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A una Fiat del 1931 il Concorso d’eleganza di Trieste
Fiat 525 SS
  • Fiat 525 SS
  • De Tomaso Pantera II Prototipo Ghia (autore Tom Tjaarda)
  • Alfa Romeo 6C 2300 GT "Pescara" (debutto vincente con la Scuderia Ferrari alla 24 Ore di Pescara del 1934): 60 vetture costruite. Ferrari 857S: 4 cilindri, 3431 cc, 280 cavalli a 6.000 giri. Ha corso poco ma ha vinto il Giro di Sicilia del '56 (Peter Collins)
  • Alfa Romeo 6C 2500 SS con telaio "256" a passo corto (Berlinetta Touring, 1939). La denominazione "256" prende origine dalla collaborazione con la Scuderia Ferrari per le prime vetture: il "25" rappresenta la cilindrata, il "6" il numero dei cilindri: una chiara anticipazione della della denominazione della macchina da parte di Ferrari
  • Da sinistra, Lancia Astura Cabriolet Pininfarina (ultima vettura del genere costruita prima della guerra, Salone di Berlino ottobre 1939), Alfa Romeo 6C 2500 SS Berlinetta Touring (1947), Alfa Romeo 20/30 HP Torpedo del 1918, Carrozzeria Falco/Milano poi rilevata da Antonio Ascari, OSCA 1600 GT Zagato, 98 vetture costruite (questa è la 0097), ultima avventura dei Fratelli Maserati prima
  • A una Fiat del 1931 il Concorso d’eleganza di Trieste

Foto - A una Fiat del 1931 il Concorso d’eleganza di Trieste

La giuria internazionale ha eletto Best of Show la Fiat 525 SS del 1931, mentre la giuria popolare, cioè tutti gli spettatori che hanno voluto votare, ha preferito un prototipo mai prodotti in serie: la De Tomaso Pantera II “Proto”, disegnata da Ghia.
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