SONO INDISPENSABILI - L’agenzia di consulenza Pike Research, specializzata nel settore dell'ecologia, ha svolto un’indagine di mercato riguardante le prospettive di diffusione dell’auto elettrica. Ma non l’ha fatto focalizzandosi sui veicoli, bensì sulle colonnine per la ricarica, partendo dal presupposto che senza una buona presenza di punti di ricarica, le auto elettriche non potranno diffondersi.
STUDIO APPROFONDITRO - L’edizione integrale della ricerca è composta di 67 pagine, costa 3.900 dollari, e contiene una nutrita serie di tabelle relative alle case automobilistiche che producono veicoli elettrici, oltre che alle previsioni di sviluppo del settore nei vari Paesi (19, per la precisione) da quest’anno al 2020. Il materiale è il risultato di una indagine effettuata dai ricercatori della Pike Research nel settore.
POCHE A CASA - Il comunicato di presentazione della ricerca, indica in 2,9 milioni i veicoli elettrici che si prevede circoleranno in Europa nel 2020, con una presenza di 4,1 milioni di colonnine di ricarica. I Paesi che saranno più interessati all’insediamento delle colonnine e quindi della diffusione delle auto elettriche sono Germania, Francia, Olanda, Gran Bretagna e Italia. Da notare che secondo la ricerca, in Europa le colonnine saranno installate soprattutto in spazi pubblici, parcheggi dei luoghi di lavoro, centri commerciali, eccetera, piuttosto che presso le residenze private.
PREVISIONI DI BUSINESS - Lo studio ha una valenza economica, volendosi porre come strumento di lavoro per chi pensa di operare nel settore dell’elettrico. Lo si evince dai titoli di diverse tabelle che propone, come quella sullo sviluppo del fatturato del settore dal 2012 al 2020. In proposito l’agenzia di stampa Ansa ha diffuso dati tratti dalla ricerca, secondo cui nel mondo le colonnine saranno 7,7 milioni entro il 2017, dando vita a un fatturato di 3,3 miliardi di euro. In Europa, quest’anno le vendite di colonnine si attesterà sulle 47 mila unità, per crescere sino a 900 mila nel 2020. Va anche detto che un problema alla diffusione delle colonnine è le difficoltà incontrate sino a ora a individuare una tipologia che vada bene a tutti e che sia compatibile con i vari veicoli.




















