NEWS

Citroën Oli: l’abbiamo vista da vicino

Pubblicato 15 febbraio 2023

Leggera ed efficiente, la Citroën Oli è il prototipo di una crossover elettrica con 400 chilometri di autonomia. Obiettivo: tenere il modello di serie sotto i 30.000 euro.

Citroën Oli: l’abbiamo vista da vicino

PUNTA SULLA LEGGEREZZA - Svelato a Parigi lo scorso settembre (qui la news), il prototipo Citroën Oli mostra il futuro della mobilità elettrica secondo la casa francese (guarda il video più in basso con le prime impressioni di guida): un laboratorio su ruote nato per rispondere ai problemi che ancora affliggono le auto “a pila”, a partire dal prezzo di listino. Con i costi di produzione delle batterie ancora elevati, i tecnici sono partiti dalla stessa filosofia che ha animato il progetto Ami, il quadriciclo elettrico lanciato nel 2020: badare all’essenziale. Il risultato è una crossover compatta con un peso di poco superiore ai 1.000 kg e un’autonomia teorica di 400 chilometri, paragonabile a quella di altre auto elettriche oggi in commercio, ma con un prezzo di listino di un’ipotetica versione di serie stimabile in 25.000 euro: molto meno rispetto alle altre elettriche.

ESSENZIALE - In controtendenza con un mercato che vede le auto elettriche sempre più pesanti e le loro batterie sempre più grandi, gli ingegneri della Citroën hanno cercato il massimo contenimento del peso. Con meno chili da muovere, infatti, diminuiscono i consumi di corrente, e di conseguenza si possono percorrere più chilometri a parità di taglio della batteria. La capacità dell’accumulatore scelto per il prototipo è di 40 kWh: meno, persino, di alcune citycar come la Fiat Nuova 500. Ma il cofano corto e le forme squadrate della Citroën Oli hanno permesso di creare un abitacolo spazioso adatto, per esempio, a una giovane famiglia. Per essere leggera, oltre alla batteria “mini”, la Oli utilizza materiali innovativi per la carrozzeria e per gli interni. Un esempio sono il tetto e i rivestimenti del bagagliaio che al posto dell’acciaio o dell’alluminio utilizzano il cartone alveolare riciclato, molto resistente ma leggerissimo. I sedili sono costituiti unicamente da un telaio tubolare e un’imbottitura traforata, mentre i pannelli delle portiere non presentano rivestimenti di sorta, ma solo una rete a fungere e un bracciolo morbido. 

BADA AL SODO - Le originali forme della carrozzeria prendono spunto in alcuni particolari dalla minuscola Ami, per ridurre i costi di produzione. E così, le luci anteriori e posteriori sono uguali e lo stesso vale per i paraurti; grazie ai montanti posteriori spioventi e alla particolare zona di carico simile a quella di un pick-up, però, il frontale e la coda della Citroën Oli sono chiaramente distinguibili. Le portiere sono prive di finestrini elettrici, mentre il parabrezza verticale, svantaggioso per l’aerodinamica, permette secondo gli ingegneri francesi di lasciar entrare meno caldo in estate, andando perciò a limitare il consumo del climatizzatore (e quindi a migliorare autonomia). Caratteristici anche i cerchioni della concept: sono in lega leggera nella parte interna per risparmiare peso, mentre utilizzano l’acciaio nella parte visibile per abbassarne il costo. 

SI RICARICA IN FRETTA - Anche per l’impianto multimediale si è puntato alla massima semplificazione: la Citroën Oli non ha un vero e proprio infotainment ma sfrutta lo smartphone del guidatore (attraverso un apposito alloggiamento) e un’applicazione dedicata per mostrare sullo schermo della plancia le informazioni riguardanti la navigazione e la multimedialità. Dove la Oli non va “al risparmio” è nella tecnologia del sistema elettrico: può essere ricaricata sia in corrente alternata che continua e, alla massima potenza, può passare dal 20 all’80% - ovvero riacquistare circa 250 chilometri della sua autonomia - in poco più di venti minuti. Al momento non si sa ancora quando una versione di serie della Citroën Oli arriverà su strada, ma il grado di accuratezza di questa concept fa pensare che il suo debutto non sia troppo lontano. 

VIDEO


Aggiungi un commento
Ritratto di CB400four
15 febbraio 2023 - 11:08
6
Obiettivo: tenere il modello di serie sotto i 30.000 euro. E vedi un po', si e no ne vale 10000...
Ritratto di Volpe bianca
15 febbraio 2023 - 11:47
Ma anche meno :))
Ritratto di Er sentenza
15 febbraio 2023 - 12:46
Ahahahah 10k???? Ma se e' fatta di cartone riciclato con le sdraio del bagno "oh Bice che dice?" al posto dei sedili. Sul serio, qui ti devono pagare i danni morali se vogliono fartela portare a casa.
Ritratto di impala
15 febbraio 2023 - 19:46
... e un schifo assoluto allo stesso livello dell' Cybertruck della Tesla. Sembra un modellino della Lego technics
Ritratto di Freedom7
18 febbraio 2023 - 15:15
Noto che qui c'è chi scrive senza manco leggere l'articolo. Chi sta giornate intere sul sito (automobilistico) ma ancora non conosce la differenza tra un'auto di serie da un concept. Chi si illumina quando vede tecnologie futuriste ma che poi non vedranno mai un uso reale. Questo - laboratorio su ruote - ha come obiettivo (in modo reale e fattibile) del contenimento del peso (più prestazioni, meno consumo, maggior autonomia) che arriva a 1000kg (che sarebbe già un ottimo valore per una B Suv di oggi termica ma sono tutte più pesanti) e dei costi (Citroën parla di 25.000€ non i 30.000 dell'articolo) tra i fattori principali che oggi precludono l'acquisto al ceto medio, quello a cui si riferisce spesso Tavares, quello che sta perdendo sempre più potere d'acquisto e per questo sta già tendendo verso la produzione cinese. Uso di materiali innovativi come per il cofano, bagagliaio e tetto che sono stati realizzati con lo specialista BASF in cartone ondulato riciclato sagomato in una struttura a nido d’ape, a sandwich tra pannelli rinforzati in fibra di vetro. I cerchioni pure sono innovativi prodotti in acciaio e alluminio con pneumatici resistenti e intelligenti Eagle GO creati in collaborazione con Goodyear con mescola del battistrada a materiale sostenibile, fra cui oli di girasole, resine di pino, gomma naturale e silice derivata dalla lolla di riso. Hanno la possibilità di essere ricostruiti per due volte nel corso della loro vita, aumentando così la durata del pneumatico che, come traguardo, hanno l’obiettivo di raggiungere i 500.000 chilometri per treno. Poi tante astuzie per gli interni che riprendono il concetto della semplicità e intelligenza del progetto Ami, un successo (anche italiano) nella propria categoria. Alla faccia del premio eleganza "Villa d'Este".
Ritratto di Volandr
19 febbraio 2023 - 11:09
Freedom7: ottima precisazione, ma che non sarà ascoltata quasi da nessuno, qua sul sito. Si riempiono tutti la bocca di BMW e Mercedes mastodontiche che riescono solo ad aumentare l'autonomia aumentando il numero di batterie e quindi il peso finale, senza rendersi conto che non si potrà continuare per sempre con questo gigantismo. Tra l'altro ho letto che molti ponti stradali stanno diventando a rischio proprio perché il peso medio delle vetture è raddoppiato e oltre rispetto ai parametri di progettazione.
Ritratto di Volpe bianca
15 febbraio 2023 - 11:08
La storia del parabrezza verticale non l'ho proprio capita. Se da un lato entra meno calore d'estate e quindi si risparmia sul climatizzatore, dall'altro peggiora il cx. E quindi il guadagno netto in termini di autonomia quale sarebbe? Il laterale è bruttissimo, sembra tagliata con l'accetta...
Ritratto di Firebrand
15 febbraio 2023 - 11:10
Chissà, si spera che gli ingegneri di Citroen abbiano fatto i conti tra pro e contro :)
Ritratto di Giuliano Della Rovere
15 febbraio 2023 - 13:08
Dice che hanno pensato a un gioco di prese d’aria che creano un flusso d’aria che scorre verso il tetto.
Ritratto di ROBERTO MASSA
20 febbraio 2023 - 09:18
si, aria calda però
Ritratto di marcoveneto
15 febbraio 2023 - 11:19
Pensare che Citroen era famosa proprio per il suo modello "CX" ... Questa ha il cx di un Turbo Star "bisarca" senza spoiler!
Ritratto di Er sentenza
15 febbraio 2023 - 12:49
Considerando che ci vai al massimo 30km/h.....direi che il cx incide poco o nulla.
Ritratto di Quello la
15 febbraio 2023 - 14:01
E taci che non l'hanno fatta col parabrezza in negativo, come il lunotto dell'Ami 6, caro Volpe. Capacissimi...
Ritratto di NeuroToni
15 febbraio 2023 - 15:21
Parabrezza verticale con lunotto orizzontale? Se volevano che non entrasse i calore, avrebbero dovuto fare anche il lunotto verticale.
Ritratto di Miti
15 febbraio 2023 - 18:59
1
Volpe , ho capito. Va esclusivamente e solo in retromarcia.
Ritratto di Volpe bianca
15 febbraio 2023 - 19:06
@Miti :-))) adesso ho capito...
Ritratto di Miti
15 febbraio 2023 - 19:13
1
Volpe, vedesi che cx ha col ...cubo al indietro....))))))))
Ritratto di Volandr
19 febbraio 2023 - 11:22
Il vetro verticale è stato fatto per testare quanto influisce sul consumo durante l'uso effettivo. Per ora sembra che incide meno del climatizzatore (in ogni caso la versione finale avrà un parabrezza leggermente inclinato). Inoltre l'auto non supererà i 110 km orari, quindi l'aerodinamica inciderà poco sui consumi della vettura. Sembra ormai certo che il parlamento europeo introdurrà nuovi vincoli sul peso e sulla velocità delle vetture mano mano che le vetture elettriche sostituiranno quelle a combustione e mano mano che si diffonderà la guida autonoma.
Ritratto di Firebrand
15 febbraio 2023 - 11:09
E' talmente bizzarra che potrei forse trovarla "carina" :)
Ritratto di ziobell0
15 febbraio 2023 - 11:18
una schifezza simile dovrebbe stare sotto i 5000 euro, anzi, dovrebbe stare direttamente in discarica
Ritratto di stefbule
15 febbraio 2023 - 11:29
12
Della serie "quando vuoi fare l'originale a tutti i costi" ed è meglio che lasci perdere. Aerodinamica al top e collaborazione con la Lego. Il nuovo che avanza....speriamo che inciampi.
Ritratto di ziobell0
15 febbraio 2023 - 11:34
E' da qualche tempo che leggendo gli articoli sulle auto mi viene la depressione.
Ritratto di Quello la
15 febbraio 2023 - 11:44
Non è questo il caso, caro Zio, ma condivido in generale.
Ritratto di Mbutu
15 febbraio 2023 - 12:04
Ribadisco il mio primo giudizio: simpatica. La portassero così su strada, pur non essendo certo bella, nell'insieme non sarebbe male; a partire da dimensioni e peso. Sono diverse le soluzioni interessanti ed è meritorio il cercare di battere altre strade. Sono molto curioso riguardo l'efficacia dell'Aero Duct ma per quello bisognerà aspettare i riscontri su strada.
Ritratto di dumbo54
15 febbraio 2023 - 17:40
2
Simpatica e piena di idee, se valide o meno lo vedremo. Comunque una delle poche aziende che cerca davvero di immaginare e fare cose nuove. Osservazione generale sui commenti che si leggono, non quelli su quest’auto in particolare, ma un po’ su tutto: faccio fatica a leggere certe sfilze di stupidaggini e, in alcuni casi, offese gratuite, penso che sarebbero utili dei moderatori con poteri draconiani.
Ritratto di Dface
15 febbraio 2023 - 12:16
Mi piace che sfoggiano i €. 30.000. come limite. Lo scopo di ogni industria automobilistica è " il massimo profitto ai minimi costi", e questa Oli ne è un esempio lampante. Questi furbi figuri hanno già messo le mani avanti dichiarando con enfasi prezzi "bassi", ma siamo sinceri qui il risparmio lo hanno solo loro, non noi! Partendo da Tesla, fino alle elettriche cinesi, con "economiche" a quei prezzi, li massacreranno.
Ritratto di corsa1
16 febbraio 2023 - 06:09
No mi dispiace hai visto quanto costa la DR 1 ev? son già tutti d'accordo cinesi pure . ieri mi è arrivata una lettera disdetta di contratto enelgas , il nuovo prezzo è 2,50€ al m3 +tasse attualmente 0,5m3 . Fortunatamente Salvini ha appena detto che ha fatto calare il prezzo del gas . Grazie d'ora in poi ci regaleranno tutto!!!!!! citroen comprese
Ritratto di Giuliano Della Rovere
15 febbraio 2023 - 13:16
Se la fanno non mi meraviglierebbe se avesse successo.
Ritratto di Trattoretto
15 febbraio 2023 - 13:52
Devono solo darle una linea “pandosa” ed è perfetta. L’auto elettrica così come dovrebbe essere.
Ritratto di Trattoretto
15 febbraio 2023 - 14:03
Il prezzo, ora come ora, è l’ultima cosa guardare. Dimezzamento certo non appena saranno a punto produzione e rifornimenti.
Ritratto di john_doe
15 febbraio 2023 - 14:07
Stupenda. Gli interni sono troppo poveri ed economici ma da fuori è fotonica
Ritratto di Quello la
15 febbraio 2023 - 14:11
Offre spunti a iosa, questo articolo. Ormai le linee banali - non nel senso di "ovvie", ma in quello di "semplici" - non esistono più, alla stregua dei nomi (da Qashqai in poi è un profluvio di denominazioni le più strane possibile... ma in questo senso Citroen, sempre controcorrente, "delude" con Ami, Oli, eccetera). Pare che se fai una macchina con i fanali tondi (CHE IO ADORO, ma nemmeno Ferrari fa più) sei uno sfigato. Neppure Mini - che gioca tutto sulla linea iconica della progenitrice - li ha più così. La prossima auto coi fanali tondi la compro, fosse anche della Skifo Ltd. Il prezzo, poi: se un'auto così "semplice" dalle dimensioni contenute e dalla batteria da 40Kw costa "meno di 30.000 euro" (ma bisogna vedere il prezzo reale) siamo presi male... Ma forse sono io che tra nomi, fanali e prezzo sono rimasto a trent'anni fa :-(
Ritratto di Edo-R
15 febbraio 2023 - 15:19
@Quello la Moda passeggera, è l'unico modo per cercare di far passare un prodotto come innovativo, ma che in realtà non lo è granchè.
Ritratto di Tu_Turbo48
15 febbraio 2023 - 14:38
Il nuovo Hummer by Citroën.!!!
Ritratto di Oxygenerator
15 febbraio 2023 - 14:47
Proposta molto da “ citroen”. Strana e particolare. Mi piace. Dovrebbero veramente provare a metterla in vendita cosi.
Ritratto di TaxiDriver
15 febbraio 2023 - 15:34
Finalmente una proposta originale in un mercato di auto ripetitive e noiose. Piacerà ad alcuni, farà vomitare altri ma di sicuro ha carattere e farà parlare di sé. Chiaramente se vorranno anche venderla è meglio che parlino di prezzi bassi per la gente comune, €30.000 non stanno né in cielo né in terra. Questa macchina sposa la filosofia dell'Amí, scatoletta altrettanto originale e votata all'essenziale, nella sua fascia direi rivoluzionaria, nonché veramente economica visto che le sue concorrenti costano quasi il doppio e hanno dei motori Diesel da falciatrice. La Olí con 400 km di autonomia, un climatizzatore e un motore elettrico con prestazioni contemporanee (7 secondi sullo 0-100), a mio avviso dovrebbe costare tra i 15 e i €18.000 al massimo (chiavi in mano, esclusi incentivi), diversamente temo diventi solo un manifesto e non un'auto popolare, e sarebbe un vero peccato visto che potrebbe essere la nuova due cavalli. Il tempo ci darà ragione
Ritratto di John V
15 febbraio 2023 - 16:49
"Citroën Oli: l’abbiamo vista da vicino". La vita è una e ogni giorno che passa non me lo rende nessuno, quindi certe cose, quando mi è possibile, me le risparmio, molto volentieri. Keep the best and skip the rest, sono solito dire. Questa è un aborto figlia di gente malnata, e serve un po' di ordine e pulizia, in tutti i sensi e in tutti i campi.
Ritratto di Miti
15 febbraio 2023 - 19:03
1
A Volpe non piace, a Quello la non piace , a te non piace, per me nemmeno se mi la regalano, Flyyyyynnnn !!! Dove che sei ? Ma Pedrali ? E sparito???
Ritratto di John V
16 febbraio 2023 - 10:09
Va bene dissacrare, destrutturare, provocare, ecc. Ma qui succede perché evidentemente le auto non le sanno più disegnare. E potrebbero fare cose stupende, gloriose, che nel loro piccolo rendono più bello il mondo, che rendono più bella la tua giornata, che fanno scoccare quel fremito di gioia che certa bellezza sa provocare. Siamo semplici in definitiva, ma evidentemente anche stupidi, e chi è più stupido parrebbe essere più bravo, addirittura un "genio", un intoccabile, un guru. Se non si ferma, questa diventa una spirale senza fine, ma si fermerà perché è maldestra e assurda e basta. Citroen sta facendo pasticci a nastro, al punto che si salva, per me almeno, solo la C5 X, e in versione senza "cerotti" la C3, ma nient'altro (la C1, rigorosissima, coi fari tondi che tanto piacciono a uno in particolare fra quelli che citi, non è più in produzione). Paiono un po' tutte auto della Lego, per ritardati, con iserti colorati bambineschi e nonsense. Questa e il WC chimico col targhino raggiungono "l'apice" proprio. Gente da licenziare e basta, via, sparire, ci sono tanti mestieri a questo mondo (dubito però che siano capaci di qualcosa in generale). Pochi sanno far diventare i mestieri vere e proprie arti. In realtà ogni mestiere e in qualsiasi momento può diventare un'autentica forma d'arte, basta saperci fare, basta volerlo fare. Anche un netturbino può essere un artista nel suo lavoro. Lui fa diventare la spazzatura arte (l'arte del riciclo, l'arte della salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente, l'arte che sta negli innumerevoli piccoli ma sapienti gesti, ecc.), questi invece fanno diventare una forma d'arte in potenza della vera spazzatura, in un attimo, sputandoci sopra il loro ego antietico e psicotico. Anche perché, come ebbi modo d'evidenziare in altro post su questo stesso "coso", tutti i soldi che si spendono per questa "operazione" (perché non è un progetto, perché se lo fosse il mondo sarebbe già finito) li pagano i clienti che fanno un lavoro degno di questo nome e comprano auto degne di questo nome. E per me questo è inaccettabile. Un tempo provocavano con la DS e all'estremo opposto con la Mehari. A volte vorrei tanto guardare Darwin dritto negli occhi e chiedergli: ma che diamine è successo all'homo sapiens? Gli altri che hai menzionato? Staranno semplicemente vivendo fuori da 'sto distopico metaverso, dove a differenza da qui tutto per fortuna pare cambiare e migliorare, almeno in parte, in modo sensato, intelligente ed etico, e per il bene di tutti. Quest'auto è il male, ciao ;-)
Ritratto di TaxiDriver
16 febbraio 2023 - 10:31
Non so se tu sia disfattista di tuo o semplicemente scrivi in una giornata dall'umore basso. Il mondo è pieno di auto tradizionali fatte con lo stampino, da quelle sportive ai SUV, delle berline di grossa cilindrata alle utilitarie. Non contenti di ciò molte di queste sono pure state copiate dai cinesi. Quindi non capisco perché il nuovo debba essere sempre criticato perché indegno di esistere in quanto rende più brutto il mondo. Lo stile LEGO può anche non piacere ma pur sempre uno stile è. Saranno più contenti coloro i quali, vedendo la propria auto tradizionale accanto ad una di queste, godranno maggiormente nel vedere che la propria auto è molto più bella di questa Citroen oli. Citroen non ha mai fatto auto di lusso, è un marchio che, non me ne vogliano i fans, se dovesse sparire, nessuno si strapperà mai i capelli, come quando sparì il marchio Rover. A maggior ragione per resistere ed esistere è necessario che ci si vada a reinventare per trovare una propria quota di mercato, un piccolo spazio nel mondo dove poter vendere non solo l'auto ma anche l'idea che la stessa vuole rappresentare. Per questo io penso che trovare una nuova chiave di lettura per l'auto di tutti i giorni, dove quel che serve è veramente poco, a qualcuno può sembrare stupido mentre per altri è una genialata.
Ritratto di John V
16 febbraio 2023 - 12:15
Taxi senti, sto benissimo non preoccuparti da bravo fake woke quale sei, preoccupati piuttosto di questi disadattati senza meta né scopo. Il nuovo per il nuovo, a prescindere, è un concetto tanto stupido quanto ridicolo. Ci sono oggetti che hanno già raggiunto la loro configurazione ottimale, suscettibili solo d'un fine tuning, altri che possono essere migliorati significativamente, altri ancora che possono inventati da zero; è il caso del generate demand: cocacola, tè freddo, walkman, smartphone, ecc. I mercati possono essere sia maturi, come quello delle bevande, che nuovi, come quello della consumer electronics. Ebbene, questo di grazia e mi si faccia il favore, non rientra in nessuna delle categorie di cui sopra, né in alcun altra immaginabile. Non c'è bisogno di "questo nuovo" che non è solo nuovo in senso letterale, non innovativo intendo. Se non lo capisci... Ti cito: "Per questo io penso che trovare una nuova chiave di lettura per l'auto di tutti i giorni, dove quel che serve è veramente poco, a qualcuno può sembrare stupido mentre per altri è una genialata". No, è una genialata solo per gli antietici psicotici senza futuro. Ma il tempo, e questo per forza lo devi sapere, è galantuomo. Kalòs kagathòs, e sono i filosofi greci ai quali ci s'ispira ancora nell'oggi. Da allora nulla è stato praticamente inventato, semmai c'è stata una regressione, e gli stessi tedeschi hanno preso tutto da lì praticamente, giusto con qualche sovrastruttura ecco. Al topic dunque: questa è un aborto e aborto resta e resterà in eterno, da esporre, magari sotto formalina, a memoria e monito della sua bizzarra mostruosità e della degenerazione del "pensiero" umano in una sua determinata fase "evolutiva". Se qualcuno non ha mai fatto certe cose, te le faccio immaginare, l'immaginazione di certo non ti manca, un motivo dovrà pur esserci. Esperire per capire: dai, sperimentate, fatevi del male (cit.), ma non a "Noi" però.
Ritratto di TaxiDriver
16 febbraio 2023 - 15:17
John, hanno già provato ad attaccarmi molte etichette, spesso in antitesi tra loro. Per questo motivo non mi devo preoccupare di nessuno, sono una persona libera da pregiudizi e sovrastrutture, anche sul mondo dell'auto. Potrei restituirti un giudizio da tuttologo assolutista con la verità sempre in tasca ma non mi interessa anche perché non è il luogo adatto. Già, qui si scambiano opinioni, e la tua è una, quindi penso sia inutile fare la voce grossa sfoggiando inglesismi e greco miscelati con teorie di marketing e concetti di filosofia, rimane pur sempre un'opinione, la tua. Tornando all'auto non voglio neanche sapere cosa penserai della carrozzeria della nuova Tesla cybertruck (...), ti confermo comunque che pensare fuori dagli schemi ha spesso fatto evolvere il mondo, o quantomeno lo ha arricchito. Apriamo la mente, si dice non a caso che il mondo è bello perché è vario, e quando vediamo un'auto che non ci piace, pazienza, giriamoci dall'altra parte.
Ritratto di John V
16 febbraio 2023 - 16:48
Il Cybertruck ha un suo senso, discutibile ma ce l'ha, come l'Alfa Romeo 33 Cuneo di Martin-Pininfarina. È stata un'eresia sacrificare una 33 Stradale per quel concept, ma tant'è. Questa semplicemente non è un'auto, punto; ha giusto quattro ruote, un abitacolo e un sistema propulsivo. La mente aperta non apre agli insulti alla mente, all'intelletto, al buon senso, al buon gusto, al senso estetico nell'accezione più ampia. La mente aperta, quella di Bertoni ad esempio e per restare in casa, ha consentito progressi piacevoli e desiderabili, realmente innovativi, non certo oggetti ributtanti, magari per il sol gusto di sentirselo dire. Perché poi è inevitabile che glielo si dica se non si hanno sovrastrutture deviate e devianti in testa, nella psiche. Già per loro è una soddisfazione sentirselo dire che è ributtante, è il mondo alla rovescia caro mio, e il fatto che se ne parli è comunque un'attestazione di successo per loro, a prescindere. "L'importante è che se ne parli, è tutta pubblicità"; ma quale stupidata più grande e grave è mai stata concepita dal mktg? Per quanto li riguarda, in ogni modo, è il sovvertimento dei valori di un enorme heritage di cui vanno istericamente fieri, è evidente. Girarsi dall'altra parte? E chi mi "costringerebbe" a farlo? "Loro"? Non vinceranno, puoi starne certo.
Ritratto di Freedom7
18 febbraio 2023 - 15:37
Vedo migliaia di parole scritte da chi manco ha letto l'articolo. Vedo che ci sono tanti scrittori che non conoscono manco la storia dell'automobile, quella di Citroën. Traction Avant, DS, CX, la stessa C6 (sia pure a livello di vendite è stata un flop) sono state ammiraglie Citroën, rivoluzionarie rispetto alle auto loro contemporanee. La 2CV in Francia ha svolto lo stesso compito che le 500/600 hanno svolto in Italia. Quelle attuali hanno continuato ad essere auto fuori dagli schemi, auto ai vertici per confort, auto che hanno portato sempre qualche piccola o grande novità. La Oil è un concept e bisogna vederlo come tale, un concentrato di idee che, volendo, possono essere industrializzabili da subito. È un'auto usufruibile normalmente la si è vista circolare all' esterno del Salone dell'auto di Parigi proprio mentre Citroën non aveva un suo spazio. Ora è visibile in Italia. Di sicuro non può piacere a chi acquista auto copia incolla grigie chiaro o bianche (tinta pastello quella gratis). Praticamente chi non se ne importerebbe se Citroën fallisse, quelli che continuerebbero a collezionare matrioske tedesche.
Ritratto di Miti
18 febbraio 2023 - 16:24
1
Freedom7 ... guarda che te la stai menando da solo. A me personalmente le Citroen non piacciono. Non mi sono mai piaciute e , con il design attuale di sicuro non mi arriveranno al cuore . Ma , come dice anche il tuo nickname, è un mondo libero. A altri piacciono le Chevron e non piacciono le tedesche. Quale è il problema?
Ritratto di Freedom7
19 febbraio 2023 - 00:04
Chi se la sta menando? Mica ho scritto che non si è liberi nel porter scrivere se piace o no un'auto, ci mancherebbe. Ma almeno leggere un articolo prima di commentare, sarebbe cosa buona e giusta visto che c'è chi sparla a prescindere di qualcosa che non conosce e manco cerca di farlo.
Ritratto di Miti
19 febbraio 2023 - 00:52
1
Freedom7... Oggi al lavoro l'ho fatto vedere al mio collega di lavoro. 27 anni. Un bel po' meno di me. La prima parola ? Lego. Nessuno non nega cosa hanno fatto per la nostra società le persone che hanno messo su aziende di questo livello. Credimi. Io personalmente critico cosa NON hanno fatto dopo. Poi cosa vuol che piaccia su questa concept car ? Il parabrezza stile "hummer"? Dai , cerca di essere realista... Saluti a te.
Ritratto di Volandr
19 febbraio 2023 - 11:26
Taxi Driver: ottimo commento, senza preconcetti.
Ritratto di Miti
16 febbraio 2023 - 10:51
1
Johnny, sei tornato più incaxxxata che mai !!! La storia della progettazione di un auto ? Ti sto citando Henry Ford. “Puoi fare qualsiasi cosa se hai entusiasmo. L'entusiasmo è il lievito che permette alle tue speranze di elevarsi fino alle stelle. Con esso, ci sono le realizzazioni. Senza di esso ci sono solo alibi. Alla base del mio pensiero è la convinzione che lo spreco e l’avidità siano i maggiori impedimenti ad una produzione davvero buona. Io mi sono sempre sforzato di produrre con il minimo spreco, sia per quel che riguarda le materie prime sia per quanto riguarda il lavoro del operaio, e di vendere con il minimo profitto, compensando tale minimo con un alto volume d’affari. Il prezzo deve essere in armonia con il potere di acquisto del pubblico. Gli affari che producono solo soldi sono affari poveri. Può abitare allo stesso indirizzo, ma l'uomo che torna a casa è sempre diverso da quello che è uscito la mattina... quando uno pensa di avere finalmente trovato il proprio metodo, dovrebbe piuttosto riesaminarsi a fondo per vedere quale zona del suo cervello si è nel frattempo addormentata. Lo scopo più nobile del capitale non è quello di fare più soldi, ma di fare in modo che i soldi facciano di più per il miglioramento della vita. Abbiamo bisogno di persone brave, non solo di brave persone. È meglio vendere un gran numero di autovetture con un basso margine ragionevole che venderne meno con un ampio margine di profitto.Questo consente ad un numero maggiore di persone di comprare e godersi (l'autovettura) e dà ad un numero maggiore di persone impiego ad un buon salario. Questi sono due scopi che ho nella vita.” Dopo parole di questo calibro ... mi sento di dire che a distanza di anni e anni sono ancora più forti. Più attuali. Più nobili. Saluti, JohnV .
Ritratto di John V
16 febbraio 2023 - 12:15
Sei uomo saggio Miti. Un saluto anche a te.
Ritratto di Freedom7
18 febbraio 2023 - 15:56
André Citroën andò proprio da Henry Ford per studiare e conoscere il concetto di catena di montaggio e lo portò per primo in Europa. Ma lui era un creativo e non certo era dell'idea che: "Ogni cliente può ottenere una Ford T colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero”, anzi.
Ritratto di Miti
18 febbraio 2023 - 16:30
1
Freedom7...ho dato l'esempio di H.Ford ma potevo fare il nome di Riva o di Lamborghini...non il nome conta , non la persona ma quello che lasci dietro di te. Un cambiamento , l'entusiasmo, passione, tecnicità ... per dire che mi viene in mente così al improvviso. Continuo dirti non ho niente contro la casa Citroen. Ma non mi piacciono. Come anche le auto matrioske tedesche.
Ritratto di Miti
16 febbraio 2023 - 23:07
1
@Taxi driver@JohnV # no per niente ho postato le parole di Henry Ford. Un personaggio con la P maiuscola nella panorama automobilistica mondiale. L'inventore della catena di montaggio di questo settore così importante per la nostra vita. A distanza di tantissimi anni hanno lo stesso un vero e profondo significato. Un'auto può piacere o non piacere. È una cosa più che normale da quando c'è il mondo. Tante volte vogliamo imporci la nostra visione ma non obbligatorio per denigrare o ferire i sentimenti di una persona. Ma per la convinzione profonda che abbiamo ragione. Taxi, è come nel film preferito probabilmente , quando De Niro parlava a se stesso nello specchio ma vedendo la un mondo intero. Viviamo in un mondo ( scusate la ripetizione ) sempre più incasinato che dobbiamo ogni giorno affrontare nella nostra vita quotidiana. Questo ci rende a volte un po' più ruvidi nei nostri discorsi quando dobbiamo confrontarci. Ma , come dice saggiamente il nostro caro Quello la , non ha nessun senso trattare una persona "dal alto" dietro ad una tastiera. Non conoscendo la persona di persona. Per Johnny non penso che ha senso dire quanto io apprezzo i suoi monologhi pieni di humor , un po' di sano sarcasmo ma sempre molto ancorate nella realtà dei nostri giorni. Invece, nemmeno te Taxi driver non sei di meno. Non mi ricordo di aver letto fin'ora i tuoi post, ma posso dire che si sente un bel po' di passione nelle tue parole. Ti terrò d'occhio. Nei confronti di questo mondo del automobile sempre più non compreso o perché non dirlo, sempre più strano. Con novità esclusive ma troppo spesso a prezzi per tanti di noi irraggiungibili , spesso in quel mondo quasi irreale delle auto super sportive. Dall'altra parte del panorama automobilistico una specie di trascinamento incapace di creare novità dal punto di vista tecnico o stilistico. Così si gioca la carta della stranezza , del incomprensibile, dell'esagerazione o del non conformismo nella speranza del colpo di fulmine sulle masse per un tuo ipotetico prodotto. E un po' la storia dei concept car che troppe volte non arrivano concretizzarsi in un prodotto finito. La folle paura del "non piacerà" può fermare un progetto già prima di iniziare. Nel automobilismo per le masse manca da troppo tempo il "sognare" a questo livello. Quel "sognare" che ha portato Henry Ford e tutti gli altri industriali del automobile di inventarsi e reinventarsi di continuo. Di avventurarsi in quella terra di nessuno. E con l'aiuto dei designer, dei ingegneri altamente specializzati creare senza la paura perenne di sbagliare qualcosa già prima di cominciare. Non aspettare al infinito che un'altro fa il passo per indicare la nuova strada da seguire. Pur troppo siamo a questo punto nella mobilità profondamente ecologica proprio perché in pochi ci credevano e ancora di meno compravano. Per l'incapacità di costruire un nuovo futuro pur non dimenticando il passato. Tutto passa ormai solo tramite la lente dei soldi, dei investimenti che devono ritornare veloce , della meschinità della classe che guida questo mondo e dell'incapacità di reagire della classe operaia messa sempre più all'angolo del profondo peggioramento del mercato del lavoro. Il risultato può essere una di queste auto per me incomprensibile come forma, volendo sembrare aggressiva ma che finisce in una specie di loop stilistico funzionale degno di un'auto con le ruote a triangolo. Dovrebbe essere un'auto che bada all'essenzialità ma finisce sembrare una specie di pezzi incollati uno sopra l'altro a furia del designer di non capire più quando si doveva fermare. Quando il mondo guarda la genialità di un pick-up fatto con l'aiuto di un righello dal mio punto di vista il design è già alla deriva da un po'. E non confido nella sua capacità di ritornare alla genialità delle forme. Perché l'auto non è solo " a quanto va " , l'auto è l'idea della libertà, l'auto è un sogno di perseveranza, è una passione per il giorno di domani. E non di meno l'auto dovrebbe essere bellezza e arte al superlativo. Forse un giorno tornerà significare questo. Chiudo sempre con le parole di Henry Ford. “Se il denaro è la tua speranza per l'indipendenza, non l'avrai mai. La sola vera sicurezza che un uomo può avere in questo mondo è una bella scorta di conoscenza, esperienza e capacità.” saluti a vuoi.
Ritratto di John V
17 febbraio 2023 - 18:24
Miti sì, è chiaro che il tuo era il copia-incolla d'un passaggio di Ford. Sei uomo saggio, dico, perché lo condividi e infatti lo riporti. Io questa "cosa" non la vedo in un centro storico italiano, in un paesaggio italiano, ecc. ma fosse pure all'estero, chessò a Edimburgo a Praga. La vedo semmai in un contesto altrettanto brutto, lo sgraziato e lo sguaiato possono avere anche una loro poesia, magari come sminatore telecomandato su un campo di battaglia da bonificare. Ma i veicoli militari in realtà sono molto più belli, pensa all'assurdità cui s'è giunti, solo a livello estetico, ovvio. Non a caso alcuni sono diventati anche veicoli civili, perfino di successo, dagli UAZ agli Hummer, ecc. TaxiDriver, non fosse intelligente, e lo si capisce da come scrive e da come ragiona, non mi "preoccuperebbe", non lo considererei e basta, mi volterei dall'altra parte, come dice lui, ma non lo sento giusto, lo voglio dalla mia parte ;-) Un caro saluto ancora.
Ritratto di Miti
17 febbraio 2023 - 20:12
1
Johnny, io ho un raggruppamento molto semplice riguardo questa tipologia di auto. Presumiamo che ho 30.000 euro in tasca adesso. Vorrei spendere questa cifra su questo veicolo? Assolutamente no. Subito che se vado a casa con questo "robo" a 30k di sicuro avrò una bruttissima sorpresa il giorno dopo. Tipo le valigie alla porta!!! Confermato proprio in questo momento da mia moglie. Parole sue..." E come una donna piccola e brutta sotto steroidi, botulino, super siliconata. Non crescerà mai in altezza e nemmeno in bellezza. Ma sempre nel didietro, e a dismisura" ))))))))
Ritratto di Miti
17 febbraio 2023 - 20:13
1
.... ragionamento....( telefono del razzo)
Ritratto di John V
18 febbraio 2023 - 12:24
Guarda che le donne, quelle pragmatiche e maledettamente "vere" (l'ho già detto e nei casi "dubbi" chiedo sempre alla mia compagna, che mi dà sempre visioni "di taglio" di cui io non sarei capace, ma che colgono nel segno, che mi aprono il classico "terzo occhio"), dicevo le donne, sono molto più capaci di noi nel valutare le forme. Nel disegnarle, almeno in ambito automobilistico magari no, non conosco nessun designer donna ecco ed è del resto giusto che ognuno abbia le sue abilità, che ci siano delle "sostanziali" differenze, però nel valutarle sono veramente caxxutissime. Del resto è la loro funzione, da loro è sempre dipesa la perpetuazione della specie, di quella buona intendo... ;-)
Ritratto di Miti
18 febbraio 2023 - 14:15
1
Johnny, il fatto che i designer dono nella gran parte maschi ...andava bene prima ... Quelli che fanno oggi designer stendiamo un velo pietoso... di sicuro sono rimasti in pochi che davvero riescono intuire la forma dell'auto ancora prima di metterla su un foglio di carta. In quanto le donne, fare designer auto , magari...così forse si riuscirebbe uscire da questo infinito vortice di forme su forme su appendici su altre forme e via così. Pur troppo sono più attirate dei settore della moda.
Ritratto di Tistiro
15 febbraio 2023 - 17:50
Calma calma signori! Non accalcatevi per cortesia! I saloni i magazzini icapannoni gli scantinati i ripostigli rimaranno pieni nonostante la mega offerta a soli 30 mila spicci per auto "adatta giovani famiglie" (cit.) con 2 figli con mutuo a tasso variabile le bollette del gas..... calma ce n'è per tutti! :)
Ritratto di puccipaolo
15 febbraio 2023 - 18:16
6
Al primo sguardo ho avuto un conato, poi meno ora è talmente brutta che mi piace e poi avere lo scola bottiglie sulla plancia è un must a cui nn si può rinunciare. Sulla Citroen nutro solo forti perplessità sulla scelta delle materie plastiche che non sono mai state note per la longevità. Non si trova una Citroen con più di 10 anni che non abbia le plastiche devastate dal tempo (UV in particolare...). Comunque veramente FORTE!
Ritratto di max55
15 febbraio 2023 - 21:16
In una parola ORRENDA. Sotto tutti i punti di vista.
Ritratto di Plk_123
15 febbraio 2023 - 23:28
Certo non si può dire bella, ma mi piace l'idea di esplorare qualcosa di nuovoe pensando anche a quello che serve davvero all'utilizzatore finale: una macchina pratica, non da gara, ma per caricarci le cose della vita di tutti i giorni. Dubito arriverà mai in salone, ma qualche soluzione magari sì.
Ritratto di corsa1
16 febbraio 2023 - 06:01
è un pikup , a prima vista poi diventa inguardabile . Ricordo anni fa 2002 quando valutavo citroen un acquisto ,toccato con mano il volante son volato via
Ritratto di AZ
16 febbraio 2023 - 10:17
Pessima auto sotto ogni aspetto.
Ritratto di JC
16 febbraio 2023 - 11:47
chiedo per un amico che non è bravo con la matematica: come si fanno a fare 400km con 40 Kwh visto che le migliori (che hanno anche un buon CX) fanno 6 km con 1 Kwh ?
Ritratto di Tonio K.
16 febbraio 2023 - 12:14
Questa, pur essendo molto leggera, difficilmente arrivera' a 300 km in citta'. Comunque le migliori fanno piu' di 6 km al kWh a basse velocita'. Io dopo 20k km sono a una media globale di 12.8 kWh/100km ossia 7.8 km per kWh...
Ritratto di Bialbero1570
16 febbraio 2023 - 15:54
Sicuramente qualcuno l'avrà già scritto, ma a guardarla meglio non è poi così orribile! Hanno solo sbagliato il verso di marcia, se veramente andasse dall'altra parte potrebbe sembrare (quasi) un pick-up nemmeno troppo brutto. Si, probabilmente gli ingegneri hanno stampato male le istruzioni per l'assemblaggio, e gli operai hanno fatto confusione....
Ritratto di Donato Ravenna
16 febbraio 2023 - 16:05
1
Quindi: macchina di cartone (resistentissimo eh?) senza radio ma puoi usare il tuo cellulare… che non si trovi una vecchia macchinina degli autoscontri da sistemare a meno di… soli 25.000€?
Ritratto di Donato Ravenna
16 febbraio 2023 - 16:05
1
Quindi: macchina di cartone (resistentissimo eh?) senza radio ma puoi usare il tuo cellulare… che non si trovi una vecchia macchinina degli autoscontri da sistemare a meno di… soli 25.000€?
Ritratto di Donato Ravenna
16 febbraio 2023 - 16:05
1
Quindi: macchina di cartone (resistentissimo eh?) senza radio ma puoi usare il tuo cellulare… che non si trovi una vecchia macchinina degli autoscontri da sistemare a meno di… soli 25.000€?
Ritratto di giocchan
17 febbraio 2023 - 16:02
"sono il tetto e i rivestimenti del bagagliaio che al posto dell’acciaio o dell’alluminio utilizzano il cartone alveolare riciclato" L'auto di cartone mi mancava...
Ritratto di Velocissimo
17 febbraio 2023 - 22:35
Era meglio vederla da lontano, da molto lontano.
Ritratto di ROBERTO MASSA
20 febbraio 2023 - 09:17
Ma che un'auto elettrica a chi produce costa estremamente meno che una termica e che quindi si tratti di truffe lo vogliamo sbandierare ai 4 venti? Diverso è l'ibrido che oltre ad avere un motore termico ne ha anche uno elettrico e le batterie, ma elettrico puro deve costare 2/3 di una termica e la metà di una ibrida