RIVIERE SALATE - La Commissione parlamentare sul federalismo fiscale ha presentato nei giorni scorsi uno studio statistico sull’operato dei vigili urbani italiani. Ciò con lo scopo di misurare i "costi standard" della Polizia locale dei comuni. Ne è emerso un quadro lontanissimo da un minimo livello di omogeneità tra le regioni italiane. A “brillare” per efficienza dei propri vigili (se multare è segno di efficienza) è la Liguria, che risulta al primo posto un po’ in tutte le graduatorie: quella delle multe, dei sequestri e rimozioni dei veicoli, nonché delle attività investigative di sua competenza.
QUASI 3 VOLTE LA MEDIA NAZIONALE - Per restare nell’ambito automobilistico, i vigili dei 166 comuni da Ventimiglia a Sarzana riescono a fare multe per un importo medio di 618,7 euro ogni 1000 abitanti, mentre la media nazionale non va oltre i 274 euro. E non è che in cima alla classifica ci sia un drappello di regioni con numeri sostanzialmente analoghi: la media della Toscana, che è al secondo posto, è di 354 euro ogni 1000 abitanti. In Lombardia, la regione al terzo posto, la media è di 312 euro. Per la cronaca, il livello più basso è stato rilevato in Basilicata, con appena 100 euro ogni 1000 abitanti.
MULTE AUTOMATICHE - I vigili liguri sono anche molto attivi nell’utilizzare gli strumenti di rilevazione della velocità, autovelox e omologhi. Non sono in testa alle classifiche stilate in base a quanto incassato dai comuni grazie a questi strumenti, ma sono comune nelle posizioni di testa. Con 216 euro annui per 1000 abitanti, i vigili liguri sono al quarto posto dietro Lazio (311 euro), Toscana (253 euro), Lombardia (221 euro), dove a quanto pare incide parecchio la presenza delle città con le famigerate ZTL, zone a traffico limitato, dove è implacabile l’uso degli “occhi elettronici”. Impressionante il confronto con le regioni del sud, dove gli strumenti di controllo della velocità rendono quasi niente: 29 euro per 1000 abitanti in Calabria, 17,3 in Abruzzo.
NON SOLO STRADA - Solerzia e severità i vigili liguri dimostrano anche a proposito delle rimozioni forzate dei veicoli. La prassi rende ai comuni della Liguria 12,1 euro per 1000 abitanti, cioè più del doppio rispetto alla media italiana. Ma a colpire è anche il fatto che le statistiche metto in luce una particolare “produttività” dei vigili liguri anche nelle attività che non c’entrano con la circolazione stradale. Per esempio nei compiti di polizia annonaria (che si occupa dei mercati e del commercio). In Liguria la media le multe per questo genere di attività rende 2,82 euro per 1000 abitanti, battuta soltanto dai vigili laziali, che arrivano a quota 5 euro. Nelle regioni del sud si parla di centesimi di euro per 1000 abitanti.













