VA DI CORSA - Non più solo auto low-cost: dopo aver rinnovato gran parte della gamma con l’introduzione della terza generazione della Dacia Duster e aver presentato la “sorella maggiore” Dacia Bigster, nel 2024 della Dacia c’è stato spazio anche per un’inedita compagine sportiva, con l’ingresso nel W2RC (ovvero il Campionato del Mondo Rally-Raid). Protagonista, la Dacia Sandrider, un dune buggy di categoria T1+ con la trazione integrale che si è subito mostrato molto competitivo: al debutto della vettura il campione qatariota Nasser Al-Attiyah ha vinto il Rallye du Maroc.
VA A BENZINA (SINTETICA) - Mossa da un 3.0 V6 biturbo di origine Nissan, la Dacia Sandrider è un dune buggy lungo appena 414 cm, ma largo ben 229 cm per aumentare la stabilità e ridurre il rischio di ribaltamenti. Costruito a partire da un telaio tubolare ha la carrozzeria con pannelli in fibra di carbonio e come da regolamento ha un peso di poco inferiore alle 2 tonnellate (1.950 kg). Il motore eroga 360 CV con una coppia massima di 539 Nm, scaricati a terra da tutte e quattro le ruote attraverso un cambio sequenziale a sei marce. Enormi gli pneumatici BF Goodrich su cerchi di 17”, mentre l’abitacolo - come ci si aspetta da un’auto da corsa - è spartano, con giusto il necessario per andare forte e navigare attraverso gli spazi infiniti del deserto dell’Arabia Saudita. Sebbene la Sandrider sia un fuoristrada alimentato esclusivamente a benzina, Dacia si è impegnata ad abbatterne le emissioni attraverso l’utilizzo di carburanti sostenibili prodotti dalla compagnia petrolifera saudita Aramco a partire dall’idrogeno verde e dall’anidride carbonica.
OBIETTIVI AMBIZIOSI - Il progetto Dakar ha visto il coinvolgimento di molte risorse all’interno del Gruppo Renault, tra cui il centro stile Dacia e il supporto tecnico di Alpine Motorsport. Inoltre, sono state stabilite collaborazioni strategiche con partner esterni, come l’azienda inglese Prodrive, responsabile dello sviluppo tecnico e dell’assistenza in gara. A proposito delle prossime sfide del team Dacia ha parlato uno dei suoi piloti il 9 volte campione del mondo Sébastien Loeb, già arrivato per ben 5 volte sul podio della Dakar: “Naturalmente, sono davvero entusiasta di dare il via alla Dakar con il Team DACIA Sandriders. Abbiamo lavorato duramente per prepararci a questa gara e ora, a circa un mese dall'inizio, l'emozione è davvero tanta. Il nostro obiettivo è sempre quello di vincere, ma sappiamo bene quanti fattori critici devono allinearsi perché ciò accada. Spero che la nostra esperienza sia un vantaggio fondamentale. Siamo pronti a dare il massimo e so che la squadra farà lo stesso. Vediamo cosa ci riserva l'edizione 2025.”