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Chevrolet Bolt: confermata la produzione

14 febbraio 2015

Già deciso lo stabilimento dove avverrà la fabbricazione della Bolt che sarà disponibile nel 2017. Molto probabile una versione Opel.

Chevrolet Bolt: confermata la produzione
ANNUNCIO UFFICIALE - Alan Batey, presidente della GM North America, nel corso della conferenza stampa d’apertura del Salone di Chicago, ha annunciato chesarà  la fabbrica GM di Orion, nel Michigan, ha produrre la Chevrolet Bolt. Per questo progetto sono stati messi a disposizione 200 milioni di dollari, circa 175 milioni di euro.  Con un prezzo nell’ordine di 30 mila euro, la Chevrolet Bolt andrà a fare concorrenza alla Nissan Leaf.
 
TANTA AUTONOMIA - Al Motor Show di Detroit di gennaio una delle protagoniste è stata la Chevrolet Bolt, concept car di auto elettrica caratterizzata da doti di autonomia ampiamente superiori alla media dei modelli elettrici attualmente esistenti: oltre 300 km, una autonomia che attualmente è offerta soltanto dalla Tesla, che però costa parecchio più cara del prezzo previsto per la Chevrolet Bolt. 
 
IN AFFIANCAMENTO ALLA VOLT - Oltre a ciò, diverse altre caratteristiche innovative  hanno fatto pensare che la prospettiva del suo arrivo sul mercato fosse cosa molto remota. Invece la General Motors ha deciso per tempi non lunghi, facendo della Bolt la sua ulteriore proposta a trazione elettrica dopo la Volt.
 
NOME IN BALLO - Anche se per ora se ne parla come della Bolt, è possibile che il nome sarà diverso. Lo ha detto lo stesso Batey giustificando la cosa con i timori di creare confusione per l’assonanza tra i nomi Bolt e Volt, che è un modello di berlina elettrica del gruppo. E si potrebbe anche aggiungere che altra confusione rischierebbe di venire dal fatto che un modello chiamato Bolt già esiste nella produzione della indiana Tata. Comunque non è escluso che Bolt rimanga, anche per l’efficacia del nome, parola che in inglese ha anche il significato di fulmine, saetta. “In fondo i modelli Volt e Bolt sono così diversi che nei saloni dei concessionari non potranno certo essere confusi” ha detto Batey.
 
FORSE ANCHE COME OPEL - La produzione dovrebbe iniziare nell’ottobre del 2016, per rendere la Bolt disponibile all’inizio del 2017, dapprima sul mercato statunitense. Alan Batey non ha confermato questa previsione, ma ha voluto dire che “il percorso per arrivare alla produzione della Bolt sarà veloce”. È molto probabile che nella fabbrica di Orion ne venga prodotta una versione con il marchio Opel per il mercato europeo.


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Ritratto di lidel
16 febbraio 2015 - 13:28
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comicità involontaria con questa frase “il percorso per arrivare alla produzione della Bolt sarà veloce”. a parte questa nota di colore, 30mila euro sono troppi, forse quando si starà sotto i 20mila e ci saran batterie o altri sistemi migliori per allungare l'autonomia, allora si che questo tipo di auto potrà avere un senso. e a scrivere è una persona che vuole staccarsi dalla benzina al piu' presto!