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Benzinai in sciopero

20 ottobre 2011

I gestori protestano contro il Governo, accusandolo di non voler liberalizzare il settore. Per l’8, il 9 e il 10 novembre è previsto il primo stop di tutti i punti vendita.

SI COMINCIA A NOVEMBRE - L’8 novembre inizierà l’”autunno caldo” dei benzinai, che hanno annunciato lo «stato di agitazione della Categoria e 15 giorni di chiusura dei punti vendita, sia sulla viabilità ordinaria che su quella autostradale, da tenersi entro i prossimi tre mesi, secondo un calendario in via di formazione». Assieme al 9 e al 10 novembre, saranno i primi tre giorni di serrata dei distributori. E già si preannuncia il consueto caos nelle principali città, con la corsa al “pieno” nei giorni immediatamente precedenti e le immancabili code alle colonnine.

A RISCHIO 140.000 POSTI DI LAVORO - La decisione della serrata è stata presa dal Coordinamento nazionale unitario dei gestori di Faib Confesercenti e Fegica Cisl, che ha inviato una nota direttamente al presidente del Consiglio Berlusconi. Nel documento si lamenta «la più assoluta inerzia del Governo stesso, inadempiente rispetto agli impegni ripetutamente assunti nei confronti della categoria, mettendo a rischio di fallimento circa 25.000 piccole imprese e i 140.000 posti di lavoro degli addetti occupati».

SI CHIEDE LA LIBERALIZZAZIONE - I gestori contestano la mancata liberalizzazione del settore, che impedisce alle piccole imprese di competere sul mercato. Inoltre, sono contrari alla decisione presa dal Governo (nonostante gli impegni assunti) «di azzerare l’abbattimento forfettario che in passato è stato utilizzato per riconoscere alla Categoria il ruolo essenziale di “sostituto d’imposta” ricoperto a favore dello Stato». A questo proposito, il Coordinamento nazionale fa notare che «corrispondono a circa 35 miliardi di euro le imposte che i gestori italiani incassano, custodiscono e riversano all’erario, sotto la loro assoluta responsabilità e a rischio della propria incolumità e finanche della vita, come stanno a testimoniare le cronache quotidiane».



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Ritratto di Energy Concept
20 ottobre 2011 - 16:41
Complici tasse che diventano sempre più esose e un governo che per rimpinguare le sue misere casse,munge una vacca sempre piùpelle e ossa ci troviamo ad affrontare lo stesso problema che stà sorgendo da tempo con i concessionari. Anni di incentivi hanno drogato il mercato,immettendo sempre più veicoli in circolazione saturandolo.Oggi il parco macchine è stracolmo e abbiamo una richiesta che si farà sempre più inferiore. Meno auto,meno carburanti richiesti.Abbiamo troppe pompe per il numero di auto circolanti col fatto che anche il mercato energetico soffre una crisi da surplus distributivo.Ma qua ci sono le tasse e i vari cartelli che tengono alto il prezzo..Ma nel 1995 o nel 1990 quando le auto che venivano vendute erano meno di adesso e il benzinaio ci guadagnava meno di ora su ogni litro venduto,come mai tutto filava liscio ???
Ritratto di NURS
22 ottobre 2011 - 16:25
Il benzinaio, allora, guadagnava di più perché il suo ricavo è sui litri venduti e non sull'importo incassato: prima la benzina costava meno, quindi il benzinaio (a parità di denaro) guadagnava di più.
Ritratto di miky4662
20 ottobre 2011 - 17:12
...a volte mi chiedo, ma dove stiamo andando tutti...Nell'era del digitale e di internet si potrebbe evitare di andare in giro..molte cose potremmo farle da casa e molti potrebbero lavorare senza dover andare in giro continuamente a sprecare benzina e ad inquinare. Si dovrebbe prendere l'auto solo per fare qualche gita di piacere...e invece tutti come caproni incolonnati nel traffico. Fateci caso...molte auto viaggiano col solo guidatore... uno spreco enorme. Noi Italiani in particolare, ma tutti più in generale, abbiamo vissuto per anni al di sopra delle nostre possibilità...svegliamoci è ora di cambiare radicalmente il nostro modo di concepire la realtà
Ritratto di Emiliano974
21 ottobre 2011 - 07:51
conosco persone che per andare a lavoro prendono l'auto, e il lavoro ce l'hanno a 5-10 minuti, se ti fermi a prendere il giornale, a piedi da casa, io a quei casi la metterei 10€ al litro.
Ritratto di rebatour
21 ottobre 2011 - 11:39
sono scarsissimi, per cui bisogna avere in aggiunta alla macchina "uffficiale"anche quella di scorta.
Ritratto di lucios
21 ottobre 2011 - 13:39
4
.....a 5-10 min con la macchina e 30-35 min coi mezzi pubblici. Mi sapresti dire perchè uno dovrebbe fare a meno della macchina?
Ritratto di Emiliano974
21 ottobre 2011 - 20:42
5 - 10 min a piedi intendevo
Ritratto di lucios
21 ottobre 2011 - 23:59
4
.....avevo frainteso anche io! ;-D
Ritratto di brobby22
21 ottobre 2011 - 14:16
Abito a 2,5 km dalla mia ditta e mi reputo molto fortunato! per spostarmi uso spesso la bici, talvolta lo scooter. Ma altri miei colleghi che abitano vicini come me prendono sempre l'auto per spostarsi quando potrebbero (meteo permettendo) usare anche una bici. Quindi dobbiamo proprio cambiare mentalità!
Ritratto di gilbe
20 ottobre 2011 - 18:23
bene. l'11 il 12 e il 13 novembre lo sciopero lo faccio
Ritratto di gig
20 ottobre 2011 - 19:17
... avvo capito Ottobre. Ho la i10 quasi a secco!
Ritratto di osmica
21 ottobre 2011 - 11:18
Per che cosa? Perche' chi puo' compra altrove? Perche' dovrai fare beneficienza allo stato e alle cimoagnie, pompe, che tengono prezzi fuori dal normale? Vabbuo'... Continuate pure a scioperare, mi vedrete ancora di meno.
Ritratto di Mister Grr
21 ottobre 2011 - 11:43
in casa di benzina...potessi io.
Ritratto di Massimo126
21 ottobre 2011 - 11:46
...quando preciso 8,9,10? oppure 11,12,13??ma quale città??grazie
Ritratto di Massimo126
21 ottobre 2011 - 11:46
...quando preciso 8,9,10? oppure 11,12,13??ma quale città??grazie
Ritratto di lucios
21 ottobre 2011 - 13:44
4
......fanno aumentare il prezzo. Meglio stazioni di servizio nei pressi dei supermarcati. Almeno questo, copiamolo dai francesi!
Ritratto di DaveK1982
21 ottobre 2011 - 17:15
7
è la cosa più furba, quando faccio la spesa faccio anche rifornimento
Ritratto di NICO61LIVE
21 ottobre 2011 - 18:07
ho l'occasione visto che sono a stipendio di stare a casa tanto in giro non si riesce a vendere più
Ritratto di SaverioS
27 ottobre 2011 - 10:57
Rappresentante, ma NON a stipendio ( plurimandatario !! a provvigioni ) e sono solidale con te quando a volte! si preferisce stare in ufficio perchè tanto in giro non si riesce a vendere più. Ma pensandoci bene... ti sembra una cosa normale?? il DNA del rappresentante e quella di viaggiare per avere contatti e procurarsi la vendita... ma sul piatto della bilancia pesa sempre di più il costo del carburante (gasolio) i costi di autostrada, i costi del semplice panino e delle multe, molto spesso assurde e salate, manutenzione auto, e non metto poi il pericolo che c'e oggigiorno per strada.... Tutto questo non "ripaga" la gioia finanziaria e del morale nell'acquisizione di ordini che sono sempre meno e molto più piccoli...... ( al livello merceologico )
Ritratto di Scott65
21 ottobre 2011 - 18:28
Durante la settimana per recarmi al lavoro uso i mezzi pubblici al posto dell'auto, e devo dire che oltre al mio portafoglio ne beneficia anche la salute (meno stress). Ok i mezzi pubblici non saranno efficentissimi, ma a Milano ormai girare in auto è da masochisti. Quindi per quel che mi riguarda i signori benzinai serrino pure, a me il loro preziosissimo liquido infiammabile interessa sempre meno.
Ritratto di SaverioS
27 ottobre 2011 - 11:09
egoistico perchè vivi in una città dove i mezzi pubblici funzionano e dove sei fortunato perchè lavori sempre nello stesso posto e oltretutto relativamente vicino. Voglio vedere se facevi il trasportatore, o il commesso viaggiatore o altre mansioni dove e basilare spostarsi con un mezzo singolo, se poi potevi fare a meno del "preziosissimo liquido infiammabile" ( che oltretutto paghi lo stesso immesso nel costo di tutti i beni di prima necessità che comperi, pane,latte,pasta, ecc. ecc. ) Anche se "ognuno tira acqua al proprio mulino" ( i benzinai scioperano per sistemare i propri interessi ! ) dobbiamo comunque essere solidali con loro perchè il problema di base E PER TUTTI LO STESSO, TROPPE TASSE SUI CARBURANTI, che poi si ripercuote sù TUTTO!!!!!!!
Ritratto di osmica
27 ottobre 2011 - 11:36
Uno che utilizza mezzi pubblici e' egoista? E io che pensavo che: a) c'e' meno inquinamento b) c'e' meno traffico c) si arriva prima al lavoro (anche chi utilizza ancora l'auto in quanto c'e' meno traffico) d) essendoci meno traffico si arriva prima e si consuma di meno (e si inquina di meno) e) arrivando tutti prima e "meglio", siamo tutti con meno stress da guida f) usando di meno l'auto (lui) la domanda dal carburante diminuisce g) visto che c'e' meno traffico, tutti consumano di meno, e tutti necessitano di meno carburante (la domanda cala, il prezzo cala) h) egoista??? E meno male che ciiti i mulini.
Ritratto di SaverioS
27 ottobre 2011 - 12:27
Allora, CONCENTRATI bene su quello che dico, cercando di (tu!) non rispondere solo sui mezzi pubblici, perchè IO nel rispondere alla tua prima affermazione "NON HO MESSO IN DUBBIO CIRCA L'UTILITA' DEI MEZZI PUBBLICI". Quindi, RILEGGITI, analizzando bene la mia risposta e prova a riflettere sù quello che mi hai risposto, e vedrai che non l'hai esattamente centrata! la risposta....