I SERVIZI UTILI CHE CREANO PROBLEMI - Le app di navigazione che possono monitorare il traffico e in base a quanto rilevato consigliano itinerari alternativi sono comode, evidentemente. Ma non per tutti. Non lo sono, altrettanto evidentemente, per chi abita nei paesini attraversati da strade secondarie che aiutano a bypassare gli ingorghi su vicine autostrade o strade di grande comunicazione. La cosa era stata evidente fin dai primi tempi della diffusione della app Waze (realizzata nel 2008 in Israele e poi acquistata dal solito Google). Tanto per dire la cittadina statunitense Leonia, nel New Jersey, già da qualche anno in oltre 60 delle sue strade fu istituito il divieto di transito a eccezione dei residenti. La ragione era appunto quella di vietare, o arginare, l’invasione dei forestieri dirottati sulle strade di Leonia dal navigatore “evita-code”.
STESSA POLITICA IN BELGIO - Nella collana di mugugni per tale motivo c’erano anche gli abitanti del comune belga Kortenberg, non lontana dall’autostrada E40, soggetta a frequentissimi pesanti intasamenti. Le app “evita-ingorghi” hanno finito con il determinare una crescente tendenza all’aumento del traffico sulle strade della cittadina, con conseguenti rabbia e disagi per i residenti. Dopo un po’ di malcontento, il comune del paesino è passato a vie di fatto. Con una normativa del genere di quella della cittadina di Leonia negli Usa, ha in pratica introdotto il divieto di transito alle auto di non residenti. Lo strumento indispensabile per l’attuazione di questa strategia sono state le telecamere che “leggono” il numero di targa delle vetture e trasmettono i numeri alle banche dati che risalgono al proprietario dell’auto e alla sua residenza. Per coloro che non abitano a Kortenberg non c’è via di scampo. Se si azzardano comunque a compiere la deviazione che passa dalla cittadina, la conseguenza è scontata: multa di 55 euro. E l’idea è stata apprezzata: sempre in Belgio altri comuni hanno chiesto lumi all’amministrazione di Kortenberg su come organizzare e introdurre la stessa regolamentazione.