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BMW e Mercedes verso un’ulteriore alleanza?

20 dicembre 2018

I gruppi Daimler e BMW starebbero valutando la possibilità di unire le forze per realizzare alcune componenti per l’auto a guida autonoma.

BMW e Mercedes verso un’ulteriore alleanza?

PER ORA SOLO VOCI - Secondo quando riportato da Bloomberg, il gruppo Daimler, proprietario della Mercedes, ed il gruppo BMW starebbero valutando la possibilità di unire le forze per realizzare alcuni componenti chiave come le piattaforme per i veicoli, le batterie e la tecnologia per le auto a guida autonoma. Stando a quanto riportato da Bloomberg la collaborazione sarebbe limitata ad alcune tecnologie che non sono specifiche per due marchi. Il dialogo tra le parti sarebbe in una fase iniziale e i tempi delle decisioni non sono ancora chiari. 

ENORMI INVESTIMENTI - Data la natura complessa dello sviluppo della tecnologia per la costruzione delle foture auto sono richiesti dei tempi di pianificazione decennali, quindi gli eventuali frutti di una collaborazione potranno essere visibili solo a lungo termine. Se la notizia venisse confermata, potrebbe provocare dei potenziali cambiamenti nelle egemonie del mercato automobilistico perché di fatto la BMW e la Mercedes ambiscono agli stessi clienti. La Daimler e la BMW hanno entrambe ridotto gli obiettivi di profitto per il 2018, giustificando questa situazione congiunturale alle tensioni commerciali e ai crescenti investimenti necessari per lo sviluppo. Entrambe le compagnie automobilistiche stanno investendo molto nell’auto elettrica: la Daimler aggiungerà al portafoglio prodotti 10 veicoli elettrici nei prossimi quattro anni, mentre la BMW, entro il 2025, offrirà 12 modelli a batteria.

GIÀ COLLABORANO - I due gruppi tedeschi negli anni hanno già collaborato per l’acquisto di alcuni componenti. Nel 2015 la Daimler, la BMW e l’Audi hanno acquisito la Here, società che fornisce servizi e tecnologie di dati di tipo geografico e di mappatura, per 2,5 miliardi di euro. Quest'anno la BMW e la Daimler hanno deciso di unire le rispettive società di car-sharing, Car2Go e DriveNow, con l’obiettivo di creare un’unica piattaforma di mobilità condivisa. Sia la BMW che la Daimler attualmente collaborano con altre aziende automobilistiche per lo sviluppo di alcuni componenti. La BMW ha un accordo con la Toyota per la realizzazione congiunta delle auto sportive Z4 e Supra, oltre alle auto a idrogeno. La Daimler ha una partecipazione con l’Alleanza Nissan Renault Mitsubishi per quanto riguarda la condivisione dei motori e la produzione congiunta di veicoli; ad esempio la Smart e la Smart ForTwo utilizzano la stessa piattaforma della Renault Twingo.

CONCORRENTI ESTERNI - Le collaborazioni tra i costruttori di automobili sono fondamentali per la sopravvivenza di un intero settore che ha bisogno di ingenti investimenti alla luce dei grossi cambiamenti in corso, su tutti l’auto elettrica. Le partnership sono inoltre importanti per contrastare i colossi della tecnologia come Waymo di Google che hanno ingenti quantitativi di liquidità e che da qualche anno stanno investendo nel settore della guida autonoma e della digitalizzazione.



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Ritratto di Giuliopedrali
20 dicembre 2018 - 19:20
Lo si prevedeva da decenni che i componenti molto sofisticati venissero prodotti in comune, e le start-up in mezzo ai due contendenti godono...
Ritratto di 82BOB
21 dicembre 2018 - 00:00
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Per me fondamentalmente sono case che si rivolgono a pubblici diversi e ben fanno a collaborare... Mi spaventa la guida autonoma, ma forse perché non la conosco bene... I livelli sono tanti e tanti sono gli sviluppi!