FURTI IN AUMENTO - L’anno scorso in Italia sono stati rubati 105.239 autoveicoli, il 5,2% in più rispetto al 2017. In Inghilterra e Galles sono stati 106.000 con aumento del 50% negli ultimi 5 anni. Il fenomeno sembra sia direttamente collegato alla diffusione dei sistemi di accesso e avvio dell'auto senza chiave (detti anche keyless). Questi sono comodi, perché consentono di aprire e chiudere le portiere tenendo in tasca o in borsa il telecomando, ma rendono l’auto più vulnerabile e soggetta agli attacchi di malintenzionati. Dopo aver individuato la “vittima” ai ladri bastano pochi secondi per captare il segnale radio emesso dal telecomando con un "jammer" (stando entro i 5-6 m di distanza), riprodurlo e aprire le portiere non appena il proprietario dell’auto è abbastanza lontano da non accorgersene. Una volta all’interno, il tasto per l’accensione del motore rende il furto ancora più semplice. Il magazine inglese What Car? ha effettuato un’inchiesta sul tema, scoprendo che bastano dieci secondi per rubare vetture di ultima generazione come Audi TT RS o la DS 3 Crossback, mentre servono trenta secondi per una Land Rover Discovery Sport.
BASTANO POCHI SECONDI - Nel caso delle Audi e DS citate, sono sufficienti cinque secondi per entrare nell’abitacolo e cinque secondi per mettere in moto e allontanarsi (guarda il video qui sotto). Fra le sette auto sottoposte al test, quella ad aver resistito più a lungo è stata la BMW X3: un minuto, che in ogni caso non fa stare tranquilli i suoi proprietari. La Land Rover è stata più difficile da "rubare" perché la casa inglese utilizza un più ampio spettro di frequenze che rende l'intercettazione del segnale più complicata, ma non impossibile.
COME DIFENDERSI - Una parziale soluzione al problema esiste, come ha sottolineato What Car?, perché alcuni costruttori (come Audi, BMW, Ford e Mercedes) stanno introducendo telecomandi con all’interno un sensore di movimento, che disattiva l'emissione di segnali radio dopo alcuni secondi di immobilità. Questo accorgimento serve per prevenire una delle modalità più frequenti di furto, quando la vettura si trova nel vialetto o di fronte a casa a pochi metri da dove si trova il telecomando all'interno dell'abitazione: senza un sistema di blocco del segnale questo può essere facilmente clonato dal ladro fuori dall'abitazione e il furto diventa un gioco da ragazzi. Inoltre, alcuni costruttori hanno inserito anche la possibilità di attivare il blocco del segnale radio manualmente dal telecomando stesso. Questo può essere d'aiuto nella fase in cui ci stiamo allontanando dalla vettura, dopo avere chiuso le porte, e il telecomando si trova ancora in tasca o nella borsa.
PROTEGGI IL TELECOMANDO - Per tutte le vetture che non hanno la possibilità di bloccare il segnale del telecomando, non resta che cercare modi più "artigianali". Come per esempio inserire il telecomando all'interno di una apposita bustina che ne blocca il segnale subito dopo aver chiuso la vettura, oppure utilizzare una delle speciali scatole da muro, dotate di ganci, nelle quali appendere il telecomando quando si trova in casa durante la notte, anch'esse in grado di bloccare il segnale.