STELLANTIS NON BASTA - Continua la ricerca da parte del governo italiano di un secondo produttore di auto da affiancare a Stellantis per aumentare la produzione di veicoli nel nostro paese. Il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ne aveva parlato mesi fa e da allora era iniziata la ricerca del candidato ideale. In molti avevano guardato alla BYD, che in quel periodo stava cercando il luogo giusto per costruire un sito produttivo in Europa, ma la notizia che la casa cinese avrebbe realizzato un proprio stabilimento in Ungheria aveva smorzato gli entusiasmi. Tuttavia, secondo l’agenzia di stampa Bloomberg, al Salone di Ginevra l’azienda asiatica è stata contattata da emissari del governo italiano, riportando in vita speranze sopite.
PORTE APERTE - “Abbiamo alcuni contatti per discutere”, ha dichiarato alla Bloomberg Micheal Shu, amministratore delegato di BYD Europe, lasciando aperta la possibilità che la casa cinese abbia bisogno di un secondo impianto di costruzione in Europa: “Dipende dalle nostre vendite, ora stiamo facendo ottimi progressi”. Sarà in Italia, quindi? “È troppo presto per dire quando e se verrà presa una decisione”, ha detto Shu. Di contro, il ministro Urso ha dichiarato che il governo ha avviato contatti con diverse case automobilistiche: “Abbiamo lavorato sin dall'inizio della legislatura per migliorare l'attrattività del paese. Questo vale anche per il settore dell'automotive. Siamo l'unico paese europeo che produce auto ad avere un unico produttore”.