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AutoLook Week 2022: tutto il meglio del festival dei motori da corsa

Pubblicato 12 settembre 2022

La prima edizione di AutoLook Week, la grande festa torinese che celebra il motorsport, è stata un successo di pubblico.

AutoLook Week 2022: tutto il meglio del festival dei motori da corsa

UNA GRANDE FESTA A CIELO APERTO - Motori ruggenti, livree coloratissime e grandi protagonisti delle corse di ieri e di oggi. Il bel tempo, con un cielo limpido e un sole così caldo da sembrare luglio, ha fatto il resto. In una Torino che, nella settimana del Gran Premio d’Italia e dei festeggiamenti per il centenario dell’autodromo di Monza, ha celebrato le sue radici di capitale italiana dell’auto ed è stata per cinque giorni il centro della passione per il motorsport, la prima edizione di AutoLook Week è andata in archivio tra gli applausi. E con un corposo successo di pubblico: in migliaia, da mercoledì a domenica scorsi, hanno battuto in un lungo e in largo le vie porticate e le piazze del centro per vedere da vicino e toccare con mano la leggenda di auto e moto che hanno vinto tutto e fatto emozionare intere generazioni di appassionati.

PIOGGIA DI FLASH PER LE SFILATE - Alla AutoLook Week, in via Roma, nella giornata inaugurale hanno sfilato le regine dei grandi rally e le Formula 1 di una volta: odori, suoni e immagini che raramente capita di vivere e sperimentare in prima persona e a una distanza così ravvicinata. Grande affluenza, in piazza San Carlo, anche per lo show delle auto centenarie e, nella giornata conclusiva, per la passerella delle supercar, che ha visto transitare all’ombra della Mole alcune delle auto super sportive più affascinanti di tutti i tempi, in rappresentanza di marchi che hanno fatto la storia dell’automobilismo come Alfa Romeo, Ferrari, Porsche, Lamborghini, Jaguar, Lotus e molti altri. 

CAMPIONI E LEGGENDE - Pieno di emozioni anche per gli appassionati di moto. Per la AutoLook Week a Torino è sbarcato in forze il team Suzuki di MotoGP, con il team manager Livio Suppo e la graditissima visita in città dei piloti Alex Rins e Kazuki Watanabe, autori di un piccolo show in cui, per la gioia del pubblico, i due alfieri della casa giapponese hanno spalancato il gas dando piena voce al motore delle loro potentissime Hayabusa. A “scortarli”, con la grinta e l’entusiasmo che da sempre lo contraddistinguono, Marco “Lucky” Lucchinelli, leggenda vivente che, a Torino, si è rimesso in sella alla sua mitica Suzuki RG 500 XR 40, la moto con cui nel 1981 si è laureato campione del mondo nella classe regina. 

DAL RALLY ALLE MOTO, DALLA F1 ALL’ENDURANCE - Con una bella selezione di pezzi da novanta e chicche assolute (commovente ammirare dal vero la Reynard 96 con cui l’8 settembre 1996 a Laguna Seca, tappa del campionato mondiale Indy, Alex Zanardi effettuò il sorpasso passato alla storia come The Pass, infilando la monoposto di Bryan Herta con una manovra impossibile nell’insidiossima doppia curva del Cavatappi), AutoLook Week è stato anche un festival celebrativo per i cent’anni dall’inaugurazione dell’autodromo di Monza. Un circuito famoso in tutto il mondo per le imprese dei piloti di Formula 1, ma sul cui asfalto si sono date battaglia anche motociclette e vetture sport prototipo. A puntare potenti riflettori su quest’ultima categoria, un talk nel quale Rinaldo “Dindo” Capello ha tenuto col fiato sospeso la platea di piazza San Carlo raccontando le sue vittorie con l’Audi nella 24 Ore di Le Mans. Tantissimo spettacolo e auto e moto da sogno, con l’asticella delle emozioni sempre al massimo: questo il bilancio della AutoLook Week. Un bis nel 2023? Chissà. Quel che è certo, è che gli appassionati di corse e motori già non vedono l’ora…



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Ritratto di giulio 2021
12 settembre 2022 - 19:15
Sarà stato bellissimo, però aver perso il Salone all'aperto del Parco del Valentino con tutti i carrozzieri (chiamiamoli così) torinesi...
Ritratto di Sgsilvio68
12 settembre 2022 - 23:55
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"Purtroppo" ero in vacanza in Sardegna, ma un amico mi ha mandato qualche foto. C'era la Ferrari F300 di Schumacher, la 312 T di Lauda, la 312 T5 di Villeneuve, la March 751 di Brambilla, la McLaren MP4 di Senna, la Ligier di Lafitte, la Stratos HF di Pinto/Bernacchini, l'Alfa 155 di Larini e tante altre. Tanta roba.