UN OMAGGIO ALLA CINA - Per celebrare il ritorno della Chrysler sul mercato cinese, al Salone di Pechino la casa americana ha presentato il prototipo 300 Ruyi Design (foto sopra), un nome che fa riferimento allo scettro Ruyi: secondo la cultura cinese è un simbolo di buon auspicio e il suo disegno è stato riproposto sui sedili dell'auto. Esteticamente la Chrysler 300 Ruyi Design si caratterizza per diversi elementi bruniti come la mascherina, le cornici dei fari, i grossi cerchi in lega di 22 pollici e le maniglie porta. Questo prototipo è stato realizzato sulla base della Chrysler 300 3.6 V6 da 286 CV, l'unica versione della berlina americana che sarà in vendita da giugno, seguita dalla monovolume Grand Voyager entro la fine dell'anno.
STUDIO DI SERIE LIMITATA - La casa americana ha presentato un'altra “concept”, la Jeep Wrangler Dragon (foto qui sopra), che ha lo scopo di celebrare il successo commerciale in Cina della Jeep (nel 2011 le vendite sono cresciute dell'81%) e saggiare la reazione del pubblico: la casa sta valutando l'ipotesi di realizzare versioni speciali appositamente per il mercato cinese. Realizzata sulla base della Wrangler Unlimited Rubicon 3.6 V6, la Wrangler Dragon si distingue per la carrozzeria di colore nero con il disegno del dragone riportato sulle fiancate, sotto il cofano motore e sulla copertura della ruota di scorta, e diversi elementi dorati a contrasto come la mascherina e i bordi dei cerchi in lega di 18 pollici con pneumatici tassellati, le razze del volante e gli inserti in pelle dei sedili e dei pannelli porta.