DECISIVO IL CONTRIBUTO DEGLI USA - Gli analisti finanziari sembrano non avere dubbi: senza la Chrysler, il Lingotto se la passerebbe male. Secondo le stime medie di 25 esperti, il gruppo Fiat avrebbe chiuso il quarto trimestre del 2011 con un utile della gestione ordinaria di 765 milioni di euro, ma di questi, ben 490 milioni sarebbero dovuti alla casa di Auburn Hills, controllata al 58,5%. La sola Fiat Auto, invece, dovrebbe fermarsi a 105 milioni, in calo dai 139 dello stesso periodo del 2010. Altri 105 milioni (dai 119 del 2010) arriverebbero da Ferrari e Maserati.
UN ANNO DI “ASSESTAMENTO” - Per quanto riguarda l’intero 2011, gli esperti ritengono probabile che il gruppo segni a bilancio un utile della gestione ordinaria di 2,37 miliardi. Un dato, questo, sostanzialmente in linea con gli oltre 2,1 miliardi attesi dalla stessa Fiat. Anche qui, a fare la parte del leone è la Chrysler: malgrado sia stata consolidata a bilancio solo da giugno, la casa statunitense contribuirebbe al risultato con 1,23 miliardi, contro i 550 milioni raccolti nell’arco dei 12 mesi da Fiat Group Automobiles e i 345 milioni arrivati da Ferrari e Maserati. Tuttavia, gli esperti scommettono che il 2011 si chiuderà, per il Lingotto, con un utile netto di 1,52 miliardi; inferiore, dunque, agli 1,7 miliardi attesi, mentre l’indebitamento dovrebbe attestarsi sui 5,34 miliardi, in linea con quanto stimato dal gruppo.
CRESCITA MALGRADO TUTTO - Ecco allora spiegato perché, a fronte di un 2012 da lacrime e sangue per il mercato europeo dell’auto, gli esperti ritengono che la Fiat finirà con l’accrescere la propria redditività, malgrado un utile netto previsto in calo a 1,03 miliardi e un indebitamento salito a 5,74 miliardi. Il merito è sempre della Chrysler, per la prima volta consolidata a bilancio su tutti e dodici i mesi dell’anno: su un risultato della gestione ordinaria di 3,18 miliardi, la sola casa americana dovrebbe pesare per oltre 2,3 miliardi. A questo punto, non resta che aspettare conferme, o smentite, dal bilancio del gruppo, che sarà approvato dal consiglio d’amministrazione mercoledì prossimo.