BYD: a Parigi la gamma per l’Europa

Pubblicato 18 ottobre 2022

Tre modelli dallo stile convincente, frutto della matita di Wolfgang Egger, batterie ad alta capacità e prestazioni valide anche in tema di autonomia e tempi di ricarica.

BYD: a Parigi la gamma per l’Europa

DEBUTTO IN GRANDE STILE - Nata come azienda produttrice di batterie ricaricabili, la cinese BYD ha allargato il suo business alle autovetture elettriche e, in occasione del Salone di Parigi 2022, ha presentato la gamma per il mercato europeo, comprendente la Atto 3, una suv del segmento C, la Tang, suv a 7 posti da quasi 5 metri di lunghezza, e la berlina sportiva Han. Con una produzione di circa 1 milione di vetture elettriche nei primi 8 mesi del 2022, la BYD si è assicurata la palma del maggior produttore mondiale di veicoli a emissioni zero.


> Nelle foto qui sopra la Atto 3.

ATTO 3: 38.000 EURO PER LA C-SUV - Costruita sul pianale e-Platform 3.0 del marchio asiatico, la BYD Atto 3 è lunga 445 cm e presenta la soluzione innovativa della pompa di calore di serie, una dotazione che rende meno energivoro il ricorso a climatizzazione e riscaldamento in viaggio. Fornita di un motore elettrico da 150 kW (204 CV) che muove le ruote anteriori, è accreditata di una velocità di punta di 160 km/h e di uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. La Atto 3, che ha da poco ricevuto la massima valutazione nei crash-test EuroNCAP di 5 stelle, combina estetica, versatilità ed efficienza con una serie di caratteristiche di sicurezza, tra cui la rivoluzionaria Blade Battery. L'interno dell'abitacolo offre un'esperienza digitale e connessa. Il global designer di BYD, Wolfgang Egger (ex-Alfa Romeo e Audi), e il suo team hanno creato uno stile espressivo e giovane per questo modello che rappresenta l’entry level della gamma, con un prezzo di 38.000 euro sul mercato tedesco (dove l’IVA è al 19%). La batteria da 60,48 kWh può essere ricaricata in meno di mezz’ora (dal 30% all’80% della capacità massima) e offre una confortante autonomia di 420 chilometri (WLTP).


> Nella foto qui sopra la Tang.

TANG, UNA 7 POSTI 4X4 - La BYD Tang, 72.000 euro in Germania, si colloca su un piano superiore anche per dimensioni e base tecnica. È lunga infatti 487 cm, larga 195 cm e alta 172 cm, offre un’abitabilità per 7 persone su 3 file di sedili e, grazie ai due motori elettrici per 380 kW (516 CV) di potenza combinata, dispone della trazione integrale elettrica e poggia a terra su cerchi da 22 pollici. Le prestazioni sono di tutto rispetto, con uno 0-100 km/h in soli 4,6 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 180 km/h. L’autonomia dichiarata è di 400 km. Dopo essere stata commercializzata in Norvegia, mercato molto ricettivo per le vetture elettriche, soprattutto di fascia medio-superiore, dall’inizio del 2022, è ormai pronta per sbarcare sul resto del mercato europeo.


> Nella foto qui sopra la berlina Han.

HAN: BERLINA SPORTIVA DI BUON GUSTO - A quota 72.000 euro è fissato anche il listino della berlina sportiva BYD Han, che ricorda vagamente le Infiniti per le forme molto arrotondate dei fianchi e che vanta dimensioni importanti, con una lunghezza di 4995 mm, una larghezza di 1.910 mm e un’altezza di 1.495 mm. Numeri che garantiscono un’ottima abitabilità e uno spazio adeguato per i bagagli (vano posteriore da 410 dm3). Con una potenza combinata di 516 CV fornita dai due motori elettrici, uno per assale così da fornire la trazione integrale elettrica, la Han tocca i 180 km/h autolimitati elettronicamente ma scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. La batteria da 85,4 kWh le permette una percorrenza di 521 km tra un rifornimento e l’altro di energia elettrica, un dato tra i migliori in assoluto e in grado di far scomparire qualsiasi forma di ansia da autonomia.

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Ritratto di preoccupato
19 ottobre 2022 - 08:12
Scemi chi compra questi carrozzoni cinesi sono un'offesa alle auto
Ritratto di giulio 2021
19 ottobre 2022 - 09:18
A cosa a carrozzoni nostri che costano il doppio...
Ritratto di silvano 103
19 ottobre 2022 - 09:11
Con il tanto decantato avvento delle elettriche, la gran parte delle auto di fascia medio/bassa verrà prodotta in oriente per i costi del lavoro più basso e soprattutto perchè loro hanno le materie prime per le batterie ed altri componenti elettrici/elettronici. Succederà come per le TV/telefonini ecc. che oggi sono prodotti quasi esclusivamente da quelle parti. Così noi ci stiamo sparando sui piedi (per non dire peggio), con le fabbriche sempre più deserte e la Cina e company che ci invadono con le auto e la loro aria inquinata....
Ritratto di alvola2023
19 ottobre 2022 - 09:53
Ma alla fine va/andrebbe bene pure così: abbiamo ""imparato"" a comprare giapponese e coreano e non ci sono stati problemi; andrà/andrebbe pure bene altro. E' solo che con un ampissimo mercato interno, nel caso della china, quello tuo più che un timore rischia di rimanere una speranza "qui" che ci portino le loro auto """ai loro""" prezzi (intesi dei prezzi che applicano in madrepatria). Ossia, col loro mercato interno tanto ci campano tranquillamente e senza per nulla affannarsi a sgomitare (come dovrebbero invece fare in EU piuttosto che USA o qualsiasi altro mercato), per cui se c'è da portare qualcosa "qui" allora sono (affermazione non mia ma accetto la considerazione da molti stessi pro, fatta in merito) "avanzi di magazzino / auto di precedenti generazioni" che anche poi qua riescono ancora a proporre a prezzi tali da rimanere in ambito low cost. In alternativa qualcosa già meno fondo di magazzino se ce lo portano tentano il colpogrosso raddoppiando (in base a cosa non si capisce, tecnicamente) il prezzo; troveranno qualche """illuminato""" che se le compra??? Sicuramente non lo troveranno (acquirente) qui in questa sezione commenti che finché c'è da parlare (giusto per fare un po' di battaglia fra schieramenti pro Vs contro) sembra si sia pronti seduta stante a prendersene una; ma poi nella realtà si tratterà di ""tipologia di clientela"" che già rinunciare all'auto tedesca per una francese o italiana non li convinceresti (ripeto in real life) nemmeno sotto minaccia :)
Ritratto di Tu_Turbo48
19 ottobre 2022 - 14:59
Salvo solo la Berlina Han il resto è pattume vetusto, a cominciare dalla Atto-nito 3 che brutta è dir poco diciamo propriamente Orrenda. Mentre la Tang è quella che nel famoso mercato Norvegese ha venduto praticamente quasi nulla, e' battuta da tutte le altre concorrenti, e questo la dice lunga sul suo successo in Europa.