L’edizione 2025 del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, universalmente riconosciuto come uno degli eventi più prestigiosi al mondo dedicati all’auto d’epoca, ha visto trionfare l’Alfa Romeo Tipo B (P3) del 1934 (nelle foto qui sopra e sotto), vettura rivoluzionaria progettata da Vittorio Jano, nonché una delle prime monoposto da competizione nella storia del motorsport. In questo caso è stata premiata l’idea alla base dell’auto, assolutamente rivoluzionaria per l’epoca. Il riconoscimento “Best of Show” è andato al proprietario della società tedesca Auriga Collection, a cui è stato assegnato anche un esemplare unico del cronografo 1815 in oro bianco firmato A. Lange und Söhne.
Il pubblico ha invece scelto per il premio Coppa d’Oro la bellissima e affascinante BMW 507 del 1957 (nella foto qui sotto), una roadster pura presentata da Dirk de Groen (USA), scelta grazie al suo design armonioso. Sotto il cofano un possente motore V8 da 3.2 litri.
Il Concorso di Villa d’Este 2025 ha celebrato anche due importanti ricorrenze: i 70 anni della BMW 507, onorati in una scenografica installazione nel giardino a mosaico, e i 100 anni della prima Rolls-Royce Phantom, ricordati con l’esposizione della Phantom Goldfinger, tributo cinematografico all’agente 007. Nei giardini di Villa d’Este la Rolls Royce ha messo una a fianco all’altra la Phantom del passato e quella attuale, entrambe nella medesima colorazione giallo e nera. Un allestimento che veicola un messaggio preciso: il mondo dell’auto si evolve, ma la Casa inglese ha ben interpretato quali sono i desideri del nuovo pubblico facoltoso.
Come da tradizione, le vetture alla domenica sono state trasferite a Villa Erba. La prestigiosa location ha ospitato il Public Day con l’evento “Amici & Automobili - Wheels & Weisswürscht”, dedicato ai club automobilistici di tutta Europa, e ha celebrato il 50° anniversario della BMW Serie 3 con una panoramica su tutte le sue generazioni. Ha completato la giornata un’asta di modelli della Casa tedesca, con esemplari storici come la 328 e la 507 accanto alle moderne M.
Il Public Day ha registrato il tutto esaurito e ha offerto al pubblico l’occasione di ammirare da vicino i modelli in gara, incluso lo spettacolo delle vetture protagoniste della Mille Miglia del 1940 e l’Art Car No. 13 di Sandro Chia. Molto apprezzate anche la mostra celebrativa dei 70 anni della Isetta e la classe “Concept Cars & Prototypes”, ponte tra passato e futuro.
Ha concluso la giornata la parata conclusiva di domenica a Villa d’Erba, dove il pubblico ha avuto modo di apprezzare e, soprattutto, di ascoltare, il rombo di alcuni dei gioelli più preziosi della storia dell’auto.