FINE APRILE O INIZIO MAGGIO? - In Italia, le misure restrittive per il contenimento dell’emergenza sanitaria potrebbero allentarsi dopo il 3 maggio 2020, quando gli esperti stimano che vi saranno le condizioni per fare ripartire gradualmente molte attività, sempre nel rispetto delle adeguate distanze minime e osservando le dovute precauzioni. Nelle scorse ore, però, è emerso che alcune filiere produttive, compresa quella automobilistica, potrebbero tornare ad operare già alla fine di aprile (si fa l’ipotesi del giorno 27), alla luce delle scarse possibilità di contagio fra gli addetti. Le FCA e Ferrari avevano annunciato di voler ripartire dopo il 3 maggio: aspetteranno questa data o decideranno di anticipare?
LA VOLKSWAGEN IN PRIMA LINEA - La situazione è più chiara in altri paesi europei, dove molti Governi hanno reso i divieti meno stringenti e dato modo alle industrie di ripartire prima. Il “giorno X”, per alcune case automobilistiche, sarà il 20 aprile: da questa data torneranno operative la fabbrica della Volkswagen a Zwickau, in Germania, e quelle della Volvo a Göteborg, in Svezia, e a Gent, in Belgio. Anche la Mercedes si era detta pronta a riaprire i suoi impianti in Germania dal 20 aprile. L’Audi, invece, ha annunciato di voler far ripartire la produzione nelle sue fabbriche tedesche entro fine aprile.
LE ALTRE - Nella settimana che inizia il 20 aprile potrebbe ripartire anche la fabbrica della Dacia a Pitesti, in Romania, mentre dal 22 aprile dovrebbe tornare operativo l’impianto della Toyota a Valenciennes, in Francia; sempre la casa giapponese intende riattivare dal 23 aprile la fabbrica di motori a Wałbrzych, in Polonia. Dal 27 aprile saranno in funzione gli stabilimenti del Gruppo Volkswagen in Germania, Portogallo, Spagna e Russia. Devono aspettare ancora Nissan e Skoda, i cui stabilimenti in Regno Unito e Repubblica Ceca non potranno ripartire prima del 4 maggio.