UNA MONETINA A TE - A tre anni dall’arrivo sui mercati mondiali, la Nissan celebra le 100.000 unità vendute della sua vettura a zero emissioni. Per festeggiare, una Nissan Leaf è stata letteralmente ricoperta da 100.000 monete, una per ogni singola auto venduta (nella foto in alto con il cliente numero 100 mila con la moglie). In sette giorni di lavoro, tre specialisti hanno rivestito l’elettrica con 50.000 monete da due pence di sterlina britannica e 50.000 da due centesimi di euro, per un totale di ben 504 kg di peso aggiuntivi. Una scelta non casuale per sottolineare i ridotti costi di gestione della Leaf: 0,02 euro a km secondo la casa. La speciale Nissan è stata messa in esposizione presso la concessionaria inglese che ha venduto il centomillesimo esemplare, una Leaf Tekna di colore bianco.
SI PAGA CARA - La Nissan Leaf ha debuttato nel 2010 in Giappone ma ha subito lo scorso anno piccoli affinamenti al design ma soprattutto alla meccanica volti a migliorare la gestione energetica e la conseguente autonomia (portata da 175 a 199 km). Più leggera (fino a 50 kg), aerodinamica, capiente e meglio assettata della versione precedente, la Leaf è spinta da un motore elettrico da 109 CV che promette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi e una velocità massima di 144 km/h. In Italia, il listino della Leaf parte dai 30.690 euro della versione Visia e arriva ai 36.590 della top di gamma Tekna. Tuttavia, se si opta per il noleggio delle batterie (da 79 a 143 euro al mese secondo la durata e il chilometraggio), si risparmiano quasi 6.000 euro al momento dell’acquisto.