NEWS

Le auto con motore termico bandite dal 2030?

13 ottobre 2017

La città di Parigi, il governo olandese e la città di Oxford sono le “new entry” nel club delle istituzioni che vogliono vietare le auto a benzina e diesel. 

Le auto con motore termico bandite dal 2030?

“ELETTRICHE” SOTTO LA TORRE EIFEL - Si delinea più chiaramente e si amplia il fronte delle realtà amministrative che pianificano il bando dei veicoli a benzina e diesel. La città di Parigi ha infatti pianificato che dal 2030 non saranno più ammessi i mezzi a combustione, cioè quelli oggi dominanti che funzionano con i carburanti più diffusi. L’attuale amministrazione del grande e potente comune della capitale francese ha sottolineato come per le grandi realtà metropolitane ci sia bisogno di una accelerazione in tal senso rispetto a quanto programmato dal governo centrale. Quest’ultimo ha infatti fissato al 2040 il grande cambiamento. A esplicitare questi orientamenti è stato il responsabile dei trasporti di Parigi, Christophe Najdovski in una intervista radiofonica. 

OLIMPIADI SENZA DIESEL - In proposito della politica ambientale dell’amministrazione di Anne Hidalgo, l’energica sindaca di Parigi, va anche aggiunto che è stato anche previsto di arrivare all’anno delle olimpiadi parigine, il 2024, con la circolazione vietata ai veicoli diesel. Ciò mentre già oggi vi sono rigide limitazioni all’accesso in città per i mezzi con oltre 20 anni di vita. 

IN OLANDA DIVIETI E STANZIAMENTI - Un’altra iniziativa rilevante riguardante il divieto dei mezzi a benzina e diesel proviene dai Paesi Bassi, dove il governo appena insediato ha annunciato un piano in tal senso. Il programma di massima prevede il divieto di immatricolare nuovi veicoli a combustione a partire dal 2030. Ciò nel quadro di una politica mirante a ridurre le emissioni inquinanti del 49% entro il 2030. Inoltre saranno stanziati 4 miliardi di euro per la transizione dalla situazione attuale a una mobilità compatibile. Sono poi state annunciate misure fiscali e tariffarie volte a favorire i veicoli ad emissioni zero, mentre 100 milioni di euro saranno investiti per potenziare le infrastrutture riservate alle biciclette. 

OXFORD VUOLE ESSERE VERDE - Altre notizie dello stesso tenore arrivano da altre città. Una di queste è Oxford, la cittadina inglese sede della famosa università. L’amministrazione locale ha approvato un piano che appunta fissa una deadline per la circolazione delle auto a benzina e diesel. Il programma prevede alcune tappe via via sempre più severe in proposito. Il primo step è tra soli tre anni: entro il 2020 è previsto il divieto di accesso ai veicoli a benzina e diesel in una ristretta zona del centro urbano (sei strade). Successivamente, entro il 2035 il divieto sarà totale, sull’intero tessuto viario della cittadina. 

RETE DI COLONNINE GIÀ FINANZIATA - Va detto che Oxford si muove sulla prospettiva della trazione elettrica lavorando su tutti i suoi aspetti. La cittadina universitaria ha infatti già ottenuto un importante finanziamento (500 mila sterline) per la realizzazione di una rete di colonnine di ricarica per le batterie delle auto elettriche e altre 800 mila sterline per finanziare l’acquisto di automezzi a trazione elettrica. Inoltre fin da ora, le auto elettriche beneficiano di tariffe privilegiate nei parcheggi pubblici. 



Aggiungi un commento
Ritratto di MAXTONE
13 ottobre 2017 - 10:58
Ma una via di mezzo tipo almeno lasciare possibilità alle Ibride? Tra l'altro è molto più facile per un costruttore ibridizzare tutta la gamma piuttosto che fare auto elettriche di punto in bianco. Passare da un estremo all'altro non è mai una cosa buona imho.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
13 ottobre 2017 - 15:46
L'ibrido, in generale, è sempre stato solo proposto per traghettare due tecnologie tra loro incompatibili; come nel recente passato è stato per il digitale terrestre in occasione dello switch-off. Lo scopo principale è sempre stato quello di utilizzare OGGI una tecnologia, per poi sostituirla DOMANI interamente con la successiva più performante. Con l'ibrido, in campo automobilistico, non si raggiungerebbe questo importantissimo obiettivo, in quanto con la presenza contemporanea delle due tecnologie, si verrebbe COMUNQUE penalizzati , dall'enorme zavorra di un motore/ batteria, di troppo e i loro eccessivi ingombri , per conseguenti capacità di carico e consumi e/o emissioni, mai veramente ottimali.
Ritratto di MAXTONE
14 ottobre 2017 - 09:40
In realtà I powertrain ibridi di Toyota/Lexus e quelli di Hyundai sono relativamente leggeri e molto compatti, l'aggravio di peso è trascurabile ma i benefici in termini di efficienza ed emissioni sono enormi, consumano meno di qualunque diesel di pari segmento ed in città hanno un impatto sull'ambiente vicino a quello di un elettrica tanto è vero che sono classificati negli USA come ULEV (Ultra Low Emission Vehicle). Il paragone con la tv digitale per me c'entra poco dal momento che l'ibrido va in giro da vent'anni sotto forma di powertrain per auto e dal 1990 circa sugli autobus in Giappone, probabilmente è di transizione certo ma di quelle di lunghissima durata, una tecnologia affermata e sempre più perfezionata. Ad oggi sono sempre più i marchi che si stanno convertendo ad esso, purtroppo non tutti con il successo dei giapponesi perché finché costruiranno Ibride plug in (costose, poco pratiche perché si devono ricaricare le batterie e mendaci perché consumano poco solo finché le batterie sono cariche) difficilmente si potrà assistere ad una sostituzione dei diesel con quelle auto, Toyota ci è invece riuscita in pieno, oggi chi entra in un suo conce esce con un ibrida, cosa che non accade con altri marchi che hanno si ibridi, ma di solito plug in, a listino, ma vendono quasi esclusivamente diesel o al limite benzina. Se tutti in Italia oggi cambiassero il loro diesel con un ibrido in ogni caso, ibrido puro o plug in non importa, assisteremmo ad un tale crollo verticale dei tassi d'inquinamento delle maggiori città che in poco tempo vedremmo sparire provvedimenti come le targhe alterne.
Ritratto di Zot27
14 ottobre 2017 - 18:30
quoto
Ritratto di beniamino zompa
13 ottobre 2017 - 19:10
Meglio dal 2020. E poi tutti a piedi. Altro che ibride. Oppure con i mezzi pubblici. Solo così si tornerà a respirare 'aria pulita'.
Ritratto di studio75
15 ottobre 2017 - 13:03
5
Strano che Alvolante non abbia bannato il tuo commento :) dovrebbero poi cambiare intestazione "A Piedi"
Ritratto di Bambino
13 ottobre 2017 - 11:40
Un buon ibrido percorre in elettrico in città anche il 50% del tragitto. La transizione alla sola modalità elettrica comporterà spese ingenti per cittadini ed enti locali. Le risorse come al solito verranno prelevate dalle tasche dei contribuenti
Ritratto di MAXTONE
13 ottobre 2017 - 12:42
Anche molto di più, io nella prova di CH-R tra città e circonvallazione sono riuscito, con un po' di attenzione certo, ad andare in elettrico per ben il 77,5% del percorso. Una follia non allargare il discorso alle Ibride.
Ritratto di Bambino
13 ottobre 2017 - 13:27
Mi sembra un ottimo risultato. Io non ci con le mie due ibride, ma vivo in una zona collinare e quindi il motore termico interviene più spesso durante la marcia
Ritratto di MAXTONE
14 ottobre 2017 - 09:48
Esatto, ovviamente in città dove non ci sono salite o falsopiani la possibilità di viaggiare in EV mode se non anche veleggiare si verifica molto più spesso.
Ritratto di Fr4ncesco
13 ottobre 2017 - 11:54
2
In 10 anni però le auto devono avere le medesime prestazioni, autonomia e costi delle attuali auto termiche. Altrimenti sarebbe una presa di posizione radical chic che discriminerebbe una buona parte, o la maggioranza, della popolazione. Quando dicono che i politici vivono di un'altra realtà non hanno torto. La maggior parte delle volte non hanno competenze tecniche e vivono di filosofia senza cognizioni obiettive o ci godono semplicemente nelle disparità sociali.
Ritratto di Agl75
16 ottobre 2017 - 22:31
Ben detto. 10 anni abbondanti non sono così tanti per elettrificare una città come Parigi: infrastrutture enormi, anch’esse con il loro sano impatto ambientale... dagli elettrodotti alle colonnine. A me dà tanto l’idea che nelle città si spingerà moltissimo per il car sharing elettrico.
Ritratto di Bambino
13 ottobre 2017 - 13:19
Accadrà anche in Italia prima o poi. Ci sarà da ridere quando si porrà il problema di individuare i posti dove installare le colonnine di ricarica nelle grandi città d'arte. E soprattutto come penserà il governo di compensare le mancate entrate tributarie da accise ed iva sui carburanti
Ritratto di Fr4ncesco
13 ottobre 2017 - 13:25
2
Passandole sulla corrente elettrica, ovvio.
Ritratto di Bambino
13 ottobre 2017 - 14:41
E qui ti voglio. Pensa a chi ricarica tramite la rete domestica magari utilizzando anche pannelli fotovoltaici. Se si aumentassero i tributi erariali indiscriminatamente si colpirebbe anche chi non possiede una vettura elettrica ed utilizza l'energia elettrica per scopo domestici e industriali.
Ritratto di Fr4ncesco
13 ottobre 2017 - 14:59
2
Infatti in barba a questi provvedimenti eco-estremisti non sarà una tecnologia libera e pulita ma semplicemente l'inquinamento e la speculazione economica si muteranno in altri modi. Già gli incentivi alle auto elettriche, per abbassare il costo di prodotti comunque da benestanti, sulle tasche di tutti i cittadini è moralmente sbagliato. Per me le elettriche dovrebbero sostituire quelle a combustione in maniera naturale, quando saranno in tutto e per tutto equiparabili, se non migliori, e quando le infrastrutture e le legislazioni saranno adeguate. Questi ultimatum e divieti "violenti" presi di pancia sono solo deleteri.
Ritratto di steverm
13 ottobre 2017 - 17:47
non solo ma pochi sanno che se la metti a caricare nell'apposita colonnina, una volta finita la carica (magari in piena notte perchè messa in carica la sera al ritorno da lavoro) devi spostarla (e cercare un parcheggio) altrimenti si è passibili di multa!...proprio comode queste elettriche per chi non ha un garage (ammesso poi di avere la potenza sufficiente nello stesso per caricarla)
Ritratto di Andrea Lexus
13 ottobre 2017 - 14:15
Con la mia IS nonostante abbia ben 155 cv riesco a fare i 32 km/l, non capisco allora perchè qualcuno dovrebbe vietare le ibride che non inquinano quasi niente. Sono i diesel che devono essere vietati, complice il prezzo, sempre più gente con ansia da prestazione si orienta verso questo carburante tossico.
Ritratto di alexlato2010
16 ottobre 2017 - 19:31
dipende dalla casa automobilistica e dalla stessa auto. PSA ha i migliori motori a gasolio al mondo come rapporto consumi/peso dell'auto/cavalli. Basterebbe fare le auto leggere, come già Peugeot fa, con una conseguente riduzione della potenza e quindi meno consumi. La 3008 è leggerissima, pesa circa 200 kg in meno della Tiguan ed infatti va benissimo con il 120cv automatico (che io ho). Il lavoro, ripeto, secondo me va fatto sulla piattaforma e sui motori non sul tipo di carburante. C'è anche la possibilità del metano/gpl, ma sono altamente infiammabili e ho personalmente visto auto a gpl bruciarsi nel vero senso della parola per delle perdite. Oppure l'ibrido, da abbinare alla trazione integrale, come farà PSA a partire dall'anno prossimo. L'elettrico sembra "verde" ma è più "verde" la benzina. Facciamoci un po' di domande sull'elettrico: da dove si prende l'energia? E le batterie, dove e soprattutto COME si smaltiscono? E le colonnine della ricarica? I grossi ingombri che creerebbero le potenti batterie nelle auto? Quanto dura la batteria, ci sarà un momento in cui bisognerà cambiarla, e i costi? I costi di gestione? I costi della stessa automobile? Chi produce la batteria? Con quali criteri la produce? Ragazzi, ma di cosa stiamo parlando! Queste trovate ambientaliste da 4 soldi fanno solo pena...
Ritratto di Zot27
16 ottobre 2017 - 20:18
La Psa i migliori motori diesel al mondo ? Come no, sono quelli che oltre alla presa in giro del filtro antiparticolato, per farlo diventare Fap, ci hanno aggiunto la cerina !!! Che va anch'essa a finire nell'aria, insieme al nanoparticolato !!
Ritratto di Agl75
16 ottobre 2017 - 22:43
@alexlato2010 chi ha la verità in tasca come si legge nel suo post, forse dimentica tanto e se fosse così semplice risolvere il problema, si sarebbe già fatto. Smettiamola di pensare che tutti tranne noi sono una manica di imbecilli. È vero che i costi (anche ambientali) correlati alla gestione auto elettrica sono elevati: smaltimento batteria, efficienza bassa tra energia della rete e energia accumulata, ecc... ma è anche vero che produrre energia in una centrale dedicata, riduce l’inquinamento in città in quanto i fumi possono essere filtrati meglio. Purtroppo attualmente tutti fanno addosso ai classici motori endotermici ma buona parte dell’inquinamento deriva dalle caldaie. L’auto non è l’unica fonte di inquinamento. Quindi, ricicliamo di più, consumiamo di meno, scaldiamoci di meno d’inverno e meno A/C d’estate. Chi è realmente pronto a mollare qualcosa nella vita di tutti i giorni?
Ritratto di lucios
13 ottobre 2017 - 16:40
4
Fattibile solo dove le città hanno ottimi mezzi pubblici, sono collegate ottimamente coi mezzi pubblici anche con l'esterno e ci si sposta facilmente. In Italia, mi sa', che nel 2130 forse.........
Ritratto di steverm
13 ottobre 2017 - 17:53
a Roma pure nel 3000 ! non riescono far funzionare "l'elettrico" della metropolitana che si blocca ogni minimo starnuto
Ritratto di str
13 ottobre 2017 - 16:46
E la mia auto a metano? Tutto ciò mi fa pensare alle tangenti!!!
Ritratto di xtom
16 ottobre 2017 - 08:14
Il metano è il miglior carburante di transizione, non solo perché inquina molto meno di gasolio e benzina, ma anche perché lo si può ottenere da fonti di energia rinnovabile, come il biometano ed il metano sintetico e-gas prodotto in Germania da Audi, raggiungendo così un impatto ambientale migliore di quello delle auto elettriche. La produziene delle batterie di un'auto elettrica comporta un'emissione di CO2 pari a quella prodotta in 30.000 Km da un'auto a benzina. Ma queste cose i politici non le capiscono o non gli conviene capirle ...
Ritratto di Bambino
13 ottobre 2017 - 17:19
Occhio che se qualcuno a Bruxelles una mattina si sveglia con il piede sbagliato e decide che in città si circola solo con auto elettriche, allora sono dolori
Ritratto di steverm
13 ottobre 2017 - 17:43
E poi c'era la marmotta che confeziona la cioccolata...2030 è una data improponibile in una capitale dove molti vivono in condominio...quante colonnine (con relativo parcheggio) e quanta potenza elettrica occorrebbe ? solita sparata dei politici
Ritratto di steverm
13 ottobre 2017 - 17:54
ma far funzionare senza interruzioni e anche con la pioggia la metropolitana di Roma per il 2030 ? è elettrica!
Ritratto di Edoardo98
13 ottobre 2017 - 18:35
Roba da matti, un conto è vietarne l'immatricolazione un altro è vietarne la circolazione: non esiste che obblighino la gente a cambiare auto ancora ben funzionanti oltretutto non riesco a capire che fine faranno le auto d'epoca, a questo punto mi sa che le rottameranno tutte. Poi le auto elettriche in Francia con l'energia prodotta dal nucleare non hanno senso, meglio un ibrida
Ritratto di steverm
13 ottobre 2017 - 18:38
e i camion, automezzi commerciali x trasporto merci ? già lo vedo, un bell'autoarticolato a batterie :-D :-D ....forse un Harley Davidson !
Ritratto di steverm
13 ottobre 2017 - 18:42
dovrebbero prima studiarsi i diagrammi di flusso: https://pbs.twimg.com/media/CrMnQo4WgAAOa6M.jpg
Ritratto di GOLFISTASFEGATATO
14 ottobre 2017 - 11:11
CHE CAZZ@TA!TUTTA QUESTA MANFRINA PER FAR GUADAGNARE MILIARDI DI EURO ALLE AZIENDE "VERDI" (CHE DI VERDE NON HANNO NIENTE PERCHE' ORMAI E' STATO APPURATO CHE LO SMALTIMENTO DELLE BATTERIE INQUINA MOLTISSIMO,PER NON PARLARE DI COME VIENE PRODOTTA L'ENERGIA ELETTRICA CHE LE ALIMENTA)QUANDO E' STAO DIMOSTRATO CHE IL RISCALDAMENTO GLOBALE NON ESISTE!
Ritratto di federicos
14 ottobre 2017 - 20:44
che grande puttanata. mi ricorda quando formigoni promise "solo auto a idrogeno in lombardia a partire dal 2007"
Ritratto di maxroma
15 ottobre 2017 - 07:28
3
Spero che facciano la stessa cosa le città italiane, basta con lo smog ed i rumori delle benzina e diesel, ne guadagneremo anche in termini economici oltre che di salute, l energia elettrica possiamo produrla anche con il fotovoltaico, idroelettrico geotermico ed eolico mentre il petrolio siamo costretti ad importarlo. L ibrido è ormai superato, ha molta manutenzione xke ha 2 motori di cui 1 inquina xké benzina o diesel.
Ritratto di maxroma
15 ottobre 2017 - 07:34
3
Già ora l elettrico è il più conveniente, hanno manutenzione quasi zero e costo consumi molto più basso dei motori a combustione o ibridi. L autonomia è di ormai 300/400 km e la ricarica è possibile con una piccola spesa anche da casa.
Ritratto di Bambino
15 ottobre 2017 - 08:04
Da felice possessore di veicoli ibridi, affermo che la manutenzione degli stessi è analoga ad un qualsiasi modello a benzina, anzi, con il cambi automatici si evitano problemi alla frizione ed anche il consumo dei freni è molto minore. Detto questo la ricarica dall'impianto domestico la puoi fare se hai un garage od un posto auto attrezzato, non certo tirando giù la presa dal terzo o quarto piano di un palazzo.
Ritratto di steverm
15 ottobre 2017 - 08:42
ti quoto in toto e aggiungo: quanto costa una elettrica che ha 400 km di autonomia ? come la mettiamo sul fatto, di cui ho già scritto, che una volta caricata dalla colonnina (a patto di avercene tantissime) bisogna levarla e andarsi a cercare un parcheggio premettendo che in genere si caricano di notte ? anche da casa poi c'è bisogno di una potenza elettrica notevole quindi i classici 3KW non basterebbero x casa + auto e aumentare il contratto elettrico vuol dire aumentare i costi per KW anche a tutte gli utilizzatori casalinghi.
Ritratto di Bambino
15 ottobre 2017 - 14:03
Sempre ammesso che l'impianto regga perché caricare una batteria da 70-80 kw in poche ore non è come caricare uno smartphone.
Ritratto di Robespierre
16 ottobre 2017 - 11:02
Come tutti, anch'io spero che si possa presto arrivare ad avere una motricità ad inquinamento zero o quasi, ma ritengo che la soluzione elettrica non sia la via giusta sia per le perplessità su come si produce l'energia elettrica ed il suo rendimento finale, che sui costi energetici sicuramente destinati a gonfiarsi. Inoltre restano i noti problemi della bassa autonomia, dei lunghi tempi di ricarica, dell'inquinamento che si produce per costruire e poi smaltire le batterie ed infine del loro peso troppo alto in rapporto alla capacità di energia accumulabile. Penate che un serbatoio di 50 litri di benzina contiene ben 450KWh e 50 litri di benzina pesano solo 40 Kg. Per avere questa stessa energia, una batteria peserebbe tonnellate. La mia opinione è che se avessero impiegato gli stessi soldi spesi per sviluppare l'elettrico, nel migliorare il termico e nello sviluppare delle marmitte capaci di abbattere quasi tutti gli inquinanti, avremmo ottenuto un risultato decisamente migliore nella sua totalità.
Ritratto di Robespierre
16 ottobre 2017 - 11:14
P.S. 450 kWh dati da 50 lt di benzina costano € 75 ca, mentre 450 kWh di corrente costano ORA € 126.
Ritratto di Mbutu
16 ottobre 2017 - 16:12
Io sono un grande sostenitore di queste tecnologie. E sono convinto che sia assolutamente sostenibili. Però non credo che sia possibile riuscirci in tempi così brevi. C'è però da dire una cosa: spesso questi proclami da parte della autorità competenti sono un modo per dare una svegliata a tutti. Alle case che magari cominceranno a darsi una mossa per implementare una tecnologia che è ben vista. Ed agli utenti che cominceranno a valutare qualcosa che magari non avrebbero guardato. Altrimenti non solo non saremmo comunque pronti nel 2030. Ma neppure nel 2050.
Ritratto di pippocalzelunghe
16 ottobre 2017 - 16:21
Immagino quando ci saranno decine di milioni di vetture che funzionano solo ad elettricità...quanto dovranno "pompare" le centrali elettriche? Fino a che non si resolve il problema di produzione di energia pulità le vetture elettriche saranno un grande bluff...
Ritratto di Robespierre
16 ottobre 2017 - 17:27
Intanto alla Tesla iniziano i primi licenziamenti senza preavviso per il raddoppio delle perdite e l'ennesimo bilancio in rosso. Su Agi.it si chiedono se sia una bolla che sta per scoppiare.
Ritratto di Zot27
16 ottobre 2017 - 20:22
Tutti a dire questo, però la bolla non scoppia mai
Ritratto di alexlato2010
16 ottobre 2017 - 19:36
PSA ha i migliori motori a gasolio al mondo come rapporto consumi/peso dell'auto/cavalli. Basterebbe fare le auto leggere, come già Peugeot fa, con una conseguente riduzione della potenza e quindi meno consumi. La 3008 è leggerissima, pesa circa 200 kg in meno della Tiguan ed infatti va benissimo con il 120cv automatico (che io ho). Il lavoro, ripeto, secondo me va fatto sulla piattaforma e sui motori non sul tipo di carburante. C'è anche la possibilità del metano/gpl, ma sono altamente infiammabili e ho personalmente visto auto a gpl bruciarsi nel vero senso della parola per delle perdite. Oppure l'ibrido, da abbinare alla trazione integrale, come farà PSA a partire dall'anno prossimo. L'elettrico sembra "verde" ma è più "verde" la benzina. Facciamoci un po' di domande sull'elettrico: da dove si prende l'energia? E le batterie, dove e soprattutto COME si smaltiscono? E le colonnine della ricarica? I grossi ingombri che creerebbero le potenti batterie nelle auto? Quanto dura la batteria, ci sarà un momento in cui bisognerà cambiarla, e i costi? I costi di gestione? I costi della stessa automobile? Chi produce la batteria? Con quali criteri la produce? Ragazzi, ma di cosa stiamo parlando! Queste trovate ambientaliste da 4 soldi fanno solo pena...
Ritratto di Zot27
16 ottobre 2017 - 20:23
Vedi sopra, Psa prende in giro quanto e più degli altri
Ritratto di alexlato2010
16 ottobre 2017 - 21:44
se prendesse in giro venderebbe motori da 200 cv come fa (o meglio faceva) Volkswagen dai presunti consumi bassi. Se i motori sono piccoli e se l'auto è leggera è ovvio che i consumi siano bassi. E' fisica, non una mia opinione.
Ritratto di alexlato2010
16 ottobre 2017 - 21:45
se prendesse in giro venderebbe motori da 200 cv come fa (o meglio faceva) Volkswagen dai presunti consumi bassi. Se i motori sono piccoli e se l'auto è leggera è ovvio che i consumi siano bassi. E' fisica, non una mia opinione.
Ritratto di Zot27
16 ottobre 2017 - 21:52
parlavo di inquinamento ..
Ritratto di steverm
17 ottobre 2017 - 07:56
se entreranno le elettriche pesantemente al momento di smaltirle ci ritroveremo con gli stessi problemi di smaltimento delle centrali nucleari che producono energia pulita ma poi le scorie non sanno cosa farci ... le batterie non saranno radioattive ma tossiche si