il problema e' il prezzo ... almeno attualmente. Ciao
Ritratto di studio75
1 ottobre 2017 - 19:34
5
Quante colonnine servono per garantire una ricarica rapida a tutte le auto elettriche che potrebbero percorrere la Milano - Roma? 2 ogni sessanta chilometri? Con una ricarica rapida della durata di mezz'ora non ne basterebbero 200 contando il fatto che se hai un auto elettrica devi per forza fermarti a ricaricare almeno alla prima o seconda stazione congestionandola. L'auto elettrica la si può usare solo con un range di max 250km
Ritratto di Bardece
2 novembre 2017 - 09:59
Si stima che il numero di automobilisti che usano l'auto in un range girnaliero di circa 100 Km siano circa il 70%. Un bel mercato non ti pare?
Ritratto di FOXBLACK
1 ottobre 2017 - 20:48
E io che arrivo sempre al limite della riserva di carburante perché sono sempre di corsa ...con sistema elettrico sarei fregato. ...a meno che nel tempo non inventino qualcosa di ultraveloce per la ricarica. ..
Ritratto di Rocki
1 ottobre 2017 - 22:19
Certo le metteranno presso i distributori delle autostrade ,ci vuole poco, Le faranno pagare come la benzina ! Visto che ormai quasi nessuno fa più benzina in autostrada Per chi ha la possibilità l'unico modo è caricarla da se con i pannelli fotovoltaici
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
1 ottobre 2017 - 23:38
Si benissimo, siccome i fotovoltaici danno 200wp/mq per fare i 20 kw per la ricarica lenta ci vogliono 100mq di pannelli a testa. Poi se è nuvolo, se pive, se c'è nebbia tutti a PIEDI e se c'è neve tutti a spazzare la neve dai pannelli. Sono favorevole si crea lavoro e penso che mi divertirei pure. Di giorno tutte le auto attaccate ai pannelli, per cui zero traffico, poi di sera e di notte si puo circolare fino ahe c'è carica poi a casa ad aspettare il sorgere del sole!
Ritratto di Robespierre
2 ottobre 2017 - 11:03
Come dico ormai da tempo, il problema (e lo è) non è solo delle colonnine e tempi di ricarica. Il vero problena è la corrente elettrica che non c'è. Ne importiamo a caro prezzo appena sufficiente per i fabbisogni domestici ed industriali. Pensate cosa succederebbe se tutto il parco auto attuale si convertisse all'elettrico. Non ci sarebbe energia per accendere neanche una lampadina, altro che lavatrice lavastoviglie o climatizzatore... E non dimentichiamo poi il problema dei problemi e cioè le miliardate di accise dei carburanti che il governo trasferirebbe sulla corrente per non fallire. Insomma secondo me, spendendo capitali enormi per sviluppare auto elettriche e relativa tecnologia, si sta mettendo il carro davanti ai buoi perché non esiste oggi corrente disponibile e prodotta in modo ecologico.
Ritratto di Bardece
2 novembre 2017 - 09:53
Guarda che in Italia si importa energia elettrica non perche' non ci sia capacita' di produzione ma solo perche' quella nucleare francese costa meno. In Italia si consumano circa 60 GWatt di energia al giorno mentre le produzione possibile (accendendo tutte le centrali) potrebbe arrivare a 120 GWatt al giorno (fonte GSE). Inoltre le centrali elettriche potrebbero lavorare tutte o quasi a metano che ha l'impatto ambientale piu' basso tra i combustibili fossili.
Ritratto di ciotti66
2 ottobre 2017 - 18:12
1
Meditate gente,meditate cio' che dice Robespierre!!!!
Ritratto di eduardo assogna
3 ottobre 2017 - 17:36
a me sembra un ottima iniziativa per lanciare le vetture elettriche, l AD della BMW a detto che bisogna avere la collaborazione del pubblico per fare una rete sufficientemente estesa, poi il mercato deve essere culturalmente pronto ad accertare questo tipo di vetture. Detto questo io sono favorevoli alle vetture elettrice per una serie di motivi
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
5 ottobre 2017 - 11:21
L'AD di BMW, buone questa. Stanno perdendo una marea di denaro con le auto elettriche e vogliono un mercato "culturalmente pronto" , vuol dire che dobbiamo comperarci le bmw elettriche, magari con i contributi statali. Voi pagate le tasse e lo stato le da a BMW perchè qualche bambinone si possa comperare un costosissimo giocattolo elettrico.