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Daimler-Renault, sempre più vicine all'alleanza

01 aprile 2010

Secondo le indiscrezioni, i due gruppi, che a breve dovrebbero annunciare ufficialmente l'alleanza, produrranno insieme nuovi motori a benzina e a gasolio, sistemi di alimentazione elettrica e ossature per vetture di piccole dimensioni.

IMMINENTE L'ANNUNCIO - Non c'è ancora una conferma ufficiale, ma ormai l'alleanza tra il gruppo Daimler (Mercedes, Smart e Maybach) e quello Renault è imminente. Dieter Zetsche e Carlos Ghosn, amministratori delegati dei due gruppi, avrebbero raggiunto un accordo di massima sulla condivisione delle piattaforme per la produzione di vetture di piccole dimensioni, di veicoli commerciali, di motori a benzina e a gasolio e di sistemi di alimentazione elettrica. I due gruppi, secondo quanto riporta Automotive News, condivideranno addirittura anche alcuni impianti produttivi.

QUESTIONE DI SCAMBI - Secondo le indiscrezioni, l'alleanza prevederebbe uno scambio di azioni di circa il 3% del capitale di ognuna delle due società. Questa piccola quota, però, dovrebbe essere destinata a crescere qualora l'alleanza dovesse dare risultati soddisfacenti. L'annuncio ufficiale del sodalizio franco-tedesco dovrebbe avvenire il 14 aprile durante l'assemblea degli azionisti della Daimler a Berlino.

TWINGO E FORTWO CON LA STESSA BASE - Uno dei progetti più importanti per le due case sarebbe il “Project Edison”, quello che darà vita alla terza generazione della Smart ForTwo e, attraverso una versione allungata dell'ossatura, anche alla seconda generazione della Smart FourFour (in foto), uno sfortunato modello cancellato nel 2006. Come suggerisce il nome del progetto, i modelli derivanti da questo progetto avranno anche una versione a trazione elettrica. La Renault dovrebbe utilizzare la piattaforma del progetto Edison per la versione di serie della Twizy, una due posti elettrica presentata sotto forma di prototipo al Salone di Francoforte nel 2009. Su questa ossatura verrà sviluppata (come anticipato qui) anche la terza generazione della Twingo. Nei piani dei due costruttori c'è l'intenzione di produrre circa 350.000 vetture l'anno basate su questa ossatura.
 

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A destra la Smart Fortwo, a sinistra il prototipo Twizy Z.E, mostrato a Francoforte 2009. In futuro entrambe dovrebbero essere basate sulla stessa ossatura.


I MOTORI
- Sempre secondo le indiscrezioni apparse su Automotive News, i primi modelli elettrici che nasceranno da questo sodalizio monteranno un motore elettrico sviluppato dalla Mercedes con la cinese BYD, che dovrebbe debuttare sula Smart ED (electrive drive), versione elettrica dell'attuale piccola tedesca.
I due gruppi svilupperanno congiuntamente anche una serie di motori a benzina e a gasolio tra gli 1,2 e gli 1,8 litri di cilindrata con una previsione di costruirne quattro milioni l'anno. Tutti in alluminio, i nuovi “cuori” franco-tedeschi verranno montati anche su vetture di taglia media come la nuova Mercedes Classe B, in arrivo nel 2011, la prossima Classe A (in programma per il 2012) così come sulle Renault Clio e Mégane. Le due case si sarebbero accordate, secondo le indiscrezioni, anche sulla progettazione di un piccolo tre cilindri che in futuro dovrebbe essere accoppiato a un motore elettrico per dar vita a modelli ibridi.

UNA PICCOLA INFINITI? - I due gruppi starebbero discutendo di condividere anche un'ossatura da utilizzare su piccole vetture di lusso. Se le voci venissero confermate, la Mercedes utillizzerebbe questa piattaforma sulla Classe A mentre la Renault potrebbe usarla per una piccola Infiniti, il marchio di lusso della Nissan, anch'essa parte del gruppo transalpino.

ALTRE NOVITÀ - Tra le questioni da definire ci sarebbe anche la produzione congiunta di motori più grossi (V6 e V8) sia diesel che benzina e lo sviluppo di un nuovo cambio automatico per sostituire l'attuale 7G-Tronic della Mercedes.



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