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La Chevrolet Volt farà 100 km con un litro di benzina

12 agosto 2009

Oggi GM ha diffuso i dati sull'auto che inizierà a produrre tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011, la Chevrolet Volt. Secondo la Casa, percorrerà circa 100 km con un litro e si potrà ricaricare, come un qualunque telefonino, attraverso la presa elettrica domestica.

La Chevrolet Volt farà 100 km con un litro di benzina

100 KM CON UN LITRO - La Chevrolet Volt, che in Europa arriverà anche con il marchio Opel (si chiamerà Ampera), sarà in grado di percorrere circa 100 km/litro (230 miglia per gallone). L'impressionante dato, diffuso direttamente dalla Casa, se verificato, spazzerebbe via qualunque concorrente a motore termico, ma anche qualunque ibrida.

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Come abbiamo già ricordato, la Chevrolet Volt propone una tecnologia diversa dalle ibride giapponesi che già circolano sulle nostre strade. La Chevrolet Volt è spinta dal motore elettrico ed è il motore termico a venire in aiuto al motore elettrico e non viceversa (nelle ibride tipo Toyota Prius le ruote sono mosse dal motore termico e l'elettrico è di ausilio a quest'ultimo). L'1.4 a benzina della Volt serve solo a ricaricare le batterie.

 

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Sopra, il sistema di ricarica domestico fornito con la Chevrolet Volt.


NEL 2011 SULLE STRADE - La Volt, di cui inizierà la produzione tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011, partendo con le batterie cariche, può percorrere circa 65 chilometri con il solo motore elettrico. A questo punto si avvia il motore termico, che funge da generatore per mantenere la carica delle batterie a un determinato livello. L'autonomia sale in questo modo a circa 500 km. Il motore oltre alla benzina, permette di essere alimentato anche dal bioetanolo (sistema “Flexi fuel”).

 

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Sopra, la Volt durante i test in fabbrica.


“Secondo le nostre ricerche”, spiega Fritz Henderson, amministratore delegato della General Motors, “la maggior parte delle persone che guideranno una Volt in città non avrà bisogno del motore termico per muoversi. Otto americani su dieci fanno meno di 60 chilometri al giorno con l'auto”.

La Volt è quella che in inglese si definisce una  vettura plug-in, cioè "ricaricabile" (plug-in significa "inserire la spina"). Questo vuol dire che, al pari di un normale telefonino, può essere ricaricata semplicemente collegandola alla rete domestica. “Quest'auto è concepita per essere attaccata alla presa elettrica almeno una volta al giorno”, spiega il numero uno del gruppo di Detroit.

 

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Sopra, la Volt nella sua veste definitiva, come la vedremo in strada.


MENO DI 2 EURO PER 100 KM - Tradotto in costi, secondo GM, stando ai costi energetici americani - che sono nettamente più bassi di quelli italiani – con la Volt si spendono circa 2,75 dollari (1,9 euro) per 100 chilometri. Dati da verificare, soprattutto in Italia dove l'energia e la benzina non costano 11 centesimi di dollaro a Kwh, il prezzo medio dell'energia elettrica che Detroit ha preso come punto di riferimento per calcolare i costi di esercizio che promette.

 

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Sopra, l'abitacolo della Volt.

 

ADDIO AL TERMICO - “Il valore di circa 100 chilometri con un litro di benzina evidenzia le notevoli potenzialità del progetto Volt che in futuro potrebbe rendere obsoleto il motore termico”, spiega Frank Weber, capo del progetto su scala mondiale. Anche se crediamo che la fine del motore termico sia di là da venire, siamo convinti che una vettura come la Volt potrebbe dare uno “scossone” al mercato, rendendo la propulsione elettrica una reale alternativa a quella termica per autonomia, costi di esercizio e prestazioni. 



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Ritratto di psf
12 agosto 2009 - 19:44
Un'altro pianeta rispetto ai catorci giapponesi di Toyota e Honda, questa ha una linea piacevole e normale, soprattutto la sua concezione(stando a quello che dicono) è sensata, il motore termico solo come fonte di energia, io escluderei anche la ricarica su rete domestica improponibile su larga scala.
Ritratto di Franc-one
15 agosto 2009 - 16:04
sono perfettamente d'accordo con te, mi piace la linea della volt,diversa da quella della Prius o Insight che sono completamente antiestetiche... speriamo entri in produzione presto
Ritratto di gothmog
13 agosto 2009 - 00:39
La notizia è ottima e porta una ventata d'aria fresca in questo mondo alimentato dal petrolio. La mia paura è che diventerà un auto per pochi, costo d'aquisto (sicuramente alto), manutenzione moltiplicata almeno per 2 (motore elettrico + quello termico) e la domanda più importante che mi viene in mente è : "I petrolieri resteranno a guardare ?" Aspettiamo a cantar vittoria e se il futuro mi darà torto ben venga!!!
Ritratto di ricky74
13 agosto 2009 - 09:43
Bello il sistema della Volt: ci farà inquinare meno e risparmiare. Ma quando queste auto saranno diffuse, oltre ai petrolieri ci perderà lo Stato che non incasserà le accise sui carburanti. Troveranno il modo per farci pagare di più la corrente di casa...
Ritratto di sofylove
14 agosto 2009 - 16:58
Sicuramente la Volt è una bella novità in arrivo, ma ho parecchi dubbi: pronta nel 2011 finchè entrerà in pieno regime ci vorrà almeno il 2014-15, troppo tempo potrebbe cambiare molto nel panorama attuale dell'auto; sarà economicamente accessibile a tutti o costerà uno sproposito? le tasse (vedi accise) sui carburanti si riverseranno sull'elettricità? e cmq non per fare l'eterno pessimista ma ricordo che l'energia elettrica attualmente non proviene da fonti rinnovabili....quindi mezzo gaudio..il problema dovrebbe toccare le radici. Produzione di energia pulita con fotovoltaico ed eolico e motore full elettric potrebbero essere la vera salvezza, ma per qualcuno è troppo scomodo. Nel frattempo aspettiamo la Volt sperando che qualcosa davvero cambi! Ciao
Ritratto di Lestat
16 agosto 2009 - 02:11
Sicuramente interessante quest'auto, ma se uno non ha il garage, n'do cavolo la ricarica? Che fa? Se piglia na prolunga e la fa passare dalla finestra di casa? Molto meglio a sto punto la Honda Insight, almeno non ha bisogno di una presa x essere ricaricata...
Ritratto di Claudio Tolli
16 agosto 2009 - 09:21
Molto interessante il progetto, taglia decisamente con gli schemi attuali facendo passare il motore termico in secondo piano. Probabilmente la strada giusta. I dati di autonomia sono davvero convincenti, anche se bisogna verificare come è stato fatto il test: strada piatta o anche percorsi di montagna in cui il consumo di energia sarebbe decisamente superiore? Altra grande perplessità che mina la sua diffusione entro il 2011 se non come modello esca per gli pubblico è la ricarica: quanto tempo impiega la ricarica? E se come molti automobilisti non si possiede un garage? Sarebbe bello poter vedere questi modelli realmente diffusi, a parer mio lo strapotere del petrolio durerà ancora 50 anni però. Ci vorrebbe un nuovo einstein, un nuovo fermi a cambiare la storia dell'energia e anche dell'automobile.
Ritratto di Fausto Galassi
16 agosto 2009 - 12:59
Come progetto è bellissimo. Magari si potesse andare, senza, né inquinare né spendere tanti Euro per il pieno. Comunque speriamo e incrociamo le dita. Spesso le cose utili nascono da fatti semplici e non complicati. Se fosse presto così, sarei curioso di sapere cosa ci faranno gli Arabi del loro oro nero. Comunque un bravi alla Chevrolet. Fausto
Ritratto di jhonny
16 agosto 2009 - 18:40
è vero, e se uno non ha il garage? la volt come tutte le altre elettriche che verranno avranno bisogno di una rete di torrette dalle quali "pippare" la corrente, magari pagando con la carta di credito. si devono sbrigare a fare una infrastruttura di rifornimento altrimenti saranno un flop queste auto
Ritratto di miana80
23 ottobre 2009 - 18:53
solo in parte, il tuo ragionamento e valido solo se vuoi viaggiare sempre a corrente. Ma in pratica tu la presa non la dovresti nemmeno usare perche è il motore termico a ricaricare le batterie e i distributori stanno ovunque.........100km=2euro
Ritratto di Nicknos
16 agosto 2009 - 21:32
Secondo me somiglia molto alla Honda Insight soprattutto nella forma aerodinamica...questo ovviamente serve per "aiutare" i motori a consumare meno...tecnicamente invece resta un' idea davvero originale e soprattutto ha una linea piuttosto accattivante!
Ritratto di Vincenzo89
24 agosto 2009 - 08:06
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Sono anni che penso che la migliore tecnologia sia l'elettrico abbinato ad un endotermico che ricarica le batterie invece di far muovere il veicolo. In questo caso anche la salute dell'auto è migliore (i motori elettrici non hanno tanti componenti e sono di più semplice e meno costosa riparazione, quello endotermico lavorando a bassi giri e senza continue accellerate vive molto di più e meglio, con minor rischi di guasti!). Se poi si applica il concetto di casa a consumo 0, chi può permettersidi avere un impianto fotovoltaico a casa propria, abbatte i costi di ricarica del veicolo in maniera netta! Se poi vogliamo esagerare, potevano anche installare un pannello solare direttamente sul tettuccio della vettura (optional che sarà presente su Toyota Prius '09) per poter ricaricare le batterie o per far andare il climatizzatore quando la vettura è sotto il sole! Per i prezzi si vedrà, ma siceramente non stò a quardare i prezzi se con un litro di benzina riesco ad oltrepassare la bariera dei 90 km/l!! Poi a linea è bellissima, mi piace, molto aerodinamica (come le ibride insight e prius) ma molto più personale, molto grintosa, è proprio bella, per non parlare della console! Insomma, io spererei di vederla nel 2011, o gari a fine 2010, il 2012 è troppo lontano e rischia di essere dimenticata. Finalmente una idea concreta di auto pulita!
Ritratto di attila80
7 settembre 2009 - 22:07
I ricchi petrolieri non vendono più il loro "oro nero", lo stato non incassa più le tanto care accise e deve spendere soldi per installare una rete di "distributori elettrici"....e tutto questo per far risparmiare noi consumatori....IMPOSSIBILE!! Sono un po' drastico, lo so, però son certo che gli interessi che ruotano attorno al mercato ed al consumo delle auto, sono elevatissimi, e di conseguenza gli sviluppi relativi a fonti pulite (elettricità, idrogeno) vengono in qualche modo sempre rallentati. Attilio
Ritratto di Yankee
26 settembre 2009 - 16:09
Una macchina che coniuga un buon gusto estetico ad una risparmiosità che non ugugali Mi auguro che possa entrare presto in produzione e che approdi anche sul mercato europeo. SIcuramente il successo di vendite sarà assicurato.