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Cresce anche ad agosto il mercato dell'auto

01 settembre 2009

Dopo i risultati positivi di giugno e luglio anche ad agosto le vendite in Italia sono aumentate dell'8,54% arrivando a quota 84.560 unità. Bene il gruppo Fiat, che da solo è cresciuto del 10,68%. A picco le immatricolazioni da parte delle società (-36,07%) e il mercato delle auto a noleggio (-33,86%).

IN CRESCITA - Continua l'andamento positivo del mercato italiano nel mese di agosto. Dopo giugno (+13,1%) e luglio (+6,6%), anche agosto 2009 segna un incremento delle vendite dell'8,54%. Durante lo scorso mese i veicoli immatricolati sono stati 84.560, 6.655 in più rispetto ai 77.905 di agosto 2008, il mese con il numero di immatricolazioni più basso degli ultimi 12 anni. Il 40% riguarda auto acquistate con ecoincentivi.

 

Benzina + Diesel
N. Marca Modello Agosto 2009 Gen/ago. 2009
1 Fiat Punto 8.047 118.877
2 Fiat Panda 6.640 114.318
3 Ford Fiesta 3.683 67.772
4 Fiat 500 2.755 57.329
5 Citroën C3 2.538 34.693
6 Opel Corsa 2.454 34.697
7 Lancia Ypsilon 2.374 32.935
8 Peugeot 207 2.254 28.560
9 VW Golf 2.163 37.658
10 Toyota Yaris 1.752 -

Le classifica dei 10 modelli più venduti ottenuta sommando i modelli a benzina e quelli a gasolio.

Nella galleria fotografica trovate anche la tabella con la classifica per marca.


Sono state proprio queste agevolazioni a favorire le marche nazionali che complessivamente sono cresciute del 10,39%, un valore più alto rispetto all'andamento delle case estere che sono aumentate del 7,62%. Il gruppo Fiat infatti, che rappresenta la gran parte delle marche italiane e che da solo è cresciuto del 10,68%, può disporre di diversi modelli che rientrano tra quelli agevolati dagli incentivi statali. Per alcune marche estere, che invece dispongono di motori più potenti ma anche più inquinanti e che dunque non rientrano nelle agevolazioni previste dallo Stato, gli incentivi si sono rivelati un freno alle vendite.

Diesel
N. Marca Modello Agosto 2009 Gen/ago. 2009
1 Fiat Punto 2.806 35.959
2 VW Golf 1.371 22.674
3 Ford Focus 1.240 21.910
4 Ford Fiesta 1.057 29.911
5 Nissan Qashqai 877 15.588
6 Citroën C3 857 -
7 Opel Corsa 841 12.711
8 Lancia Delta 779 12.812
9 Fiat Bravo 755 15.038
10 Audi A4 711 13.482
Gpl
N. Marca Modello Agosto 2009 Gen/ago. 2009
1 Ford Fiesta 1.841 -
2 Fiat Punto 1.588 18.695
3 Chevrolet Matiz 1.335 20.729
4 Peugeot 207 1.238 11.293
5 Lancia Ypsilon 1.117 7.552
6 Dacia Sandero 1.102 8.160
7 Fiat Panda 1.084 15.212
8 Opel Corsa 695 -
9 Hyundai i10 684 10.366
10 Fiat Bravo 683 9.471
Metano
N. Marca Modello Agosto 2009 Gen/ago. 2009
1 Fiat Panda 2.810 43.202
2 Fiat Punto 1.462 30.674
3 Citroën C3 194 1.930
4 Fiat Multipla 114 4.075
5 Opel Zafira 109 2.378
6 VW Touran 71 1.238
7 VW Passat 63 775
8 Mercedes Classe B 41 519
9 Citroën C4 38 720
10 DR DR5 14 -

Le classifiche dei 10 modelli più venduti divise per: diesel, Gpl e metano.

 

CHI VA SU E CHI VA GIÙ - La situazione del mercato cambia radicalmente se si prende in considerazione lo storico tra i primi otto mesi del del 2008 e quelli del 2009. In questo caso la Marca che ha guadagnato più terreno è la Citroën con una crescita del 156,02%, seguita dalla Hyundai con un +57,13%, dalla DR Motor (l'unica italiana) con un +33,25% e dalla Ford, in aumento del 17,77%. Nel periodo preso in esame è soprattutto il gruppo Chrysler, da poco all'interno della galassia Fiat, ad aver perso quote di mercato.

La Chrysler ha perso il 71,89%, seguita dalla Jeep con un -55,78% e dalla Dodge (-40,63%). In generale, male anche i marchi di lusso come la Lexus (-38,8%5), la Mercedes (-27,62%), la Bmw (-25,46%), e la Mini (-13,31%). Tutti risentono della crisi in corso. Particolarmente negativo (-53,02%) l'andamento della Saab, un risultato motivato dai grossi problemi che nell'ultimo anno il marchio svedese ha dovuto affrontare.

IN AUMENTO ANCHE GLI ORDINI - Bene anche gli ordini, secondo un primo scambio di informazioni tra l'Unrae e l'Anfia, l'Associazione nazionale filiera industria automobilistica, ad agosto sono stati stipulati 90.000 contratti, circa il 15% in più rispetto allo stesso mese dell'anno passato.

Se si analizza l'andamento dei primi otto mesi del 2009 si nota come la recessione abbia influito pesantemente sulle vendite. In questo periodo sono state immatricolate 1.420.658 automobili, il 7,39% in meno rispetto all'analogo periodo dello scorso anno. Sono invece cresciuti gli ordini con una raccolta che ha superato quota 1.470.000 contratti, pari ad una crescita di oltre il 5% rispetto a 1.398.224 ordini dello stesso periodo del 2008.

MALE IL NOLEGGIO E LE SOCIETÀ - Non ci sono però solo note positive nel bilancio di agosto sul mercato dell'auto. Se le vendite ai privati sono cresciute del 13,6%, le immatricolazioni delle auto intestate alle società sono crollate del 36,07% (-34,23% nei primi 8 mesi dell'anno) così come il mercato delle auto a noleggio, in flessione del 33,86 ad agosto e del 27,95% dall'inizio dell'anno. Questo fenomeno, secondo L'Unrae, è dovuta anche a una fiscalità fortemente penalizzante.

Volano le immatricolazioni delle auto alimentate a benzina-Gpl che in agosto sono cresciute del 337% raggiungendo il 19% del mercato (16.040 le immatricolazioni ad agosto e 172.914 dall'inizio del 2009). Per quanto, infine, riguarda il mercato dell'usato, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che in agosto i passaggi di proprietà (incluse le minivolture, cioè i passaggi temporanei al concessionario in attesa della vendita al cliente finale) sono stati 210.671, con una flessione dell’11,74% e nei primi otto mesi hanno registrato un calo del 13%, con 2.897.460 unità.



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Ritratto di Sprint105
2 settembre 2009 - 10:25
non sarei così contento, del resto il mercato è drogato dagli incentivi che per il Paese sono un costo. Se non ci fossero, dove saremmo?
Ritratto di zot
2 settembre 2009 - 11:44
e l'anno prossimo? servirebbero degli incentivi anche per l'usato: circolano ancora troppe non catalizzate
Ritratto di ricky74
2 settembre 2009 - 13:15
quando finiranno gli incentivi il mercato precipiterà di nuovo. non è giusto che i costruttori di auto siano privilegiati rispetto ad altri settori

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