FORMULA 1… - Non importa quante gare abbiano vinto o quanto siano state capaci di far battere i cuori degli appassionati: tutte le monoposto di Formula 1, alla fine, vanno incontro a un destino comune. A maggior ragione da quando il Circus si è trasformato nel vortice di innovazione inarrestabile che conosciamo oggi. La carriera dei bolidi della classe regina si esaurisce nel brevissimo spazio di una stagione: i più veloci salgono sul tetto del mondo, staccando un pass per l’olimpo dei motori; tanti altri, invece, come piccole meteore, quell’olimpo lo sfiorano soltanto. Quasi fosse una forma di risarcimento nei riguardi dei meno “fortunati”, però, le differenze finiscono puntualmente per annullarsi quando i motori si spengono e le macchine prendono la via di un importante museo o di una grande collezione.
… MA ANCHE TANTO ALTRO - Ad aprire le saracinesche per tornare a far ruggire le più incredibili purosangue da corsa (e pazienza, anzi meglio se alcune ormai sono un po’ in là con l’età…) sarà un grande evento in programma a Torino dal 7 all’11 settembre 2022. Cinque giorni ad altissimo numero di decibel (e di ottani), con il rombo dei motori (non solo F1, ma anche le auto da rally e i prototipi che hanno fatto la storia delle corse) che risuonerà altissimo per le vie porticate e le piazze della città. Tutto questo e molto altro, incluse una bella rassegna fotografica sulla storia della F1 e una serata di gala con tanti premi per i grandi protagonisti dello sport automobilistico, sarà la AutoLook Week che Andrea Levy (al centro nella foto qui sotto), imprenditore del settore auto e presidente del Milano Monza Open Air Motorshow, ha disegnato da un foglio bianco con la passione che da sempre lo contraddistingue e il supporto della Regione Piemonte, del Comune di Torino e dell’Aci, fondamentale per la realizzazione di un progetto cos’ ambizioso.
A SCENDERE IN PISTA È UN’INTERA CITTÀ - A meno di un’ora di treno da Milano, nello stesso weekend del gran premio d’Italia sul circuito di Monza, che quest’anno festeggia i cent’anni dall’inaugurazione, Torino si prepara a soffiare sulla fiamma della passione offrendo con AutoLook Week a cittadini e turisti un enorme museo a cielo aperto. Con un plus non indifferente, e cioè che le auto non staranno ferme in posa, ma sfileranno sulle loro ruote in una parata tutta da gustare, percorrendo a tutta velocità i circa 200 metri del liscio asfalto di via Roma che separano le centralissime piazze San Carlo e Castello. Per Torino, culla italiana dell’auto che nella partita globale della nuova mobilità si giocherà un pezzo importante del suo prossimo futuro, “la competizione automobilistica è una perfetta metafora di ripartenza”, spiega il neosindaco Stefano Lo Russo, che nella sua città individua chiaramente il piglio e la qualità principale di una vera macchina da corsa, ovvero “la capacità di vincere nuove sfide”. La maggior parte di queste, anzi probabilmente tutte, passeranno dall’auto elettrica. Ma a ricordare le origini di una Torino che all’auto deve moltissimo ad AutoLook Week, per una settimana di pura passione e adrenalina, saranno i motori a scoppio più potenti che si siano mai visti. Un gran bel regalo, per chi, davanti a una macchina da corsa, riesce ancora a volare sulle ali della fantasia.