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Bermat GT-Pista: l'italiana che va di corsa

Pubblicato 22 dicembre 2021

Progettata con il supporto della JAS Motorsport e “vestita” dallo Studio Camal su un telaio in grado di ospitare motori endotermici ed elettrici, la trentina Bermat GT-Pista arriverà nel 2022.

Bermat GT-Pista: l'italiana che va di corsa

FATTA IN CASA - “Non riuscivo a trovare l’auto sportiva dei miei sogni, così l’ho costruita da solo”. La frase, celebre tra gli appassionati di motori, è di Ferdinand Porsche. Più di settant’anni dopo, lo stesso desiderio di lasciare il segno nel mondo dell’auto anima Matteo Bertezzolo, che alla guida della Bermat, start up automobilistica da lui fondata nel 2015 a Rovereto, trenta chilometri scarsi a sud di Trento, mostra al mondo intero la sua personale idea di super sportiva all’italiana. 

PRIMA VIENE LA PISTA - La prima versione della Bermat GT, svelata al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, si chiama Pista e anticipa la versione di produzione che sarà disponbile prima con motore a scoppio e, successivamente, con motore elettrico. Il fulcro intorno al quale ruota l’intero progetto, realizzato con il supporto della JAS Motorsport, azienda specializzata nella realizzazione di auto da corsa, è il telaio. Una struttura basata sulla tecnologia micro-modulare, composta da una cellula abitativa in fibra di carbonio e da due telaietti anteriore e posteriore in acciaio alto resistenziale, perfettamente “in grado di adattarsi a diverse soluzioni meccaniche di stile e, quindi, di ottimizzare il processo realizzativo di auto artigianali in un’ottica semi-industriale”, spiega Bertezzolo.

METODO CLASSICO - Costruita interamente in fibra di carbonio con tecnologie mutuate dalla Formula 1, la Bermat GT-Pista è leggerissima: appena 1.000 kg a vuoto. Lunga 4,6 metri, larga 2 e alta 1,2, con un passo di 2,6 metri accoglie comodamente dietro i sedili un motore quattro cilindri in linea. Disposto in senso longitudinale, il motore “duemila” sovralimentato della Honda eroga una potenza compresa tra 300 e 400 CV, a seconda della configurazione, e una coppia massima di 450 Nm. Il cambio a sei rapporti, azionabile attraverso le classiche palette poste dietro il volante, è del tipo sequenziale a innesti frontali, mentre le sospensioni a triangoli sovrapposti con sistema push rod e ammortizzatori regolabili sono derivate dalle competizioni.

FORME CHE VENGONO DA LONTANO - La linea, moderno omaggio alle forme delle più belle supercar italiane del passato, è opera dello Studio Camal, i cui designer - chiosa il responsabile del centro stile torinese, Alessandro Camorali - “sono partiti da un oggetto volante non identificato riportato a terra”. La fiancata è filante e slanciata, il muso punta l’asfalto con un andamento molto spiovente, mentre la coda, con i suoi parafanghi “pinnati”, vuol essere un richiamo ai grandi viaggi nello spazio degli Anni 60. Molto scenografica la cupola che racchiude l’abitacolo, a cui si accede attraverso portiere ad ali di gabbiano.

DENTRO SI STA COME SU UN AEREO - L’abitacolo della Bermat GT-Pista, asciutto ed essenziale come si conviene a un’auto concepita per la velocità pura, è molto curato nei particolari, come dimostra il rivestimento in fibra di carbonio della plancia sospesa a mezz’aria al centro della quale è incastonata una rotella da cui si gestiscono le principali funzioni dell’auto. Inediti i sedili OMP, abbinati nelle finiture ai colori dell’auto e progettati per contenere il corpo del pilota e del passeggero, che nella guida sportiva hanno un ulteriore sostegno nei pannelli delle portiere, anch’essi in carbonio. 

COSTERÀ MENO DI 200.000 EURO - L’approdo sul mercato della Bermat GT-Pista è atteso per la prima metà del 2022 con un prezzo stimato inferiore a 200.000 euro. Seguiranno, nella seconda metà del prossimo anno, altre due versioni: una stradale, con motore endotermico, e un modello completamente elettrico sul quale l’azienda trentina sta già lavorando insieme a Beond, spin off del Politecnico di Torino specializzata in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie nel campo automobilistico.

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Ritratto di probus78
22 dicembre 2021 - 18:21
Molto bella esteticamente, gran bella idea valorizzare il 2.0 turbo della Civic TYPE R (credo sia quello) mettendolo sul posteriore con un telaio in fibra carbonio. Ci sarà sicuramente da divertirsi a guidarla ...
Ritratto di Dario Visintin
22 dicembre 2021 - 18:46
1
veramente bella, credo sia uno spettacolo guidarla. poi mi chiedo ,e chiedo all'industria automobilistica italiana forse abbiamo perso le idee ,non escono più modelli nuovi. quanto dobbiamo aspettare?
Ritratto di Quello la
22 dicembre 2021 - 19:00
Non mi piace il mousepad penzolante sul cruscotto. Per il resto non male,, devo dire.
Ritratto di Tu_Turbo48
22 dicembre 2021 - 20:44
Auto molto bella, però mio sorge una domanda: perché dovrei scegliere un'auto Gt con un marchio sconosciuto, quando ci sono tante altre Gt con marchi affermati allo stesso prezzo??
Ritratto di Giocatore1
22 dicembre 2021 - 21:54
2
Oddio tante non direi, a me viene in mente solo la dallara no?
Ritratto di Flavio8484
23 dicembre 2021 - 12:07
Forse chi é stanco della "solita" porsche, anche se poi ste start up è capace che domani spariscono e quindi ti devi comprare la "solita" porsche..
Ritratto di Velocissimo
22 dicembre 2021 - 22:34
Sarò onesto: anche per il mio passato nel motorsport posso solo dire bravo a Bertezzolo ma sia chiaro che non comprerei mai una sua macchina “sperimentale”. Ci tengo alla pelle.
Ritratto di Das Driver
23 dicembre 2021 - 08:41
1
foto mare delle due tipe che spostano il telo?
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2021 - 09:39
Io, con quel volante li, così pieno di tasti, m’impasto alla prima curva…..ma poi, gli italiani, ma non solo, fanno solo ste auto qua ? Le macchine normali, non si fanno più ? Solo supersportive dai 200.000 € in su ?
Ritratto di Flavio8484
23 dicembre 2021 - 12:08
Ma come, ti impasti con dieci tasti sul volante, e non ti impasti col mega tablet da millemila funzioni della tesla??
Ritratto di Miti
23 dicembre 2021 - 12:41
1
Flavio ... basta dire Alexa ...fai quella i fai questa. Con i tasti , Alexa un cavolo. Devi smanettare.
Ritratto di Flavio8484
23 dicembre 2021 - 12:43
Hai ragione non ci avevo pensato...a volte sono ancora convinto che le auto vanno guidate!
Ritratto di Miti
23 dicembre 2021 - 12:54
1
Mentre tornavo a casa dal lavoro , avevo in tangenziale a Milano a sinistra una MB SL 300 ... quella del '86. Mantenuta a dovere. Rossa. Uno spettacolo. A sx e dx tutti questi tablet con le ruote. Guarda ... spiccava su tutte. Che bellezza intramontabile.
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2021 - 13:15
@ Flavio8484 Guidate, van guidate tutte. Ma le cose esterne al guidare, come alzare o abbassare la temperatura, aprire e chiudere dei flussi d’aria, chiedere una via, oppure info sul traffico, o vedere la ricarica elettrica più vicina, o gestire una telefonata, far partire la musica o interromperla, alzare o abbassare il volume etc etc, son più comode da fare a voce e più sicure. Son morte delle persone, in auto, per distrazioni da “ regolazione “più, magari, degli innocenti che attraversavano la strada. Io comando molto a voce, anche a casa. Molto comodo.
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2021 - 13:06
@ Flavio8484 No. Al tablet gli parlo. Sono abituato. Ai tasti, se non becco quello giusto, o lo confondo, in quest’auto stile bat-mobile, magari lancio dei razzi verso l’orizzonte, oppure gli spuntano le ali o qualche altra diavoleria….La tecnologia è semplice. 15, fra tasti e leve, su un volantino, è probabilissimo che combino una kaz….a e mi spalmo su qualche platano indifeso….
Ritratto di Flavio8484
23 dicembre 2021 - 14:06
Indubbiamente in auto ha la sua utilita avere il comando vocale, anche xche senza quello vai a smanettare un tablet e fammi credere che non é meglio un tasto fisico...per quanto riguarda casa, dire "pina accendi la luce(o alexa come si chiama)", é da pigroni spiaggiati sul divano, o a meno che non si abbia una qualche disabilità, e allora si che la teconologia serve a qualcosa...
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2021 - 14:24
@ Flavio8484 Pigrone spiaggiato ? Presente !!
Ritratto di Flavio8484
23 dicembre 2021 - 14:28
Dai oxy...:D ti facevo superattivo!!
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2021 - 14:45
:-)))))
Ritratto di Alvolantino
23 dicembre 2021 - 13:07
Non appena uscirà la testa Roadster, tutte queste carrette costose scompariranno. Soprattutto non ce ne sarà per nessuno, 0-100 più veloce sul mercato, roba che Ferrari, Bugatti e Lamborghini si sognano. Go Tesla !
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
23 dicembre 2021 - 18:51
Davvero curiosa e pure bella, ma (togliendo la McLaren 720S, quasi fuori produzione), una Maserati MC20 piena di carbonio sarebbe più intrigante, così come la Huracàn RWD con sedili a guscio, pannelli porta e diffusore in carbonio. Peccato che servano sempre 300.000€ solo per metterla in un garage (questo le accomuna tutte).
Ritratto di David_FE
23 dicembre 2021 - 21:04
L'auto è veramente bella, però nella descrizione mi sarei aspettato un motore più grosso o una ibrida con molti più cavalli.. Cmq complimenti