RICARICA COL ROBOT - Bosch e Cariad (che è parte del Gruppo Volkswagen) hanno sviluppato l'Automated Valet Charging, un sistema che combina parcheggio e ricarica automatizzati nell’intento di rendere più agevole due delle fasi più fastidiose del possedere un'auto elettrica. Una soluzione che, per quanto possa apparire futuribile, è già in fase sperimentale.
FA TUTTO DA SOLA - Il sistema di ricarica automatizzato combina il parcheggio autonomo del veicolo con un robot che effettua la ricarica, anche in questo caso in modo autonomo. Secondo gli sviluppatori, questo sistema riesce anche a risolvere un’altra questione che si può presentare con i caricabatterie pubblici: auto elettriche che occupano le stazioni di ricarica anche dopo aver completato la ricarica. Il sistema Bosch-Cariad prevede che un automobilista arrivi al parcheggio, scenda dall'auto e attivi il processo via app dedicata: il suo intervento finisce lì. L'automobile si dirige verso un posto vuoto dotato di caricabatterie robotizzato, con quest’ultimo che apre lo sportellino della presa e inserisce il connettore. Una volta raggiunto il livello desiderato di carica, il robot si scollega e l'automobile si sposta in un parcheggio vuoto, lasciando la piazzola dotata di robot disponibile per il cliente successivo.
ANCHE IL PARCHEGGIO CI METTE IL SUO - Il sistema ha già superato la fase sperimentale iniziale ed è stato approvato per l'uso commerciale nel 2022. Dopo questa approvazione l'Automated Valet Parking è entrato in funzione da circa un anno nel parcheggio P6 dell'aeroporto di Stoccarda, con Bosch che ha iniziato ad implementare le infrastrutture specifiche in altre autorimesse in Germania. In effetti anche il garage dev’essere dotato di tecnologie dedicate: basta pensare che i segnali del posizionamento satellitare al chiuso non arrivano. Anche i robot sono progettati per poter essere utilizzati sia nei garage già predisposti al parcheggio automatizzato sia in quelli nei quali l’intero sistema dev’essere installato ex-novo.