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Così la manovra del 2026 potrebbe pesare sulle tasche degli automobilisti

Pubblicato 08 ottobre 2025

Secondo l’Agenzia delle Entrate, per completare la prossima legge di bilancio il governo potrebbe aumentare la tassazione sulle coperture auto per gli infortuni dal 2,5 al 12,5%.

Così la manovra del 2026 potrebbe pesare sulle tasche degli automobilisti

I CONTI NON TORNANO? PAGA IL SETTORE AUTO

Per raggiungere i circa 16 miliardi di euro movimentati dalla prossima legge di bilancio 2026 potrebbero essere chiamate a fornire un contributo anche le assicurazioni. Come riporta l’edizione odierna del quotidiano Milano Finanza, l’intervento potrebbe coinvolgere anche il settore dell’auto e, in particolare, le polizze che coprono il conducente da un eventuale infortunio.

LA VERA STANGATA È PER GLI AUTOMOBILISTI

Una questione fiscale su cui il comparto si sta confrontando ormai da diverso tempo con l’Agenzia delle Entrate esiste già, e potrebbe generare un flusso di denaro aggiuntivo per le casse dello Stato, magari utile per la manovra del 2026. Oggi, i premi corrisposti per le polizze che coprono il conducente contro l’infortunio sono soggette a una tassazione pari al 2,5% dei premi, ma secondo le previsioni dell’Agenzia dovrebbero essere prese in considerazione coperture legate al settore RC Auto (la polizza assicurativa obbligatoria per legge che copre i danni involontariamente provocati a persone e cose in un incidente stradale) e, in quanto tali, tassate al 12,5%. Ne deriverebbero pesanti ricadute sulle tasche degli italiani, dato che l’intervento potrebbe essere retroattivo e, in ogni caso, a farsi carico del maggior onere fiscale sarebbero i cittadini assicurati, e non le compagnie, che assumerebbero il ruolo di sostituto d’imposta del cliente di fronte all’Agenzia delle Entrate. 

LE ASSICURAZIONI NON CI STANNO

Per ora, il confronto tra il governo e l’Ania (l’associazione nazionale che rappresenta le imprese di assicurazione che operano in Italia) resta aperto e non è stato definito alcun accordo. Tuttavia secondo le assicurazioni, che avrebbero già chiesto sulla questione pareri legali a giuristi esperti in materia, la tassazione attuale delle polizze infortuni al 2,5% per il conducente è quella corretta in base alle norme vigenti.



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Ritratto di Quello Li
8 ottobre 2025 - 20:15
DAIE GIOGGIA DE NOARTRI. A' GARBATELLA TE SALUTA.
Ritratto di AZ
8 ottobre 2025 - 20:27
Che fesseria.
Ritratto di otttoz
8 ottobre 2025 - 20:33
ma le accise le ha tolte?
Ritratto di GG64
9 ottobre 2025 - 05:50
Siiiii. ..Anche in Europa
Ritratto di giocchan
8 ottobre 2025 - 23:37
Mah... per gli infortuni al conducente pago circa 30 euro l'anno... se aumenta del 10%, sono 3 euro in più. Non sono contento, ma nemmeno una tragedia infinita... sono altri i problemi delle assicurazioni auto...
Ritratto di Kevin Alv
9 ottobre 2025 - 00:35
+1
Ritratto di TheMatt1976
9 ottobre 2025 - 00:43
Posto che non piacciono neppure a me gli aumenti, non capisco però perché le assicurazioni debbano addirittura chiedere un parere ai loro avvocati sulla correttezza delle percentuali applicate. Se un Governo cambia la normativa fiscale, come è già capitato più volte con le aliquote IVA, le compagnie dovranno adeguare gli importi alla nuova tassazione. È un ostruzionismo che non comprendo.
Ritratto di Luccichio
9 ottobre 2025 - 09:27
Nel mio caso pago 17€ contro gli infortuni. Si direi che ci sono altri problemi.
Ritratto di Leonubi75
9 ottobre 2025 - 10:30
Rimane il fatto che si continua a picchiare sempre nel solito posto invece che fare una lotta seria all'evasione e far pagare il dovuto a chi viene beccato!
Ritratto di GG64
9 ottobre 2025 - 05:51
Intanto c'è metà italietta che evade...
Ritratto di Luccichio
9 ottobre 2025 - 09:31
3€ di aumento all'anno per polizze conducente, io che sono in classe A+++++++++ da quasi 20 anni continuo a pagare un’enormità, nonostante non abbia mai causato né subito un sinistro. Forse bisognerebbe cambiare qualcosa, perché chi truffa l’assicurazione ogni tot anni crea problemi a tutti, e alla fine siamo noi onesti a pagare per loro. È davvero ingiusto.
Ritratto di lovedrive
9 ottobre 2025 - 17:12
basta cambiare compagnia. quelli in classe unobda anni pagano veramente poco. a noi sono tutte raddoppiate negli ultimi due anni per i figli neopatenntati
Ritratto di Leonubi75
9 ottobre 2025 - 10:29
O ma cercare di intercettare il sommerso e chi evade mai eh?
Ritratto di Quello la
9 ottobre 2025 - 12:12
Tanto poi la deduco come costo dalla dichiaraz... ah no, sono dipendente.
Ritratto di Nikky
9 ottobre 2025 - 17:01
Sempre a caccia di denaro questi Signori.....ma chiedersi come spendono i nostri soldi è proprio difficile e intanto ci fregano i miliardi da sotto il naso.
Ritratto di lovedrive
9 ottobre 2025 - 17:14
poi a qualcuno a scelta regalano euro 11.000,00 per cambiare macchina. da noi no, perche abbiamo l’aria troppo pulita
Ritratto di Centotrentuno
9 ottobre 2025 - 20:24
Mah.....penso che prima di iniziare una trasfusione vada bloccata l'emorragia......aumenta il gettito fiscale ma il bilancio non migliora. Penso che sia il caso di porsi degli interrogativi a cui far seguire delle soluzioni concrete....
Ritratto di Lele_1998
9 ottobre 2025 - 21:05
3
Non so chi le spara così grosse, ma l'intero settore assicurativo raccoglie a stento 5 miliardi l'anno. 16 miliardi non li trovano assolutamente così. Se devono prendere dalle auto, prenderanno dalle elettriche(e sarebbe ora), ma quasi sicuramente si andrà verso il taglio alla pa.

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