Sebbene i clienti continuino ad apprezzarle, molte case automobilistiche dimostrano di non credere troppo nelle berline a 5 porte, preferendo puntare sulle suv. Emblematico è il caso della Ford, che toglierà entro la fine dell’anno dai listini un modello di successo come la Focus, senza darle un’erede. E mentre altri abbandonano il segmento, la Dacia nel 2026 lancerà la vettura conosciuta con il nome in codice C-Neo (quello definitivo dovrebbe essere diverso), una berlina lunga 440 cm, che quindi si posizionerà tra la Duster e la Bigster in termini dimensionali.
Immortalata in alcune immagini “rubate” pubblicate su Coche Spias, la Dacia C-Neo ha una silhouette piuttosto filante, con un frontale che richiama quello della più piccola Sandero (soprattutto nel taglio dei fari) e un lunotto posteriore piuttosto inclinato. Non mancano i richiami al mondo delle crossover, con le vistose protezioni in plastica nera nella parte inferiore della carrozzeria e i mancorrenti sul tetto. Seguendo il trend del mercato, la C-Neo potrebbe essere disponibile solo in questa configurazione.
La Dacia C-Neo dovrebbe essere basata sulla piattaforma CMF-B, la stessa impiegata per Bigster e Duster. Per questo, con ogni probabilità, sotto il cofano troveremo il 1.2 mild hybrid a 3 cilindri (anche con l’alimentazione bi-fuel benzina/Gpl) e il nuovo powertrain full hybrid da 155 CV basato sul 4 cilindri 1.8 a benzina. Dentro non dovrebbero esserci rivoluzioni rispetto ai più recenti abitacoli dei modelli della Dacia, con abbondanti plastiche rigide e il doppio schermo nella plancia per cruscotto e sistema multimediale. È ancora presto per parlare di prezzi, ma c’è da aspettarsi un listino che parta da poco più di 20.000 euro.



































































































