CARTA, ADDIO - Dal 5 ottobre 2015 il
certificato di proprietà (CDP) rilasciato dal PRA (il Pubblico Registro Automobilistico che, lo ricordiamo, attesta lo stato giuridico del veicolo) viene fornito in formato
digitale e non più cartaceo (leggi
qui la news). Per l’automobilista i vantaggi sono due: un documento in meno da conservare in auto e minori possibilità che il CDP venga smarrito o rubato.
COME RICHIEDERLO - Il certificato di proprietà digitale (CDPD) è archiviato nei sistemi informatici dell’Aci e, al momento dell’acquisto dell’auto, all’intestatario viene semplicemente fornita una ricevuta con un codice. In caso di necessità, serve per accedere al CDPD attraverso una delle tre modalità prestabilite.
1) Con un telefonino abilitato, si inquadra il codice QR nella ricevuta e il documento viene visualizzato.
2) Collegatisi al sito web indicato nella ricevuta e inserito il codice fornito, si può scaricare il documento.
ALTRI SERVIZI IN ARRIVO - C’è anche un’altra novità che riguarda il CDPD: dal 2016, sia chi possiede il documento digitale sia quello cartaceo, potrà venire avvisato via mail di eventuali variazioni (come un fermo amministrativo) relativi al proprio certificato di proprietà.