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Chery: l’Europa nuova terra di conquista

Pubblicato 03 ottobre 2023

Da qui alla fine del 2025 verranno lanciate diverse suv dei tre diversi marchi appartenenti al gruppo cinese. E per aggirare possibili penalizzazioni sulle importazioni si valuta un impianto in Europa.

Chery: l’Europa nuova terra di conquista

PER TUTTI I GUSTI - Nei prossimi due anni, la Chery lancerà sul mercato Europeo (compreso quello italiano) alcuni modelli suv con tre diversi marchi: Chery appunto, ma anche Omoda e Jaecoo. Entro la fine del 2025, ciascun marchio presenterà tre diverse suv, con una miscela di motorizzazioni completamente elettriche, a combustione e ibride plug-in. Lo ha detto Jochen Tueting, amministratore delegato di Chery Europe all’agenzia Reuters. Con Omoda e Jaecoo, “ci stiamo concentrando fortemente sul segmento in crescita delle suv, per poter garantire vendite significative in tempi relativamente brevi”, ha sottolineato il manager. 


> Nelle foto sopra la Omoda 5, uno dei modelli di punta per il mercato Europeo.

DEBUTTO CON LA OMODA - Entro la fine dell’anno, la Chery inizierà le vendite della crossover compatta Omoda 5 nella versione con motore a combustione, un 4 cilindri 1.6 TGDI turbo benzina da 197 CV. In alcuni mercati alla variante a benzina si affiancherà anche quella 100% elettrica dal prossimo aprile. La vettura ha già ottenuto le 5 stelle Euro NCAP e dovrebbe avere un listino che si aggira intorno ai 30.000 euro: un prezzo “molto competitivo”, ha affermato Tueting.


> Nella foto qui sopra la Jaecoo 7.

ASSEMBLAGGIO IN EUROPA? - Bisognerà comunque vedere se il prezzo riuscirà a a mantenersi su questi livelli, visto che l’Europa sta valutando un modo per proteggere le case automobilistiche locali dalle importazioni di veicoli elettrici cinesi. L’accusa è che questi ultimi siano in grado di mantenere i prezzi bassi grazie a sussidi statali. Per questo il gruppo cinese, che in patria è l’ottavo costruttore per numero di vendite nel 2022, sta anche valutando la possibilità di acquisire una fabbrica per la produzione, o di costruirna in proprio, in Europa nel 2024. L’azienda possiede già 10 stabilimenti di assemblaggio fuori dalla Cina e prevede di arrivare a quasi 2 milioni di auto vendute nel 2023. 

Omoda 5
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Ritratto di forfEit
3 ottobre 2023 - 11:05
Non ci si illuda: Produzione in EU = in est EU (d'altronde lo fanno gli stessi nostri). Lo dico più che altro ai soliti fissati e lagnoni che qui non vengono a farci tipo le bev perché mannagggia compriamo poche bev (come se poi le andassero a fare in Norvegia, secondo la loro logica)
Ritratto di Quello la
3 ottobre 2023 - 11:20
Sono ignorante e quindi mi chiedo perché i cinesi che propongono ogni giorno tre o quattro marchi nuovi debbano comprare Volvo o Lotus.
Ritratto di Volandr
3 ottobre 2023 - 12:58
Magari le Volvo e le Lotus le comprano gli europei.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
3 ottobre 2023 - 12:09
A breve avremo più modelli di questi catafalchi cinesi che cinesi stessi, e sono 1,43 miliardi circa...
Ritratto di ziobell0
3 ottobre 2023 - 12:41
certo che i cinesi sono appassionati di cancelli sui musi delle auto
Ritratto di Road Runner Superbird
3 ottobre 2023 - 12:53
Le fabbriche cinesi sono un po' rischiose, perché potrebbero diventare hub di spionaggio industriale e soprattutto militare (soprattutto se collocate vicino a basi o strutture critiche) e poi potrebbero imporre il loro modello di lavoro. Sappiamo già che i cinesi giocano con regole diverse e hanno una realtà parallela tutta loro.
Ritratto di Blueyes
3 ottobre 2023 - 14:59
1
ah, se è per questo i buoi sono scappati dal recinto da un bel pezzo.
Ritratto di Road Runner Superbird
3 ottobre 2023 - 15:24
Almeno pare che ore pure gli "alti vertici" se ne siano accorti, infatti solo in extremis non abbiamo ceduto le telecomunicazioni a Huawei ed è stata utilizzata più volte l'opzione del golden power per non cedere asset ai cinesi.
Ritratto di John V
3 ottobre 2023 - 16:01
Se fossimo furbi, ma anche indipendenti (e non lo siamo), dovremmo fare come i "centristi" in parlamento, com'era prima dell'89 insomma, con soldi che piovevano sia dall'URRS, via PCI e Coop Rosse (braccia all'agricoltura), sia dagli USA, via DC e Stay Behind (braccio armato). Il classico paraculismo del piede in due scarpe insomma, che assicura solo vantaggi. Non devi far niente, perché fan veramente tutto loro a quel punto. Si diventerebbe una banderuola? Una banana republic? Non cambierebbe niente, lo siamo sempre stati. Adesso è solo la forma che ci frega, perché la sostanza resta (l'irrilevanza totale intendo): va solo "riposizionata".
Ritratto di Road Runner Superbird
3 ottobre 2023 - 16:40
"la moglie americana e l'amante araba" e forse non due, ma tre politiche estere. Quando l'Italia contava ancora qualcosa e faceva i propri interessi. Hai centrato il punto, John.
Ritratto di John V
3 ottobre 2023 - 17:13
USSR... Ma sì, è ancora il famoso "lodo Moro" coi Palestinesi, tra le altre cose, con tutto quello che poi ha comportato, fino ad arrivare a Tangentopoli (che fu anche vendetta fredda per "l'insubordinazione" di Sigonella) e al conseguente ed immancabile regime change. E adesso, chi sarà il nuovo "commissario EU-USA"? ;-)
Ritratto di Miti
3 ottobre 2023 - 23:17
1
Johnny, per fare questo gioco, servono politici con le @@. Direi non con solo due. Ma con un bel po'.
Ritratto di John V
4 ottobre 2023 - 10:10
Non pervenuti, non al momento almeno, concordo.
Ritratto di giocchan
4 ottobre 2023 - 02:34
Mah, abbiamo da decenni sul suolo italico svariate basi militari statunitensi con testate nucleari... a me preoccupa più quello di un'innocua fabbrica di automobili. Tra l'altro, i cinesi eventualmente faranno come tanti costruttori europei, le fabbriche se le fanno in turchia/slovenia/polonia/ecc..., di certo non in Italia
Ritratto di Road Runner Superbird
4 ottobre 2023 - 11:15
Le basi militari statunitensi sono integrate nel sistema difensivo italiano (le testate nucleari sono state volute dalla DC come deterrente e per controbilanciare le testate inglesi e francesi) e alcune sono presenti dapprima della nascita della Repubblica, oltre al fatto che sono alleati e siamo un paese Nato.
Ritratto di giocchan
4 ottobre 2023 - 11:24
Tutto abbastanza corretto - però in Italia abbiamo fatto due referendum sul nucleare dove l'abbiamo rifiutato, mi sembra abbastanza bizzarro non avere centrali nucleari ma avere testate nucleari (americane) nelle basi militari (americane).
Ritratto di Road Runner Superbird
4 ottobre 2023 - 13:07
Il nucleare civile e quello militare sono due cose distinte e separate e in Italia non c'è nemmeno il principio del dual use, in quanto le testate nucleari (di tipo tattico) sono solo stoccate (e non innestate) e non fabbricate. Inoltre sono di proprietà americana ma in comodato d'uso all'Italia, tanto che quelle di Ghedi (base italiana condivisa con gli USA) possono armare direttamente i nostri Tornado.
Ritratto di otttoz
3 ottobre 2023 - 17:57
non l'italia dove il depauperamento dei cittadini a causa delle sciagurate scelte governative è tangibile
Ritratto di Tistiro
3 ottobre 2023 - 18:08
Vorrei fare un viaggio nel paese di (ottt)oz
Ritratto di Alsolotermico
3 ottobre 2023 - 19:30
Allora dovresti prima passare dalla Neuropsichiatria... è l'unico modo per arrivarci. :⁠-⁠)
Ritratto di Alsolotermico
3 ottobre 2023 - 19:27
Mammamia che gusti di m£rd@ che hanno i cinesi nel disegnare i frontali!!...
Ritratto di Horizon2020
3 ottobre 2023 - 22:07
Anche noi...5 anni per partorire la tonale....va beh che qui son tutti fiattari ma ho visto di peggio anche in Europa.
Ritratto di Trattoretto
3 ottobre 2023 - 23:26
Le mascherine Chery omaggiano la pesca a strascico
Ritratto di AZ
4 ottobre 2023 - 07:06
Vedremo.
Ritratto di TDI_Power
4 ottobre 2023 - 09:12
La grata del pollaio è molto affascinante
Ritratto di John V
4 ottobre 2023 - 09:51
Conquiste, sbarchi, donchisciottismi deliranti, orizzonti buzzatiani, ossessioni assortite, cironvenzioni dei soliti da parte dei soliti, ecc. ecc. "Ci stiamo concentrando fortemente sul segmento in crescita delle suv, per poter garantire vendite significative in tempi relativamente brevi". Non è il caso di concentrarsi sui segmenti A/B/C che servirebbero davvero e prioritariamente, a rigor di logica? Ma allora chiediamoci perché non vogliono importare auto di quel genere, che pure hanno e molto valide e molto carine e molto accessibili (all'acquisto almeno). Perché nessuno le comprerebbe, essì, e comunque sarebbero ingestibili, proprio in città, soprattutto in città. Essì, proprio lì: nelle improbabili SmartCityToBe e nelle squallide periferie e greater area a contorno, però almeno quelle sincere e vere, da cui imparare a ragionare senza delirare, e a fare seriamente magari: no startuppari da strapazzo, no progetti bilderberghini-corrierini, ma magari trasporti pubblici degni anche solo del loro nome. Trenord, Duenord, Unonord, Zeronord, Stopnord; 'na m3rda di realtà praticamente. Ritardi, soppressioni, guasti: sesto mondo insomma. Ho conoscenti che pendolano dall'hinterland e hanno le vite devastate. E mi capita di parlare a quattr'occhi con un "dipendente di peso" di Trenord, in occasione della prima fiera sull'H2 mai tenutasi in Italia (c'erano anche quelli dell'ASME di NY alla cena di gala, al mio stesso tavolo, al mio fianco, abbiamo parlato, molto: imbarazzanti), 'sto tizio dicevo (voglio ammazzarvi di periodi interminabili la mattina, ne godo proprio), che mi viene a dire che hanno già in previsione di spendere milioni su milioni per le future locomotive a H2, per abbattere la CO2 ovvio. E rideva pure lui, dopo che ho cominciato io; era tutto così follemente assurdo! Era tutto così maledettamente irresistibile! E lo è ancora, attenzione. E poi sbarchi, arrembaggi, protezionismi e strampalate contraeree (solo-green-e-a-e-fuel, così impariamo le vocali, non tutte, non troppe, poco alla volta, at-your-own-pace, come sempre, come da sempre), stra-impalate contraeree a contrastare l'invasione di fantomatiche astronavi provenienti da mondi alieni. Non-si-ragiona-più: è il mondo carbobiossidato bellezza! Ma solo se non lo guardi come un fumettone. Sempre su Trenord, Alan Nord insomma, sempre parlando di eccellenza... Passi per le altre, ma la S9 transita per Monza, cavolo (capoluogo del giubbottino da 800 e della scarpa scamosciata alla metà), e con la S11 v'avvicinate pericolosamente alla Svizzera porcavacca! Un po' di rispetto per la civiltà, abbiate pietà almeno per gli stranieri, per i barbari! La Brianza è... per sa per ché per sé. Qui siamo al classico Catch 22, ma bisogna ficcarcisi, e per bene pure, deliberatamente proprio, da... fantasia al potere, lascio a voi. Comunque il modo migliore per "riuscirci" è farsi-i-cavolacci-propri-e-arraffare-finché-ce-n'è-apprescindere. E noi in questo siamo dei campioncini, nelle terre delle eccellenze poi non ti dico. Vabbè, tornando a bomba che ho anche da fare alla fine, io, loro sono comunque ed evidentemente pronti, anche per quel mercato, e questo era ormai chiaro da tempo, o no? At-your-own-pace, tranquilli.
Ritratto di John V
4 ottobre 2023 - 17:27
Ancora sulla (im)mobilità green di Tiénord, così, per vedere come stanno messi realmente: it.trustpilot.com/review/www.trenord.it
Ritratto di SAUZER1975
4 ottobre 2023 - 09:52
......L’Europa sta valutando un modo per proteggere le case automobilistiche locali dalle importazioni di veicoli elettrici cinesi.... Ma come?hanno predicatol' abolizione dei motori termici avvantaggiando di conseguenza la Cina, adesso devono proteggere le case automobilistiche Europee? Ma ben vengano i cinesi e cha aprano degli stabilimenti in Italia, "Francia e Germania permettendo (l'Europa sono loro)" così porteranno occupazione e ben vengano le auto cinesi a prezzi più bassi rispetto alle europee
Ritratto di Rush
6 ottobre 2023 - 02:13
Apriranno anche loro lo store come Polestar a Milano in fondo a Via Fantoli ? Dopo 10 metri c’è il campo nomadi… ma daaaiiiiii