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Lo stile italiano a Ginevra

16 febbraio 2012

Oltre alla Pininfarina, anche la Bertone e la Touring Superleggera presenteranno alla rassegna elvetica un loro prototipo: si tratta di sportive ispirate a modelli del passato.

CELEBRA IL CENTENARIO - Al Salone di Ginevra (dall’8 al 18 marzo) il design italiano non sarà solo rappresentato dalla sinuosa berlina firmata Pininfarina (leggi qui la news), ma anche dalle proposte della Bertone e della Touring Superleggera. La prima, uscita da una difficile situazione societaria (leggi qui e qui per saperne di più), festeggerà i 100 anni di attività esponendo un prototipo battezzato Nuccio (foto in alto): il nomignolo di Giuseppe, figlio di Giovanni, il fondatore dell’azienda. Dai bozzetti s’intuisce che l’auto sarà una coupé molto bassa e dalle linee spigolose. La parte anteriore con l’ampio parabrezza che fa tutt’uno con il corto cofano ricorda quella di una sua celebre creazione del 1970: la Lancia HF Zero. Alla carrozzeria piemontese, con sede a Caprie, in Val di Susa, si devono molte auto famose, come la Lamborghini Miura e la Lancia Stratos. Oggi, ha abbandonato la produzione di modelli di serie per concentrarsi sul design, sulla realizzazione di prototipi e sulla messa a punto di veicoli per la produzione di serie, per conto di case automobilistiche di tutto il mondo.


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IL DISCO VOLANTE
- La Touring, diventata famosa negli anni 30 per la tecnica costruttiva Superleggera che permetteva di contenere il peso delle auto con un telaio di tubi d’acciaio di piccolo diametro e pannelli d’alluminio, porterà a Ginevra la coupé Disco Volante 2012 (foto sopra). Il nome e le linee aerodinamiche ricordano quelle dell’Alfa Romeo C52 del 1952, meglio nota come Disco Volante. Era un’auto da corsa con la meccanica della berlina 1900 e un aspetto simile a quello di un disco volante e, proprio per questo, vantava un coefficiente di penetrazione aerodinamica (il CX) basso anche per sportive d’oggi: 0,25. La nuova Disco Volante, che sarà prodotta in piccola serie, monta la meccanica dell’Alfa Romeo 8C Competizione, con un 4.7 V8 da 450 cavalli. Oggi, questa carrozzeria ribattezzata Touring Superleggera ha sede alle porte di Milano, a Terrazzano di Rho, e costruisce modelli speciali derivati da auto di serie, come la Bellagio: versione wagon della Maserati Quattroporte.



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Ritratto di Sprint105
16 febbraio 2012 - 13:35
che almeno loro danno lustro all'industria nazionale
Ritratto di gig
16 febbraio 2012 - 13:59
Da quei disegni si capisce poco...
Ritratto di Gipo
16 febbraio 2012 - 18:22
...Pininfarina e Touring restano coi piedi per terra e propongono concept che lasciano intravedere possibili sviluppi produttivi. Bertone... bah; ripropone la HF Zero in salsa Transformer (che già in origine...) e rimane a livello di derivata terza rispetto alla realtà. Vogliono tornare a lavorare o preferiscono darsi all'astrattismo?
Ritratto di milziade368
17 febbraio 2012 - 17:15
Soltanto che raffrontando certi obbrobri che si vedono in giro, in gran parte per fortuna non di origine nazionale, alle linee del passato, mi viene da piangere.... di rabbia!