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Le autostrade più pericolose d’Europa

Pubblicato 13 febbraio 2023

Il Paese in cui si verifica il minor numero di incidenti mortali è la Svezia, quello più pericoloso è la Romania. E l’Italia? Scopri dove si colloca.

Le autostrade più pericolose d’Europa

SNAP, azienda leader nel settore dei trasporti a livello internazionale, ha provato a stilare una classifica relativa a quali siano i Paesi europei con le autostrade più pericolose in termini di incidentalità, tenendo in considerazione i dati relativi agli ultimi dieci anni. Dalla graduatoria le sorprese non sono mancate. In vetta alla classifica della pericolisità troviamo la Romania, con più di 132 decessi l’anno per ogni 10.000 chilometri. Numeri come questi non possono che fare riflettere, visto che sono più di tre volte la media europea, che è pari a 37. La maggior parte di questi incidenti si sono verificati di giorno, fatto che smentirebbe l’idea che i pericoli maggiori si verifichino la sera a causa della scarsa visibilità.  I Paesi con le autostrade meno pericolose, con meno di 15 incidenti mortali ogni 10.000 chilometri, sono invece Lettonia (14.3), Estonia (6,4) e Svezia (3,8).

Nel momento in cui ci si mette al volante è importante ricordare che non esistono strade sicure al 100% ed è per questo che sarebbe importante informarsi sulle zone che si devono percorrere e sulle normative in vigore. Questo diventa importante soprattutto per i trasportatori, che devono percorrere distanze lunghe, magari anche la notte e su strade che conoscono poco, se non del tutto. SNAP ha così deciso di venire loro incontro sviluppando un’app dedicata, denominata Intruck, dove è possibile prendere visione di oltre 5.000 fermate per camion, progettata per guidare i conducenti verso luoghi dedicati per il riposo e il relax in modo tale che possano mantenere alta la loro attenzione quando necessario.  



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Ritratto di Ivan92
13 febbraio 2023 - 16:19
12
Classifica interessante, ho guidato spesso in Romania e qualche volta anche in Bulgaria, non mi stupisco che abbiano le autostrade più pericolose d'Europa, la guida di molti conducenti è estremamente aggressiva mentre di altri indecisa, e questo mix rende il tutto una bomba. Molto bene l'Italia, che pensavo fosse messa molto peggio, visto che c'è anche in Italia la totale mancanza del rispetto delle distanze di sicurezza e dell'utilizzo corretto delle corsie da parte di moltissimi conducenti. Germania come sempre riconferma di avere delle autostrade (sempre più trafficate negli anni) molto sicure e che l'alta velocità legale, se abbinata al buonsenso e al rispetto delle altre regole (distanze di sicurezza, uso degli indicatori di direzione, uso corretto delle corsie, guardare bene lo specchietto e l'angolo morto prima di cambiare corsia, ecc...) non è affatto pericolosa. Sono sorpreso invece del Lussemburgo, ma in negativo, non credevo fosse messo così male, ho guidato qualche volta anche sulle loro autostrade ma sembravano (per stile di guida) analoghe a quelle Olandesi, Belghe, Francesi. Benissimo Austria e Slovenia, due nazioni dove guido spesso e dove, pur viaggiando in molti a 150-160 km/h, la sicurezza stradale (abbinata a tutte le altre regole di buonsenso) non ne risente affatto. Lettonia e soprattutto Estonia ottimo risultato, non ci sono mai stato ma credevo che avrebbero avuto un risultato molto più vicino a quello Polacco, invece mi sbagliato. Gran Bretagna malissimo, è inutile mettere il limite 70 MPH (112 km/h) e milioni di radar per la velocità senza educare i conducenti a rispettare tutte le altre regole stradali e di buonsenso. Svezia infine direi ottimo, e sarei curioso di sapere quando abbia influenzato in positivo l'assenza del traffico estero in transito, rispetto a quello che c'è in Austria, Germania, Italia, ecc... dove transitano in grande numero anche conducenti abituati a guidare come nelle peggiori della classifica.
Ritratto di Miti
14 febbraio 2023 - 15:49
1
Ivan , finalmente la Romania nella cima europea. Un triste finalmente. In tutto il casino che una tangenziale milanese alle 8.20 di mattina può assicurare non è nemmeno paragonabile con una statale rumena. A una corsia per ogni senso di marcia. Con l'arrivo di auto più performanti è una roba da fare paura. Sorpassi a limite, lampeggiare è una moda se hai l'auto potente. Incidenti a gogò. Nooo grazie, mi tengo la tangenziale, e guido anche senza tenere il volante. E più sicuro della strada rumena.
Ritratto di Removi
13 febbraio 2023 - 18:13
1
Stilare la suddetta classifica solamente in relazione allo sviluppo chilometrico delle autostrade nei vari stati, ammesso che questo sia stato il solo parametro considerato, non pare un metodo molto attendibile. Altrettanto importante sarebbe considerare soprattutto il volume di traffico che vi si svolge, nonchè la tipologia dei veicoli che lo effettuano, distinguendo fra trasporto merci e trasporto passeggeri. Se uno stato possiede una rete autostradale molto sviluppata, ma con pochi veicoli che la percorrono abitualmente, ovviamente il tasso di incidenti per chilometro risulta molto contenuto. Può essere il caso della Svezia, ed in generale dei paesi nordici meno abitati?
Ritratto di TheViking
13 febbraio 2023 - 18:53
Come tutti i KPI, il numero di decessi per X km può essere un valido indicatore per certi paesi e uno non valido per altri. L'esigenza di misurare le cose in un modo uniforme per tutti comunque esiste. Valida osservazione quella di distinguere tra trasporto merci/pesante e passeggeri/leggero, ma la misurazione potrebbe essere difficile in certi paesi (penso a tutti quelli dove l'autostrada si paga ad abbonamento e si entra/esce senza passare da un casello). Un KPI sicuramente più interessante sarebbe quello degli incidenti per ogni km pro-capite medio percorso, ma di nuovo sarebbe necessario tracciare il percorso: fattibile in Italia mediante rilevamenti al casello sui tratti a pagamento, impossibile ad esempio in Austria o Rep. Ceca dove si paga l'abbonamento a giorni/mesi. Poi come si dice sempre, tra una misura brutta e nessuna misura, meglio una misura brutta: di solito anche con una brutta puoi tracciare qualche trend significativo. Per esempio se tutti questi numeri si muovessero al ribasso nel tempo sarebbe comunque un fatto positivo, indipendentemente dalla bontà della misura.
Ritratto di PierSilver
13 febbraio 2023 - 18:50
Classifica letteralmente inutile, senza considerare numero di abitanti e numeri di km di autostrada esistenti per abitante. Carta straccia.
Ritratto di lovedrive
13 febbraio 2023 - 22:51
immagino il poco traffico, sopratutto di mezzi pesanti in svezia, mentre la nostra a1 e a 4 ne sono pieni. senza parlare dell'autobrennero dove la corsia di destra sembra un treno merci e tanti furgoni dell'est si schiantano dopo non so quante ore continuative alla guida.
Ritratto di Check_mate
14 febbraio 2023 - 09:34
Questo è verissimo. Sul Brennero si viaggia ormai solo in corsia di sorpasso nei feriali.
Ritratto di corsa1
15 febbraio 2023 - 04:57
Un mio amico camionista ha soprannominato A21 l'autostrada dei camion e sto parlando di 30 anni fa , oggi sarà cambiata? Prendi A1 a Melegnano ti metti a dx dietro ai camion lenti e conti quanti camion ti sorpassano ..... meglio di maps prima di entrare guardo dal cavalcavia e penso ; via emilia .qui tutto su gomma . IN autogrill parcheggia nei posti dei camion e ti ritroverai in un ghetto , non son razzista ma vedendo il comportamento e il modo che ti guardano ti dan da pensare il modo che han di guidare
Ritratto di Quello la
14 febbraio 2023 - 08:17
Vicino a casa mia c’è un tratto di autostrada A4 - tra San Donà di Piave e Portogruaro (VE) - dove il flusso di camion è ininterrotto. Questo, più il fatto che sia enormemente trafficata (il “mitico” nordest sponda con l’Europa dell’est) e il fatto che abbia solo due corsie la rendono una vera trappola mortale. Toccatevi a pelle, o voi che ivi transitate!
Ritratto di Oxygenerator
14 febbraio 2023 - 08:45
Interessante. Mancano dati relativi all’anno calcolato, alla quantità di traffico, al numero di abitanti etc etc. Ma al di la di quello, mi stupisce la posizione negativa dell’italia, rispetto ai paesi più grandi, come germania, spagna, francia. Capisco i paesi del nord, magari hanno un traffico minore, ma paesi grandi e sviluppati come quelli citati fanno molto meglio di noi. Possibile mai ? Arrotondati, Spagna 2000, francia 2800, germania 4300, italia 5700. Comunque pessimo anche il risultato della germania rispetto a francia e spagna. Forse manca qualche parametro per capire meglio la situazione.
Ritratto di Mbutu
14 febbraio 2023 - 12:54
Oxy, sai che da noi ci sono I fenomeni. La Germania, che ha probabilmente le autostrade migliori, sicuramente paga un prezzo all'assenza di limiti.
Ritratto di Thunder1
14 febbraio 2023 - 14:39
1
Germania (senza limiti) anche questa volta, per l'ennesima volta, fa meglio di Italia (con limiti e con tanto di tutor ovunque). Rassegnatevi quindi...
Ritratto di Oxygenerator
14 febbraio 2023 - 15:01
A cosa scusi ?
Ritratto di Thunder1
14 febbraio 2023 - 15:15
1
Oxygenerator non era una risposta al tuo commento, commento che tra l'altro condivido. Ma a quello di Mbutu che vede l'alta velocità come unica causa del male mondiale e prova un brivido di sadico piacere ogni volta che multano qualcuno. Poi confronti la Germania senza limiti con l'Italia con tutor e limiti e scopri che i teutonici sono messi molto meglio di noi (per l'ennesima volta tra l'altro).
Ritratto di corsa1
15 febbraio 2023 - 05:10
l alta velocità è da condannare per molti motivi , 1 consumo e inquinamento , 2 guarda che chi va piano va sano e arriva lontano ,3 l Italia non é la Germania o meglio gli shumacher e i valentino rossi noi ne abbiamo tanti ed è un bene mettergli un freno. quando sull A1 costruiranno la corsia riservata per i soli piedi pesanti allora potranno scornarsi tra voi-loro
Ritratto di fastidio
14 febbraio 2023 - 13:01
7
Per l'Italia in parte potrebbe influire il territorio (autostrade pericolose ricche di curve e passi), la vetustà delle infrastrutture, continui cantieri e il ridotto numero di corsie per auto che le percorrono, un esempio lampante di tutte questi elementi sopra è la A10 (Genova - Ventimiglia) che faccio spesso e che è un incubo, ma ce ne sono molte altre. Di certo poi ci sta anche la guida dell'italiano medio. Io spesso in autostrada cerco di mantenere una distanza dal veicolo che mi precede sia per sicurezza, sia per non dover continuamente frenare / accelerare e puntualmente non ce la faccio perchè basta lasciare un metro in più che ti si infilano tutti davanti con ovvie frenate e rischi per tutti.
Ritratto di federico p
14 febbraio 2023 - 18:48
2
Con l ultima frase hai centrato il problema italiano. Qui guidano tutti come se hanno paura di perdere il posto ed invece di multare chi non rispetta la distanza di sicurezza si pensa solo ai limiti
Ritratto di Check_mate
14 febbraio 2023 - 09:33
Io mi domando perché l’Italia debba sempre raschiare il fondo nelle classifiche più meritevoli ed essere in cattiva compagnia in quelle demeritevoli.
Ritratto di AZ
14 febbraio 2023 - 15:27
Il problema non è solo la condizione della rete stradale, ma il traffico e la cultura automobilistica.
Ritratto di federico p
14 febbraio 2023 - 18:45
2
Una classifica utile a capire che i peggiori guidatori sono nell'est Europa e che i paesi del Nord tra cui anche la Germania fanno sempre bene. Sarebbe interessante vedere il dato Italia se anche noi non avessimo i limiti di velocità come in Germania di certo avremmo battuto anche la Romania. Però per molti paesi la rete autostradale non è così tanto sviluppate, la maggioranza delle persone percorre statali almeno in Italia, quindi un dato importante per capire la pericolosità Sarebbe vedere Km autostrade ed extraurbane diviso gli incidenti che avvengono in un anno Oppure diviso la somma di feriti e decessi. Limitarsi alla rete autostradale è troppo riduttivo