NON COPIANO E BASTA - Se, fino a oggi, le case cinesi si sono limitate più che altro a copiare le vetture europee (con autorizzazione o meno: la Peri della Great Wall fu portata in tribunale dalla Fiat perché troppo simile alla Panda, qui per saperne di più), da qualche tempo fanno vedere “barlumi di originalità” nelle loro proposte. Un esempio è la TX Concept, che la Chery presenterà al Salone di Pechino, la manifestazione biennale che aprirà i battenti il prossimo 27 aprile. La vettura è uno studio per una suv di medie dimensioni, caratterizzata da linee decise e aggressive, nonché piuttosto personali (escludendo, forse, i fanali: molto simili a quelli della Hyundai i30). Originali, ad esempio, sono fregio color metallo sulle portiere e gli archi dei passaruota in plastica nera di forma elaborata, anziché semicircolare.

FRA DUE ANNI, QUELLA DEFINITIVA - Le linee della TX Concept potrebbero ispirare altri modelli della Chery. Entro due anni, comunque, dovrebbe arrivare sul mercato cinese la versione definitiva della vettura: si potrebbe trattare dell’erede della popolare Tiggo (fondamentalmente la “copia” di una vecchia Toyota Rav4). La concept esposta al salone dovrebbe montare un sistema di propulsione “ecologico” anche se, quasi sicuramente, la versione che entrerà in commercio avrà motori a benzina ben più tradizionali, pure abbinati a un cambio automatico (molto apprezzato nella nazione asiatica). Infine, non è escluso che la Chery TX definitiva possa uscire dai confini della Cina.




















