PODIO DEL TRAFFICO - Varsavia, Marsiglia, Roma. Secondo la ricerca trimestrale compiuta dalla TomTom - l’azienda leader nel settore dei navigatori satellitari - queste tre città sono le tre realtà urbane con la maggior congestione del traffico. Lo studio è stato compiuto nel primo trimestre di quest’anno e segue quelli che la TomTom realizza dal 2007.
COL CRONOMETRO - La ricerca è compiuta nel Nord America e in Europa. Nel Vecchio Continente si sono considerate 31 città. Il metodo è abbastanza semplice: viene misurato, attraverso i navigatori installati sulle auto connessi ai server della TomTom, il tempo di percorrenza di un dato percorso nelle ore in cui le strade sono vuote (di notte) e quando invece sono affollate, nei periodi di picco del mattino e della sera. La differenza che ne deriva nei tempi di percorrenza è la base dell’indice di congestione.
USA MEGLIO DI EUROPA - Nella capitale polacca il tempo necessaria per compiere il percorso del rilevamento cresce del 42%. Marsiglia appena un po’ meno: 41%, mentre Roma si stacca un po’ ma resta sempre molto alta la difficoltà di muoversi: 34% il suo indice di congestione. Per la precisione va detto che secondo i rilevamenti della TomTom, Roma è terza a pari merito con Bruxelles, mentre poco dopo c’è Parigi, con il 32%, Dublino 30%, Bradford-Leeds 28%, Londra, Stoccolma e Amburgo 27%. Per curiosità, si può dire che la città americana più congestionata è Los Angeles, con un indice parecchio inferiore a quello delle città europee più “trafficate”: 33% è l’indice della megalopoli californiana.
MILANO E ROMA MIGLIORANO - Lo studio compie anche un raffronto con i risultati dell’anno scorso, secondo cui la città inglese di Bradford-Leeds è quella che è peggiorata maggiormente, dato che il suo indice di congestione è passato dal 23 al 28%. Peggiorate sono anche Monaco di Baviera (da 21 a 23%), Berlino (da 25 a 26%), Marsiglia (da 41 a 42%) e Vienna da 24 a 25%). Variazioni in miglioramento le hanno invece segnate Lisbona (da 29 a 20%), Berna, la città con l’indice più basso (da 14 a 8%), Amsterdam (da 19 a 14%), Milano (da 31 a 26%) e Roma da 39 a 35%). Non manca un dato che appare curioso: la capitale della Norvegia e Napoli hanno lo stesso indice di congestione: 24%. Che è poi l’indice medio europeo.